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Autore: SaMiNa    03/09/2012    2 recensioni
salve a tutti quelsta è la mia priam fan fiction spero che i capitoli che scriverò vi piacciano...ovviamente come avete capito parlerò dell'alice academy e soprattutto della storia tra Mikan e Natsume e tutti gli altri... tuttavia proverò alcune volte a farli incontrare con personaggi reali o di altri anime/manga...ora non dico altro spero che vi piaccia e buona lettura...
Genere: Comico, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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~ The Nightmare ~

Nessuno scherzo perché
Nessuno mi fermerà
Solo un minuto e uscirò
Nascosto un po' resterò
(DEVO CORRERE SOLO CORRERE)
[Marco Mengoni~ Un Gioco Sporco]


Sono ore che corro, ma da chi sto scappando? O da cosa? “Natsume”. Chi mi chiama?
Sento freddo, non si vede nulla,dove sono? “Natsume” ancora quella voce. A chi appartiene? Dove devo andare? Perché non si vede nulla?
<< c’è nessuno? >>
“Natsume”
<< chi sei? >>
“sai chi sono” che risposta è?
<< non ho voglia di giocare, dove sei? Perché non ti fai vedere? >>
“ sono qui” qui dove? Dov’è?  “ girati” ma cosa?

<< Natsume svegliati, faremo tardi >>
<< c… Ruka sei tu? >> era solo un sogno? Possibile? Ah la testa, mi scoppia
<< è da tanto che non fai brutti sogni >> come fa a saperlo? << c’è qualcosa che ti turba? >>
<< perché me lo chiedi? >>
<< perché è da tanto che non fai brutti sogni… ti aspetto in classe >>  ma che…? Possibile che fosse solo un sogno? Quella voce, l’ho già sentita da qualche parte, ma dove? Di chi era? Forse non dovrei pensarci, forse era solamente un sogno non dovrei pensarci su più di tanto i sogni sono solo sogni.
Questa lezione mi piace, Noda-sensei è perfetto come insegnante le sue lezioni non durano più di 10 secondi. Quindi ho tutto il tempo per leggere qualche manga. Ora che ci penso Mikan non è ancora arrivata. Che le sia successo qualcosa? E se Persona…  no mi sto preoccupando per nulla, infondo è sempre in ritardo. Infatti ecco i suoi capelli color nocciola varcare la porta. Stranamente sono sciolti. Da che ricordo non li ha mai portati sciolti. Il suo sguardo è agghiacciante. Quella non è Mikan o per lo meno non è la Mikan che tutti conoscono. I suoi occhi guardano un punto indefinito della stanza, il suo sorriso è spento, le sue gambe tremano. Alla visione di quella scena il mio cuore inizia a gelarsi e l’immagine di un possibile incontro tra Mikan e Persona, o peggio del preside delle elementari, inizia a farsi spazio nella mia mente. Istintivamente mi alzo e giro il mio sguardo verso Ruka, il quale sembra tranquillo e sereno, come se la ragazza al suo fianco fosse la solita Mikan. Imai è sempre lì a mangiare il suo solito pasticcio di granchio, che solo lei considera commestibile, e al passaggio della sua amica non ha battuto ciglio. Solo io vedo il terrore nei suoi occhi? “Natsume” ancora quella voce? Viene dal corridoio. Devo sbrigarmi, così saprò a chi appartiene. Ruka sembra ancora più tranquillo, il suo sguardo è a dir poco inquietante. Come Mikan ora anche lui, anzi tutta la classe ha lo sguardo perso nel vuoto. Sta succedendo qualcosa, e la persona a cui appartiene è il responsabile. Devo assolutamente raggiungerlo. Qui non c’è nessuno? Che sia già fuggito?
Sarà stata la mia imma…gi..na..zione dov’è la porta della classe? Dove sono le finestre? Sta scomparendo tutto, nuovamente. “Natsume” ancora… sto diventando pazzo. Ma quella è Mikan! Devo raggiungerla, ho un brutto presentimento. Non riesco a raggiungerla. Eppure non sta correndo. Presa. Ruka?
<< Ruka dov’è Mikan? >> mi guarda con sguardo interrogativo.
<< di chi stai parlando? perché fai brutti sogni? >> questo non è il mio migliore amico. Lui non ha questo sguardo sadico in volto. “Natsume, da questa parte, CORRI!”. Correre, devo correre, solo quello. Correre niente di più, niente di meno. Mikan dove sei sparita? Vedo una luce, dovrebbe essere l’uscita. Si ce l’ho fata sono fuori dall’edificio, ma non sono più a scuola.
