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Autore: Sweetcurry    09/09/2012    3 recensioni
-Yo.-
Alzai lo sguardo e tutto quello che vidi fu un cappello da cowboy rosa, eppure mi era sembrato di sentire una voce!
-Cos’hai preso tu? Ramen?- mi chiese senza nemmeno darmi una spiegazione, come se tutto quello fosse normale e ovvio. Insomma un tipo con un cappello rosa che non conosci si siede di fronte a te e cerca di fare conversazione su cose inutili come il pranzo, era del tutto normale, no?
Mi diedi dello stupido, il primo segno di un’amicizia e io subito lo giudicavo male. Magari era solo un po’ particolare, ma una brava persona… Sorrisi, provando ad autoconvincermene miseramente.
-Sì, mi piace davvero tantissimo.-
Lui aggrottò le sopracciglia – Sei straniero? Sai, non si capisce nulla quando parli.-
Ridacchiai, sorridi e annuisci, Han.

[HanChul] [AU]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Altri, Han Geng, Heechul
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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cap 2 hankyung

Avviso: nessun tentativo di lucro e nessuna insinuazione verso i personaggi saranno presenti nella storia. E' un'opera di pura finzione.


UNO È IL CUORE, DUE SONO LE MANETTE.




3. La prima.





 

-Han Geng, ultimamente ti ho visto girare con quel sambae. E’ vero?- mi chiese un ragazzo della mia classe mentre si svolgeva il primo intervallo. E ora che volevano?
Annuii, -Sì, Heechul-ya! – esclamai, ormai mi sentivo un coreano doc.
-Beh… Ma tu non sarai… uno di quelli?- mormorò un altro di loro. Chi erano “quelli”? Una setta satanica?
Scossi la testa, era per caso un indovinello quello? – Non capisco.-
-Ti piacciono i ragazzi?- chiese la ragazza che aveva il banco di fronte a me, che ogni volta mi apriva la strada verso la sapienza. Avrei dovuto regalarle un cesto, a Natale.
Negai –No, no! Ma perché mi chiedete questo?- domandai confuso.
-Devi sapere che Heechul è uno di quelli. Gli piacciono i ragazzi, quindi fai attenzione!-

Capii solo in quel momento perché tutti parlavano sempre di lui sottovoce, la sua popolarità fra le studentesse era sincera, ma fra i ragazzi circolava la voce che fosse gay. Tutta invidia, mi dissi.  Gliel’avevo chiesto, qualche volta, del perché tutti parlassero di lui. Come sempre però avevo ricevuto risposte vaghe, come “Sono stupidi” o “Lascia perdere”.
Lo stesso giorno andai a cercarlo per chiedergli il motivo di quelle voci, e con mia grande sorpresa lo trovai in compagnia di un suo compagno di classe, un ragazzo alto e muscoloso. Faceva parte del club di nuoto, Siwon mi pareva fosse il suo nome. Il solito tipo pieno di gel col sorriso da prete.
Li guardai mentre Heechul come al solito rideva e fumava una sigaretta, ormai dipendente. Feci per dirigermi verso di loro quando vidi Heechul prendergli la mano e intrecciare le dita con le sue.
Mi accigliai, gli piacevano davvero i ragazzi quindi?
Li osservai allontanarsi assieme mentre Siwon da bravo prete pedofilo non lasciava la presa.
Per tutto il giorno pensai alle parole dei miei compagni e a quello che avevo visto. Poi pensai ad Heechul e capii che non avrei mai potuto parlargliene, di quella storia. Non intendevo immischiarmi nei suoi problemi privati, la cosa importante era che non girassero voci anche sul mio conto, anche se sapevo di star sperando invano.

