Crossover
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Autore: Sarachan89    16/03/2007    2 recensioni
Cosa accadrebbe se un tizio con manie di grandezza riuscisse ad aprire un passaggio verso l'era Sengoku? E se per puro caso uno swepeer pervertito e la sua socia lo oltrepassassero? E se la stessa cosa accadesse anche a un sergente fissato di roba militare e a una studentessa dalla memoria geneticamente ultra sviluppata? Di certo se ne vedrebbero delle belle… Soprattutto se lo sweeper si chiama Ryo Saeba e la sua socia Kaori Makimura e se il sergente risponde al nome di Sosuke Sagara e la studentessa è Kaname Chidori. In questo crossover tra Inuyasha, City Hunter e Full metal panic i nostri eroi si ritroveranno ad affrontare un uomo che come al solito ha manie di grandezza e che, per poter conquistare il mondo, stringerà un’alleanza con i demoni dell’era Sengoku.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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cap 16

Capitolo 16

“Lo scontro comincia”


I nostri eroi ci misero tre giorni ad arrivare nel luogo dove si sarebbe svolto lo scontro decisivo.
Era una vasta pianura ideale per un grande scontro diretto. Non c’era anima viva lì intorno.
I nostri eroi arrivarono e cominciarono ad aspettare.
L’atmosfera era tesa e tutti cercavano di stare il più possibile vicino alle persone a cui tenevano maggiormente. Riuscirono a farsi coraggio l’un l’altro e promisero di rivedersi alla fine della battaglia. Nessuno di loro doveva morire. Ovviamente tra quelli che giurarono non c’erano né Luce né Sesshoumaru. La prima perché sapeva che una volta conclusa la battaglia sarebbe scomparsa per sempre, il secondo perché come tutti sanno è un asociale di prima categoria.
Entrambi se ne stavano in disparte ognuno per conto proprio poi, il nemico arrivò.
I nostri eroi si schierarono e Luce si mise davanti a loro. La dea si voltò verso il gruppo e fece apparire quattro piccole sfere simili a quella che era apparsa nel tempio e le lanciò in direzione di Sesshoumaru, Koga, Jaken e Rin. I quattro assorbirono le sfere e la dea spiegò loro che ora erano in possesso del potere della luce e che sarebbe servito loro per poter combattere poi si voltò verso il punto da cui arrivava il nemico.
Victor era in testa con Ombra al suo fianco. Dietro di loro c’era un enorme esercito di demoni pronti a eseguire qualunque ordine del loro capo. Una volta giunti a metà della pianura i demoni si fermarono e solo il loro capo e la dea proseguirono.
Quando arrivarono davanti ai nostri eroi tutti i presenti rimasero senza parole. Non riuscivano a credere ai loro occhi.
“Ti vergogni così tanto da non aver detto loro chi sono?”disse Ombra.
“Potrei farti la stessa domanda visto che non mi sembra che il tuo protetto sappia qualcosa.”rispose Luce.
“Ti sono mancata sorellina?”chiese Ombra dando a tutti la conferma che aspettavano. Avevano notato subito la straordinaria somiglianza tra le due. Erano praticamente identiche. Le differenziava solo il colore dei capelli e quello degli occhi. Ora la dea oscura aveva confermato ciò che tutti avevano pensato. Le due dee erano sorelle.
“Non vedevo l’ora di vederti, mi sei mancata infinitamente.”disse Luce ironica.
“Vincerò io. Rassegnati. Sei destinata a perdere.”disse Ombra.
“Come sei banale! Mi aspettavo qualche cosa di più da te Ombra, o preferisci che ti chiami Amber.”disse Luce.
“Non pronunciare quel nome! Amber non esiste più. Ora sono solo Ombra. L’unica cosa che può diventare qualcuno che ti sta accanto è un’ombra. E’ sempre stato così e lo sarà sempre.”disse Ombra.
