03/08/2012
4 recensioni
Always have, always will
{ 500 parole }
“Vedrai che Roma ti piacerà un sacco. Dicono che l’Italia sia un Paese meraviglioso.”
Blair sorride, mordendosi un labbro con fare impacciato.
La valigia è pronta, poggiata sulla soglia della sua stanza. Serena le rivolge uno sguardo carico d’affetto e l’abbraccia un’ultima volta prima di fuggire via. Blair si lascia cadere sulla punta del letto, felice di rimanere sola per pochi minuti.
Nella sua testa, migliaia di pensieri si sovrappongono reciprocamente, inconciliabili.
La voce di Dorota la trascina via da quel mare di conflitti.
“Signorina Blair, sono le nove. Il Ragazzo Solitario l’aspetta”.
Blair annuisce, senza parlare.
Dan l’aspetta.
Come l’ha aspettata quando lei soffriva per Chuck e Raina, quando Louis le ha chiesto di sposarla, quando doveva scegliere tra il Principato di Monaco e l’Impero di Manhattan.
“Roma ti piacerà.”
Blair si volta così in fretta che sente il collo emettere un suono agghiacciante, ma non ci bada. I suoi occhi si posano, instancabili, sulla persona che ha parlato.
“Chuck… che ci fai qui?”
Le parole le suonano stupide e insensate, ma forse non quanto lo sguardo che lui le rivolge, lo sguardo che le ha sempre rivolto: un misto incomprensibile di insofferenza e necessità assoluta.
“Ero venuto a salutarti” replica lui, con una scrollata di spalle, incapace di toglierle gli occhi da dosso.
Lei annuisce, abbassando il volto. Non vuole guardarlo: Dan l’aspetta.
“Blair…”
Esattamente come credeva: Chuck non è qui per salutarla, perché in realtà lui non vuole lasciarla andare.
Fa qualche passo verso di lei e, quando prende le mani, lei sussulta violentemente, cercando di trovare la forza per allontanarsi.
Dan l’aspetta.
“Chuck, ti prego non dire niente.”
La sua voce è incrinata dalle lacrime che premono per uscire, che rigetta dentro con prepotenza.
“Blair, ascoltami…”
“No, Chuck, non posso. Dan mi aspetta.”
Blair si odia per quelle parole, vorrebbe non averle dette, vorrebbe non dover guardare gli occhi di Chuck distrutti da quella frase.
“Blair, non lasciarmi.”
Alla fine, ha ceduto: le lacrime scorrono lungo le guance di porcellana, sbavando tutto il trucco, le mani tremano incontrollabili mentre cercano di nascondere il volto a Chuck.
E senza sapere neanche come, si ritrova tra le sue braccia, stretta a lui come non succedeva da giorni, da mesi, da anni.
Le sue mani sulla sua pelle, tra i suoi capelli, sulle sue guance a cancellare le lacrime: se tutto è così sbagliato, perché a lei appare così irrimediabilmente perfetto?
“Chuck…”
“Ti amo.”
Quelle due parole risuonano nelle sue orecchie un milione di volte amplificate.
Ti amo.
Ti amo.
Ti amo.
Il cellulare vibra nella sua tasca e la sua mano ben allenata scatta sui tasti. Un messaggio di Dan appare sullo schermo.
“Nulla mi rende più felice di vedere te sorridere. Spero verrai a trovarmi presto. Dan”
“Blair…”
“Anch’io.”
Chuck la guarda perplesso, ma senza lasciarla andare, come se non volesse farlo mai più.
“Cosa?”
“Ti amo.”
Sempre stato e sempre sarà.
“Mi sono accorto che è meglio litigare con te che fare l’amore con chiunque altro.”
