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Autore: KeyDavis_    23/08/2012    1 recensioni
Una ''fan fiction'' che prevede amicizia e forti legami tra i versaemerge e un gruppo di amici conosciuti a caso in vacanza.
Quali saranno le conseguenze?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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‘’california gurls we’re unforgettable daisy dukes bikinis on top sun kissed skin so hot will met your popsicle oh oh oh oh oh oh’’
Così iniziava la giornata di Key, sotto la doccia cantando canzoni che includessero la parola ‘’california’’ per convincersi di essere proprio lì, quel posto che desiderava da sempre visitare e con i suoi due migliori amici.
‘’Califoooorniaaa, Califoooornia, Califoooooorniaaaa’’ 
‘’Key!’’Urlo Jeremy voltandosi sul letto matrimoniale coprendosi le orecchie col suo cuscino e quello di Key.
‘’tesoro mio! Buongiorno’’ rispose lei soddisfatta uscendo dal bagno avvolta da un tovaglia e con i capelli bagnati 
‘’Devi morire’’ e scese dal letto infilandosi i pantaloni e mettendo le scarpe
‘’Schiatterò prima o poi, rilassati amico’’ gesticolò, mentre Jeremy cercava il suo Iphone tra le lenzuola del letto disperatamente
‘’a proposito, ho dormito di merda, Russi mi hai dato anche un calcio’’ rimproverò l’amica che cercava vestiti nella cabina armadio
‘’Non è vero, e se è per questo.. con chi cazzo messaggi tutta la notte?’’ usci in costume e con una canottiera enorme in mano
‘’con chi posso messaggiare, Key?’’ Jeremy si voltò serio e la guardò negli occhi con aria afflitta.
Jessie era l’ex fidanzata nonché cotta storica di Jerm, si erano conosciuti al liceo lei è più piccola di lui di un anno e lui si era fatto bocciare per stare in classe con lei, solo all’ultimo anno lei si è decisa a stare con lui e sono stati insieme a tira e molla per quattro anni, adesso, dopo una serie di litigi e incomprensioni Jessie gli ha chiesto una pausa. Key aveva organizzato questo viaggio per far divertire un po’ Jeremy, e vedendo che già al primo giorno si era rivelato un mezzo fallimento desiderava tanto prendersela con Jessie
‘’non mi ha nemmeno risposto, dopo… più di dieci messaggi..’’ 
‘’Jerm. Siamo in California, sai quanta nuova gente c’è qua? Sai quanto divertimento e quante nuove persone possiamo conoscere? Cosa credi? Che lei a New York non si sia già data da fare? e dopo, non devi piu’ pensarci, basta, è una pausa, qualunque cosa tu faccia non ha conseguenze, sei in vacanza e la tua ragazza ti ha mollato, perché, dimmi quello che vuoi, ma una che si prende una pausa e non ti scrive da quanto? 5 mesi, ti ha mollato. Poi .. c’è Sierra Kusterbeck, cazzo!’’ Key cercò lo sguardo di Jeremy fisso nel pavimento e gli accarezzava la schiena
‘’Ma.. tutto ha una conseguenza no? Se io cado mi faccio male e il farmi male è la conseguenza’’
‘’no, il farti male è l’incidente di percorso, puoi anche cadere senza sbucciarti un ginocchio.Se cadi, ti rialzi, quella è la conseguenza. Se Jessie fa la troia, tu te ne sbatti i coglioni e di conseguenza ti diverti’’
Jeremy guardò male l’amica ‘’ah..scusa, ma lo sai che non ho mai avuto un buon rapporto con lei’’
‘’ma comunque.. dove cazzo ha passato la notte quel coglione di Chad?’’
‘’Porca puttana è vero, ma perché è scomparso? Cosa ha di meglio da fare che insultarti?’’

