Fanfic su attori > Cast Glee
Segui la storia  |       
Autore: Come What Klaine    09/08/2012    5 recensioni
Storia scritta a quattro mani :)
Dalla storia:
" Succede ogni volta che ti penso, ogni volta che ti vedo, ogni volta che ti ho accanto, ogni volta che ti accarezzo, che ti stringo.. ". Darren era davvero un bravo attore, ma stavolta non stava fingendo. Sentiva tutto quello che sentiva Blaine. E quelle parole erano così naturali da dire, così sentite.
" .. Ogni volta che ti bacio " concluse, mettendo una mano dietro la nuca di Chris per avvicinarlo. Questi restò un attimo spiazzato, ma fu soltanto un momento. Poi si avvicinò e fece unire la fronte sua a quella di Darren, il quale sollevò di poco il volto, facendo sfiorare le loro labbra.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Immagine spoiler (?) 





Mia e Darren stavano insieme già da due settimane e in quelle due settimane, però, Chris e Darren si evitarono. Senza il lavoro ad unirli si mantennero distanti, ma sapevano che questo non sarebbe durato per sempre. Non avrebbero mai potuto sapere cosa si stava organizzando alle loro spalle. 

**

«Ti prego Ryan! E’ un’idea geniale e perfetta. Ti prego, ti prego!»  supplicò la ragazza.

«No, Chloe. Perché dovrei farlo? >> 

«Perché un’altra scena così sarebbe qualcosa di… incredibile! E’ stata una delle scene preferite della terza stagione e i fan impazziranno! Dai, ti prego! Pensaci». 

«Dovrei cambiare tutto il copione, te ne rendi conto?»

«Sì, ma è solo una piccola aggiunta» rispose Chloe, facendo un piccolo broncio. 

«Dimmi perché mi stai convincendo!» disse il produttore, esasperato.

«Perché, oltre ad essere la tua costumista di fiducia, sono anche una fan numero uno e so cosa vuole il fandom!» gli rispose la ragazza, sorridendo speranzosa. 
«E poi l’avevi pensato anche tu! Io ti sto solo dando un piccolo input» aggiunse.

« Sì, l’ho pensato, è vero. Ma è inutile girare una scena che non andrà in onda, non credi? Penso che sia giusto concentrarci su quello che verrà trasmesso sicuramente. La FOX non è molto propensa a trasmettere certe cose, Chloe, lo sai». 
«Lo so, ma ti prego, ti prego! Un tentativo non nuoce. Ho anche gli abiti perfetti in mente!» continuò la ragazza, non riuscendo a nascondere il suo entusiasmo.
«Ah perché, ci saranno anche i vestiti?» chiese Ryan, sarcasticamente.
«Purtroppo sì. Dipendesse da me…» cominciò a dire, ma si bloccò subito quando notò l’occhiata ammonitoria che le lanciò Ryan. «Allora?»  domandò, impaziente, dopo un po’. 
«Non dovrà essere niente di esagerato. E mi chiedo perché mi sono fatto convincere!» sbuffò il produttore, alzando le braccia in aria.
Chloe saltellò, battendo entusiasta le mani.

«Non te ne pentirai, Ryan! Sarà la parte più bella di tutta la quarta stagione» disse la ragazza, prima di uscire allegramente dall’ufficio del produttore.

Quest’ultimo si portò una mano alla fronte, massaggiandosi le tempie  aggiungendo quella piccola modifica al copione. Sapeva che comunque sarebbe stato inutile. Si sarebbero solo limitati a girare quella scena. Non l’avrebbero mai mandata in onda. 
 
-
 
La reazione di Chris e Darren fu la stessa, di fronte al copione. Entrambi erano scioccati e si sentivano un grosso macigno addosso.
Ovviamente, nessuno dei due sapeva del piccolo cambiamento, credendo che fosse così già dall’inizio.
Perché proprio adesso la scena Klaine!Sex? Cosa avevano mai fatto di male? 

 


 Darren stava tentando a riprendere la sua relazione con Mia, cercando di tenere sotto controllo le sue emozioni quando era con Chris, per il poco di tempo che passava in sua presenza, e ora cosa saltava fuori? La scena che lo avrebbe sicuramente rovinato. Non poteva permettersi quel tipo di scena! Perché, lo sapeva, lui non si sarebbe dovuto sforzare. Desiderava troppo avere un qualche contatto con Chris, ma era anche vero che non voleva averlo in questo modo. 
  