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Ed eccoci col gran finale! *-*
Premetto che ho scritto questa storia parecchio tempo prima che la stagione finisse: era durante la pausa primaverile, nell'intermezzo fra la 5x17 e la 5x18, quando Dan e Blair si erano appena messi insieme e già cominciavano a girare le prime voci su un possibile viaggio a Roma del primo. Così, decisi di sfruttare questo gossip per creare questa storia, il mio finale Chair della quinta stagione ;)
Non mi dispiace affatto, anche se forse un po' troppo lacrimosa per i miei gusti; ma la quinta serie, lacrimosa lo è stata e quindi ben venga, dato che è quella a cui mi sono ispirata ;)
Il messaggio, nella mia mente malata, è un richiamo al Dan che amo follemente, quello altruista che mette la felicità di Blair prima della sua solo perché l'ama e non importa se lei sceglierà Chuck, purché sia felice <3
La citazione è tratta da "The wedding date"; il titolo richiama una frase che Blair dice a Nate all'inizio del Pilot, la prima volta che stanno per fare l'amore, e che poi Serena riprende e dice a Dan nella Centesima, durante la cerimonia del matrimonio fra B e il Principe ;)
Anche se nessuno dei due l'ha mai detto esplicitamente, io ho sempre pensato che fossero loro la coppia a cui più si addice e che, in realtà, lo sanno anche Chuck e Blair <3
Prima di salutare e lasciarvi al giudizio della straordinaria giudiciA che ringrazio immensamente, volevo ringrazire anche tutte le persone che leggono e recensiscono le mie storie: purtroppo, non trovo sempre il tempo di rispondere a tutti, ma spero di riuscirci il prima possibile. Grazie di cuore, mi rendete veramente troppo felice <3
Un bacio e alla prossima!
3° Classificata: Maria_S
_Maria_S con “Stronger”.
Grammatica e Lessico 9,9/10
Originalità 9,6/10
Stile 9,8/10
Caratterizzazione dei Personaggi 9,9/10
Gradimento Personale 9,6/10
Totale 48,8/50
Grammatica e Lessico:
La grammatica è assolutamente perfetta, non ho notato errori di nessun tipo; tutto il testo è ben scritto e corretto, così come l’ortografia è molto buona, la punteggiatura molto ben distribuita. Ho notato solamente una virgola superflua e una che andrebbe aggiunta, ma di grave.
Originalità:
La Chuck/Blair è la mia coppia di Gossip Girl preferita. Questa storia magari non è originalissima come idea in sé; però hai sviluppato l’idea alla perfezione, aggiungendo particolari e dettaglia alla trama di base, rendendola ancora migliore di quanto poteva essere non così ben scritta. La trama di ogni Flashfic è ben definita, il contenuto molto buono e ben scritto. Non si può quindi dire che tu non abbia fatto un ottimo lavoro, brava.
Stile:
Lo stile. Partiamo dal fatto che ho letto questa storia molto velocemente; non ho riscontrato intoppi e il testo mi è sembrato molto scorrevole in praticamente tutti i punti. Che dire, mi è piaciuta molto da punto di vista stilistico, molto curato e ricercato.
La grammatica è perfetta, perciò sei stata solo favorita; non ci sono ripetizioni o gravità, quindi si può dire che come storia si apprezza molto. Complimenti.
Caratterizzazione dei Personaggi:
Forse perché ti sei servita di citazioni e di una trama comunque un po’ tratta dal telefilm, ma i personaggi, Chuck e Blair in particolare, sono perfettamente IC.
Sicuramente in questa storia la definizione OOC non si percepisce neanche da lontano, è una delle ultime cose che ti verrebbero in mente pensando ad essa. Sicuramente di nuovo, la caratterizzazione dei personaggi è un fattore positivo che la fa ulteriormente piacere, questa fanfiction, a chi la legge. Perché è scritta bene, seriamente. Complimenti, ancora una volta.
Gradimento Personale:
Be’, hai sviluppato molto bene una coppia da trattare con cautela, molto bella ma talvolta difficile da sviluppare bene sul serio. Io ti faccio tutti i miei complimenti perché questa storia è veramente ben fatta, in tutti i sensi. Rimane nel cuore. Bravissima, e se hai dubbi io sono qui.
Mary <3