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Autore: KeyDavis_    12/09/2012    1 recensioni
Una ''fan fiction'' che prevede amicizia e forti legami tra i versaemerge e un gruppo di amici conosciuti a caso in vacanza.
Quali saranno le conseguenze?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Blake, aveva ovviamente invitato Key a cena,la quale, ovviamente, data la sua poca velocità nel prepararsi ,soprattutto adesso che aveva un piede slogato, ritardò. Ad ogni modo Blake si presentò puntuale alle otto e in punto dietro la porta della stanza di Sierra, meritandosi le occhiatacce che non aveva notato  da parte di Chad, il quale aspettava che Key lasciasse la stanza per darsi a una nottata di videogiochi con Jeremy e Sierra. ‘’Metti questi Blake ama i Jeans strettissimi’’ Sierra lanciò un paio di Jeans blu scuro super aderenti
‘’Però adesso che ci penso..forse no.. non dovresti metterli, li metti già ogni giorno, ci vuole qualcosa che lo colpisca, togliteli’’ Key sbuffando si sfilò i pantaloni e li tirò sul letto, poi entrò nella cabina armadio cercando tra gli scaffali qualcosa di carino da mettere, mentre Sierra, concentrata studiava scarpe e maglie come una teenagers in crisi su cosa mettere il primo giorno di scuola del primo anno scolastico ‘’Se mettessi questo..’’ Key mostrò a Sierra un vestitino semplice con ricami floreali verso l’estremità ‘’è così..femminile..mi faccio paura’’  le due risero insieme ‘’sai che lo farà impazzire?’’
‘’Posso vestirmi meglio, ti prego!’’ Sierra annuì e usci dalla cabina armadio lasciando Key da sola.
Poco dopo tempo Key uscì dalla cabina armadio con dei pantaloncini a vita alta e una camicia nera, ai piedi le sue dr.Martens preferite, quelle bianche. Sierra la obbligò a fare avanti e indietro per la camera in modo da studiare bene l’abbigliamento, mentre Key continuava a ripeterle che non si sarebbe cambiata.
‘’Sbottonala di più la camicia’’
‘’ma tanto mi guarderà in faccia’’
‘’Key, no. Credimi, prima guarderà le tue gambe soffermandosi sui fianchi poi manterrà lo sguardo fisso sulla pancia e quando parlerai penserai che ti stia guardando in faccia, ma i suoi occhi sono nelle tue tette, poi cazzo..metti anche il reggiseno in pizzo..te le cerchi tu’’
‘’Era l’unico che avevo. E comunque spero si faccia trovare con un paio di Jeans aderenti, almeno posso guardare qualcosa anche io’’
‘’frena topolona sexy, metti il profumo e va che lui è già li fuori ad aspettarti’’
‘’oh mio Dio controllami’’

‘’sei bellissima, sparisci dalla mia vista’’
 Sierra spinse Kay puntandole la porta, e Key uscì fuori tesa più del dovuto.
‘’Oh mio Dio.. sei..fantastica’’ Disse Blake soffermando i suoi occhi come prima aveva raccontato Sierra e Key, per impedirglielo fece un inchino e lo prese sottobraccio ‘’Dove mi porti questa sera?’’ disse curiosa ‘’sarà una sorpresa, adesso Sali in macchina’’ Blake aprì lo sportello della sua monovolume come un gentleman e Key, dopo avergli mandato forse uno sguardo di troppo si accomodo in quella macchina spaziosa poggiando i piedi sul cruscotto mentre Blake si preoccupava a fare il giro della monovolume per entrare in postazione di guida, quando salì  si accorse che la ragazza per cui aveva un debole aveva i piedi sul cruscotto ed era intenta a giocare con temple run come se niente fosse, non accorgendosi nemmeno della presenza di Blake, il quale richiamò la sua attenzione con un colpo di tosse e distolse lo sguardo dalle gambe muscolose al punto giusto di Key ‘’Oh, ti danno fastidio le gambe sul cruscotto? È un vizio che ho fin da bambina, li scendo se ci sono problemi’’
’Ma stai tranquilla! Stavo notando che hai quasi più muscoli di me!’’ Blake accompagnò il tutto con una risata ‘’non che ci voglia molto, eh Blake’’ precisò Key cercando di rompere il ghiaccio.
‘’Ma questa macchina è davvero spaziosa eh, come mai una monovolume? Non hai una famiglia o che so io..’’
‘’No in realtà l’ho comprata soltanto perché a me e Sierra piace viaggiare, e lei porta tantissime valigie, e comunque quando non viaggiamo portiamo sempre amici con noi, e ci piace stare comodi’’
‘’capisco.. quindi dove mi porti?’’
‘’Sei quasi più curiosa di Sierra, sai?’’
Entrambi risero e continuarono il viaggio parlando di passioni, colori preferiti, band preferite e cibo preferito.
Blake parcheggiò in un posteggio privato e portò Sierra da Bernie e Lola, un ristorante  stile anni cinquanta, poiché Key amava quell’epoca particolarmente, entrando furono accolti da  due ragazze con gonne a vita alta e camicie a pois  le quali li aiutarono a trovare il tavolo prenotato da Blake, che era situato in un angolo ed era vicino una vetrina, e se non fosse per quella o per gli abbigliamenti alla moda dei clienti Key si sarebbe autoconvinta di essere andata indietro nel tempo.
