Fanfic su artisti musicali > Sixx AM
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Autore: Snafu    30/08/2012    0 recensioni
AAA Fashion stylist cerca amore della sua vita. Astenersi se il sesso non è fantastico. Si accettano anche look discutibili.
AAA Musicista oscuro cerca padrona di un gatto con il nome della sua ex-moglie. Se è fotogenica è meglio.
AAA Cantante affermato cerca anima gemella pratica con le mazze.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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2
„ The attention gets me high and I’m so unafraid.
I like fortune and fame. “


Sixx:A.M.- ‘Help is on the way.’



Al botteghino c’era una fila pazzesca quando le ragazze riuscirono finalmente a trovare un parcheggio ed arrivare. Pazientemente si posizionarono alla fine della coda.
«Cioè questo è il cinema più periferico del mondo, dovevano venire tutti qui a vedere la replica di ‘Via col Vento’ stasera?» domandò disinteressatamente Danielle, appoggiata alla transenna, per fare un po’ di conversazione. «Non c’è niente che uscisse in questi giorni che tutti potevano correre a guardarsi?»
«Ma che ne so. Dan, ho fame e mi fa male il ginocchio...» si lamentò Anita.
«Non sono mica tua madre!»
Intanto alle loro spalle arrivava altra gente e la fila iniziava a scorrere.
«Bell’idea quella di venire in questo cinema di periferia sovrappopolato a vedere un film inguardabile.» commentò Sixx, coprendosi gli occhi con una mano.
«Voi mi avete chiesto di scegliere e io vi ho portato in un posto pieno di pupattole!» si giustificò Ashba, che si guardava intorno con aria famelica.
«Te al posto del cervello c’hai una mega figa, te lo dico io.» replicò il bassista.
James ci teneva a dire la sua:
«Però dai, il viaggio in metro è stato divertente!»
«Ma tu sei cretino o cosa? Dannazione, è stato un normalissimo viaggio in metro!» gli rispose Nikki.
«A parte quando quel tipo si è avvicinato a DJ e gli ha dato dei soldi per comprarsi dei pantaloni nuovi.»
Il chitarrista non apprezzò molto l’umorismo e diede uno spintone al cantante, facendolo finire addosso ad Anita. La ragazza coi capelli rossi si voltò e lo guardò.
«Scusa» disse James con un sorriso deficiente stampato sul viso.
«Fa niente» rispose lei.
Love aveva assistito alla scena con notevole attenzione, così, quando le acque si furono calmate e James e DJ si furono girati, sussurrò molto piano alle sue amiche:
«Ragazze, non voglio allarmarvi, ma ci sono i Sixx:A.M. in fila dietro di noi.»
Danielle si massaggiò le tempie, convinta che la fashion stylist avesse ormai perso la sua materia grigia per sempre e che sul nervo ottico si fosse istallata in modo perenne un’immagine dei Sixx:A.M.. Solo in questo modo avrebbe trovato una giustificazione alla demenza che aleggiava nel suo vedere personaggi famosi ovunque.
«Naturalmente. Ammettendo pure che quello sia Nikki Sixx, gli altri due chi sono? Il Kurt Cobain dei poveri e la controfigura di Samara?!» domandò Anita, in cerca di spiegazioni. Troppi antidolorifici la stavano facendo diventare ipersensibile. La cosa non passò inudita all’orecchio del cantante alle sue spalle.
«Hai sentito che ha detto?» borbottò Michael all’orecchio di Ashba.
«Che sei il Kurt Cobain dei poveri. Beh, un po’ gli assomigli, con questi capelli...» lo indicò il chitarrista.
«No, dico, la seconda parte. A quanto pare non sono l’unico a pensare che sei un tipo da film horror.»
«Ma stai zitto...» lo spintonò DJ, facendolo finire di nuovo addosso ad Anita.
«Scusa.» ripeté lui «Ma se non si vede dalla faccia, il mio amico è un cretino.»
Love contrattò:
«Vi perdona se mi fate un autografo!»
I tre la pregarono di abbassare la voce, guardandosi intorno allarmati. Danielle l’avrebbe volentieri fulminata, ma era troppo impegnata a guardare con orrore il ragno tatuato sul collo di Ashba per proferire parola.
«Sentite, per piacere, non attirate l’attenzione. Siamo qui per passare una serata normale. Vi paghiamo i biglietti del cinema, ok?» propose James, convinto che l’offerta fosse ragionevole. Anita sgranò gli occhi e nelle sue iridi tutti furono capaci di leggere a caratteri cubitali l’istinto omicida verso il cantante. Stava per arrabbiarsi di brutto e fargli notare che non erano per niente capaci di confondersi con le persone normali, quando Love la accantonò per farsi firmare i benedetti autografi.
«È il vostro turno» fece notare Ashba e così le tre si avvicinarono per comprare i biglietti e dopo loro toccò ai vip.
«Chi ha contanti? Io ho solo la carta.» constatò Sixx, dopo aver spulciato il portafogli.
«Faccio io.» rispose James sventolando la banconota colorata da cento dollari. «Tre biglietti» scandì alla donna dietro la biglietteria. «Quant’è?»
«Niente.»
«Come niente?!» domandò confuso il cantante, mentre i due si avvicinavano per avere spiegazioni. «Vogliamo pagare anche se siamo vip!»
«Giustamente, ma quella ragazza laggiù ha pagato per voi.»
La donna indicò un puntino rosso che spariva da qualche parte dentro il locale. Le tre rockstar si guardarono con aria interrogativa, fino a che il chitarrista non sorrise, pronto a svelare a tutti l’arcano:
«Sapete cosa significa questo?»
«Che dobbiamo dei soldi a quelle ragazze?» chiese ingenuamente James.
DJ lo guardò malissimo, mentre Nikki lo colpiva con una botta sonora dietro la nuca.
‘È un cretino, cazzo. È un cretino’ pensò.
Ashba attese che l’attenzione fosse di nuovo tutta su di lui, cosa che gli piaceva immensamente, poi diede la risposta per cui gli altri due pendevano dalle sue labbra:
«Significa che stasera si tromba.»


ndAut: _Havoc_ ci teneva a condividere con voi quest’immagine a tema di DJ in metro :) ...E un ringraziamento a coloro che ci hanno inserite tra le seguite :D

   
 
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