Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: JennySand    08/08/2012    5 recensioni
[EX TITOLO: Goodnight, baby]
Storie d'amore nate da comicità e demenza più totale.
Ed ecco qua una storia demenziale, comica e romantica.
Dal dodicesimo capitolo:
-...Allora...- la mora ruppe il silenzio -che ci facevi ieri al mercato, mentre baciavi appassionatamente, e sottolineo appassionatamente, Sasuke?
.
.
.
Gustatevi questa "bellissima" storia!
Naru/Hina - Sasu/Saku - ShikaIno.
_Hinata OOC!
Jenny
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Sakura no hana'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 10
Ehi tu, mi piaci.


Il rumore della pioggia l'aveva svegliata e si era ritrovata sdraiata per terra, accanto alla porta di casa sua.
Ovviamente sapeva perché era lì e perché le sue guance erano rigate da lacrime ormai secche:
Sasuke.
Eh..quel nome.
Ormai quel nome non lo voleva più sentire; sapeva che non ci sarebbe stata mai più un'occasione come quella di ieri per rivelare a lui tutti i suoi sentimenti e lei...beh, lei l'aveva sprecata.
La sabbia -l'occasione- che le scivola tra le dita portata via dal vento -la sua timidezza e la Sua freddezza-.

Non ha più senso sperare.

Si alzò da terra e si diresse verso la cucina, per cucinare qualcosa.
Nel frigo non c'era niente di fresco.
Pioveva.
Era domenica e i negozi erano chiusi.
“Fantastico.”
Sospirò.

Latte scaduto da due giorni e un toast mezzo ammuffito non le avrebbero fatto niente, almeno credeva; così dopo aver fatto questa misera colazione e dopo essersi vestita uscì di casa.
Con l'ombrello nella mano sinistra e una busta per la spesa nella destra si incamminò verso il mercato, che sperava fosse aperto anche con tutta quella pioggia.

Arrivata al mercato notò subito che era quasi deserto e l'unica bancarella aperta era quella della frutta e della verdura.
Si diresse verso di essa con l'intento di comprare qualche mela da mangiare a pranzo e a cena, ma una figura vestita di nero e blu che si muoveva vicino al suo pasto la immobilizzò.
Era Sasuke.
“Bene, oggi sono fortunata” pensò.

Si girò di scatto, voltandogli le spalle per non farsi riconoscere e, con l'intento di andare da Hinata a pranzare, affrettò il passo.

-Sakura?
Ella si fermò. “Mi ha visto”
-Ehi..Sasuke..!-disse cercando di sorridere, almeno un pochino.
-Come mai da queste parti?- chiese lui.
-Non avevo nulla di commestibile a casa così sono venuta a fare un po' di spesa.- di nuovo cercò di sorridere per nascondere la frustrazione che provava in quel momento.
-Se vuoi...puoi venire da me a pranzare....se vuoi.
Si grattò la nuca e abbassò lo sguardo.

Lei non poteva crederci.
In quel momento pensò a tutti i momenti passati con lui negli ultimi tempi:
la cena a casa sua; il famoso “piano perfettamente perfetto” che lei aveva organizzato e in cui lui aveva preso parte senza discussioni; l'uscita del giorno prima; il ristorante e il fatto che lui l'aveva accompagnata a casa, per la prima volta.
Di nuovo.
Non poteva crederci.

-C-come?- chiese lei balbettando.
-Ti ho detto che se vuoi puoi venire a pranzare da me.- lo sguardo ancora basso.
-No...no, scusami. Ora devo andare.
-Sembra che tu stia cercando di evitarmi. Ho fatto qualcosa di male?
“Si vede che è un Uchiha: è intelligente eppure on capisce niente” pensò.
-Cosa te lo fa credere?-chiese, sorridendo.
-Tu “dovresti andare”- fece il segno delle virgolette con le mani -eppure, non devi fare niente.
-Lascia stare, Sasuke.
-No, non lascio stare! Se c'è qualcosa che non va puoi liberamente parlarne con me!
-Non sono cose che ti interessano.
-Invece sì che mi interessano!- gridò.
-Ah, sì? E perché?
-Perché a me interessa di te!- gridò, di nuovo.

