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Autore: NaruSan    09/09/2012    11 recensioni
CiaoCiao ^^ Sono NaruSan! (Capitan Ovvio -.-") E questa è la mia prima ff, spero che vi piaccia.
Dopo la sconfitta del Kishin i nostri protagonisti hanno continuato normalmente le loro vite (per quanto sia normale sconfiggere uova di Kishin). Cosa sarà cambiato da quel giorno? Soul e Maka... sono un capitolo chiuso?
Genere: Demenziale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Death the Kid, Liz Thompson, Patty Thompson | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap 18
 
“Festeggiamenti anticipati… il dolore che ritorna?”
 

 
 
 
 
 
 
 
 






Ormai erano trascorse due settimane dalla fine della gita e tutto era tornato alla normalità: dopo una breve pausa estiva, i ragazzi avevano ricominciato a fare missioni e sconfiggere Kishin, coltivando il grande sogno delle armi di diventare Death Schyte e dei maestri d’armi di accrescere la loro fama di meister e creare, appunto, una Falce della Morte. Maka era una di queste persone, nonostante fosse un po’ più famosa degli altri studenti della Shibusen, aveva lo stesso desiderio di quest’ultimi.
-Soul! Soul!- insisteva la shokunin, richiamando l’attenzione del suo partner con delle gomitate – Porca miseria, svegliati!- disse a denti stretti cercando di far smettere di russare l’albino, che, come un emerito imbecille (almeno a suo avviso), si era addormentato sul banco nel bel mezzo della lezione.
Stein, essendosene accorto, si avvicinò al banco di quest’ultimo con un’ aria tutt’altro che amichevole.
-Soul! Soul! Soul!- continuava a scuoterlo disperata la meister.
-Evans?- lo chiamò il dottore.
-Oh, mammina non rompere…- borbottò il ragazzo girando la testa dall’altra parte. Aprì gli occhi solo quando le risate dell’intera classe cominciarono a farsi più acute.
Soul guardò sopra di lui e vide il dottor Stein che lo stava fissando insistentemente : -Professor Stein, che cosa c’è?- disse sbadigliando, mentre si stiracchiava.
-Mi prendi in giro?- gli rispose l’altro lanciandogli un’occhiata omicida.
Per la grandissima fortuna di Soul e l’enorme sfortuna di Maka, pochi attimi dopo, la porta si spalancò e un uomo con i capelli rossi e gli occhi azzurri ne uscì fuori tutto euforico.
-Ciao ragazzi! Sono venuto a salvarvi da questo pazzo!- canticchiò Spirit, dirigendosi alla velocità della luce verso il banco della sua amata (anche troppo) figlioletta: -Ciao anche a te splendore dei miei occhi, luce del giorno di papino! – le disse tirandogli le guanciotte e mettendola ancora una volta in imbarazzo.
-Coooomunque…- cambiò discorso il rosso, rivolgendosi all’intera classe- … so che non è trascorso neanche un mese dall’ultimo viaggio d’istruzione, ma io ed il Sommo Shinigami, abbiamo concordato che la temperatura è ancora troppo eccessiva affinché vengano riprese regolarmente le lezioni.-
Udendo quelle parole, la Crescent Moon rimase a bocca aperta: tutto si sarebbe aspettata tranne un annuncio del genere.
“Evviva!” pensò la shokunin dai capelli biondo cenere, la quale, se non fosse stata una secchiona, avrebbe di sicuro marinato la scuola, dato il caldo atroce e l’assenza di ventilatori nell’aula.
-Per tanto abbiamo deciso di fare una f-e-s-t-a!- disse scandendo bene l’ultima parola e facendo un occhiolino.
In meno di due secondi gli studenti erano impazziti: cominciarono ad applaudire e gridare dalla gioia, ringraziando a bassa voce non so quale Dio.
-Hei, hei, aspettate! Non è tutto!- li interruppe Spirit, per poi continuare il discorso – Quest’ anno noi della Shibusen non potremo goderci le vacanze di Natale, dato che per allora è stata fissata un importante missione per sconfiggere dei Kishin molto potenti e blablabla…- fece la Death Schyte annoiata – Quindi abbiamo deciso di festeggiarlo il prossimo venerdì, ossia tra tre giorni!- proferì esaltato quest’ultimo.
Ok, se prima i nostri meister e le nostre buki erano sorpresi, adesso erano a dir poco scioccati.
-Non vi pare che faccia un po’ troppo caldo per una festa natalizia?- si lamentò Black Star, immediatamente seguito da Liz: -Mi costa moltissimo ammetterlo, ma quest’ idiota ha ragione! Insomma… come faccio a trovare il vestito adatto entro tre giorni?! Stiamo scherzando!- esclamò disperata la ragazza, mettendosi le mani fra i lunghi capelli biondi, legati in una coda di cavallo.
-Inoltre, che ne è della tipica ed invernale atmosfera natalizia?- li appoggiò con convinzione Maka, che non aveva alcuna intenzione di festeggiare o cose simili, data la tristezza che le metteva addosso quella festa *. Spesso a causa delle missioni avevano evitato di celebrarlo, cos’era tutt’ un tratto quell’improvviso interesse per la tradizione?!
-No problem! – rispose l’adulto sollevando in aria il pollice e mostrando un sorriso a quarantotto denti –È per questo che domani partiremo per…Oslo!-
Patty alzò timidamente la mano e, una volta ricevuta l’approvazione del docente, fece la sua domanda: -A Oslo ci sono le giraffe?-
-Emm… no, Oslo è in Norvegia.-  rispose lui demoralizzato.
-Ohhh, capisco… allora ci sono i canguri! Evviva!- esultò contenta l’altra.
-Ma tu…cosa insegni a questi ragazzi?!- domandò Spirit al professor Stein con le lacrime agli occhi, lui per tutta risposta alzò le spalle, dicendo: -A comprendere loro stessi e sintonizzare le anime con il proprio partner.-
-Praticamente, non gli insegni un cazzo.- piagnucolò l’uomo, per poi volgere lo sguardo ai ragazzi, tornando magicamente a sorridere – Non bisogna litigare davanti ai bambini, quindi… tooorniamo al discorso originale!-
 “Quant’ è imbecille.” pensarono nello stesso momento il dottor Stein e Maka.
-Staremo lì per due giorni, più la sera d’arrivo si intende, che ribattezzeremo appunto come “Vigilia di Natale” e “Natale”, siete contenti?- chiese con un espressione super addolcita.
-Sììì!!- risposero in coro gli alunni della Crescent Moon, esaltati all’idea di passare il Natale in una località speciale ed in un periodo diverso, si sentivano emozionati e, soprattutto, non vedevano l’ora di lasciare Death City, la città di “fuoco”.
 
