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Autore: debbie08    08/03/2007    2 recensioni
la terza serie vista da me. è la prima ff che scrivo spero vi piaccia
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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            APPUNTAMENTO ALLA TORRE DI TOKYO



ANEMONE
Sul pianeta azzurro le settimane trascorsero velocemente all'insegna dei lunghi e monotoni giorni che le formavano, queste furono sostituite dal lento avanzare dei mesi , cosicché col passare indiscusso delle stagioni un altro lunghissimo anno era trascorso nella caotica città di Tokyo.
Fu una triste mattina di primavera che diede il buon giorno ad una Anemone appena uscita di casa. Il cielo era coperto da un'infinità di piccole nuvole grigie che bloccavano al loro continuo passaggio i caldi raggi del sole.. Pur essendo primavera inoltrata una gelida brezza accarezzò il viso della ragazza facendole percorrere brividi freddi per tutto il corpo. Anemone fu quasi sul punto di riaprire la porta e tornare al tiepido calore delle mura della sua grande casa ma l'agitazione che l'aveva invasa fin da quando aveva riaperto gli occhi la fece desistere e prendendo coraggio proseguì all'esterno dirigendosi verso il piccolo parco immerso nel verde situato non molto lontano da casa sua. Percorrendo il breve tratto che l'avrebbe condotta all'interno del parco una miriade di emozioni contrastanti invasero il suo animo ed il suo cuore. Sapeva benissimo che quella non sarebbe stata una giornata come le altre, quello era un giorno speciale visto che cadeva l'anniversario del loro ultimo ritorno da Sephiro. Nel tardo pomeriggio avrebbe finalmente riabbracciato dopo un lunghissimo anno di separazione le sue migliori amiche ma prima dell'incontro aveva sentito un estremo bisogno di tranquillità e solitudine per prepararsi psicologicamente a ripercorrere accanto a loro i magnifici momenti vissuti sul loro lontano pianeta.
Arrivata all'interno del parco si sedette su una piccola panchina in sasso bianco, con incredulità si accorse che senza volerlo si era messa a fissare con estrema gelosia alcune coppiette che le passavano accanto, i suoi occhi si soffermarono principalmente ad osservare con estrema intensità il lento avanzare di un uomo ed una donna, lui teneva tra le forti braccia un piccolo essere vivente sotto lo sguardo vigile e amorevole della moglie. Quanto aveva sognato in quel lunghissimo anno una scena simile con solo lei e Bryan come unici protagonisti di un bellissimo quadro familiare. Era stato un anno veramente difficile..... aveva perso e ritrovato l'amore per poi perderlo di nuovo. Bryan le mancava terribilmente, senza lui accanto niente nella sua inutile vita aveva avuto più importanza.
Si alzò in piedi e si diresse verso il laghetto artificiale costruito nel mezzo del verde del parco....  fissando intensamente la sua immagine riflessa nell'acqua cristallina non poté fare a meno di pensare all'innocente bacio che Bryan le aveva rubato nel piccolo villaggio incantato di Agata.
Le lacrime iniziarono a scendere inesorabili dai suoi bellissimi occhi verdi percorrendo i delicati lineamenti del suo viso e per poi andare ad infrangersi nell'acqua piatta e limpida. Allungò delicatamente una mano e agitandola la immerse completamente nell'acqua tiepida per cancellare una volta per tutte la sua immagine triste e patetica. Si alzò faticosamente in piedi dando un ultimo sguardo all'acqua che pian piano stava tornando nel suo stato di completa stabilità. Stava per tornare a sedersi quando con la coda dell'occhio intravide un'altra immagine sovrapporsi alla sua, il culmine dello stupore la raggiunse quando finalmente si rese conto che due incredibili occhi blu la stavano fissando dalle profondità del piccolo lago.

