Gli occhi dell’odio.
[Catan/Lucifero]
Aveva occhi del colore plumbeo del cielo.
Quel demone, pur nella più completa immobilità, sapeva incutere rispetto ad angeli di grado anche superiore al suo.
Ma lui non aveva mai letto niente di tutto ciò in quello sguardo vuoto.
Il solo fatto che il suo padrone si avvinghiasse, in cerca di soccorso, a quel corpo e non al suo gli straziava il cuore.
Era nei momenti in cui li scorgeva assieme che Catan faticava a trattenersi.
La potenza senza limiti del Re dell’Inferno non lo spaventava affatto.
Avrebbe volentieri sacrificato la sua vita per separare le mani empie di quell’essere dal corpo del suo Signore.
A lui quei freddi occhi facevano solamente ribrezzo.