Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Cronus    11/09/2012    2 recensioni
Pensava di essere il migliore: scelto per diventare il blader numero 1 al mondo, leader degli Starbreaker, famelico fino al midollo, terrificante nel suo essere e spietato come pochi.
Il suo orgoglio era andato in frantumi dopo la seconda sconfitta a distanza di poche ore, era crollato a terra per ben due volte nello stesso giorno, messo in ginocchio da blader più forti di lui per un nulla. Ma lui non sbaglia la terza volta, rinascerà più forte di prima. E nessuno riuscirà più a domarlo, nessuno lo terrà più al guinzaglio.
Perché Damian Hart diventerà un’altra persona.
Caricate i Beyblade, signori, perché il guardiano dell’Ade non risparmierà nessuno stavolta.
3, 2, 1 prontiii…, LANCIO!!!(Beyblade metal masters)
Genere: Introspettivo, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damian Hart
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“ L’anima di una persona è nascosta nel suo sguardo,
 per questo abbiamo paura di guardarci negli occhi…”  ( Jim Morrison)
 





Aprì lentamente gli occhi, quasi avesse timore di quello che le si doveva prospettare davanti.
 
Il suolo era caldo, lo sentiva dai palmi delle mani poggiate a terra.
 
Si tirò su, facendo leva con le braccia.
 
Dov'era? C'era stata quella luce, poi più niente. Appena prima di essere investita da quel bagliore aveva sentito la sua presenza vicino a lei, il calore del suo corpo a pochi centimetri dal suo, il braccio sottile a circondarle la vita e l'alito leggero sul viso. Poi quella frase, il tono in cui l'aveva detto l'aveva colpita. Seppur fossero parole dure le aveva pronunciate dolcemente, quasi fosse un dialogo tra innamorati.
 
Si raddrizzò ben bene sulle gambe, guardandosi intorno. 
 
Il cielo era ricoperto di nuvoloni neri, in lontananza eccheggiava il rombo dei tuoni e si intravedevano lampi solcare verticalmente quella dimensione così innaturale.
 
-Se hai terrore fuggi.
 Se hai paura urli voltando le spalle.
 Se hai timore svisceri agitandoti.
 Se taci e sei "fredda" beh allora devo riconoscere che sei coraggiosa-
 
Si voltò di scatto verso la direzione da cui proveniva la voce, Damian la stava guardando con aria sprezzante.
 
- Queste cose le ho imparate osservando tutti gli avversari che sono entrati qui, molti hanno avuto reazioni simili alle prime tre, mentre pochi sono rimasti lucidi di fronte al terrore di questa dimensione- alzò le braccia in segno innocenza.
 
- Allora Ginka è uno di quei pochi se non sbaglio, vuol dire che quello che mi hai detto prima non è del tutto veritiero!?-
 
Il ragazzo a quella risposta grugnì irritato.
 
- È stato un caso, ora non c'è più nessuno che riesca a confrontarsi con me, ora sono imbattibile, nessuno riuscirà più a battermi! Io e Kerbecs siamo stati scelti per vincere, potenziati appositamente per dominare il campionato mondiale, ricordatelo!- adesso stava praticamente urlando quella risposta lo aveva scatenato.
 
- Cosa vuoi dimostrare portandomi qui Damian, che sei più forte di me, bhè è inutile perché non possiedo un Bey, oppure vuoi vedere quanto riesco a resistere qui prima di morire di paura?! Eh, è questo che vuoi veramente! È questo che vuoi farmi credere, che sono debole!?- il suo cuore batteva all'impazzata mentre gli scagliava addosso quelle parole.
 
- Io...- non lo sapeva neanche lui perché l'aveva voluta portare lì dentro, per dimostrare cosa? E soprattutto dimostrarlo a chi? Non capiva più niente, la sua voce faceva eco nella sua testa, quasi fosse rimasta intrappolata e non riuscisse ad uscire
 - Dopo quella sconfitta credevo di essermi ripreso, credevo di aver capito cosa volesse dire non commettere gli stessi sbagli, credevo di essere cambiato dopo tutto questo, ma in verità ho sbagliato un'altra volta. Cerco sempre di impormi sugli altri, di primeggiare senza guardare in faccia a nessuno. Ma in verità ci sarà sempre qualcuno più forte di me, non è vero, anche se dovessi essere il numero uno al mondo - aveva lo sguardo fisso al suolo la mano chiusa a pugno che stringeva sempre di più la pelle. Ora parlava sottovoce, a se stesso...
- La verità è che prima di confrontarmi con Ginka lo vedevo come un bambino, "uno che prende i combattimenti come divertimento non potrà mai vincere", questo mi dicevo, ma ora di quel suo infantilismo quasi ne vado geloso, vorrei essere come lui, Ginka non sbaglia mai, è per questo che vince, lui non ha mai sbagliato nella vita, è così perfetto...d'ora in poi lo dovrò prendere come esempio.
 Il beyblade è divertimento, il beyblade è grinta, passione, spirito combattivo, il beyblade è fatto per quelli che non sbagliano mai...!- le voltò le spalle incamminandosi verso il capolinea dell'altopiano su cui si trovavano. 
 