Chris, d’altra parte, da quando aveva saputo della rinnovata relazione fra Mia e Darren, aveva preso le distanze, cercando di parlargli solo quando fosse stato strettamente necessario. Ed ecco che adesso si ritrovava a fissare scioccato il copione, deglutendo rumorosamente nel disperato tentativo di cacciare il nodo che aveva alla gola. Non poteva essere possibile. Per quanto desiderasse avvicinarsi a Darren, ad avere un contatto con lui, non voleva che fosse nei panni del suo personaggio.

Ma, arrivati a questo punto, tanto vale accontentarsi, no?  Si dissero entrambi mentalmente. 
 
 
«Chloe! Ti rendi conto di che scena dovrò girare? Ti prego, salvami!» si lamentava Darren, mentre l’amica sistemava gli abiti di scena che avrebbe dovuto indossare Blaine. 

Chissà cosa avrebbe detto Darren se avesse saputo che era stata proprio Chloe ad incitare Ryan. Di sicuro la ragazza non glielo avrebbe mai detto. Ci teneva ancora alla sua vita. Era troppo giovane per morire. 

«Calmati, Dar. E’ solo una scena» rispose noncurante. 
«Solo una scena? Ma ti rendi conto di che scena è? Io... io non ce la faccio» disse il ragazzo, mettendosi le mani fra i capelli. 
«Ma certo che ce la farai! Beh, guarda il lato positivo…»
«Lato positivo? C’è un lato positivo in tutto questo?» 
«Certo. Sarà la scena migliore, perché di finzione avrà ben poco. E poi tu non desideri altro» gli rispose l’amica, facendogli l’occhiolino.

Darren sbuffò esasperato.

«E se non dovessi sapermi controllare? Insomma…» cominciò a dire e notò che l’amica lo guardava curiosa e in attesa che continuasse. «Oh, hai capito! Non farmi continuare» le disse, poggiando la fronte sul palmo di una mano. 

«Beh, sarebbe una cosa normale. Cerca di pensare che sei con Mia, così non succederà niente» rispose, mordendosi il labbro inferiore con forza per non ridere.
«CHLOE!»  la rimproverò lui, alzando il volto verso di lei e guardandola scioccato. 

La ragazza scoppiò a ridere per davvero questa volta.
«Ok, scusa. E’ stata una battuta pessima».

«Direi!»  rispose stizzito. «Credo che dopo queste ultime riprese, i miei neuroni andranno in fumo! Non sarò in grado di ragionare… E se dovessi… ehm… perdere il controllo e dimenticare che siamo su un set?»

«Oddio! Hai anche tu dei neuroni? Da quando?» commentò fintamente scandalizzata Chloe. 
«Ah ah. Simpatica» rispose Darren fingendo una risata. 

«Comunque, anche se perdessi il controllo la cosa non dispiacerebbe a nessuno, credimi» continuò sogghignando. «Questi sono gli abiti che userà Blaine. E’ davvero impossibile scegliere qualcosa di decente!» si lamentò, piegando una maglietta. «Vai a cambiarti. Ora devo scegliere l’abbigliamento di Kurt... Tieni questi» gli disse, porgendogli i suoi vestiti. 

«Chloe…» sussurrò Darren con voce leggermente impaurita e guardandola quasi supplicante. 
«Tranquillo! Vai a cambiarti» lo rassicurò l’amica, con uno starno sorriso sul volto. 
Sorriso che sembrava più un ghigno e questo non lo convinse molto. Sapeva che sarebbe andata a finire male. 
 
-
 
«Chloe, non credo di potercela fare» ammise Chris, mentre la ragazza faceva scorrere le grucce lungo lo stand.

Chloe sorrise di nascosto. La scena si stava ripetendo anche con Chris. 

«Su, Chris. Avete già girato una scena simile». 
«Sì, ma… non c’era questa situazione» borbottò il ragazzo. 

Dopo qualche minuto di silenzio, Chris riparlò.

«Ho paura di quello che potrei provare… e di come possa reagire il mio corpo» ammise, tenendo lo sguardo basso, imbarazzato. 

Chloe sorrise di nuovo. Quei due erano semplicemente adorabili! 