Dove sono?
<< e spostati! >> una macchina che corre mi sfiora leggermente, ma non è questo che mi fa strano, più che altro come sono fuori dall’istituto? Questo è il mondo esterno? Come ci sono arrivato? “ Natsume, è qui”
<< qui dove? >>  “qui!” mi guardo attorno, ma non vedo nulla di strano. Tranne per qualche anziana signora che sta litigando con un ragazzo. Auto che vagano per la strada. Insomma ciò che ci si aspetta dai normali esseri umani. Un caos totale. Abbasso lo sguardo, affranto da questa ricerca della voce immaginaria e vedo una striscia rossa che porta ad un vicolo. Il mio sangue si ghiaccia al solo pensiero di cosa possa essere il liquido usato per segnare questo segno, ma soprattutto alla persona a cui tutto quel liquido poteva appartenere. Mi inginocchio e tocco l’asfalto, tinto di rosso e scopro che i miei timori sono fondati. Questo è sangue. Ma di chi?
Girando l’angolo ed entrando nel vicolo, “indicato” dalla linea di sangue sulla strada, mi ritrovo davanti ad un edificio antico, sembra la struttura di un vecchio tempio in legno, ma leggermente più piccolo, anche se l’edera che lo circonda copre quei pochi passaggi che l’edificio ha, e questo mi fa pensare, che molto probabilmente tempo fa sarà stato abitato da qualcuno. Cerco di non far rumore entrando, ma il mio intento è vano, visto che il pavimento in legno scricchiola tutto. Al contrario dell’esterno, l’interno è stretto, i corridoi e le stanze che finora ho visto sono molto piccoli. Non c’è un filo di polvere se non si fa caso alle ragnatele che formano intere pareti e rendono difficile il proseguimento. Con il mio alice potrei bruciarle senza problemi, ma rischierei di accendere anche l’intero edificio. Con grande difficoltà sono riuscito ad arrivare in fondo al corridoio. Non vedo nulla. Testando l’aria con le mani non dovrebbero esserci oggetti infiammabili, per cui posso permettermi di farmi luce con il fuoco. Ispezionando la stanza, non trovo nulla di strano, ma per terra c’è una strana macchio, mi avvicino e vedo nuovamente sangue. Alzo il volto e vedo il corpo di Mikan senza vita. Un urlo nasce dal profondo del mio corpo e risale fino ad uscire dalle mie labbra, facendomi chiudere gli occhi.
Quando li riapro mi ritrovo seduto e sudato nel letto di camera mia. Tirando un sospiro di sollievo, mi alzo. Per accettarmi che questa volta fossi realmente sveglio. Dopo essermi sciacquato la faccia, mi dirigo nuovamente sul letto, per provare a dormire di nuovo. Sopra al mio cuscino però vedo un biglietto. Senza pensarci due volte lo apro, chiedendomi di chi possa essere.  Solo una scritta mi si presenta davanti. Solo due parole. Nessuna firma. Nessuna spiegazione. Solo un “Fai Attenzione!” che mille preoccupazioni fa nascere in me.





Angoletto Angolino ♥
Holaaa... sono riuscita ad aggiornare prima che riniziasse la scuola...yeeeah..  lo avrei postato prima, ma ho avuto seri problemi a casa, quindi ho dovuto posticipare l'aggiornamento.
Comunque dai risppetto al mio solito non vi ho fatto aspettare più di tanto. Se non sbaglio è passato solo un mesetto da quando ho messo il precedente capitolo.
Bene posso dire che da qui in avanti le cose inizieranno a farsi più "interessanti" e si inizieranno a scoprire nuovi misteri.
Non so ancora di preciso quanto manca per la fine della storia, ma credo che non manchi molto, tutto dipende da cosa la mia mente bacata deciderà di produrre.
Cosa ne pensate questo orrendo capitolo, che capitolo non può essere chiamato [io lo chiamerei più: insieme di parole messe a caso] ?
Fatemi sapere tramite una recensione, un insulto, una critica quello che volete ;D
Bacioni a tutti!!
SaMiNa
P.S. Grazie a chi ha recensito il precedente capitolo ♥
LADY CRAESSELIA98
MIKAN SAKURA
LELLY99
JULIA_PHANTOMHIVE

Grazie mille!!

  
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