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Autore: KeyDavis_    01/09/2012    1 recensioni
Una ''fan fiction'' che prevede amicizia e forti legami tra i versaemerge e un gruppo di amici conosciuti a caso in vacanza.
Quali saranno le conseguenze?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Chad e Key si svegliarono contemporaneamente, e guardandosi lessero sulle loro fronti dei messaggi lasciati dai loro amici ‘’Buongiorno, io Jer e Blake siamo in gita’’ lesse Chad notando la scrittura ordinata ma storta sulla fronte di Key ‘’Blake non è così tanto antipatico..’’ Continuò Key notando la scrittura illeggibile e da alunno di scuola elementare del proprio amico, ridendo.
‘’Io e te dobbiamo parlare’’ Chad si rivolse verso Key che guardandolo preoccupata si alzò accorgendosi di avere indosso una maglietta maschile che non le apparteneva, dopo averla tolta si accorse che l’etichetta vi presentava il nome del migliore amico e si rassicurò ‘’vedi Key, ieri secondo me quello la.. non è un  ragazzo a cui dare così tanta fiducia, e non è uno con cui puoi fare quel che vuoi tranquilla e sicura perché sotto sotto secondo me non è poi così timido e silenzioso’’ Key tirò la maglietta nella cabina armadio e guardò Chad con gli occhi storti passando una mano tra i capelli ‘’Chad ti sei rincoglionito? Credi che io non sappia chi frequento o cosa fare? anzi tutto precisiamo che ‘’quello’’ si chiama Blake e non è carino chiamarlo quello, secondo non ho piu’ sedici anni, e so badare a me stessa, grazie’’  Dopo di ciò si vestì e uscì dalla stanza, dimenticando che l’altro pezzo della comitiva era andata in gita e lasciando il migliore amico sul letto che aveva già iniziato a fare il conto alla rovescia ‘’tre…due…uno’’ la porta si spalancò e Key entrò buttandosi sul letto ‘’hai ripensato arrivando alla conclusione che io ho ragione’’ Disse Chad fissando Key che fissava il cuscino ‘’no’’ disse in tono acido ‘’Key, ti stava togliendo il vestito, e credimi non era sporco, e poi cazzo ti fai togliere il vestito da un estraneo? Ma sei stupida?’’ Disse Chad come un fratello preoccupato, visto che conosceva la ragazza al suo fianco da quando era ancora un’adolescente e vederla crescere in una volta sola gli faceva strano ‘’ma non è un estraneo,lo conosco, non quanto te, ma lo conosco, voleva aiutarmi, non infilarsi dentro le mie mutande’’ spiegò Key disegnando cerchi sul proprio cuscino, mentre Chad, le rivolgeva smorfie e alzava continuamente gli occhi al cielo ‘’okay,ma almeno, la prossima volta che sarai sbronza ricordati che si chiama Blake non Chad, che mi sta sul cazzo, e non penso le sue intenzioni siano buone’’ Disse Chad facendo ragionare Key, la quale aveva capito di stare dalla parte del torto, ma per orgoglio personale cercava di non darlo troppo a vedere, peccato che i suoi occhi non sapevano mentire. Adesso nella stanza enorme e disordinata, prediligeva il silenzio, rotto dalla suoneria dell’ iphone di Jeremy.
Key alzò di scatto la testa girandosì verso Chad il quale confuso cercava di capire cosa stesse tramando ‘’Key? Questo non è la suoneria del cellulare di Jeremy? Cellulare che aveva smarrito qualche giorno fa? Del quale tu stessa non sapevi niente?’’ Chad camminava guardando dritto negli occhi Key che in mano aveva il cellulare di Jeremy ‘’che dici Chad? È il mio, Jeremy non aveva questa suoneria’’ Spiegò lei. Chad, stranamente se la bevve e si allontanò da Key la quale tranquilla aprì il messaggio da parte di Jessie
‘’32esima strada. Houston Strett.Sono lì..’’  Chad lesse l’indirizzo dietro le spalle di Key, la quale chiuse gli occhi e stette in silenzio per un po’ di tempo sperando che il ragazzo dietro di lei avesse un idea migliore di quella che stava avendo lei, cercando la soluzione giusta al problema ‘’Key so che cosa stai pensando’’ Lei non si girò nemmeno e aggiunse ‘’lo sai perché lo pensi anche tu, e sai anche che è la cosa giusta da fare’’
Key cancellò il messaggiò e mise il telefono in borsa.
‘’Ma usciamo o no da questa stanza schifosa?’’  chiese Chad
‘’che ne dici di andare a fare colazione?’’
‘’Key, volevo ricordarti che è ora di pranzo’’
Mentre i due mettevano su una lista di cose da fare senza Blake Jeremy e Sierra ecco che qualcuno bussò alla porta, Chad, stanco delle troppe interruzioni, e tutti sappiamo della poca pazienza di Chad, aprì la porta per poi chiuderla di nuovo contro Blake
‘’Accoglilo tu’’ disse a Key, la quale sbuffando lo fece entrare.
‘’La macchina di Sierra ha avuto un guasto, l’abbiamo portata alla prima officina meccanica lì vicino, adesso Jeremy e Sierra sono in un Hotel e io sono venuto qua in taxi’’ Disse di getto Blake e col fiatone, preoccupando Chad che guardava fuori dalla finestra e Key, che offrì una lattina di birra a Blake guardandosi le scarpe ‘’Potevi stare con Sierra e Jeremy, Blake, non c’era bisogno tornassi così presto’’ Chad provocò Blake sorridendo lui si limitò a sorridere e guardare Key ‘’ti sei ripresa?’’
‘’si si è ripresa, grazie per l’interessamento’’ Chad continuava a provocare e Key, quindi decise di togliere il disturbo, lasciando soli Key e Chad i quali uscirono insieme senza problemi.