Quel pomeriggio lui si fece trovare all’uscita, essendo di un anno più grande la sua classe usciva un’ora prima e lui certe volte mi aspettava per poi passare il pomeriggio in mia compagnia, che voleva dire mangiare gelati da 30 centesimi l’uno, in un insulso parchetto per bambini.  
-Yo! Hankyung!- esclamò tutto sorridente, quando mi vide. Oggi aveva i capelli legati in una coda alta, lo facevano sembrare una ragazza, così ripensai ai pettegolezzi. Heechul doveva essere un ragazzo molto forte, ostinarsi a vestirsi eccentricamente, far parlare di sé, essere ambigui. Quel ragazzo mi sembrava sempre di più una star che tramite i pettegolezzi soddisfa la sua sete di fama.
-Che fai?- lo salutai.
-Ti aspetto, perché oggi ho una sorpresa per te!-  esclamò tutto divertito e prendendomi la mano come sempre mi trascinò via da quel cortile pieno di studenti monotoni.

-Cos’è questo posto?- gli chiesi guardando il negozio che avevamo di fronte, un brivido corse lungo la mia schiena. Ebbi uno strano presentimento.
-Ci facciamo un piercing!-  esclamò mentre mi guardava sorridendo. Era talmente felice che sembrava fosse il suo compleanno. Peccato che quel “ci facciamo” non mi facesse venire voglia di festeggiare come lui.
Aggrottai le sopracciglia, dovevo trovare un modo per fuggire. –Un cosa?-
-Dai, sarà strafigo!- disse mentre mi trascinava dentro. Troppo tardi, Han!
Mi guardai attorno una volta entrato in quel posto malvagio, era pieno di foto di tatuaggi e piercing su tutti i muri. Un ragazzo spuntò dal retro del negozio e Heechul gli saltò addosso abbracciandolo.  
-Leeteuk!-
Lo guardai meglio, aveva i capelli tinti di castano chiaro, con un ciuffo lungo da una parte del viso. Era un ragazzo molto bello, anche lui con dei tratti femminili, e le orecchie piene di orecchini. Aveva anche un piercing ad anello sul naso. Quello sarebbe stato l’uomo che avrebbe rovinato questo splendore di ragazzo, povero Han, ad appena diciassette anni costretto a deturparsi il viso da un ragazzino spossato ed effemminato.
Appena si staccarono il ragazzo del negozio gli sorrise, -Cosa fai qui, Chul?-
Heechul in risposta mi prese per mano e mi tirò verso di lui.
-Oggi io e lui ci facciamo un piercing!- esclamò.
Io lo guardai disperato –Come anche io?- esclamai in preda al panico. I miei mi avrebbero tagliato a fettine e infilato nel ripieno dei ravioli di carne!
Lui mi sorrise tranquillo, -A questo penso tutto io!-
Si volse verso il ragazzo sorridente ed esclamò quello che proprio io non volevo sentire. -Allora Leeteuk! Andiamo!-
Sii Leeteuk, guidaci verso le porte dell’inferno! Non vedevo l’ora di visitarlo, sai?
Senza accorgermene nemmeno poco dopo ero già seduto con Heechul sul lettino, e Leeteuk stava preparando il necessario di fronte a noi.
-Dove lo vuoi, Heechul?- gli domandò il ragazzo dai capelli chiari.
-Sulla lingua! Anche ad Hankyung!- esclamò decidendo tutto da solo. Poi si girò verso di me e mi strinse la mano sorridendomi. Io gli rivolsi uno sguardo un po’ spaesato, ma anche afflitto visto che lui continuò a sorridermi senza capire che a me quella cosa non convinceva affatto.
-Tranquillo, sarai ancora più figo con questo!- disse e io non potei sospirare sconsolato. Ero completamente alla sua mercé.
-Se lo dici tu… - mormorai senza forze.  
Leeteuk si girò con in mano la pinza e l’ago. –Prima ad Heechul, così vedi che non fa male, eh Hankyung?- disse abbagliandomi col suo sorriso, mi sembrò un angelo, al contrario di Heechul che mi aveva trascinato lì e costretto a bucarmi la lingua e che invece era il diavolo in persona.  
Heechul aprì la bocca e dopo pochi secondi una barretta di metallo si trovava nella sua lingua.
Strinsi la mano di Heechul quando sentii l’ago perforare la mia carne, poco dopo sentii una cosa strana nella mia bocca, e non feci in tempo ad abituarmici che uscimmo dal retro del negozio per avvicinarci al bancone.
-Fammi uno sconticino, dai Teukie!- esclamò Heechul appoggiandosi sul ripiano e sorridendo all’altro ragazzo, mi sembrò di vederlo sculettare pure, ma potevo aspettarmelo.
-Se mi prometti che non fumi per una settimana, sì. E’ anche per evitare che il piercing s’infetti. State attenti anche agli alcolici e le bevande acide. Fate gli sciacqui ogni giorno e passate qui fra una settimana quando si sarà sgonfiato.-
Heechul gli diede i soldi, e poi dopo aver salutato entrambi il piercier, uscimmo dal negozio.
Il ragazzo con la coda mi prese la mano, e mi trascinò via ridendo come se non fosse successo nulla, mentre io attendevo la mia morte una volta tornato dai miei genitori quella sera.
   
