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Autore: heather16    07/09/2012    3 recensioni
nella cultura russa Baba Yaga è una strega che a volte è indicata come cattiva e a volte come fonte di consiglio;ma se si ritrovasse alle prese con 4 ragazzi ingestibili pieni di storie problemi e domande??
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alejandro, Courtney, Duncan, Heather | Coppie: Alejandro/Heather, Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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La prima a parlare fu Heather: ''Ma è solo una stupida volpe!''

La strega sogghignò: ''Sì, finchè non varchi la soglia della porta di casa!Guardate...''

Così dicendo spinse Alejandro sul gradino di fronte alla porta, cioè per la lunghezza massima della catena.

La dolce volpe dal pelo rossiccio sbarrò gli occhi e si scaraventò contro il malcapitato che inziò a gridare: ''por favor, toglietemi questo coso di dosso!!!''

Duncan corse in soccorso dell'amico e riuscì a sbattere l'animaletto in un angolo dello stanzone ma la vittima comunque rimase piena di graffi e taglietti sanguinanti.

''Bè, siete stati avvertiti! Io vado da Gill a comprare la carne: spero vi piaccia il polpettone al....''

Tutto la guardarono inorriditi, pensando che fosse la ricetta per cucinare Owen, ma tirarono un respiro di sollievo quando sentirono la parola: ''...Maiale!''

Baba Yaga uscì di casa lasciando la compagnia sola con la volpe.

''Non è possibile! Heather, dovremo vivere ancora con questi due animali, anzi, tre e.. Heather, mi stai ascoltando?'' Courtney interruppe il suo tragico monologo e notò che l'amica era per terra che guardava inquieta Duncan, piegato in due con la faccia coperta dai capelli.

Quando Alejandro se ne rese conto corse vicino a lui e gridò: ''Duncan, Duncan mi senti?! Què pasò?*''

Quello fece un sussulto ed iniziò ad urlare: ''Non ci posso credere! La volpe ti è saltata addosso! Questo vuol dire che non ce ne andremo mai!''

''Qualcuno lo calmi, per favore!'' gridò la bruna.

Heather con naturalezza gli prese la testa e la mise sulle sue gambe accarezzandola.

Duncan smise di urlare e la guardò stupito: ''Che accidenti stai fac...''

Non fece in tempo a finire la frase che un pugno lo colpì in testa facendogli perdere i sensi.

''Heather, ma che hai fatto?!'' Courtney corse verso Duncan, mentre Alejandro diventava sempre più verde dalla rabbia e pensava: 'Brutto approfittatore: la prossima volta impazzisco io così magari la tua cara Courtney viene a consolarmi. Lui cosa penserebbe? Poi proprio Heather... Ma che accidenti sto dicendo?! Sveglia Alejandro, diablo!'

La ragazza dagli occhi di pece disse con aria innocente: ''Mi avete detto di farlo smettere e io ho l'ho fatto!''

La perfettina e il manipolatore gridarono all'unisono: ''Dovevi proprio coccolarlo?!''

La prima si rese conto di quello che aveva detto e si tappò la bocca, mentre l'altro rimediò all'errore con un: ''Sei per caso innamorata?''

Ma la giovane calcolatrice capì il suo giochino inutile e sorrise maliziosamente: ''Sei per caso geloso?''

''No, affatto! Cosa ti fa credere che io lo sia?''

''Me lo fa credere l'evidenza che sei arrabbiato con me!''

''Sì, per Courtney, è stato un colpo basso da parte tua!''

''Colpo basso? Ma io ho solo fatto smettere Duncan di url..''

''No Heather, per quello che hai fatto non ci sono giustificazioni!'' Così dicendo Alejandro se ne andò con un finto e teatrale sospiro.

Heather mormorò stringendo i denti: ''Burromuerto vuole la guerra? Bene, guerra avrà...!''

