Anime & Manga > Nana
Segui la storia  |       
Autore: MedusaNoir    24/08/2012    0 recensioni
"Ren, non essere egoista."
Quel pensiero e Nana era nell’acqua.

Seconda classificata al "Nana Contest" di Dark Aeris.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nana Osaki, Reira Serizawa, Ren Honjo, Yasushi Takagi
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La parola “Trapnest”

 

Chikai no yubiwa,
hutari no akai ito
ima wa mienai.
Yakusoku mo nai kedo

 

(Gli anelli del giuramento,
il filo rosso che ci unisce
adesso non si vedono più,
Fra noi nemmeno promesse.)

 

Shadow of love, Trapnest

 

Quando abitavano ancora a Osaka, Reira non si era accorta della cotta che Ren aveva per lei; non importava più, però, perché lui ormai aveva Nana Osaki. Reira, prima di trasferirsi a Tokyo, non aveva mai avuto l’occasione di conoscerla di persona, non frequentava i Blast e gli unici componenti del gruppo di cui sapesse qualcosa oltre il nome erano gli ex membri dei Brute Yasu Takagi e Ren Honjo; in realtà, conosceva Yasu più a fondo di quanto avrebbe mai potuto conoscere Ren, o almeno era quello che aveva pensato stringendo la mano al nuovo chitarrista dei Trapnest quando lui aveva accettato di diventare un componente fisso di quel gruppo.

Nei pochi anni di attività dei Trapnest a Tokyo, Ren si era rivelato meno silenzioso di come Reira se lo era sempre immaginato: amava giocare a mahjong infervorandosi ogni volta che le tessere andavano in suo sfavore, non perdeva mai l’occasione di irritare Takumi e si era aperto con lei.

Si era completamente aperto con lei.

Ren componeva le musiche delle sue canzoni, sembrava leggerle nel pensiero e tradurre in note le domande che la perseguitavano. C’erano momenti in cui Reira non era certa dei sentimenti che il ragazzo nutriva nei suoi confronti.

Amicizia? Amore?

“Ren ama Nana”: ecco l’unica certezza che Yasu aveva mai saputo darle; ne era sicuro al cento per cento perché altrimenti avrebbe potuto essere lui ad amarla.

Ma poi Ren le chiedeva di cantare per rilassarsi, quando la droga prendeva il sopravvento su di lui, e Reira cantava, cantava per un tempo inestimabile, accasciandosi sulla porta del bagno mentre le lacrime le rigavano il volto: non poteva fare niente per Ren, solo cantare. Non era amore, era una forma d’amicizia che nessuno avrebbe potuto descrivere a parole.

Era Ren a sorridere senza dire niente quando lei piangeva per Takumi.

Era Ren a farle compagnia la notte prima di un concerto, giocando a carte per dimenticare il nervosismo.

Era Ren a suggerirle tacitamente di amare Shin, nonostante lei stessa considerasse quella relazione un errore.

E ora era Ren a correre da lei, tra la neve, per riportarla a casa.

 

Yasu, sei ancora sicuro delle tue parole?

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nana / Vai alla pagina dell'autore: MedusaNoir