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Autore: ram    16/08/2012    1 recensioni
Ho ripreso e sconvolto la mia vecchia fanfiction su Mick. Potevo tirarne fuori qualcosa di meglio e ci ho provato...
diciamo che questa è la storia liberamente ispirata della Reunion dei Motley. Iniziata nel 2004 e poi sfociata nel tour del 2005. E' tutto liberamente ispirato non è una biografia sappiatelo subito. spero che vi piaccia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mick Mars, Nikki Sixx, Nuovo personaggio, Tommy Lee, Vince Neil
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Solo nella sua stanza pensava al da farsi, era dura ricominciare e per lui lo sarebbe stato più degli altri.

Aveva chiaro il suo scopo, voleva suonare, la musica era la sua vita da sempre, da quando aveva preso la chitarra in mano la prima volta, non era che un bambino allora ma da quel momento aveva sposato la musica e tutto il resto.

Anche lui, come gli altri si era perso nel folle mondo del rock, si era sballato e fottuto migliaia di volte, ma aveva sempre avuto chiaro in testa il suo obbiettivo.

Niente aveva mai preso il sopravvento sulla musica.

Forse era l'unico ad essere rimasto con i piedi per terra anche se l'alcol era diventato il suo compagno di una vita. A volte beveva così tanto da mandarlo fuori di testa per giorni, da che si svegliava a che andava a dormire non lo lasciava mai, ma una volta presa in mano la sua les paul non c'era nient'altro. Forse i suoi assoli migliori li aveva fatti da sbronzo.

Ora ne era uscito, non beveva più un cazzo, non ne sarebbe stato più capace almeno come una volta.

La sua vita era stata una merda da subito. Quella fottuta malattia lo stava piegando, spezzandogli le ali ed impedendogli tutto. Correre, saltare, camminare per più di dieci metri, scopare e cosa più grave suonare. La chitarra gli pesava come un macigno, sollevarla non era facile e ancora si chiedeva come avrebbe fatto a stare in piedi per ore sul palco, ma forse l'adrenalina lo avrebbe aiutato così come gli alti dolorifici con cui il dottor Nyven lo avrebbe riempito. Stimava quell'uomo, aveva fatto di tutto per permettergli questa folle impresa, primo perchè era un loro fan sfegatato e secondo perchè gli aveva riempito le tasche di verdoni. Mick sorrise a quel pensiero, non c'era cosa che i dollari non potessero fare, aprivano tutte le porte...

Non c'era una cura per quella fottuta bastarda, ma si poteva riparare in qualche modo, permettendogli almeno di non stramazzare al suolo in due minuti. Intanto la cosa assurda era che non riusciva nemmeno a guardare davanti sé ma solo i suoi piedi, lo stava davvero fottendo. Cazzo non voleva sembrare loro nonno!Non voleva che i suoi fans lo guardassero come una povera rockstar ormai finita, un uomo penoso...

Sbuffò a quell'idea sussultando sentendo la porta aprirsi. Liam entrò sorridente come sempre. Era a casa, lo avevano fatto tornare con l'obbligo tassativo di fare della fisioterapia. E così aveva fatto. Ad aiutarlo c'era una dottoressa davvero sbalorditiva, una figa stellare, peccato che anche volendo non sarebbe riuscito a farci un cazzo. E poi c'era lei, la sua ragazza che non gli chiedeva nulla in cambio, ma se ne stava lì trattandolo come la sua cosa più preziosa. Odiava questa cosa, perchè lo faceva sentire peggio! Se almeno fosse stata un approfittatrice e gli avesse spillato quattrini non si sarebbe fatto troppi scrupoli ma Liam era diversa a lei non importavano i dollari.. A volte pensava ci fosse del masochismo in lei, insomma stare con un vecchio non era certo il massimo della vita!

“ Come stai?”

“ Che hai da ridere sempre me lo spieghi?”

“ Beh ci sei tu e come sai a me i vecchi brontoloni piacciono un sacco!”

Mick sorrise di quella ragazzina così allegra e solare, il suo opposto...

“ Liam...la chitarra...prendimi la chitarra per favore. Non potrò ancora camminare ma almeno provo qualche pezzo. Quello ancora lo posso fare”

La ragazza si avvicinò alla chitarra, Mick la guardò camminare, i pantaloncini di jeans le fasciavano il sedere perfetto e per un attimo pensò di scendere da quella cazzo di poltrona e sbattersene delle raccomandazioni di quel cazzo di dottore! Sì non era una grande idea doveva riconoscerlo ma odiava guardare quella donna e non poter far nulla! Nemmeno da bambino si era fatto tante seghe mentali...

“ Ecco qua”- sorrise. Mick prese la sua chitarra e per la prima volta si stupì di quanto fosse pesante...Non la ricordava così ma forse era lui che ormai si era indebolito.

Le mani non ci misero molto a riconoscerla e in un attimo si trovò ad improvvisare qualcosa. Liam gli porse l'i-pod e lo lasciò solo. Nikki aveva provveduto a fargli recapitare quel coso con le tracce dei nuovi pezzi più le cover che avrebbero dovuto inserire nel disco. Non gli ci volle molto per impararli e presto trovò pure qualche effetto per migliorare quei pezzi. Nikki era davvero fantastico, riusciva sempre a produrre cose nuove, e spesso di buona qualità. Gli unici momenti in cui aveva fatto musica di merda era stato quando si sballava come un pazzo. Era incredibile ripensare a quei momenti, a quei testi folli che avevano senso solo nella sua mente malata. In quel periodo erano tutti nella merda. Tra alcol e droghe non capivano più un cazzo. C'erano tutti dentro chi più chi meno, lui non era un estimatore delle droghe pesanti ma l'alcol...oh che sensazione....Vince reso ancora più stronzo da tutta la merda che si calava, Tommy era messo malissimo. Sballato e pazzo andava e veniva dall'inferno a suo piacimento e spesso seguiva Nikki che tra loro era il messo peggio. Si calava di tutto, era arrivato al limite rischiando di morire molte volte, ma a nessuno sembrava fottere un cazzo di niente, a nessuno di loro.

Sospirò scrollando la testa da quei pensieri e sorrise nel vedere la sua bellissima bambina che esaudiva ogni suo desiderio...

Il loro matrimonio durava da anni e sembrava davvero un rapporto indistruttibile, che lui sapeva, sarebbe durato per tutta la vita.

 

 

 


 

ECCOMI! SO CHE MAGARI QUESTA STORIA NON SARA' SEGUITISSIMA MA SPERO COMUNQUE CHE VI PIACCIA! FATEMELO SAPERE SIA IN BENE CHE IN MALE! CIAOOOOOOOOOOOOO! RAM!
  
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