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Autore: RollingGirl    27/08/2012    7 recensioni
E rieccola con una nuova FF! Tutta la storia si svolge nel campo estivo "Camp Wawanakua", situato su un'isola, dove 18 ragazzi si ritroveranno a passare indimenticabili avventure insieme, nella buona e cattiva sorte. Qui, Courtney, all'inizio scontenta di tutto, stringerà amicizia con Duncan, un punk delinquente che mostrerà un noto interesse verso di lei. Chi sa, se tra i due sboccierà mai qualcosa.. (?)
Enjoy it^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bridgette, Courtney, Duncan, Geoff | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - L'isola
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Capitolo 1: Take a breath, hold it in

Questo fu il mio ultimo giorno di scuola. Finalmente, pensai, tre mesi lontana da libri, compiti in classe e materie pallose. Ho sempre amato l'estate, dormire e non fare un cazzo all'ennesima potenza, è un qualcosa di meraviglioso. 

Salutai e scambiai quattro chiacchiere con alcuni dei miei compagni, promettendoci di sentirci e di uscire qualche volta. La classica frase ripetuta prima delle vacanze << Ci sentiremo!Ti scriverò! Ti chiamerò ogni fine settimana, eccetera..>> Seh Seh, le classiche promesse fatte tra amici che nessuno manterrà. D'estate uno pensa a tutt'altra cosa, a divertirsi, a dormire, a rimorchiare le tipe in vacanza, chi come me, anche a studiare, ma sono pochi quelli che si ricordano di queste promesse..no promesse è troppo, mettiamo "accordi" va, sembra molto meno impegnativo, e un accordo mica deve essere promesso a forza, no? 

La scuola finalmente finì, e l'estate era alle porte. Dio, dopo tutto lo sforzo fatto durante l'anno una bella estate senza libri e inutili preoccupazioni chi me le poteva togliere? Niente e nessuno. O almeno così pensai quando feci ritorno a casa.

Non appena feci ritorno a casa, corsi in cameretta, e armata di iPod e cuffie mi buttai sul letto. Con gli Skillet che mi  rombavano nelle orecchie iniziai a fare i primi programmi su cosa avrei fatto quest'estate. Sì, ho sempre avuto il vizio di programmare tutto, bah, andatemi a capire.. Mmm.. la mattina dormire fino a tardi, poi magari un'ora di ripasso di matematica, letteratura e tutte quelle pallose materie alle quali non ho prestato così tanto interesse. Eppure sono sempre stata la prima della classe, pensai, un' alunna modello, Miss zero assenze per due anni di fila, una fissata con le regole e la precisione, e poi si può dire, in classe non sempre seguivo le lezioni. Stavo sempre a fantasticare, o ad ascoltare la musica di nascosto, sperando sempre che il professore non mi avesse beccata. Tralasciato l'argomento anno scolastico,  ripresi i mei pensieri e semiprogrammi sul  capitolo "Estate", di sicuro sarei uscita con Bridgette tutte le sere o..i miei pensieri furono interrotti dalla voce di mia madre che mi chiamò per il pranzo.

Scesi velocemente le scale e mi precipitai in cucina, presi posto di fronte a lei e cominciammo a mangiare silenziosamente. Solo poco dopo mamma prese parola 

- Courtney..-

-Mmm che mc'è?- farfugliai con il cibo in bocca

- Voglio dirti che nella cassetta della posta, qualche giorno fa, è arrivato questo volantino.-

Mi porse un foglietto arancione e lo osservai, e silenziosamente iniziai a leggerlo.

<< Camp Wawanakua di Muskoka, campo estivo per ragazzi dai 15 anni in su, divertimento, giochi all'aperto, escursioni, gare di sport..>> e si, tutte le altre attivi-boiate scritte su volantini  e manifesti che trattano di quanto sia stupendo passare l'estate in un campo estivo.

Che stronzata, mi sorprese come mia madre potesse averlo tenuto, lei di solito prendeva e buttava, neanche leggeva il contenuto di volantini e giornaletti vari.

-E allora?- dissi con tono abbastanza menefreghista.

-Mi piacerebbe che tu ci andassi.- mi disse con un sorriso a trentadue trenti.

A momenti mi strozzai con il pane che ero intenta a masticare mentre leggevo quel coso..

- Ma dove? A questo campo estivo?- le chiesi sperando scherzasse.

-Si, Courtney, il campo estivo è una bella esperienza, potrai conoscere nuove persone e..- 

La interruppi -Mamma conosco tante persone, non me ne servono altre, almeno per ora!- le dissi chiaro e tondo.

-Si ma tesoro, almeno ti divertirai un po' invece di passare l'estate qui in città ad annoiarti!- mi disse sempre con aria rassicurante. 

-Ma Mà, io non mi sono mai annoiata qui d'estate! Uscivo tutti i pomeriggi e le sere, e il sabato l'ho sempre passato al mare con Bridgette e il resto della comitiva. Mi sono sempre divertita, e ho intenzione di ripetere le stesse cose anche quest'estate!- replicai. 

-No, Courtney, questa volta non sarà così.- mi disse con tono severo.

Oh, no quel tono non prometteva mai nulla di buono.