 
 
 
 
 
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-Non ci posso credere, è tutto così assurdo!- si lamentò la bionda, mettendo gli stivali di pelle rossi nella valigia posizionata sul salotto del divano, insieme a quella della sua weapon.
-Eh, già. Non sei felice?- gli rispose Soul buttando una felpa a caso nel suo borsone.
-Sì, certo.- mentì lei –Però… non ti sembra un po’ strano? Voglio dire, quando mai alla Shibusen  è mai importato del Natale? E poi, se proprio gli interessava così tanto festeggiarlo, perché non hanno rimandato la missione fissata per il ventiquattro dicembre?- ragionò ad alta voce la ragazza, mettendo l’ennesimo giubbotto verde nella seconda valigia, quella per i cappotti appunto.
-In effetti è un po’ strano…- le diede ragione lui, soffermandosi a pensare, mentre selezionava attentamente i cappelli di lana da portare con sé – … comunque non è il caso di essere così sospettosi, tutt’al più ci comunicheranno qualcosa di insolito, niente di più.-
-E ti pare poco?! Ne ho avuto abbastanza delle sorprese, in questi mesi sono successe così tante cose…- gli rispose la shokunin chinando leggermente il capo -… voglio solo essere lasciata in pace. – aggiunse a bassa voce prima di sparire dietro la soglia della porta, dirigendosi in camera sua per prendere la fedele sciarpa di lana colorata che le teneva calda la gola dalla bellezza di quattro anni.
“Maka…?” pensò l’altro fissando il vuoto leggermente sorpreso dallo sguardo triste ed assente della meister.
 
