SARA E JR. POV
2007 |
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“Sono
cosi’ emozionata
Melly, un matrimonio …
wow io li amo … E
poi tu e Thomas siete bellissimi insieme!”
“Grazie
Sara!”
“Ricordiamo
che prima era un prete, per 7 anni tu ti sei fatta un prete! Questa situazione
e’ alquanto assurda
le probabilita’ che
un …”
Ma
subito il ragazzo ricevette una sberla dietro la testa dalla sorella.
“Sei
il solito guastafeste con il tatto di un elefante. La nostra amica si sposa e
tu non rovinerai tutto con il tuo cinismo!”
Sara
prese sottobraccio l’amica
per raggiungere le altre quando la lascio’
un attimo e torno’
indietro dal fratello.
“Ah
e a tuo avviso tu non sei l’unico
genio di famiglia!”
Poi
dopo la sua sfuriata torno’
da Melly e la prese sottobraccio.
“Su raggiungiamo le altre ora! C’e’ cosi’ tanto da preparare!”
“Sei
insopportabile quando fai cosi’ lo sai vero?”
“Si’ lo so allora mi
chiedo per quale maledetto motivo vuoi stare ancora con me!”
“Forse
perche’ ti
amo? O ti sembra una cosa cosi’ assurda?”
“Potrebbe
esserlo visto che tu non hai il mio quoziente intellettivo!”
La
donna rimase interdetta dall’ultima frase dell’uomo.
“E’ cosi’, tu non vuoi stare
piu’ con
me perche’ io
sono solo una povera scema che non ne capisci niente di scienza ed affini?”
L’uomo le si avvicino
cercando di calmarla.
“Scusa
non dovevo dire quelle cose, ho parlato a sproposito …”
La
rossa incomincio’ a piangere.
“E’ questo il tuo
problema parli sempre a sproposito!”
“Ti
prego parliamone, scusami io …”
”No
questa volta e’ finita Rodney!”
Sora
si diresse agitata dallo scienziato che si stava crogiolando nella disperazione
della separazione lavorando come un matto.
“McKay,
McKaY! Ti puoi fermare un attimo di devo chiedere una cosa?”
“COSA
C’E’!?”
“Potresti
evitare di urlare!”
“Scusa
e’ che …”
“Tu e
Laura avete litigato! Lo avevo intuito”
“Cosa
c’e’?”
”Volevo
chiederti se l’avevi vista la nostra squadra parte ora … ma e’ evidente che non e’ cosi’!”
Ma
non ci fu tempo di dire altro che alla radio Sora venne chiamata.
“Dimmi
…”
“Tesoro
sono io vieni in infermeria … Laura e’ stata aggredita!”
Sora
quando per storto Rodney e poi usci’ dalla stanza seguito da quest’ultimo.
“Cosa
e’
successo?”
Chiese
lo scienziato al dottore.
“Non
lo so l’hanno
portata qui svenuta, l’hanno trovata non molto lontana dal tuo alloggio, nella zona appena scoperta della citta’ quella che stiamo
ancora esplorando!”
“Come
al solito dopo aver litigato!”
Lancio’ Sora con astio a
Rodney.
Da
quando Sora si era sposata con il Dottor Beckett era entrata in una delle
squadre di Atlantis e piu’ precisamente quella in cui si trovava il tenente Laura Cadman
con la quale aveva stretto una grande amicizia.
“Come
sta ora?”
“Ho
fatto gli esami ora li devo controllare …”
Carson
non proferi’
parola nel frattempo in infermeria arrivo’ anche la dottoressa Weir.
“Ho
saputo quello che e’ successo, novita’”?
“Le
analisi mi ricordano molto…”
”Cosa?”
“Si
ricorda dottoressa Weir quando quell’identita’ anni fa era rimasta bloccata qui ad Atlantis?”
“Certo,
ma eravamo riusciti a disfarcene!”
“Be’ e’ qualcosa di
simile, ma l’entita’ e’ dentro il tenete!”
Tutti
rimasero di sasso e non era nemmeno la notizia peggiore.
“Oh
mio Dio!”
“Cosa
c’e’ Carson dimmelo ti
prego!”
Chiese
Rodney.
”Questa
non e’ la
notizia peggiore …”
“Mi
stai spaventando, cosa vorresti dire?”
“Laura
e’
incinta … di 3
mesi!”
Dopo
la notizia bomba subito la Weir decise di incaricare i 3 di trovare una
soluzione alla questione, possibilmente cercando di salvare il tenente e il
feto.
Rodney
stava con la testa tra le mani e continuava a parlare da solo incolpandosi di
cio’ che
era successo quando Sora lo raggiunse prendendolo di peso.