???: ciao piccola Anemone........
Si girò lentamente verso di lui..... non riusciva a credere che quello che le stava accadendo non era frutto della sua immaginazione. Bryan, il suo Bryan era veramente davanti a lei in carne ed ossa più bello che mai.... i suoi occhi.... quegli incredibili occhi blu come l'oceano il cui ricordo l'aveva perseguitata per un anno intero la stavano realmente fissando così intensamente che sembrava volessero farla annegare nelle profondità del loro amore.
ANEMONE: sto sognando.....
Lui le accarezzò le gote ancora umide dal precedente pianto.....
BRYAN: tu cosa ne pensi?
ANEMONE: se è un sogno allora non voglio svegliarmi mai più

Bryan allargò le forti braccia e lei vi si precipitò all'interno....
ANEMONE: quanto mi sei mancato....
BRYAN: finalmente siamo di nuovo insieme.....
ANEMONE: ma come è possibile?
BRYAN: dovrai ringraziare il tuo mana-guerriero
ANEMONE: stai parlando di Windam?
BRYAN: questo è il suo ringraziamento per averlo salvato dall'oscurità
ANEMONE: promettimi che non mi lascerai mai più

Bryan non le rispose, avvicinò le sue morbide labbra a quelle delicate di lei, non c'erano bisogno parole, quel bacio valeva più di mille promesse.....
BRYAN: allora vogliamo andare?
ANEMONE: dove scusa?
BRYAN: ti sei dimenticata del tuo importantissimo appuntamento?
ANEMONE: la torre....
BRYAN: esatto.... forza, ci stanno aspettando.....




MARINA
La forte emozione di ritrovarsi finalmente di nuovo tutte insieme fece si che anche Marina uscì molto presto da casa. Il cielo era ormai coperto da gigantesche nuvole cariche di pioggia che non facevano presagire niente di buono. Il fatto che fosse ancora molto presto per l'appuntamento la fece desistere dal dirigersi subito alla torre dove sicuramente non vi avrebbe ancora trovato nessuno.
Decise così di fare un salto nel piccolo maneggio dove da quando era tornata sulla terra aveva deciso di prendere lezioni di equitazione. Ogni volta che percorreva quel tratto di strada era inevitabile per lei ripensare ai bellissimi giorni che aveva trascorso con Axel cavalcando fianco a fianco per perlustrare le bellissime zone costiere di Sephiro. Come avrebbe solo potuto dimenticare i bellissimi tramonti che aveva ammirato in sua compagnia, come non poteva continuare a rivivere la frustrazione che l'aveva invasa quando aveva scoperto che avrebbe per forza dovuto salire in cima a quel gigantesco animale, di quanto lui continuasse a prenderla in giro perché non sapeva cavalcare e di quanto lei l'avesse odiato per quel motivo. Come avrebbe fatto a scordarsi che proprio durante quel viaggi aveva scoperto di essere pazzamente innamorata di lui e che i suoi sentimenti erano pienamente ricambiati. A chi avrebbe dovuto chiedere aiuto per non ricordare più, per cancellare il passato, per far si che la sua vita e soprattutto il suo cuore tornassero a condurre una normale esistenza?
Entrò all'interno delle grandi scuderie per andare a fare un piccolo saluto al cavallo che i suoi genitori le avevano regalato per il precedente compleanno. Rimase completamente sbalordita quando arrivata davanti al box del suo prezioso animale scoprì con enorme incredulità che era completamente vuoto. Corse alla disperata ricerca di uno dei tanti stallieri che lavoravano all'interno delle scuderie ma quello decisamente non era affatto il suo giorno fortunato. Si diresse così all'esterno dove si estendevano a vista d'occhio i grandi recinti costruiti per far pascolare i cavalli all'aria aperta ma soprattutto per far si che potessero correre in piena libertà, e fu proprio li che in lontananza vide uno stupido essere mortale che aveva avuto il coraggio di fregarle il suo preziosissimo animale. Avanzò lentamente per riuscire a capire chi fosse quello strano uomo col cappello da cowboy..... lui dal canto suo essendo girato di spalle non si accorse dell'arrivo furioso della ragazza.

MARINA: hei tu come ti sei permesso di prendere il mio cavallo!!!
??? se avessi solo potuto immaginare che apparteneva ad una persona così maleducata non lo avrei mai toccato!!!