“Da quando hai i capelli neri? Non erano bianchi l’ultima volta che ci siamo viste?”chiese Luce.
La dea oscura sorrise e, in un attimo i suoi capelli cambiarono colore passando dal nero al bianco.
“Signore e signori vi presento la mia cara sorellina Amber che ora si fa chiamare Ombra. Scusate se non vi avevo detto nulla ma nemmeno voi vi vantereste di avere un sorella del genere.”disse Luce rivolgendosi ai suoi compagni di viaggio e guardando Sesshoumaru aggiunse “Visto che alla fine hai scoperto quello che non ti volevo dire.”
“Ehi sorellina, chi è quello? Il tuo nuovo amore?”disse Ombra guardando il demone che le lanciò un’occhiata che avrebbe fatto gelare il sangue nelle vene a chiunque. La dea oscura lo studiò per un po’ poi disse “No, non è il tuo tipo. E’ carino ma non è affatto il genere di ragazzi di cui tu ti innamori.”
“Ti avverto sorellina che non sarà facile battermi. Sarò io a vincere alla fine.”disse Luce.
“Magari tu riuscirai a battermi, ma i tuoi nuovi amici moriranno tutti.”disse Ombra sorridendo.
“Non ti permetterò di ucciderli. Il fatto che sei la mia cara sorella gemella non mi impedirà di eliminarti una volta per tutte.”ribatté Luce.
“Che cosa c’è? Hai paura? Facci caso. Tutti quelli a cui tieni fanno inevitabilmente una brutta fine. Prendi me per esempio. Io ero una dea della luce esattamente come te ma a causa tua sono passata al male.”disse Ombra. Luce non rispose così l’altra dea continuò.
“ Vuoi un altro esempio? Ti sei innamorata di un mortale. Di chi credi che sia la colpa se è morto?”disse Ombra.
“Lo hai ucciso tu?”chiese Luce cercando di mantenere il controllo.
“E’ stato divertente ucciderlo. La mia spada lo ha trapassato da parte a parte. Ha combattuto per un po’, mi ha detto che se volevo uccidere te dovevo prima passare sul suo cadavere. Per me è stato come un invito a nozze. Ma la cosa più divertente è stata vedere la tua faccia mentre moriva tra le tue braccia.”disse la dea ridendo. Luce non riuscì ad aprire bocca e le lacrime cominciarono a scorrerle lungo le guance. Non era riuscita a non piangere. Il solo ricordo della morte del suo amato le aveva fatto perdere completamente quel poco di autocontrollo che le era rimasto.
“Lui è solo uno dei tanti che hanno fatto una brutta fine solo perché ti stavano vicino. Ci sono anche tutti quelli che abitavano al tempio, una marea di altra gente e persino il tuo amato bosco. Ora, vediamo un po’ chi morirà per primo tra voi?”disse Ombra mentre Luce aveva lo sguardo perso nel vuoto.
“Perfetto! Sarai tu il primo!”disse Ombra scagliando una sfera di energia contro Sesshoumaru.
La sfera non colpì mai il bersaglio. Mentre Ombra la lanciava, la tristezza e il dolore che Luce provava si trasformarono in rabbia. Una luce intensa la avvolse e le bastò un solo sguardo per fermare la sfera e deviarla contro i demoni che attendevano dall’altra parte del campo di battaglia.
“Pagherai per tutto quello che hai fatto. Pagherai per aver attaccato coloro a cui tengo. Pagherai per aver ucciso colui che amavo. La mia collera si abbatterà su di te. Questa volta non avrò alcuna pietà. Morirai e niente potrà impedire che ciò accada.”disse Luce impugnando la sua spada e scagliandosi contro la sorella. I demoni si mossero e cominciarono ad attaccare così come fecero Victor e i nostri eroi.
Lo scontro ebbe inizio.

Che cosa ve ne pare?Recensite!

Chiedo scusa per aver impiegato così tnato per aggiornare ma la scuola mi ha tenuta parecchio impegnata.
Grazie a Wolverina per aver commentato il capitolo precedente.

Baci Sarachan89

  
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