“Senti
invece di stare qui a piagnucolare come al tuo solito cerca di usare quel
cervello di cui tanto ti vanti per cercare una soluzione! Laura non ho mai
capito come ci e’ finita con te e non credo che lo capiro’ mai, ma come l’hai trattata tu
credo che non l’abbia mai trattata nessuno e sai perche’? Non l’avrebbe mai
permesso! A te semplicemente di ha concesso di farlo perche’ ti ama … quindi cerca di
farglielo capire anche tu facendo qualcosa se non vuoi perderla
definitivamente!”
L’uomo rimase un
attimo bloccato dalle parole dure di quelle ragazza che pero’ certamente in
certi casi si mostrava molto piu’ matura di lui.
I 3
si misero a lavoro.
“La
buona notizia e’ che l’identita’ sembra non aver preso il controllo di Laura e’ questo e’ importante in
quanto ci consente di tenerla sott’osservazione …”
“… ma
ancora non abbiamo la minima idea di come fare per eliminare l’identita’…”
Dissero
i due coniugi davanti alla Weir mentre la stavano aggiornando quando a Rodney …
“L’altra volta avevamo
usato un generatore al nacquadah che lanciato dentro lo Stargate lei lo aveva
seguito e ce ne eravamo liberati …”
“Credo
che questo non si possa fare con il tenente …”
“No e’ vero ma potremmo
intanto con una grande fonte di energia attirare l’entita’ fuori dal tenete,
successivamente fuori d’Atlantis …”
“Io
non credo proprio!”
Laura
era di fronte i 4 nello studio della Weir. Era tutto normale in lei, tranne gli
occhi che erano completamente neri.
Guardandoli
semplicemente li fece volare dall’altra parte della stanza.
“Ho
scelto questo corpo per un motivo preciso!”
Disse
mentre si accarezzava la soavemente la pancia.
“Quindi
voi non mi …”
Ma
una scarica Wraith la fece svenire a terra.
“Sei
pazzo Sheppard?”
“Scusa
pensavo di aiutarvi McKay!”
“Carson
questo non crea problemi alla …”
“No
non dovrebbe!”
“Non
dovrebbe?”
“Rodeny
salveremo Laura, ma tu devi rimanere lucido altrimenti sara’ tutto inutile!”
“Qualcuno
mi vuole dire cosa sta succedendo?”
Chiese
Sheppard scocciato.
Sara
aveva lasciato un attimo le ragazze quando per i corridoi si scontro’ con il fratello.
“Guarda
un po’ dove vai!”
“Oh
mi pare che mi sei venuta tu addosso!”
“Mai
prendersi le proprie responsabilita’
eh?”
“Sara cosa ti ho fatto, me lo vuoi spiegare perche’ trovi sempre un motivo per litigare con me?”
”Probabilmente
e’ un fattore
genetico!”
Disse
sarcastica la sorella.
“Comunque sia credo che hai ragione tu?”
”In
cosa?”
“Nel reciproco ignorarsi!”
McKay
aveva trovato il modo per salvare Laura anche se probabilmente sarebbe stato
complicato e pericoloso per lei e per il figlio che aspettava, ma l’aveva gia’ persa una volta e
non poteva permettere che cio’ riaccadesse. Preparo’ tutto il necessario e chiese se avrebbe potuto farlo lui,
accese il generatore nacquadah che era stato riposto dentro a un contenitore,
la tattica funziono’ lo spirito ne fu attratto usci’ e quando entro’ nel contenitore Rodney lo chiuse e lo getto’ oltre lo Stargate.
Laura
apri’
lentamente gli occhi e vide davanti a se’ la figura sfocata dello scienziato.
“Cosa
e’
successo?”
“Shhh!
Ora va tutto bene, non ti preoccupare tu e il bambino siete salvi!”
“Lo
sai allora?”
L’uomo fece un
piccolo assenso con la testa.
“Allora
saprai anche che non cambiera’ nulla tra noi Rodney, io e te abbiamo rotto!”
Appena
la donna si fu ripresa Rodney si puo’ dire che la marco’ a uomo non voleva perderla e avrebbe fatto qualsiasi cosa in
suo possesso per riprenderla con se’.
“Ehi
vedo che oggi stai meglio?”
”A
quanto pare e’ cosi’!”
”Ehi
Laura ti devo parlare”
”Non
abbiamo nulla da dirci!”
”Lo so
di avere sbagliato, anzi di aver sbagliato sempre ma mi devi dare un
possibilita’!”
”Una
possibilita’
Rodney? Io te ne ho date 1000 di possibilita’ e tu sembra che non ne hai sfruttata nemmeno una!”
