Mi guardai attorno: il teatro era vuoto. Ma com’era possibile?
Decisi di non pensarci troppo e scesi le scale che portavano a quella stanza, ed una volta arrivata mi sedetti su una delle poltrone, e guardavo Chester e Mike che scherzavano fra di loro, ridevano a crepapelle ed io non potei evitare di sorridere. Avevo sempre amato i loro sorrisi, avevo sempre amato le loro voci, avevo sempre amato Mike e Chester.