Quella voce..... non avrebbe mai potuto dimenticare il suono di quella voce....
MARINA: ascoltami bene, sono abituata a guardare le persone negli occhi quando parlo quindi girati!!
Lui si girò riluttante verso di lei.....  il capo abbassato verso il suolo nascosto dal grande cappello....
MARINA: guardami......
Pian piano lui alzò il viso.... i suoi incredibili occhi grigi erano in perfetta sintonia con il cielo di quel giorno.....Lei dal canto suo rimase paralizzata davanti a quella incredibile figura maschile.
AXEL: io vengo qui a trovarti e tu invece di salutarmi come si deve rimani immobile come un palo a fissarmi?
I nervi di Marina stavano pian piano cedendo..... gli occhi pieni di lacrime,,,,,
MARINA: A-A-A-Axellllllllllll!!!!!!!!!!
Le corse incontro saltandogli praticamente in braccio.....
MARINA: sei venuto da me!!!
AXEL: si e giuro che non ti lascerò mai più sola..
MARINA: ma come hai fatto.... voglio dire, come ci sei riuscito????
AXEL: Feres
MARINA: il mio genio?
AXEL: esatto!! visto che appena finita la battaglia non sono riusciti a ringraziarvi per averli salvati hanno fatto in modo di farvi ricevere i loro ringraziamenti...
MARINA: è il più bel rigalo che avesse potuto farmi!
AXEL: lo voglio sperare!
MARINA: baciami stupido!
AXEL: come sempre ai tuoi ordini capitano!!
Quando i loro corpi necessitarono di aria fresca.....
MARINA: le ragazze mi stanno aspettando alla torre....
AXEL:  allora andiamo.... non facciamole attendere....



LUCE
Era ormai pomeriggio inoltrato quando una bellissima ragazza dai lunghi capelli rossi e dallo sguardo di fuoco passeggiava tristemente per il centro della città provocando una forte curiosità nei passanti che incrociandola non potevano non chiedersi il motivo di tanta tristezza in quei bellissimi occhi.
Luce invece era talmente immersa nei suoi pensieri che nonostante si soffermasse ad osservare le grandi vetrine dei lussuosissimi negozi del centro non riusciva a scorgere altro che la sua patetica immagine riflessa nelle limpide vetrate.
Com’erano cambiate le cose da un anno prima, ricordava benissimo il precedente appuntamento quando aveva corso come una pazza per non far tardi a quello che per lei era sicuramente l'appuntamento più importante dell'anno. Poi come per magia un vortice dai mille colori le aveva ricondotte su quel magico pianeta che lei amava più di ogni altra cosa al mondo e con Sephiro aveva potuto finalmente dopo lunghissimi anni d'attesa riabbracciare il suo unico grande amore.
Quel lunghissimo anno era stato veramente duro da sopportare, non si era ancora rassegnata di averlo perso per la seconda maledettissima volta, la forza e l'energia vitale che l'avevano sempre accompagnata fin dall'infanzia la stavano lentamente abbandonando, senza Lantis accanto la sua incredibile voglia di vivere si stava lentamente spegnendo giorno dopo giorno. Quel giorno avrebbe fatto di tutto per non tornare in cima a quella maledetta torre ma il non deludere le sue amiche per una sua eventuale mancanza le aveva dato la forza di uscire di casa.