 
 
 
 
 
Il giorno seguente si radunarono tutti all’ aeroporto per prendere il volo fissato per le sette e trenta, tuttavia il dottor Stein, la professoressa Marie ed il professor Sid erano già lì dalle cinque, tanto per assicurarsi che i passaporti, le prenotazioni e le varie cose burocratiche fossero in  ordine. Proprio nel momento in cui Marie stava per chiudere gli occhi e crollare attera in un sonno profondo, si intravidero le prime valige dirigersi nella direzione dei docenti.
- Arriverò prima io, come sempre, preparatevi a perdere: la vittoria è mia! Perché? Perché io sono UN DIOOO! Yahoooo!- gridò a squarcia gola Black Star, mentre correva a tutta velocità, seguito da Maka, Kid, Patty, Ivo e Soul.
-Mi dispiace, ma non ti lascerò distruggere l’aereo, perciò arriverò per primo, così da mantenere l’incolumità di questa struttura super simmetrica!- urlò di rimando lo Shinigami, salendo sul suo skate volante raffigurante dei teschi, simbolo della Shibusen e del Sommo Shinigami, appunto.
-Amico, così non vale!- ribatté Ivo, avvicinandosi al moro, per poi sferrargli un calcio nel sedere e farlo cadere dal mezzo di trasporto.
-Hei!- si lamentò Kid massaggiandosi il fondoschiena dolorante.
-Patty!- la chiamò il ragazzo dai capelli rosso fuoco, salendo sullo skate.
-Ihihih! Eccomi!- gli rispose lei saltando in braccio al proprio ragazzo –Saremmo noi a vincere!- esultò tutta felice la bionda, mentre la velocità dello skateboard continuava ad aumentare.
-Aspetta prima di cantare vittoria, non sembra, ma sono molto veloce…- fece l’albino raggiungendoli, superando addirittura il meister dai capelli a stella. Guardando alla sua destra, però, si rese conto di non essere solo.
-Mi dispiace Soul, ma non ti faccio vincere solo perché sei il mio fidanzato.- gli disse la partner, accelerando in modo spaventoso, per poi superare tutti gli altri “concorrenti”, i quali, inutile dirlo, cominciarono a spaventarsi date le abilità fisiche dell’amica, così Maka conquistò la prima posizione, toccando la linea bianca dipinta atterra, la quale segnalava il limite di sicurezza per i passeggeri che dovevano prendere il volo, la quale fu stabilita come traguardo.
-Ho vinto io.- disse con aria molto cool la shokunin, fermandosi appena pochi millimetri fuori dalla striscia bianca, buttandosi atterra per frenare le sue gambe, le quali ormai correvano da sole.
-Non-non… NON È POSSIBILE!!!- gridò Black Star sollevando le braccia al cielo e cadendo in ginocchio, con aria di che ha appena subito una grave sconfitta.
-Su, su, tesoro non è poi così grave!- cercò di consolarlo Tsubaki, che intanto procedeva a rilento insieme a Liz. Le due non erano ancora arrivate a metà strada, perciò la buki dovette urlare per farsi sentire. 
-Tsu-chan, sai che io ti voglio tanto bene, ma… ti prego, non strillare!- la rimproverò l’amica massaggiandosi la testa e strizzando gli occhi per via del dolore.
-Scusami, non sapevo che avessi mal di testa.- si scusò l’altra in tono apprensivo.
-A forza di sentire questi che urlano è ovvio che mi venga! Mi chiedo come tu faccia a sopportare Black Star senza diventare sorda.- si lamentò Liz ingogliando una pasticca, con la speranza di fermare il mal di testa.
-Ahahahah, ormai ci sono abituata.- rispose divertita la Camelia.