«Che intendi dire?» chiese, fingendo di non aver capito. 
«Io… Vado di matto anche per un semplice tocco un po’… un po’ più spinto… come credi che possa reagire durante questa scena?» balbettò, mentre le sue guance si colorivano sempre di più. 
«Chris, non dovete mica farlo per davvero! Si tratterà solo di qualche bacio e carezza in più…»  rispose, facendo passare la cosa più semplice di quanto non fosse.

«Sì, ma sarà una scena che gireremo più di una volta! Hai idea di quello che significa? Dovrò stargli totalmente appiccicato!»

«Come se la cosa ti dispiacesse» commentò la ragazza con un sorrisino. 

«Chloe!» 

«Ok ok, scusa! Potevo evitare questo commento…» rispose, ridacchiando sotto i baffi. 

«Decisamente!»  asserì Chris, arricciando leggermente le labbra. 

«Posso farcela, no? Ho vinto un Golden Globe. Questo deve pur significare qualcosa, no?» disse Chris, dopo qualche attimo di silenzio.
«Che sei un attore straordinario» rispose sinceramente la ragazza, rivolgendogli un sorriso. 

«E allora perché ho paura che le mie doti d’attore questa volta non basteranno? Co… come posso controllare le mie emozioni quando gli starò così… così vicino?» chiese con voce stanca.
«Semplicemente non puoi, perché è troppo forte. Chris io so che puoi farcela, ma se non dovessi ottenere il risultato sperato, devi stare comunque tranquillo. Quello che sentite tu e Darren, quello che c’è fra voi, supera ogni cosa. E non potete controllarlo a lungo» ammise seriamente  Chloe, guardandolo intensamente. 

Chris non provò neanche ad obiettare. Sapeva che quello che stava dicendo era vero.

«Ok. Questi sono i vestiti che dovrà indossare Kurt»  continuò la ragazza, passandogli gli abiti. 
Chris li osservò, soffermandosi sui pantaloni.
«N… non posso mettere qualcosa di più… largo?» chiese, fissando con aria scettica quei pantaloni neri. 
«No. Questo è l’outfit di Kurt».
«Ti prego, Chloe. Non farmi mettere questi pantaloni. O almeno prendili di una taglia più grandi. Saranno strettissimi!»  disse, con voce leggermente acuta.
«Come tutti i pantaloni che indossa Kurt, del resto…» 
«Chloe, non abbandonarmi! Ti prego, aiutami» la implorò Chris.
«Chris, mi spiace. Non posso cambiare gli abiti di scena. Mi sono stati dati questi parametri e li devo rispettare» rispose la ragazza, fintamente dispiaciuta. 

Chris annuì rassegnato, dirigendosi verso il camerino. 
 
-
 
Darren era già sul set, con indosso i suoi abiti di scena. Un pantalone lungo fino alla caviglia rosso, aderente al punto giusto, e una polo nera con dei bordini bianchi e rossi sulla fine del colletto e della maniche, e un papillon nero a strisce bianche e rosse.
Stava leggendo il copione, sorseggiando del tè freddo e quando Chris arrivò nei suoi abiti di scena, per poco non si strozzò.

Chris indossava un paio di dannatissimi pantaloni aderenti, troppo aderenti, neri; di sicuro più piccoli di una taglia. Quei pantaloni dovevano essere illegali. Il suo sguardo poi si posò sulla camicia chiara grigia che gli aderiva completamente al petto e sul gilet nero che risaltava il suo torace. Alzò lo sguardo verso il suo collo lasciato scoperto, salendo verso il suo viso leggermente imporporato e imbarazzato. 

Era stupendo. Più del solito, se possibile. 

Darren dopo qualche istante che sembrò interminabile, smise di guardare Chris e si guardò intorno, riuscendo a scorgere Chloe che sorrideva soddisfatta appoggiata ad una colonna. 
Darren la guardò male, lanciandole un’un occhiataccia come per dirle “ Io ti disintegro”.
E meno male che l’aveva supplicata di non esagerare. 
Era ufficiale. Darren odiava la sua migliore amica. 
 
-
 
«Bene, ragazzi. Ho deciso di  non prefissare alcuna azione. Farete tutto voi. Comportatevi spontaneamente, così la scena sarà molto meno forzata»  spiegò Ryan a due imbarazzati Darren e Chris. 