Aveva sentito bene? A lui interessava di lei?
No. Forse aveva sentito male lei.

Era piena di stupore, la gioia che non riusciva quasi a contenere era contrastata dal senso di smarrimento e di incredulità.

Non parlò e il silenzio calò, mentre lui la guardava negli occhi.
Quegli occhi neri e illuminati per chissà quale motivo, fissavano quelli color smeraldo, spalancati e sul punto di far scivolare qualche lacrima sulla guancia della ragazza che li possedeva.
-A te...
-Sì!A me interessa di te!
Gridò, come se quelle fossero le sue ultime parole.
-Sasuke...

L'ombrello le cadde e le gocce di pioggia cominciarono a scivolarle sui capelli rosa e sul viso, nascondendo le lacrime che si facevano strada lungo la guancia.
-Sakura...

A lei parve di vedere una lacrima scivolare lungo il viso del ragazzo.
-Sakura...- fece una pausa -tu...tu...TU MI PIACI!
Il ragazzo si tappò la bocca, come se quello che aveva appena detto era sbagliato.
La ragazzo sobbalzò.
-Co-cosa?
-TU MI PIACI, Sakura!
La gocce di pioggia scivolavano anche sul viso del ragazzo.
-Tu mi piaci,- disse a bassa voce- tu mi piaci,- ripeté -tu mi piaci...

Quelle parole venivano continuamente ripetute dal ragazzo come in una preghiera, un rito, una punizione di quelle che ti danno a scuola...continuamente.

-...tu mi piaci, Sasuke.- continuò lei, cercando di trattenere le lacrime.
Il ragazzo si fermò di colpo e alzò la testa.
-Cosa...cos'hai detto?
-Anche tu mi piaci, SASUKE! Mi piaci dal primo momento che ti ho visto; io...io non so spiegare perché ma mi attiravi, con quel tuo modo di fare così serio, con il tuo carattere freddo ma allo stesso tempo dolce, io...- scoppiò a piangere.

Una lacrima si unì alle gocce di pioggia nel viso del ragazzo e le sue labbra si incurvarono all'insù.


-...io, ti a-
Una abbraccio la interruppe.
Un abbraccio pieno di amore e dolcezza.
Un abbraccio che non la lasciava andare e che la stringeva sempre più forte.
Due mani che la tenevano stretta e che le circondavano la vita.

Un bacio che lei desiderava così tanto.
Un bacio che durò un eternità ma che poteva ancora continuare.


 

Lui la lasciò per prendere fiato mentre teneva gli occhi ancora chiusi.
Lei lo guardava, in silenzio, con un dei sorrisi più veri che avesse mai fatto.
-Sasuke...grazie.- disse sorridendo e piangendo.
-Grazie? Grazie lo dovrei dire io, Sakura..

Lui avvicinò di nuovo le sue labbra a quelle della ragazza e la baciò.
Ancora, ancora e ancora.

Il rumore della pioggia accompagnava quel momento magico.
Non c'era nessuno lì vicino.
Nessuno si meritava di assistere a un momento del genere.
Nessuno era degno di farlo.


Nessuno, tranne Naruto e Hinata.
 

Angolo dell'autrice:
Hola gente!
Vi è piaciuto il capitolo? Spero vivamente di sì.
Vi dico subito che la storia non finisce qua e, forse, continuerà ancora per un po'.
Alla prossima e grazie a tutti coloro che recensiscono, a chi ha messo la storia tra i preferiti, a chi l'ha messa nelle seguite e chi nelle ricordate!
Ciao!
Jenny

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: JennySand