*************

‘’c’è troppo caldo, dovremmo andare in una spiaggia o qualcosa’’ disse Sierra esausta dalle diverse ore di cammino buttandosi dell’acqua in faccia
‘’Andiamo in una spiaggia qua vicino e poi in hotel che dici?’’ Chiese Jeremy sorridendo
‘’Quello che vuole far lei sir’’ Disse Sierra facendo l’occhiolino aggiungendo ‘’e sono pure stanca’’
Jeremy, sbuffò e prese in braccio Sierra la quale lo supplicava di metterlo giù.
Sierra e Jeremy, non volevano ammetterlo l’uno all’altra ma provavano qualcosa che piu’ che semplice amicizia, passavano le ore insieme scherzando, e quando erano con gli altri amici sapevano come far sentire gli altri esclusi, non facevano altro che ridere,e farsi battute tristi che solo loro potevano capire.
‘’questa spiaggia potrebbe essere abbastanza carina no?’’ chiese Sierra trovando una mini spiaggia
‘’non abbastanza quanto me’’ disse Jeremy puntandosi. Sierra si limitò a dargli uno scappellotto
‘’ma taci, e mettimi giù’’ Urlò lei stanca
Jeremy corse buttandosi in acqua  e Sierra, giusto per metterlo a disagio consiglio lui di togliere i pantaloni
mentre si sfilava la maglietta
‘’non penso sia da persone intelligenti togliere i  pantaloni una volta bagnati’’
‘’ma va be, si asciugano se stanno fuori’’
‘’allora che faccio tolgo anche la maglietta?’’
‘’ma fa come vuoi’’
Sierra si immerse sott’acqua provocando Jeremy il quale, in fretta e furia pensava a togliersi la maglietta guardandosi intorno affinche potesse vedere un pezzo di Sierra dalla superficie, ma nessuna traccia, qualche minuto dopo lei riemerse tirando i pantaloncini verso Jeremy, che li indossò sulla testa e andò verso di lei prendendola in braccio
‘’Jeremy, dovremmo trovare un hotel’’
‘’si, lo so’’
‘’qua vicino ne ho visto uno,sai?’’
‘’ma dove?’’
‘’Proprio lì’’
Sierra indico un punto qualsiasi e quando Jeremy, stupidamente si girò lei lo afferrò per la testa mandandolo sott’acqua, lui la tirò giù con lei.
Continuarono a giocare in questo modo per quasi due ore, quando Sierra morta di freddo decise di ritornare sulla terra ferma, e si accorse che i suoi vestiti, insieme a quelli di Jeremy erano scomparsi
‘’mi sa che ci tocca andar in mutande all’hotel’’
‘’Non posso farti girare per il paese in mutande’’
urlò Jeremy continuando a cercare i vestiti
‘’eh, ma cosa posso mettermi?’’
Jeremy continuò a cercare non rispondendo a Sierra, quando , si accorse di aver lasciato i suoi pantaloncini su uno scoglio. Ed ecco che così , Sierra e Jeremy, camminarono insieme per il maese quasi nudi.
‘’sii indifferente’’ raccomandava Jeremy, e intanto gente sugli scooter si schiantava per guardare Sierra.
‘’oh! Ecco l’hotel!’’ esclamò Sierra.
I due entrarono in hotel,il signore alla reception, decise di accoglierli, Sierra, grazie al cielo aveva ancora con se la borsa quindi  lei pensò a pagare, e Jeremy per ricambiare le diede un bacio in guancia, dicendole che prima o poi le avrebbe offerto una cena
‘’L’unico problema ragazzi, è che l’unica stanza disponibile ha  un letto matrimoniale, ma non penso sia un problema dato che siete una coppia’’ Sierra e Jeremy si guardarono ridendo
‘’almeno, potete prestarci dei vestiti? Sarei anche pronta a mettere la divisa da cameriera’’
‘’quella gliela faremo avere signorina, ma adesso congedatevi che state attirando l’attenzione.’’
Sierra e Jeremy corsero fino ad arrivare nella loro stanza, Sierra non appena si buttò sul letto cadde nel sonno piu’ profondo e Jeremy si addormentò guardandola.