«Scena 15, parte prima. Ciack!»

«Ehi…»  disse Kurt a Blaine, avvicinandosi a lui e abbracciandolo da dietro.

Chris fu invaso dal profumo della pelle di Darren; un delicato profumo di talco e iris. Respirò leggermente il suo odore, poggiandogli la fronte sulla guancia. 

«Ehi…» gli fece eco Blaine, girandosi appena verso di lui e ritrovandosi il suo viso a una distanza minima. 

Darren rimase un attimo immobile, col fiato sospeso, mentre lo fissava intensamente. I loro nasi quasi si sfioravano e Darren poteva sentire il respiro caldo di Chris infrangersi sulla sua pelle. 

«Serve una mano con i compiti?» domandò Kurt, dando un’occhiata veloce al libro aperto sul tavolo. 

Chris si complimentò con se stesso per essere riuscito a formulare la frase senza balbettare.

«Questa non me la voglio perdere» mormorò Mark che era appena entrato sul set con Jacob, l’attore che interpretava suo fratello e con cui aveva appena finito di girare una scena.
I due Puckerman si avvicinarono agli altri attori presenti che stavano assistendo a quella ripresa, in silenzio. 

«Oh, ehm… no. In realtà è solo un ripasso. Domani ho l’interrogazione e quindi cercavo di prepararmi meglio» rispose, girando la testa e fissando con poca attenzione il libro di storia. 

Darren tentò con tutte le sue forze a restare concentrato sul libro. Ci provò davvero a non guardare Chris, ma questi gli si era avvicinato ancora di più, cingendogli le spalle con un braccio. 

«Ok. Se vuoi, puoi ripetermi la lezione. Almeno mi rendo utile…» 
«In realtà avrei qualche altra cosa in mente…» disse Blaine, con voce bassa. 
Gli si avvicinò, strofinando il naso contro quello di Kurt. 

Chris trattenne per un attimo il respiro e, quando si ricordò che doveva comportarsi come Kurt, si lasciò ad andare ad un piccolo sorriso. 

«Blaine Anderson, hai un’importante interrogazione domani e devi studiare» ridacchiò Kurt.
«Mh… Ho già studiato e poi ho cose più importanti a cui pensare… Tipo… te!» rispose, avvicinando un po’ di più il suo volto a quello di Kurt e sfiorandogli appena le labbra. 
Voleva che fosse Kurt a continuare.

Voleva che fosse Chris a continuare. 
E lui lo fece. 
Fece unire completamente le loro labbra. 

Il bacio fu un po’ timido e impacciato e le loro labbra si muovevano impaurite. Ma bastò che una mano di Chris si posasse sulla nuca di Darren per rendere quel bacio più intraprendente e passionale. 
Non si sa chi dei due abbia fatto la prima mossa, forse entrambi, ma adesso le loro lingue si stavano intrecciando freneticamente. I denti di Darren mordicchiarono il labbro inferiore di Chris, facendolo mugolare nella sua bocca. 
Chris, invece, gli accarezzò le labbra con la punta della lingua, riprendendo poi a baciarlo quasi disperatamente. Continuarono per un bel po’ a scambiarsi quel bacio caratterizzato da lingue che si assaporavano e denti che mordevano. 

«Si stanno dando da fare!» commentò Mark e Kevin accanto a lui ridacchiò, ma i due ragazzi in scena non sentirono niente. 

Si staccarono per prendere aria, guardandosi intensamente negli occhi. 

«Wow» sussurrò Kurt, allontanandosi di un po’. 
Wow per davvero, pensarono entrambi. 

Darren mise da parte le sue paure iniziali e allungò un braccio verso Chris, prendendolo per i fianchi.  Le sue mani si poggiarono lievemente sulla stoffa leggera della camicia e Darren poteva già sentire il calore della sua pelle. Lo attirò ancora di più a sé, affondando la sua testa nell’incavo fra collo e spalla. Respirò profondamente il dolce profumo di vaniglia e zucchero filato che caratterizzava la pelle di Chris.
Cominciò a lasciargli dei piccoli baci lungo tutto il collo, trattenendosi dal passare le sua lingua lungo il contorno della mascella di Chris, ma non potendo trattenersi dal fargli un piccolo succhiotto. Chris inclinò leggermente la testa, dandogli così la possibilità di baciare più pelle possibile. 