Per colpa sua e della sua malsana idea la mia lingua si gonfiò a dismisura per i giorni a seguire, faceva un male cane, e fui costretto a vederlo ancora più spesso, visto che non riuscivo a mangiare cibi solidi, ogni sera per cena andavamo a prenderci un frullato. Non so come feci a non farmi scoprire dai miei, magia nera forse?
Vedere Heechul non riuscire a parlare per ore interminabili come prima però mi rese felice, lui e la sua lingua biforcuta se lo meritavano.

 -Dai, fammi vedere. A me è guarita…- mi disse Heechul mentre eravamo in un bagno di scuola. Aveva ricominciato a parlare purtroppo.
Io gli mostrai la lingua del tutto sgonfia e con la barretta lunga che sporgeva e lui sorrise, -Oggi andiamo a farci mettere quella corta, eh?-
Sorrisi, -Non ce la faccio più a mangiare frullati e zuppe.- Quella sera avrei ordinato a mia madre mille piatti diversi, avevo l’acquolina alla bocca solamente a pensarci.
-E io non ce la faccio più a non fumare!- disse mentre tirava fuori il suo pacchetto di sigarette comprato quella mattina, e se ne accese una.
Sospirò di piacere mentre si appoggiava con la schiena al muro del piccolo bagno e io lo guardai divertito, mi sembrava una povera donna fumatrice che aspetta che il marito vada al lavoro per gustarsi la sua sigaretta mattutina.  
-Questo…- disse mostrandomi il piercing, -ti unirà per sempre a me.-
Scoppiai a ridere e gli diedi dello stupido.  
Eppure anche se ridevo, in quel momento quella piccola e apparentemente innocua barretta nella mia lingua non mi sembrò altro che una manetta.


Sweetcurry's Time.
Ah! Finalmente un capitolo che mi da soddisfazione, qui possiamo "scoprire" la vera natura di Heechul, o per lo meno un piccolo spiraglio. Non solo, in questo capitolo iniziate a capire anche il motivo del titolo della fanfiction, e quindi sarete più soddisfatte, penso ahahah. Tra i personaggi di sfondo troviamo il povero Siwon (che io non odio assolutamente, eh!) e il bel Leeteuk che con un piercing al naso starebbe molto bene (*sogna), ma non preoccupatevi non ruberanno la scena ai due protagonisti, assolutamente no. Scrivere questo capitolo tra l'altro mi ha fatto venir voglia di andare a farmi un piercing, ma sono ancora indecisa dove potrei farlo... Pensavo di fare qualche buco a caso sulle orecchie, e poi un altro piercing serio, ci sto ancora pensando u_u. Perchè inizio sempre a parlare di cose inutili che riguardano solo me? Boh, vabbeh voi fate finta di nulla e fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo!
Ringrazio di cuore le  8 persone che seguono, le 2 che hanno aggiunto la ff ai preferiti e ovviamente chi legge solamente. Ci sentiamo al prossimo aggiornamento, ora che inizia la scuola spero di riuscire ad aggiornare spesso come ora, ma penso proprio di sì, quindi tranquilli!
Un bacio 
~ 
   
 
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