La mattina dopo trovai in salotto una ragazza dalla pelle scura.
-Buongiorno- mi fece Stefan- questa è Bonnie, è una strega che ti procurerà un anello.
Eh già, i vampiri bruciano al sole. E a Mystic fall’s c’era almeno una strega, chissà che altro avrei potuto trovare in questa piccola cittadina dove le leggende sembravano regnare.
-è l’ultima volta che lo faccio- disse. Pose le mani sopra l’anello e recitò l’incantesimo- ecco fatto…
-Grazie bonnie, ti siamo debitori…- fece Stefan.
-Basta che mi stiate alla larga, non voglio più niente a che fare con voi.
-Se è questo che vuoi…
-Si e adesso vado, ciao.- si avviò verso la porta.
-Ciao e grazie- le dissi.
 
Mi guardai allo specchio, ero io, ma avevo qualcosa di diverso forse una luce diversa negli occhi e nello sguardo. I miei capelli rossi erano lì arruffati come sempre, almeno potevano cambiare anche quelli invece mi sarebbe voluto un miracolo. I miei occhi erano lì verdi smeraldo come al solito e le lentiggini c’erano anche quelle. Presi dalla valigia che damon mi aveva recuperato, una maglia verde e i jeans. Ecco, poteva andare, il mio primo giorno di scuola a Mystic Fall’s. Finalmente potevo uscire alla luce grazie a Bonnie. Andammo io, Aggie e Stefan. Eravamo tutti in classi diverse, Stefan all’ultimo anno, il nel penultimo perché ho 18 anni e Aggie nella classe prima di me perché ne ha uno in meno di me, chissà da quanto. Avevo scoperto che Stefan era proprio un bravo ragazzo, anche se a volte non riusciva a controllarsi. Lui come un cavaliere scese dalla macchina e ci aprì lo sportello per farci uscire. In molti si fermarono a guardarci e molti altri ci vennero incontro ammassandosi intorno a noi. Ci avviammo verso la nostra classe. Le lezioni furono abbastanza noiose. Guardai in giro per la classe in cerca di persone dalle facce simpatiche, ma l’unica cosa che vidi erano facce annoiate e due ragazze una bionda e una castana che spettegolavano, sentivo tutto quello che dicevano, a quanto pare avevano visto che era arrivato un nuovo ragazzo davvero carino dalla California. Poi si misero a parlare di me, invidiose perché ero arrivata a scuola con quel bellissimo ragazzo dell’ultimo anno.
 
 
e quella ragazza che sicuramente sarebbe diventata la più bella della scuola.
 Uscendo mi vennero incontro, ma io con delle parole gentili riuscii ad andarmene e uscire dalla scuola. Una ragazza bionda e carina mi si avvicinò.
-Ciao io sono Caroline, sei nuova?
-Si, sono qui da pochi giorni, abito dai salvatore.
 Lei restò perplessa: -Damon e Stefan?
-Si, li conosci?
Arrivò Stefan. -eccovi qui, vi stavo cercando, Caroline questa è Sheila si è aggiunta al gruppo, mentre eri in vacanza.
-Sono contente e sono certa che diventeremo grandi amiche. Ma dov’è Aggie?
-è ancora dentro, eccola-. Aggie si stava facendo largo nella massa di ammiratori e ragazze lecchine che come quelle della mia classe che cercavano di guadagnare popolarità aggregandosi. Non ero mai stata così al centro dell’attenzione e questo che trovavo nuovo mi piaceva e anche infastidiva. La ragazza dopo un Po riuscì a raggiungerci.
- Ciao Car! Come è andata la vacanza?- Chiese Aggie dopo averla abbracciata.
-è stata stupenda. Oh, ma che ne dite se facciamo una serata tra donne per conoscerci meglio? Dopotutto siamo nel club, no?
-Sarebbe molto divertente- dissi.
-Allora da voi stasera, ciao!
 
In salotto quel pomeriggio.
Ag prese un bicchiere pieno e lo bevve, ci voleva proprio. Dam arrivò con la caraffa piena e con la mano le sistemò i capelli dietro l’orecchio accarezzandole il viso.
-Sheila l’ha presa bene direi..- disse Damon.
-Si ha capito quasi subito, dopotutto per uno che vive nel mondo reale è difficile credere certe cose…
- Ne vuoi ancora?chiese il ragazzo accennando alla caraffa.
-Si grazie.
-Devo dirti una cosa, volevo che mi perdonassi…l’ho fatto per il tuo bene.
Silenzio.
-L’ha detto anche Sheila- continuò lui- la persona che ti trasforma è la tua salvatrice…
-Giusto, se l’ha detto Sheila!
Damon sorrise: - Si è in gamba quella ragazza ed è anche molto carina…- si divertì a stuzzicarla.
-Ora mi dispiace devo andare, non ho più voglia di stare a sentirti!
-No, aspetta, penso che sia stata la cosa migliore della mia vita…
Una goccia di sangue le scivolò dalle labbra e lui la prese tra le sue e la baciò, lui la strinse dolcemente era così vicino che lei poteva sentire il suo respiro e lui il suo cuore che batteva all’impazzata. Sembrava non si accorgessero dello spazio intorno, il tempo doveva essersi fermato…
-Ehm, si può?- chiese una voce sulla porta della stanza, era Stefan. Aggie fece per andarsene,ma Dam la tirò perché restasse lì. Stefan li raggiunse e Aggie rosse in volto se ne andò.
-Ho interrotto qualcosa?
-Nulla
-Guarda che non merita di essere trattata così come una tua quals…
-Così come, non mi può piacere una ragazza?
 
Quella sera aspettando Car eravamo tutti in salotto. Il tempo non era dei migliori. Il cielo era grigio e ci trovavamo vicino al caminetto. Ad un tratto sentii un bicchiere che si rompeva. Mi girai verso Damon che lo aveva stretto poco era nervoso e teso ma non capivo per cosa. Un tuono. Poi tutti i nostri sguardi si voltarono all’ingresso…
-Vi sono mancata?
Stefan e Damon si guardarono preoccupati…
  
XDXDangoletto autriciXDXD beh eccoci arrivati al quarto capitolo!!!è tutto tranquillo (quasi) quando compare sulla porta un personaggio misterioso che di sicuro non è Caroline che invece stavano aspettando...:):Ciao a tutti scusate se le mie fanfiction sono assurde!comunque adesso non ho molto tempo per la scuola, le aggiornerò appena posso…comunque continuate a leggere le storie di una pazzoide, anzi due, scusa Racky!!!)aggie e racky