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Autore: michaelgosling    12/08/2012    1 recensioni
La protagonista è Fanny, segretamente innamorata del suo padrone, e tutti l'hanno capito tranne lui. Siamo nell'Inghilterra del 1777.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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CAPITOLO 14.AMORE.

Aveva passato interi giorni a fare incubi, uno dietro l'altro.
Poi qualcosa era cambiato.
Aveva sentito la presenza di qualcuno che per lui doveva essere molto importante, perchè non appena quel qualcuno lo toccò si sentì meglio, il che era strano considerando che lui detestava essere toccato.
Ma chi poteva essere?
Era sempre stato convinto di non considerare nessuno importante, salvo i suoi migliori amici, ma loro non avrebbero mai fatto una cosa del genere.
E poi doveva essere una donna.
Lo sentiva dal tocco.
Lo sentiva dalle mani che questo qualcuno aveva posato sulla sua e nei suoi capelli.
Lo sentiva dai baci che aveva ricevuto nel viso, e che avrebbe voluto continuassero per l'eternità.
Sì, quei baci gli erano piaciuti.
A lui poi!
Lui che odiava le dimostrazioni d'affetto.
Eppure quei baci lo fecero sentire importante, come se lui fosse amato tanto dalla persona che glieli aveva donati.
Lo poteva intuire dalla dolcezza di quei baci.
La ferita alla pancia che lo aveva quasi ucciso era passata in secondo piano quando aveva ricevuto quei baci.
Non aveva idea di chi potesse essere quella donna che lo amava a tal punto da tenergli la mano tutto quel tempo, ma da quello che aveva provato doveva essere una donna per la quale anche lui provava dell'amore.
Non voleva ammetterlo, perchè l'avrebbe considerata una sconfitta, ma quello era.
Amore.
C'era soltanto una persona che era riuscita a fargli tirare fuori il meglio di sé e se James non apriva gli occhi non era perchè non ce la faceva, ma perchè temeva di non sbagliarsi e di trovarsela davanti quella persona.
Alla fine si fece coraggio, e aprì lentamente gli occhi.
Riconobbe i capelli scuri e la pelle chiara di lei.
Lei, che invano aveva cercato in mezzo a tutti quegli incubi chiamandola per nome.
Doveva essere stata lei a baciarlo e infatti gli stava tenendo la mano.
Da una parte James avrebbe voluto alzarsi dal letto e farle una scenata, ma dall'altra..
Dall'altra avrebbe voluto dirle di non lasciare mai la sua mano, per nessun motivo al mondo.
Di non andare via.
Di rimanere con lui.
Avrebbe voluto persino chiederle di sdraiarsi nel letto, per poterla abbracciare e stringere come meritava, e per trasmetterle un senso di protezione.
Tutti quei pensieri gli provocarono il mal di testa, impedendogli di capire cosa dovesse fare seguendo la ragione.
Tutto quello che riuscì a fare fu seguire l'istinto.
Accarezzò la mano della serva che era posata sulla sua, molto dolcemente.
Con quella dolcezza che neanche lui sapeva di avere.
La ragazza, che fino ad allora stava dormendo, si svegliò e fece un largo sorriso quando vide James guardarla.
Era troppo contenta per il suo risveglio che non si accorse di come lui la guardava.
Che non si accorse che fino a quel momento le aveva accarezzato la mano.
"Vi siete svegliato.. E' fantastico! Devo assolutamente avvisare Mr Rondell, Mr Cromw.."
"No! Per favore!"
Fanny guardò il padrone di traverso.
Lui che chiede "per favore" a lei, una serva?!?
Ma quando mai?!?
"Siete sicuro di stare bene?" chiese lei, mettendo una mano sulla sua fronte per capire se avesse la febbre.
"Mai stato meglio.." fece James, continuando a guardare incantato la ragazza.
"Perdonatemi!" fece Fanny, allontanandosi da James e staccando la mano, ricordando di quanto lui odiasse essere toccato.
Fanny stava per uscire dalla stanza per la vergogna, ma James glielo impedì prendendole delicatamente la mano che poco prima lei aveva usato per toccargli la fronte.
Lei guardò perplessa il padrone.
"Non importa."
"Come?"
Fanny era sempre più sorpresa.
"Sai leggere?"
"Non tanto.."
"Prendi un libro e leggimelo."
Aveva usato un tono così gentile, tanto che non sembrava fosse stato lui a parlare.
Fanny, sebbene fosse parecchio confusa, obbedì e prese il primo libro che trovò per poi tornare a sedersi vicino a Mr Norter.
"Che libro hai preso?" chiese James, continuando ad usare quel tono così insolito per la sua voce.
"Macleth?"
"Macbeth volevi dire." fece James, sorridendole.
"Gliel'ho detto che non sono bravissima a leggere.."
"Tu provaci. Al limite ti correggo io."
Fanny iniziò a leggere, cercando di nascondere la felicità che provava.

ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO!!!  SPERO VI PIACCIA!!! :)
  
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