Autrice: KumaCla
Titolo: All'alba
Pairing: Shikamaru/Temari
Raiting: verde
Avvertimenti: falshfic, het
Genere: malinconico, sentimentale
Note: e dopo questa, seriamente, vado a fare qualcosa di costruttivo per il mio futuro (?).

Nonostante il passare degli anni, non ha perso l'abitudine di alzarsi presto al mattino. La sera, prima di coricarsi con suo marito, lascia sempre le imposte un po' aperte, così la luce può entare e svegliarla dolcemente, senza infastidire Shikamaru (hanno impiegato anni per giungere a questa soluzione, anni di «chiudi quella finestra, seccatura» e di «dormi, frignone»).
Si alza senza far rumore, le articolazioni che non rispondono più bene come un tempo ai comandi ma sempre agili, e va in veranda (quella veranda per cui ha combattutto mesi interi, fino a quando suo marito non si è arreso e tra uno sbaglio e un'imprecazione non ha preso il martello).
Il sole che sorge è pallido e il vento fresco la fa rabbrividire, scivolando sotto la vestaglia e accarezzando la pelle fragile e sottile come carta velina. Sono passati decenni da quando si sono trasferiti nella loro casa, alla fine della guerra: hanno avuto figli e nipoti, il tempo è passato, c'è chi è rimasto e chi se n'è andato (se chiude gli occhi riesce a vedere tutto come se fosse accaduto solo il giorno prima — se chiude gli occhi ricorda perfettamente il sangue, la morte, gli orrori della guerra e i litigi e i propri figli fare i primi passi, crescere, sposarsi, andarsene e tornare).
Il gatto, che struscia contro i suoi polpacci per entrare, la riporta alla realtà. Apre la porta e il silenzio è totale, riveste ogni cosa: Temari sorride, Shikamaru sta ancora dormendo.
E' il caso che prepari la colazione e sistemi un po' la casa (i parenti e gli amici arriveranno in mattinata, c'è da festeggiare il compleanno il quarto figlio di Naruto e Hinata). E che svegli quel prigro di suo marito, perché le dia una mano.