Fanfic su artisti musicali > Adam Lambert
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Autore: Aftermath_    17/08/2012    1 recensioni
-Ti sei fatto male?- disse il ragazzino dagli occhi color nocciola.
Quella frase colpì Adam. Non perchè fosse profonda ma,
perchè per la prima volta un suo coetaneo si interessasse a lui.
E sentiva il bisogno di legarsi a quel ragazzino così tanto da non poter più vivere senza.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Intanto Tommy restò con lo sguardo basso.

Sapeva dell'omossessualità di Adam, ma soprattutto aveva sempre saputo che quel ragazzo non era mai stato un semplice amico per lui, Adam era SPECIALE, era qualcosa di più.

Dopo quella dichiarazione Tommy sapeva che Adam si sarebbe cercato un fidanzato e temeva di essere il terzo in comodo. Ormai era chiaro. Lo voleva, lo voleva più d'ogni altra cosa.

Da sempre Tommy si riteneva etero, aveva avuto brevi storie con delle ragazze, ma niente di più. Ma sapeva che con qualunque ragazza fosse, nel suo cuoe c'era sempre quel ragazzo ribelle, con gli occhi azzurri in cui affondava ogni volta.

Da piccolo ogni volta che era accanto ad Adam sentiva qualcosa, sentiva il suo stomaco contorcersi e il suo cuore battere forte.

Solo ora riusciva a spiegarselo, forse anche lui non era poi così 'etero'.

I giorni passavano e le insicurezze di Tommy crescevano così come quelle di Adam.

Nonostante avesse fatto già da tempo i conti con la sua sessualità, tutto quello che voleva era Tommy, ma lui era etero, e un ragazzo etero può amarti solo come un fratello, ma dopotutto un etero resta etero, non va oltre.

Il loro rapporto, che da sempre era stato aperto, ora stava cominciando a chiudersi.

-Perchè? Dimmi perchè!- Il tono di voce di Adam tentava ad alzarsi. Mentre Tommy continuava a non rispondere.

Adam:"Tommy, hai sempre saputo della mia omosessualità, ora che l'ho detto anche alla mia famiglia e mi sono liberato di questo peso, che problema hai?"

Silenzio, questa era la risposta che Adam riceveva da Tommy.

Adam:"Tommy, cazzo, rispondimi, perchè fai così? Cosa ti ho fatto di male? E, se ho fatto qualcosa, qualunque cosa sappi che non volevo.."

Tommy:" Il punto è che non vuoi mai...Adam, non lo so neanche io perchè mi comporto così, scusa."

Adam:" Ti rendi conto che quello che stai dicendo non ha senso?"

Tommy:"S-si, lo so. Ecco Adam, mi sono comportato così perchè ora che sei gay apertamente ti troverai un ragazzo, e..Non avrai più tempo per me.."

Adam:" Tommy...Tu non devi minimamente pensare a queste cose! Prima di tutto, perchè io avrò sempre tempo per te, SEMPRE. E poi, non voglio cercarmi un ragazzo proprio ora, insomma..."

Tommy:" Insomma cosa?"

Adam:"Non voglio cercarmi un ragazzo, ora, perchè...Mi hanno proposto di girare il mondo con una compagnia teatrale, per 4 anni."

Tommy:" Quattro anni Adam? Cazzo, sono tantissimi. Che ne sarà di noi?"

-D-di noi?- disse arrossendo.

Tommy:" V-volevo dire della nostra grande amicizia!"

Adam:" Non sarà la distanza a separarci! Ti prometto che farò il possibile per venire a trovarti, costi quel che costi!"

Si abbracciarono. Mentre delle lacrime cominciarono a rigare il viso di Tommy e poi quello di Adam. Dai loro sguardi si capiva tutto, si capivano.

Tutti ormai erano al corrente che Adam sarebbe partito per ben quattro anni. 

Erano le sei del mattino, tutti in piedi già a quell'ora, per salutare quel ribelle che doveva partire.

Salutò sua madre, suo padre, suo fratello Neil e poi...fu il turno di Tommy. 

Adam strinse a sé Tommy, sapeva che li sarebbe mancato come l'acqua per i pesci. Tommy piangeva, piangeva, non riusciva a smettere.

La notte precedente Tommy non aveva chiuso occhio, era rimasta appiccicato Adam, ricordandosi di tutto il tempo passato insieme a lui.

Si strinsero ancora, poi Adam accarezzandoli i capelli disse:"Ehi,Tommy è un arrivederci non un addio!"

Tommy:"Ti prego, promettimelo!"

Adam:" Te lo prometto, te lo giuro! I WON'T LET YOU DOWN."

Tommy sorrise. Per Adam vedere Tommy sorridere era la cosa più bella del mondo. Si dileguarono dall'abbraccio.

Con fatica Adam tratteneva le lacrime, poi aprì la porta e andò via.

"I won't let you down" questa frase restò impressa nella mente di Tommy.

E anche a distanza di anni, ogni volta che gli mancava sentiva la sua voce, quella frase rimbombare nella sua testa e sorrideva, si tranquillizzava.

Sapeva che si sarebbe fatto vivo e che non lo avrebbe abbandonato.

 

 

 

 

 

Se state seguendo la storia e almeno un pò vi sta piacendo, per favore, recensite questo capitolo. :D

  
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