 
 
 
- Kerbecs è un Bey programmato per vincere, la procedura di potenziamento serve proprio a questo, e io partecipo al torneo per vincere, è tutto molto semplice, non ci sono altri motivi...
Il mio unico obbiettivo è portare a termine l'incarico che mi hanno affidato...-


- Capisco non sei il solo a cui hanno fatto il lavaggio del cervello. 
Ti hanno detto di giocare a beyblade e tu hai ubbidito, ti hanno detto di fare da cavia a un esperimento e tu hai accettato.
Mi dispiace anche se sei solo una vittima io non posso permettermi di perdere!
 Devo assolutamente vincere questo match!-


 
 

- No, Damian, ti sbagli- gli si avvicinò
 -Una grande persona non è quella che non cade mai. Una grande persona è quella che sa reagire, che sa accettare una sconfitta, che sa assaporare una delusione traendone sempre una lezione. Una grande persona la vedi da come si rialza dopo una caduta, da quanto sa stringere i denti per assorbire una botta, per quanto dura. È questa la forza di un vero blader- lui si girò verso di lei, aveva gli occhi lucidi. Ma quella visione la rassicurò, allora non si era sbaglia sul suo conto, anche lui aveva un cuore come tutti.
- Ti possono costringere a cadere, possono impedirti di rialzarti, ma non ti possono privare del coraggio di riprovarci un'altra volta.-
 
Il suo sguardo lo colpì dritto al petto, come una freccia scoccata. Quegli occhi, il modo in cui lo guardavano, se ne era accorto solo ora della luce che emanavano, ora se li ricordava. Il suo cuore mancò un battito, no, non poteva essere, perché stava capitando proprio a lui...
 
 
 
- Lo senti Damian? - 

- Cosa?-

- Il tuo cuoricino, proprio qui...sul petto-

- No, io non sento proprio niente-

- Ma se lo sento io che batte...-

- E perché il cuore batte, mamma?- 

- Perché se non battesse ci sarebbe da preoccuparsi..!-

- In che senso?-

- Se batte è perché sei vivo e stai bene-

- E se non batte?-

- Beh, se non batte è perché sei morto o stai per morire-

- Io non voglio morire, mamma..!-

- Prima o poi tutti dobbiamo morire, Damian, e la legge della vita, ma tu stai tranquillo deve passare ancora tanto tempo!-

- E tu mamma quando è che muori, lo devo sapere perché non voglio che accada, devo impedirlo!-

- Non lo so, ma credo che anche io non morirò a breve, forza dammi la mano, lo senti il mio?-

- Sì lo sento, eccolo qui, sembra quasi che qualcuno stia bussando-

- Si è vero-

- Però non mi piace...!-

- E perché non ti piace, Damian?-

- Perché a me fa paura quando qualcuno bussa alla porta, ho sempre paura che sia uno sconosciuto, e tu hai detto di non aprire mai agli sconosciuti, ma se non apro non saprò mai se è uno sconosciuto o qualcun'altro! 

- Hai ragione Damian, non è per niente facile capire se sia la nonna o il ladro che bussa....-

 
 
 



- Mamma...- sentì le lacrime che chiedevano di uscire, non cercò di frenarle, stavolta aveva bisogno di lasciarle andare.
 
- Damian...- lo vide coprirsi il viso con le mani, e singhiozzare disperato.
 
- Cos'hai, Damian?- si era avvicinata ancora di più e gli aveva poggiato una mano sulla spalla, per confortarlo.
 
- Niente, è...che hai gli stessi occhi di mia madre-
 
- E tua madre dov'è, Damian? Sta bene?-
 
- Sì, lei sta bene, è in paradiso...-
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Cronus