****************
‘’Key!’’
il rumore di sassolini contro la finestra riuscirono, fortunatamente , a svegliare la diretta interessata, che silenziosamente si vestì e affacciò dalla finestra notando che un ragazzo alto magro e dai capelli neri continuava a tirare sassi
‘’ahia Blake, mi hai preso in pieno!’’ i due risero
‘’vogliamo fare una passeggiata?’’  Key rientrò mettendo i suoi anfibi, si assicurò che Chad stesse dormendo, si avvicinò a lui e gli mise a fianco un cuscino, gli diede un bacio in guancia e gli sussurrò : ‘’scusami’’.
Dopo di ciò decise di scendere per la rampicata sotto la finestra, ma qualcosa si ruppe e Key cadde per terra svegliando l’amico che aveva cercato di non svegliare prima
‘’Key che cazzo ci fai lì per terra?!?!’’
‘’Niente stai tranquillo, va a letto, fra poco salgo!’’

Chad assonnato e rincoglionito non si accorse che vicino lei c’era  Blake così pensando che Key avesse fatto una delle sue cazzate tornò a letto.
Intanto Key continuava a lamentarsi accarezzandosi  il piede, Blake preoccupato la prese in braccio e la portò in macchina
‘’dove ti fa male?’’
‘’qua’’
disse Key puntando la caviglia
‘’forse dovremmo andare all’ospedale’’ Blake guardò Key preoccupata e le sorrise
‘’Okay andiamo’’
Key  si preparò psicologicamente e aspetto che Blake salisse in macchina. Durante il viaggio entrambi iniziarono a parlare del piu’ e del meno, e della sbronza che Key aveva avuto alla festa. Arrivati all’ospedale il dottore disse loro che non era nulla di che, soltanto una slogatura e Key avrebbe dovuto stare a riposo,l’unico problemo adesso era spiegare a Chad come essersi meritata quella bella fascia al piede.
  
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