Arrivata ad un incrocio si fermò al rosso del semaforo pedonale solo in quell'istante si accorse della miriade di gente dalla quale era circondata, i suoi timpani  erano trapassati dal vociare di tutte quelle persone che le stavano facendo scoppiare la testa, alzò distinto le mani in un disperato tentativo di far cessare tutto quel trambusto ma prima che riuscissero ad appoggiarsi sulle orecchie...... -Luceeeeee-  Alzò di scatto la testa e incomincio a guardarsi disperatamente in torno mentre il verde del semaforo era scattato e la folla le ostacolava la visuale.... Era proprio una grande stupida, come aveva solo potuto immaginare che Lantis la stesse veramente chiamando? Era talmente presa a pensare a lui che aveva sentito perfino il suono della sua calda voce che sussurrava il suo nome.....
Iniziò a correre velocemente mentre le lacrime cadendo dagli occhi andavano a mischiarsi con la pioggia che le bagnava il viso..... Era talmente sconvolta che non si accorse nemmeno di avere sbagliato strada.... quando si fermò per permettere ai polmoni di riempirsi d'aria si accorse che era giunta alle prossimità di un piccolo bosco dove d'estate la gente approfittava di quel tratto fresco di verde per andare a rilassarsi dalle fatiche quotidiane.
La pioggia cadeva sempre più fitta dal cielo, andò a ripararsi ai piedi di una grossa quercia dove sul gigantesco tronco erano incisi nomi di uomini e donne che si erano giurati amore eterno.... Toccò con le mani la ruvida corteccia della vecchia pianta, fu inevitabile per lei ritornare con la mente ai piedi di una grossa pianta simile a quella ma molto distante dal suo pianeta... Appoggiò il viso al grosso tronco dove finalmente sola poté sfogare tutta la sua frustrazione.
Nella fitta oscurità del bosco ebbe la forte sensazione che qualcuno nascosto nell'ombra la stesse osservando ma era più che certa che fosse solo una brutta sensazione dovuta al suo stato d'animo, era più che sicura che a quell' ora ma soprattutto con quel tempo non poteva esserci altro che lei.....Sentì una lieve carezza sui lunghi capelli, si girò di scatto invasa dalla paura di trovarsi vicino un poco di buono. Non poteva credere che la figura che le stava di fronte fosse pura realtà e non il frutto della sua immaginazione.....

LUCE: sto sognando?
Lui allungo una mano per toglierle dalla fronte i capelli appiccicati dalla pioggia per poi scendere lentamente ad asciugarle le gote bagnate dal pianto......
LANTIS: cosa ne pensi?
LUCE: sei qui.... ma come è possibile?
LANTIS: sarei morto se fossi stato ancora lontano da te..... grazie all'aiuto di Reyearth sono finalmente riuscito a raggiungerti
LUCE: allora sta bene?
LANTIS: la mia presenza qui è dovuta al suo modo di ringraziarti per averlo salvato...
LUCE: sono io che non potrò mai ringraziarlo abbastanza.....
LANTIS: non puoi immaginare quanto mi sei mancata.....
LUCE: Lantis io devo spiegarti.....

Fu lui questa volta a zittirla posandogli un dito sulle morbide labbra....
LANTIS: non ce n'è bisogno, Shade mi ha raccontato tutto.....
LUCE: come al solito sono stata una grande stupida....
LANTIS: una stupida che voleva proteggere la persona che ama..... grazie...

Luce si tuffò nelle forti braccia di lui.....
LUCE: promettimi che non te ne andrai più via....
LANTIS: mai senza di te.....

Finalmente furono completamente liberi di amarsi completamente.... le loro labbra si cercarono disperatamente per suggellarsi in un bacio dolce e passionale, simbolo della nascita di un nuovo amore più grande e più forte che mai.
LUCE: Shade?
LANTIS: sta bene, vive al castello insieme a tutti gli altri
LUCE: sono felice che siete tornati ad essere uniti come un tempo
LANTIS: tutto grazie a te.....
LUCE: mi sono dimenticata delle ragazze!!!
LANTIS: non preoccuparti..... ci stanno aspettando....
LUCE: questo vuol dire????
LANTIS: che saremo di nuovo tutti insieme....

FINE....... O SOLTANTO L'INIZIO?

Finalmente è finita!!!!
Chi lo sa forse prossimamente ci sarà un seguito.......
Intanto un ringraziamento speciale a MIKY che non ha mai smesso di scrivermi e seguire la mia storia.....
MOZZI84 per tutte le belle cose che mi hai scritto.... ti svelo un segreto.... anch'io sono una fans della coppia Luce/Lantis
HATORI: per avermi seguito fin dai primissimi capitoli.......
Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di seguire costantemente questa storia......
Un bacio e alla prossima.....
Debby

  
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