Dopo diverse ore e vari inconvenienti, tra cui le paranoie di Kid, il ritardo di mezza classe, le litigate fra Stein e l’hostess, la quale non voleva che quest’ultimo fumasse all’interno del mezzo di trasporto, i capricci di Black Star e Ivo che volevano assolutamente pilotare l’aereo,  le accese discussioni tra Ox e Maka per chi dei due fosse il migliore della classe e la sgridata che Patty si era dovuta sorbire per aver colorato di giallo buona parte dall’area destra dell’aereo… gli studenti arrivarono sani e salvi nella città di Oslo, dove, a pochi kilometri dall’aeroporto li stava aspettando un autobus che li avrebbe immediatamente portati nell’albergo.
Tutti si aspettavano un locale desolato e malandato, perciò restarono molto sorpresi quando, invece di ritrovarsi davanti ad una catapecchia, si presentò davanti ai loro occhi un grande albergo a cinque stelle, certo non era niente di paragonabile a quello di Miami, ma tutto sommato non era male: era costituito da tre piani, più la terrazza, sulla quale si affacciavano varie piscine idromassaggio, piene di acqua calda. L’interno era semplice ed arredato con mobili di legno, tipici della montagna, ma caldo ed accogliente.
Per evitare la precedente esperienza con le camere d’albergo, sta volta la signorina Marie consegnò personalmente le chiavi delle stanze, le quali potevano ospitare quattro persone o al massimo cinque.
Maka, Tsubaki, Patty, Kim e Liz scelsero una camera al terzo piano, quella più vicina all’ascensore, così, dato che erano delle ritardatarie assurde, avrebbero potuto presentarsi in un orario decente alla così detta “ festa per la Vigilia di Natale”, la quale sarebbe avvenuta il giorno successivo sulla terrazza. Soul, Black Star, Kid e Ivo, al contrario, si accontentarono di una qualsiasi al secondo piano, non mettendosi apposta vicino alle ragazze, così da non dover ascoltare i loro deliri dell’ultimo minuto, della serie: “oh no, non trovo l’altra scarpa!”, oppure “questo vestito è orribile e per di più devo ancora truccarmi!”, o anche “non trovo il copri spalle adatto, fanculo!” ecc…
-Io prendo il letto singolo!- gridò Liz fiondandosi su quest’ultimo.
-Accidenti sorellona, lo volevo io! Vabbé, allora io prendo quello matrimoniale!- esordì contenta poggiandovi sopra le sue valigie, seguita immediatamente da Kim: -Anche io voglio dormire nel matrimoniale, che dici Patty lo condividiamo senza interessi?- gli chiese la ragazza dai capelli zucchero filato, la quale ricevette immediatamente una risposta affermativa.
-Bene, non ci resta che il letto a castello! Maka, tu dove vuoi dormire? Preferisci sopra o sotto?- le chiese la Camelia mostrandole un gran sorriso molto dolce.
La shokunin, però, era troppo impegnata a perdersi nei suoi ricordi per darle retta: pensava ai natali successivi alla partenza di sua madre, alla tristezza di quei giorni e al comportamento patetico di suo padre… tutto questo le provocava un dolore infinito che partiva dal petto e si espandeva in tutto il corpo, lasciandola alle volte senza respiro e, per quanto ci provasse, non poteva fare a meno di pensarci e ripensarci continuamente. Come adesso per esempio, sarebbe dovuta correre verso il letto singolo, scherzare con le sue amiche e disfare i bagagli, invece era ancora lì, sulla porta come un’ emerita cretina, a fissare chissà che cosa, incapace di muoversi.
-Hei …tutto ok?- la chiamò nuovamente Tsubaki. Sta volta si fece coraggio e tirò fuori il suo finto sorriso, rivolgendolo all’amica, e annuì: -Sì! Sono felice di dividere il letto con te Tsu-chan! Per me è indifferente, mi va bene qualsiasi letto, non preoccuparti.-
-Sul serio?- chiese conferma l’altra prima di mettere la sua valigia sul materasso di sopra.
-Ma ceeeerto!- le rispose allegra la meister.