‘’forse dovremmo cercarlo’’
‘’si, hai ragione’’

I due si alzarono e andarono in giro per l’hotel.
Doveva essere sicuramente strano, per l’altra gente vedere una ragazza con una canottiera lunga e degli stivali e con i capelli raccolti in una coda fatta malissimo affiancata da un colosso –in confronto a lei- con braccia abbastanza tatuate e dilatatori, senza maglietta con un paio di pantaloncini e converse, intanto entrambi camminavano al centro dei corridoi senza far caso a niente e nessuno
‘’E se fosse nella sala comune?’’ disse Jeremy
‘’non credo, una persona con il suo ego si sarebbe sicuramente notata, e poi dalla sala comune ci siamo passati poco fa.’’
‘’ magari è in terrazza’’
‘’proviamo a controllare’’
Niente da fare Chad non era nemmeno lì, la giornata di Jeremy e Key sarebbe stata una missione continua ‘’cerchiamo il membro mancante’’ fino a quando a Key non sarebbe esaurita la pazienza, che , come tutti i suoi amici sanno è troppo troppo troppo poca
‘’no senti io mi sono rotta le palle, e mi vado a prendere un caffè’’
Key andò al bar seguita da Jeremy che poteva solo seguirla, dato che non sapeva cosa fare
‘’tre caffè’’
‘’perché tre, Key?’’ chiese Jeremy incuriosito
‘’sta zitto’’
Dopo aver preso i caffè Key si dirigeva a grandi passi verso la reception
‘’ah grande, fai fare un annuncio, come quelli ai parchi di divertimento’’
‘’no, sei un coglione’’
‘’ma hai il ciclo?’’
‘’ma hai un cervello? Andiamo a chiedere a Simon dov’è la stanza dei VersaEmerge’’

‘’Chi cazzo è Simon adesso?’’
‘’Sei una fottuta palla’’

Key, sull’orlo di una crisi di nervi, prese dal polso Jeremy e se lo trascinò dietro fino ad arrivare alla reception, dove Simon, un sessant’enne di colore con capelli bianchi amante del lavoro e padre dell’albergo era seduto dietro la sua scrivania che ordinava chiavi e continuava a rispondere alle domande dei clienti 
‘’a che ora inizia lo spettacolo sta sera?’’ chiese una ragazza con immensi occhi castani
‘’alle dieci in punto, tesoro’’
‘’grazie Simon, è il migliore’’

Lui le fece l’occhiolino e posò delle chiavi dentro un cassetto cantanticchiando pezzi Jazz
‘’Consegna caffè per mr. Simon che ancora stanco non è!’’ Jeremy guardò male Key
‘’che vuoi?’’ sussurrò lei
‘’Key, come stai?’’
‘’bene, tu? Che si dice?’’

‘’niente di niente, sai che ci sono i versaemerge ? Sierra, la cantante, mi ha detto che non vuole avere fan in mezzo i piedi, tu li conosci?’’
‘’chi sono i versaemerge? Un gruppo di cabarettisti?’’ Key fece l’occhiolino a Jeremy e continuo a sorseggiare il suo caffè macchiato
‘’no, stupida ragazza, sono una band,il cantante si chiama Blake e lei si chiama Sierra’’
‘’ah si? Forte, e dove li avete collocati?’’ Chiese Key cercando di scoprire qualcosa, sapendo già che la risposta sarebbe stata negativa
‘’pensi seriamente ad una risposta dettagliata?’’
‘’no va be, posso arrivarci da sola. Sicuramente li avete collocati in un angolo ben nascosto, e vicino la porta del retro’’
‘’si, sono vicini alla cucina’’

Key sorrise soddisfatta. Simon mise le mani alla bocca. Jeremy nascose il sorriso dietro il bicchiere gigante di caffè nero. ‘’Io non ti ho detto niente’’ minacciò Key
Dopo qualche minuto una voce proveniva dalle spalle di Jeremy il quale si girò e fece cenno a Key. Sierra e Blake erano dietro di loro aspettando di parlare con Simon
‘’permesso’’ disse Blake a Jeremy il quale era rimasto affascinato dal sorriso di Sierra nascosta dietro le spalle di Blake ‘’p..prego’’ e si spostò facendogli spazio vicino a Key, la quale sfacciatamente non si mosse e mantenne la calma ‘’oh ciao, tu sei Thomas! Da quanto tempo’’ disse a Blake e gli stampò due baci in guancia ‘’penso tu ti stia sbagliando’’ disse lui ‘’lo penso anche io’’ sorrise e intimorita dagli sguardi di Simon andò via con Jeremy 
‘’piano B. ora li seguiamo’’
‘’tu sei pazza’’
‘’sali in macchina’’
‘’ma non è la tua’’