L’uomo
le prese le braccia e la blocco’ davanti a se mentre lei continuava a piangere.
“Perche’ non mi hai detto
che eri incinta?”
“Perche’ avevo paura che tu
ti arrabbiassi!”
“Cosa
te lo ha fatto venire in mente!?”
“Tu
non sei ancora una persona matura Rodney e io ho bisogno di qualcuno che lo sia
e mi possa dimostrare che mi ama veramente! E quella persona non sei tu!”
“ Ti prego fermati Sara!”
”Mollami Junior!”
”Noi
dobbiamo parlare assolutamente!”
Il
fratello prese la sorella e la fece entrare in una stanza vuota.
“Cosa
vuoi? Cosa c’e’ mi sembrava che ci eravamo detti
gia’ tutto!”
“Sara io ti devo delle scuse!”
”Oh davvero?”
”Si’! Mi rendo conto che e’ da quando siamo nati che cerco
un motivo per litigare con tutti e …”
”E te lo sei chiesto
il motivo? Tu vuoi avere sempre ragione, vuoi sempre risultare il piu’ intelligente di tutti e per
farlo non ci pensi due volte a ferire le persone che ti stanno accanto! Tu sei
mio fratello e per di piu’
gemello e anche se non ci assomigliamo per niente io ti voglio un bene dell’anima ma in questi ultimi anni ho
preferito non volertene perche’
il male che mi hai fatto e’
stato talmente tanto che ho paura di soffrire ancora cosi!”
Ormai
calde lacrime scorrevano sulle guance di Sara che sembravano non volersi
fermare.
“Mi
dispiace Sara!”
“Se
ti dispiace veramente, incomincia a mostrarlo!”
Detto
questo la sorella usci’
dalla stanza.
“Ho
capito che devo mostrartelo”
“Cosa?!”
“Che
ti amo!”
“E c’e’ bisogno di farlo
davanti a tutti?”
“Io
credo di si’!”
“Sara
ho capito!”
“Cosa?”
“Che
ti voglio bene!”
“Oh
grazie!”
Disse
sarcastica la ragazza continuando a camminare.
“Non
voleva dire che prima non sapevo di volertene!"
Erano
di fronte a tutti e improvvisamente Rodney si inginocchio’ davanti a tutti.
“Rodney
cosa stai facendo, alzati!”
“Laura
Camdman vorresti diventare mia moglie?”
La donna
rimase shokkata dalla proposta.
”Non
lo farai per quello che ho detto?”
”In un
certo senso si’. Quando mi hai detto che dovevo mostrartelo ci ho pensato ed
eccomi qui!”
”Se lo
fai solo per riconquistarmi non credo che sia una buona idea!”
”Lo
faccio per riconquistarti, perche’ ti amo, perche’ ti vorrei al mio fianco e perche’ credo di essere una persona matura e volermi prendere le
responsabilita’ di una famiglia! Allora tenente cosa mi dice?”
La
ragazza si guardo’ introno senza sapere cosa fare, certo quello voleva dire
prendersi delle responsabilita’ e cosi’ seppure imbarazzata si volto’ e lo guardo’ dritto negli occhi.
“Dove
mi stai portando Junior?”
“Ora
lo vedrai!”
Camminando, camminando i due fratelli
arrivarono da Me lly che stava preparando le ultime cose.
“Ciao
Melly!”
“Ehi
ciao ragazzi!”
“Posso
chiederti una cosa?”
“Certo
dimmi!”
“Per
caso stai cercando ancora un cavaliere per Sara?”
“Si’! A Thom manca un testimone e in
conseguenza un cavaliere per una damigella! Perche’?”
“Ti
dispiacerebbe se fossi io il cavaliere di mia sorella?!”
Sara
non poteva credere alla sue orecchie suo fratello odiava quelle cose invece lei
ne andava matta.
“Certo!”
“Ok
allora tutto sistemato!”
“Si’ perfetto! Grazie Junior ci hai
aiutato tantissimo e hai reso Sara felicissima!”
Il
ragazzo si volto’
verso la sorella e le rivolse un grande sorriso.
“Perche’ lo hai fatto?”
“Per
te, altrimenti per chi!”
La
ragazza gli lancio’
le braccia al collo e abbraccio’
forte.
“Questo
pero’ non vuol dire
che smettero’ di essere
un bisbetico …”
“Questo
non significa che io smettero’
di pungolarti …”
I
due fratelli si guardarono e risero.
Melly
era felice di vedelrdi cosi’
sapeva quanto significava per Sara.
“Allora
intendete continuare a fare i mielosi o ad aiutarmi?!”
“Cosa
dobbiamo fare?”