-Ok, grazie mille.- rispose cortesemente la mora, sorridendole, nonostante non fosse del tutto convinta della risposta dell’amica.
Intanto al secondo piano i ragazzi avevano scelto senza tanti problemi le postazioni-letto: Soul prese il letto singolo vicino alla porta, mentre Kid e Ivo condivisero quello a castello dalla parte opposta della stanza e Black Star, naturalmente, si stanziò sull’ enorme matrimoniale in mezzo alla camera.
-Yahooo! Questo letto è fantastico!- gridò il ragazzo dai capelli blu, tuffandosi sul morbido lettone. Ivo lo guardò con gli occhi a spillo, borbottando qualcosa, della serie “ma guarda questo!”, al contrario il povero Kid, vedendo le lenzuola perdere la loro forma simmetrica, svenne senza opporre resistenza: -Oh my God!- imprecò prima di perdere conoscenza.
 Così Black Star cominciò a rotolarsi sul letto con un’ espressione paradisiaca stampata in faccia.
-Soul, digli qualcosa!- sbottò Ivo sul punto di ammazzare l’amico. Stranamente non udì risposta, così volse lo sguardo verso di lui, il quale, stranamente era giù di morale. Allora decise, senza pensarci più di tanto, di provare a risollevargli il morale, andandogli vicino: -Qualcuno qui ha la testa fra le nuvole o sbaglio?-
-È?- fece l’albino destandosi dai suoi pensieri.
-Wao! Sei proprio distratto, ma che cavolo ti è successo?- gli chiese il rosso mettendosi a sedere sul materasso del suo interlocutore a gambe incrociate, seguito dagli altri due, i quali si precipitarono immediatamente dall’amico in questione.
-È vero, tu ci stai nascondendo qualcosa… cos’ è? PARLA!- osservò Black Star appoggiando Ivo, il quale annuì con la testa insieme a Kid. 
-Ah, non preoccupatevi, non ho niente. È solo che… non trovate che Maka sia un po’ strana ultimamente?- chiese la buki dagli occhi rosso sangue, un po’ sospettosa.
-Mmm… in effetti, ora che me lo fai notare, è un po’ stranuccia.- rifletté lo Shinigami.
-Già, non ha spiccicato parola per tutto il viaggio, se non per insultare Ox. - gli diede ragione il meister.
I quattro rimasero alcuni minuti in silenzio, scervellandosi su cosa potesse esserle accaduto di tanto brutto da farla azzittire improvvisamente, cosa molto strana, dato che la ragazza non faceva altro che blaterare dalla mattina alla sera.
 -Waaaa! Basta!- gridò Ivo in preda ad una crisi di nervi – Non riesco a pensare a stomaco vuoto… ci penserò domani.- concluse correndo fuori dalla stanza, per poi pretendere l’ascensore e andare a mangiare la cena, annunciata dalla campanella nel corridoio dell’albergo, nel medesimo instante in cui quest’ultimo aveva aperto la porta.
-Idem!- esultarono Kid e Black Star, precipitandosi fuori dalla camera.
-Ah, Soul!- lo chiamò il meister affacciandosi alla porta, per poi sorridergli – Sono sicuro che Maka non ha niente di che. Insomma, ci vuole ben altro per farla schiattare.-
-Emm… grazie…?- rispose confuso l’albino, seguendolo in sala mensa.
La cena fu abbastanza veloce e, con molta sorpresa da parte dei professori, non ci furono “intoppi”, più che altro perché gli studenti erano talmente stanchi che a stento avevano la forza di portarsi le bacchette alla bocca.
Perciò dopo aver consumato il pasto, non si udì più volare una mosca, ad interrompere il silenzio della notte e della montagna era solo il russare di Black Star che, per quanto era forte, si diffondeva in tutta la struttura.