‘’e chi cazzo se ne frega’’
I due montarono su un pick up e misero gli occhiali da sole ‘’mi sento un sacco figo’’ disse Jeremy fomentato ‘’anche io’’ Key strofinò le mani
‘’e voi che ci fate qua?’’
‘’Chad?!!?’’ dissero all’unisono
‘’poi ve la spiego, sta uscendo la vostra amica’’
E tornò a coricarsi sulla piazzola del pick- up con una foglia in bocca

*****

Sierra e Blake erano diretti in una spiaggia che comunemente doveva chiamarsi spettacolo, non c’era tanta gente,e non era nemmeno deserta, il posto, gliel’aveva consigliato Simon e Blake aveva rimpiazzato il navigatore satellitare con una mappa, letta al contrario da Sierra
‘’Dove cazzo siamo?’’
‘’Non lo so, Sierra, ma se nemmeno sai leggere una cazzo di Mappa la colpa di chi è?’’
‘’Tu me l’hai data al contrario’’
‘’Ti ho detto di girarla!’’

‘’E non l’ho fatto’’ Disse Sierra scendendo dalla macchina notando il pick up rubato di Key parcheggiato
‘’Blake’’ lo chiamò da dietro il finestrino che le si abbassò abbastanza per prendere la borsa 
‘’che c’è?’’ disse esausto quasi piangendo
‘’C’è un pick up dietro di noi, non penso siano fan, siamo troppo fighi per avere fan con un pick up, magari sono del posto, e magari posso rubare loro una sigaretta’’
‘’Okay’’ scese dalla macchina guardando la strada.
Sierra, si avvicinò alla macchina e bussò sullo specchietto
‘’Oddio Jeremy che faccio oddio bussa oddio oddio’’
‘’oddio Key non lo so’’

‘’Sì, Madamoiselle?’’ Disse Chad in tono sfacciato verso Sierra.
Lei lo scrutò , sicuramente pensando che fosse un coglione, e notò i tatuaggi che partivano dal collo per continuare su tutta la schiena e sulla spalla
‘’ci siamo persi, voi sapete dov’è la spiaggia ‘’Baja’’ ? ‘’
Key, impulsivamente abbassò il finestrino e le disse ‘’Certo che sì!’’ se volete possiamo accompagnarvi noi, siamo proprio diretti li!’’
‘’e perché siete qua?’’ disse Sierra confusa
‘’perché dovevamo prima prendere qualcosa in quel negozio’’ Jeremy indicò un negozio alla sua schiena
‘’un negozio per bambini?’’ chiese Sierra ancora piu’ confusa di prima
‘’Sì, ho la pelle delicata, quindi uso protezioni solare fatte per la pelle dei bambini’’ Key si rese ridicola davanti a Blake e Sierra e Chad, rise di lei insieme a Jeremy
‘’Okay, allora noi andiamo in macchina, tu compri protezione solare e noi ci prepariamo, siamo dietro di voi’’
Dopo che Sierra andò via, Key prese una mappa da sotto il sedile e trovò la strada per Baja.
‘’Sono strani quei tre’’ commentò Blake
‘’A me fanno simpatia’’
‘’Metto in moto, sono partiti’’


*****

Il viaggio durò un’ ora,tra radio a tutto volume, canti, e insulti, arrivarono entrambe le macchine con persone sane e salve
I cinque scesero dalle macchine. Sierra scrutò il trio di amici: Il primo ragazzo il più alto era Jeremy, aveva entrambe le braccia muscolose e tatuate, i capelli lisci erano ben pettinati e quando si accorse di essere sotto le sue attenzioni si tolse gli occhiali e passò una mano dietro la nuca mordendo il labbro, Key lo guardò dalla testa ai piedi sorridendo, lei aveva i capelli lunghi sopra il seno castano scuro e i lineamenti simili a quelli di Sierra, al suo fianco vi era Chad, alto quasi quanto Jeremy i capelli mossi e corti erano disordinatissimi e al contrario dei due amici non aveva la minima idea di chi fossero i VersaEmerge.

‘’Piacere Key e loro sono Jeremy e Chad’’
‘’Piacere nostro, noi siamo Sierra e Blake’’

  
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