Blaine continuò a lasciare dei piccoli baci su quel collo liscio e delicato, portando le sue mani sui bottoni del gilet che indossava Kurt. Una volta che ebbe tolto il primo indumento, sbottonò i primi bottoni della camicia, accarezzando la sua pelle scoperta. Le mani di Kurt si spostarono sul suo collo, sfiorandolo con la punta delle dite, per poi insinuarsi fra i capelli ricci tenuti a bada dal gel.

Blaine si sporse leggermente in avanti, baciando dolcemente Kurt.

«Non sai quanto ti voglio, Chr… Kurt» sussurrò sulle sue labbra, riuscendo a correggersi in tempo. 

In realtà neanche sapeva se quella frase era stata udita anche da qualcuno che non fosse Chris. 

Le mani di Kurt si posarono sui lembi della maglietta di Blaine, sollevandogliela ma incontrando difficoltà a toglierla arrivata al collo. 
«K… Kurt… così mi strozzi» ridacchiò Blaine, indicandosi il papillon. 
«Oh… giusto» balbettò l’altro imbarazzato. 
Con mani tremanti gli tolse il papillon.

E Chris commise il grave errore di guardarlo negli occhi. Si persero l’uno negli occhi dell’altro per un tempo che non seppero definire, fin quando il più piccolo non tornò ad essere Kurt. 

Kurt riportò incerto le sue mani sulla maglietta di Blaine, sfilandogliela del tutto. 

Grave errore, Chris. Non dovevi arrivare fino a questo punto. 

«Ops, mi sa che abbiamo perso Chris…» disse a bassa voce Mark, continuando a scherzare.
Ma nonostante ciò era felice di vederli insieme così perfettamente. 

Chris si soffermò un po’ più del dovuto sulla pelle ambrata del torace nudo di fronte a lui. Lo sfiorò delicatamente, quasi avesse paura dei gesti che stava facendo. Si fermò a metà busto, risalendo e fermandosi sulle spalle.

«Sei ancora più adorabile quando sei impacciato» disse Blaine, sorridendo. 

E Chris non poté fare a meno di sentirsi “ferito” da quelle parole.

Si chinò leggermente, posando le sue labbra sul collo di Darren, ricambiando il succhiotto ricevuto. E, ovviamente, Chris applicò la par condicio. Dopo aver lasciato un segnale sul lato destro del collo, si spostò sull’altro lato, succhiando la pelle sotto l’orecchio e lasciando altri piccoli segnali.
Il respiro caldo di Darren si infranse contro la sua pelle e Chris chiuse gli occhi per un attimo. 

Blaine e Kurt si ribaciarono e quando si staccarono si guardarono intensamente negli occhi.

Di nuovo il mondo intorno a loro sembrava essere sparito.

«Ti amo».

Darren evitò di pronunciare il nome di Kurt. E in quelle parole ci mise tutto se stesso e far capire all’altro che quel “ti amo” non era da Blaine per Kurt ma da Darren per Chris. Lo guardò così profondamente, intenzionato a farglielo capire. Non solo con una dannatissima battuta di scena, ma con la sua anima. 

Chris deglutì. 

«Ti amo anche io».

Neanche Chris enunciò alcun nome. Perché in quel momento l’unico nome che gli veniva da pronunciare non era Blaine; era Darren. 

«Stop!» Ryan interruppe la scena. 
Chris e Darren parvero tornare coi piedi per terra, allontanandosi leggermente imbarazzati. 
«Siete stati grandiosi! Complimenti ragazzi» disse loro sorridendo appena. 
«Grazie» borbottarono entrambi. 
«Forse dovreste farvi una doccia fredda…» osservò Kevin, facendo sghignazzare il resto del cast, particolarmente Mark.
Chris arrossì violentemente, mentre Darren si mordicchiò il labbro inferiore.

E sì, Kevin aveva ragione. Avevano proprio bisogno di una doccia fredda.








Klaine!Sex Klaine!Sex.  Magari ci fosse davvero ç____ç 
Amiamo Chloe! x'D
Avremmo voluto mettere più commenti da parte di Mark, ma non volevamo rovinare troppo l'atmosfera *-* 
E adesso..cosa succederà? 

Grazie sempre a tutti quanti <3
A lunedì per il prossimo aggiornamento!

Mary&Fefè
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: Come What Klaine