Ormai anche alla reception non c’era più nessuno ed il portiere a stento riusciva a tenere gli occhi aperti: perfino gli insegnati erano caduti nelle braccia di Morfeo. Tutto era tranquillo ed in pace, il rumore del vento accompagnava i respiri irregolari delle shokunin e delle buki, mentre la luna filtrava dalle finestre illuminando l’intero hotel di una luce bianca, quasi divina. Solo nell’angolo più remoto del piano terra, una ragazza dai capelli biondo cenere e gli occhi verde speranza era ancora sveglia: se ne stava accovacciata su una grande poltrona magenta alla base in legno d’acero, davanti al fuoco vivo del grande camino che lei stessa aveva acceso per tenersi al caldo. Indossava una lunghissima sciarpa a strisc,e colorata con le sfumature dell’arcobaleno, i capelli erano stranamente sciolti e le ricadevano sulle spalle, coperte da un plaid a motivo scozzese sempre coloratissimo, al di sotto del quale la pelle chiara era fasciata da una semplice maglietta verde opaco e dei pantaloncini blu scuro, mentre le gambe erano lasciate nude, ricoperte solo da delle semplici calze a rete bucate.
“Cazzo, ieri, invece di prendere i pantacollant, mi sono sbagliata e ho messo in valigia queste calze del cavolo. Vaffanculo, sto morendo di freddo.” pensò la shokunin, mentre sorseggiava la sua cioccolata calda al latte.
Il freddo quella notte era epocale, la temperatura scendeva continuamente ad ogni ora, chiunque nelle sue condizioni avrebbe rischiato di morire per ipotermia, ma Maka aveva troppi pensieri per accorgersi di quanto freddo in realtà avesse. Pensava ad un milione di cose e allo stesso tempo aveva la testa vuota: ogni ricordo, felice o triste che fosse, quando le tornava alla mante, la colpiva con la stessa intensità di un pugno nello stomaco. “Natale” era una parola tabù nella sua mente, perché pronunciandola o alle volte solo pensandola, le provocava una scarica di ricordi felici, che si erano infranti, e continuavano ad infrangersi, davanti ai suoi occhi come pezzi di vetro, tramutandosi in una tristezza che assomigliava tanto alla depressione. Cosa avrebbe dato per tornare indietro, per poter rimanere bloccata in quel periodo di tempo nel quale aveva solo quattro anni, quando la sua vita era ancora facile ed innocente. Per quanto l’amore o l’amicizia potessero aiutarla, c’era sempre una piccola parte di lei che si dimenava nel suo cuore e che la spingeva a gridare.
“Volevo solo una mamma che mi crescesse, è chiedere troppo?” si domandava da più di un’ora.
“ Perché nessuno ha un passato felice?” pensò prima di sentire qualcuno abbracciarla da dietro. La sensazione di calore di cui aveva tanto bisogno in quel momento, arrivò inaspettatamente e fu bellissima. Il calore delle braccia ed il respiro leggero, i quali, ne era sicura, appartenevano alla sua buki, la travolsero, facendo sciogliere i suoi occhi in acqua salata, le quali non volavano saperne di fermarsi. Soul la guardò dritto negli occhi e, non appena vide le lacrime squarciarle le guance arrossate, l’abbracciò completamente, portandole la testa contro il suo petto.
-Che ti succede?- le chiese in un sussurro, il quale la fece rabbrividire. Se prima era rimasta paralizzata e non riusciva più a muovere o controllare i muscoli della faccia, ora stringeva saldamente il corpo della sua arma, continuando a piangere in silenzio, senza darle una vera risposta, mentre i primi fiocchi di neve cominciavano a cadere dal cielo.
-Io…io… non lo so. – rispose confusa la bionda, dopo una buona mezz’ora.
-Va bene.- gli disse l’altro continuando a stringerla, ignorando la neve che scorreva lenta e si depositava sui tetti delle poche case circostanti: almeno per adesso, la bella stagione  era finita.     
 