-Ma mamma! Dammi almeno tre buone ragioni per cui vuoi che io vada lì! - insistetti.

- Uno: non mi va di vederti sempre rinchiusa in casa a dormire, o al computer o sempre con i libri davanti, Due:sei giovane e devi divertirti, Tre:magari in questo posto, chi lo sa troverai qualche bel ragazzo,  e poi potrai stare tutti i giorni in compagnia! Ci sarà da divertirsi!- mi disse cercando di farmi riflettere su quanto fosse "importante" 'sto fatto del campo estivo.

-Lo immagino, ma tanto io li non ci andrò.- continuai a lagnarmi, ma fu più forte di me.

-Oh si, tu ci andrai mia cara, perché ho già compilato e spedito il modulo d'iscrizione a questo campeggio!- e uno sguardo vittorioso si formò sul suo volto.

-Cosa?!- mi alzai di scatto, facendo addirittura cadere la sedia all'indietro non appena mi fui alzata -Come hai potuto, non mi hai nemmeno chiesto se lo volevo questo! - urlai.

Fui sul punto di una crisi isterica. Ma non so come, mi trattenni.

Venne verso di me, e mi mise entrambe le mani sulle spalle - Hai sedici anni Court, smettila di fare questi inutili capricci da bambina, ti divertirai te lo assicuro -.

Una leggera lacrima rotolò sulla mia guancia.

- Quando dovrò andare?- chiesi sbuffando e alzando gli occhi al cielo.

-Dopodomani, quindi ti conviene andar su in camera a preparare le valigie.-

-Bene..- le risposi seccamente, e detto ciò corsi in camera mia e mi rifiondai di nuovo sul letto.

Perché? Perché aveva organizzato tutto ciò senza neanche chiedermi cosa ne pensassi? Sai che pezza, un'intera estate a rompersi in uno stupido campo estivo situato in Culonia, bah.

Tutti i miei piani, le uscite che avevo iniziato a programmare da tempo, tutto in fumo per colpa di questa genialata partorita dalla testa di mia madre. Sentii il bisogno di sfogarmi con qualcuno. Bridgette, la mia migliore amica. Ci conoscevamo sin da piccole, e fu sempre di grande appoggio nei miei confronti, durante i cosiddetti "momenti cupi". Immaginai la sua espressione una volta che le avrei detto che questa estate sarei stata via, e che sarebbe rimasta qui da sola. Mi rattristii solo a questo pensiero.

Afferrai il cellulare e composi il numero di Bridgette. 

-Squilla, squilla, su...- dissi nervosamente.

-Court, una catastrofe non puoi capire!- fu la voce disperata di Bridgette.

-Oddio lo stesso per me, non ci crederai ma mia madre..-

-Mia madre mi ha iscritto a un campo estivo! Me l'ha detto poco fa e stavo per chiamarti!Cazzo, io non voglio, è una cosa da ragazzini!- mi precedette nel parlare, come suo solito.

-Noo, pure a te?- le domandai con stupore. Trassi un sospiro di sollievo. Menomale, se non altro ciò stette a dire che non fui l'unica sfigata della situazione, obbligata a dover partecipare a questi campeggi estivi per ragazzi. Povera Bridgette, chissà dove l'avranno spedita, pensai.

-SIII!!-mugolò lei.

-Anche la mia, mi ha iscritto a uno di quegli insulsi campi estivi! Non ci credo!- le dissi.

- Il mio si chiama "Wawanakua Camp", e il tu..- mi disse  

-O DIO ORA SO CHE ESISTI! Pure io andrò lì!- le gridai.

E subito gridammo entrambe dalla gioia.

-Courtney che succede, perchè urli?- mi gridò mia madre dal piano di sotto.

Lanciai il cellulare sul letto senza neanche chiudere la chiamata, e corsi di sotto ad abbracciare mia madre.

-Court, ma che ti prende?- mi chiese ricambiando l'abbraccio.

-Sono felicissima di andare a questo campo estivo!- e la baciai sulla guancia.

Lei rimase  a guardarmi scettica, mentre trotterellavo per tutta la casa.

Avrei passato l'estate in un balordo campo estivo, si,  ma sarei stata con la mia migliore amica, ero al settimo cielo si può dire, ma pure all'ottavo, nono, decimo e così via..

Feci ritorno in camera, la valigia l'avrei fatta dopo, pensai, e, con un tuffo nel mio morbido letto, e di nuovo con il mio amato iPod e le cuffie, feci ingresso nel mio mondo fantasticando su come sarebbe stata quest' esperienza. Non me ne resi conto, ma in breve tempo mi addormentai, sempre con i miei amati Skillet a suonarmi e le loro magnifiche parole nelle orecchie.

Things are changing 

It seems strange and 

I need to figure this out 

You've got your life 

I got mine 

But you're all I cared about..


Hola! E rieccomi con una nuova fanfiction, questo è solo il primo capitolo, non è venuto  tutto sto granché, ma spero comunque sia di vostro gradimento. Chiedo scusa in anticipo per evntuali errori grammaticali/ verbali, critiche positive o negative, accetto tutto.

Perdonatemi se fa schifo, cià c:



 

  
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