 

Intanto Duncan si svegliò e massaggiandosi la testa mugolò: ''Ma che è successo? Perchè Heather ha.. Courtney, ti stupirai di quello che sto per dirti ma sono felice di vederti! Sono stato in un mondo abitato da galline e tacchini parlanti, poi una fata mi ha detto che dovevo seguire un sentiero dorato per tornare a casa. C'era una strega uguale a Heather che si era innamorata di un uomo di latta che aveva gli occhi verdi e tu sembravi un leone**!''

La bruna alzò gli occhi al cielo: ''Sì, certo Duncan, un sentiero dorato, un uomo di latta di nome Alejandro, una strega innamorata e io come un leone...''

Vicino alla maledetta colonna intanto i famigerati ed eterni nemici si guardavano in cagnesco.

Heather parlò: ''Me la pagherai, lo sai questo?''

''Certo che lo so, ma visto che ti disintegrerò prima io sarà inutile pensare ad una strategia!''

Heather ghignò e mormorò: ''Che ne dici di una tregua? In fondo... ti ho sempre trovato abbastanza attraente...''

Lui sorrise vittorioso e si appoggiò alla colonna: ''Non credere che ci caschi! Ovviamente tu vuoi che io mi avvicini a te in modo tale da spingermi fuori casa ed attirare così quell'animale mostruoso!''

Lei sorrise: ''Ma mio caro Alejandro, ti sbagli! Non è questo che voglio, è..''

Così, approfittando della distrazione di Alejandro, troppo occupato a crogiolarsi nella vittoria, gli diede uno spintone facendolo volare fuori dalla porta e, ovviamente, la volpe gli si scaraventò contro!

''A-ah, un altro punto per me! Continua a sognare di vincere, Favolandro!''

Il ragazzo riuscì a gridare due parole: ''Ti...Odiooooo!'' per poi venire liberato ancora una volta da Duncan e bisbigliare tra sé e sé: ''Me la pagherai, fosse l'ultima cosa che faccio...''

Ma quello che escogitò fu solo la prima, terribile vendetta che Heather avrebbe dovuto sopportare in seguito. Per il momento però era distrutto, quindi avrebbe aspettato qualche giorno prima di mettersi all'opera.

 

Era ormai sera e tutto taceva. Baba Yaga era tornata dal ''negozio'' di Gill, preparato il polpettone e la compagnia dopo essersi rifiutata di mangiare, si era coricata.

Heather fu svegliata dallo scoccare dell'orologio del campanile di Jakutsk, un ricordo ahimè ormai lontano.

Visto che non riusciva a prendere sonno si mise a giocherellare con una ciocca dei suoi capelli. Dopo uno scarso quarto d'ora si stufò e si alzò. Era pensierosa, arrabbiata, agitata... A volte le dispiaceva quasi essere la figura più perfetta ma più sola del mondo, o almeno questo era quello che pensava lei.

Contò i rintocchi dell'orologio dopo la mezz'ora: le tre e trenta. Sbuffò e sperò con tutto il cuore di addormentarsi presto.

 

Erano le tre in punto quando due occhi verde smeraldo vennero illuminati dalla fievole luce di una candela. Alejandro si guardò intorno per abituarsi alla fine delle tenebre.

Guardò vicino alla porta e vide Heather addormentata con una mano sul dorso rossiccio della volpe. Lui sorrise e pensò che gli sarebbe stato difficile vendicarsi di una ragazza tanto bella quanto misteriosa ed innamorata e di un animaletto così furbo da ottenere le carezze di una perfetta calcolatrice.

 

Spazio Autrice

Okay, lo so che l'animale era banale ma ho pensato che fosse la cosa più scontata e così nessuno l'avrebbe indovinata! Piaciuto lo scherzetto?!

Ho provato a fare un capitolo un po' più lungo (non riuscendoci se non per dieci o venti parole) e spero che sia piaciuto ugualmente!

Baci

Haether16

 

*Vuol dire ''cos'è successo''. Scusate ma non trovo il punto interrogativo spagnolo!!! XD

**Riferimento al ''Mago di Oz''

  
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