 
 
 
 
 
 
 
 
* (per maggiori chiarimenti rivedere il capitolo precedente ^^)
 
 
 
 
 
 
Ciao ragazzi! :D Sono sempre io, la vostra NaruSan ^^
Allora, come potete vedere, in questo capitolo vengono trattati molto i sentimenti di Maka, cosa fondamentale per il prossimo! ;) (nel quale spero FINALMENTE di far succedere ciò che voglio far succedere da tempo immemore ^^”)
Avrei voluto unire questo capitolo con il prossimo, ma dato che veniva davvero TROPPO lungo, allora ho deciso di spezzare ^^
Waaaaa!!! Sono agitatissima tra qualche giorno ricomincerà la scuola e… e… *sviene*
Hei! Non lasciarmi qui da solo, mi vergogno!
*rinviene* Eheheheh, scusa ^^” Come potete notare, oggi a far le anticipazioni con me c’è…. Crona! :D
Ci-ci-ci-ci-ci…
Compra una vocale ^^”
Ciao a tutti! MI VERGOGNO DI ESSERE NATOOOO! *se ne va in un angolino a piangere*
Dai, non fare il drammatico ^^” *lo tira fuori a forza*
Sì, invece! Faccio pena! Ecco perché non mi hai mai inserito nelle ff! TT^TT
Ma no! Non c’entra niente! D: Il fatto è che non mi andava di farti comparire, tutto qui è_é  La tua storia è molto interessante sia all’interno dell’anime che del manga! ^^
Da-da-davvero..? *///*
Certo! :D
<3
OO
*Crona si avvicina e fa gli occhi a cuoricino*
O_O Eheheheh… guarda che hai capito male ^^”
*Si avvicina ancora di più*
O-ok, ora facciamo le anticipazioni, eh?
Eheheheheh <3
S-sì, cioè…vediamo, nel prossimo capitolo i nostri protagonisti festeggeranno il “Natale”…
Eheheheheh <3 <3
Emm… dicevo, festeggeranno il “Natale”, anche se non si può definire un vero e proprio “Natale”, ma a parte ciò, alla fine della festa, ma anche nel corso di quest’ ultima, accadranno un po’ di cosucce… uhuhuhuhuh –w- Non sono malvagia?
No, sei molto   buona   eheheheh <3 <3 <3
SMETTILA DI RIDACCHIARE!!! NON SEI TOMOYO DI “ DEVIL E LOVE SONG”!!! è___________________é


<3
Ok ragazzi, un saluto da NaruSan e quel depravato masochista di Crona (chiedo scusa a tutti i suoi fan, ma mi sta leggermente rompendo i coglioni ^^”)! Ciaooo! ;3
Waaaaa! Kawaiiiiii!! *Q*
Basta, adesso mi hai rotto le p***e! *gli tira un Maka-chop e lo stende*
Eheheheh, come dicevo, non sono malvagia? ewe
 
 
 



CiaoCiao
NaruSan
*si alza e va a mangiare i Mikado(AMA i Mikado)*


*Si inchina* grazie a tutti per aver letto anche questo capitolo di “Together” e per avermi seguito fino a questo punto ^^
No, seriamente, siamo al ventesimo capitolo e ancora continuo a ricevere nuove recensioni! *////* MA IO VI AMOOOOOOOO!!!!!
 
