[110 parole]
Mollettina
Minato sentì qualcosa di pungente schiantarsi sulla sua testa con tanta forza che avrebbe potuto perforargliela. Sobbalzò, e d’impulso si voltò indietro. «Naruto-chan… che stai facendo?»
Il bambino stringeva una mollettina tra le dita. Alternava lo sguardo dall’oggetto al papà, tentando di comunicargli chissà che cosa servendosi dei pochi gorgheggi che era capace di sputar fuori. Forse percepì lo spaesamento negli occhi del genitore, perché rinunciò alle parole e tentò di infilargliela in testa. Anzi. Nella testa.
«No, Naruto-chan, non così» rise Minato. «Al massimo in questo modo.» E la chiuse intorno a una cioccia bionda del suo bambino. Naruto mormorò qualcosa in protesta, prodigandosi per sfilarsela, ma senza riuscirci.
Io ringrazio veramente di cuore Naruto e Minato. E Kishimoto-sensei, ovviamente.
Mi sento un po’ giù: alla facoltà di scienze biologiche ci sono 689 iscritti su 149 posti. In pratica, non c’è possibilità che io entri, ma neanche una. Mi sono iscritta anche a lettere, ma quello che vorrei veramente fare è biologia. Uff, credo che sia la prima volta che mi sento totalmente impotente e… boh, col morale sottoterra, spaesata. Perché davvero non so che fare se non entro.
Per questo ringrazio Minato e Naruto, e anche voi che leggete. Diciamo che scrivendo questa drabble mi sono sentita un pochino meglio. :)
Vorrei anche aggiungere (stavolta riguarda la drabble, niente piagnistei) che l’idea mi è venuta ripensando all’immagine che ho messo in alto, dove Naruto, non so se si vede visto che l’ho ritagliata, sta nel cestino dei vestiti sporchi(?) e Minato… beh, ha una bella mollettina! >w<
Grazie per aver letto!