Grazie a: tutti coloro che seguono la storia, tutti coloro che l’hanno messa tra le preferite: alyce 7 (notare la scritta in viola), Dearly Beloved (Oddio, grazie infinte! Non me l’aspettavo *-*), DasIsY_Day (la mia sorellina Mikadosa XD), greenyasha89, EcchanEcchan, inukaulitz, greenyasha89, la MIA Minorin-chan, Mitzune_ chan (kawaii!!! *___*), PseudoAutrice, RANFYC ( sweet girl :3), shady_TKDK ( la mia sorella TDI XD), SilveRin (anch’ essa molto dolce e simpatica **) , sostar( mucho bonita u.u), Taiga Albarn, IvyLotus (*___*), Tamashi_Chan, la mia Spiritina (xSoul_Makax), xXMaia_ChanXx (la mia nuova e bellissima recensitrice *-*), cisca1995, Raichu_Chan e Odoru Hi Kaze no! ^^
Tra le ricordate: souleater99 (quella ragazza è un genio! XD) , badangel_99_ (che ha un nome super figo u_u), MakinoRose, Mitzune_chan (Mitzune *___*), IvyLouts (*___*) , sostar ( mucho bonita u.u) e __maka__!
Tra le seguite: DaIsY_Day (la mia sorellina Mikadosa*-*), Dearly Beloved (che è molto simpatica **),GajeelxLevy997, Grande Demone Celeste (*______* Mi ricorda Hachi! *---*), jack burton, Kiki Hiwatari, julyfma, Kaname Koimizu ( japan music forever! *^*), Maka 34, Mitzune_chan (kawaii!!! *___*),  Nuvolachan (una ragazza molto cool u_u),  Spiritina (xSoul_Makax), SilveRin (anch’ essa molto dolce e simpatica **), sostar (cavoletti, mi ha messa ovunque o.o… GRAZIE!!!) , Soul_Dimond (una nuova recensistrice molto carina! *-*),  IvyLouts (una ragazza che stimo fino alla punta dei capelli u_u), _rain_ ,__maka__, Arachnophobia (la mia dolcissima nuova recensistrice <3<3), NamIsTheAnswer e rafxsulfusxsempre (anche a me piace “Angel Friends”!! *________*)!
Coloro che hanno recensito: Minorin-chan (bonita de màs *.*), Spiritina (x Soul_Makax), Dearly Beloved (che è molto simpatica **), sweet girl (RANFYC), alyce 7(colei che scrive le recensioni in viola), souleater99( che mi fa morire dal ridere con le sue recensioni XD), Mitzune-chan (Mitzune *___*),Touko Albarn (una ragazza che stimo fino alla punta dei capelli u_u), Juliet_ Capulet (anche se ha recensito solo il primo capitolo, spero continui a seguire la storia ^^), quinnchan (che ha un nome davvero figo *o*), shady_TKDK ( la mia sorella TDI XD), MakkaPakkaeBubuChaCha (due pazze a cui voglio tanto bene ^^), SilveRin (anch’ essa molto dolce e simpatica **), Nuvolachan (una ragazza molto cool, con cui sto facendo conoscenza u_u), Kaname Koimizu ( japan music forever! *^*), xXMaia_ChanXx (la mia nuova e bellissima recensitrice *-*) , DaIsY_Day(la mia amica nespolosa *-*), Soul_Dimond (una nuova recensistrice molto carina! *-*), lulucoccolina2 (un’altra nuovissima recensitrice *^*) , Tamashi_Chan ( new recensistrice *__*) e Arachnophobia (la mia dolcissima nuova recensistrice <3<3) e sostar( mucho bonita u.u)! Spero di non aver dimenticato nessuno ^^”
Santa Assuntina (?)! Siete aumentati ancora!! O___O Non so che farei senza di voi, thank you! ;)
  
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