‘’Blake qua è….meraviglioso..!’’ esclamò Key avvicinandosi a Blake
‘’Tu sei meravigliosa’’
‘’Non approfittarti della mia eccitazione, continuo a capire quello che dici!’’

I due continuarono a ridere
‘’Allora Blake’’ disse Key poggiando le mani con le dita incrociate sul tavolo
‘’Sierra..’’ Blake le si avvicinò  mordendosi un labbro
‘’Come mai mi hai invitato a cena fuori? Oh, non mi sto lamentando.. il posto è fantastico’’
‘’Beh sai.. è difficile parlare quando c’è Chad che lo impedisce’’
Se Blake stava riuscendo a catturarsi l’attenzione della difficile Key, aveva, in un minuto abolito tutto facendola irritare, Lei di conseguenza poggiò la schiena nella poltrona, mentre prima era in punta per guardare Blake negli occhi e spostò lo sguardo nella vetrina giocherellando con i capelli. Il silenzio durò meno di un minuto a causa di una cameriera con un vestito rosso a pois bianchi e un grembiule bianco la quale chiese le loro ordinazioni,  mentre Blake ordinava, Sierra non faceva altro che guardare con quanta gentilezza e cortesia parlava alla cameriera e quanto fosse decente, poi spostava lo sguardo alla cameriera la quale aveva tatuato il nome del ristorante all interno del polso e cercava di coprirlo con il guanto per non fare cattiva figura con i clienti, negli anni cinquanta non si tatuavano, purtroppo. Quando la cameriera andò via per portare le ordinazioni ai cuochi Blake e Key continuarono a guardarsi negli occhi, ma lei era sempre distante ‘’Ho detto qualcosa nei confronti di Chad che puo’ averti irritato?’’
‘’l’hai fatto passare come un rompipalle’’ Key non riuscì a tenere a lungo il broncio ‘’Non era mia intenzione volevo farti presente che è soltanto un po’ troppo geloso nei tuoi confronti’’ Blake si avvicinò, e Key fece altrettanto ‘’Io e Chad siamo così…siamo una cosa sola.. mi ha cresciuto lui in pratica..’’
‘’Raccontami’’
Key si avvicinò ancora di più  e poggiò la mano sinistra sul tavolo ‘’Lui è soltanto mio fratello, la storia è un po’ lunga ma dalla regia mi dicono che posso raccontartela’’ Key puntò i cuochi ‘’I miei genitori hanno sempre desiderato un figlio maschio -e ora che mi ci fai pensare anche io ho sempre voluto un fratello maggiore- ma purtroppo hanno avuto solo una femmina maschiaccio,ovvero io.Un giorno incontrai Chad in ..una gara di corsa’’ Key si fermò per mostrare i suoi muscoli ‘’lui si voleva rifiutare di gareggiare con me perché ero femmina, ed ero anche più piccola di lui di ben tre anni, ad ogni modo qualcuno lo convinse e indovina chi lo ha battuto?’’  Key mostrò di nuovo i suoi muscoli ‘’Da lì si è istaurato il rapporto che abbiamo adesso, vivevamo anche vicini, e stavo sempre a casa sua, non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre, nonostante i miei genitori si fidassero tantissimo di lui litigavo sempre con loro perché non riuscivo a staccarmi da lui e lui da me, in paese c’erano anche brutte voci sul mio conto e mia mamma non poteva accettarlo, per questo raggiunta la maggior’età mi sono trasferita in città con Jeremy e Chad. Comunque, Chad c’è sempre stato per me nei migliori e nei peggiori momenti e se è così geloso è perché rivede in me una sorella e non permetterebbe a nessuno di trattarmi male’’
Grazie al cielo la cameriera arrivò con le ordinazioni e..effettivamente è difficile mangiare e parlare contemporaneamente.
‘’Tu non mi hai mai parlato di come hai conosciuto Sierra..eh’’ Blake finì l’ultimo boccone e iniziò
‘’niente di che, volevo formare una band e lei si presentò al provino dicendo di avere diciotto anni, e in realtà li dimostrava! Allora la sentiamo, bellissima voce Sierra, l’ammettiamo e una volta nella band ci confessa di avere tre anni in meno.’’
‘’oddio questo non lo sapevo! Ah ti ho mai detto che sono una fan dei versaemerge?’’
‘’fantastico ho portato a cena una fan, adesso come faccio a sapere se non sei una di quelle fan cattive che poi vanno a vantarsene in giro?’’
‘’ma va! Io preferisco Sierra, sempre e comunque’’
‘’posso sempre farti un autografo eh’’
I due sorrisero e di nuovo per la quinta volta, in due secondi si ritrovarono vicinissimi
‘’non si puo’ parlare dei propri migliori amici al primo appuntamento’’ affermò Key
‘’Okay, parliamo di quanto sei bella’’
‘’Se parlassimo di quanto sono graziosi le fan dietro la vetrina che ci stanno fotografando? E poi sai che io somiglio tanto a Sierra? Potreste finire nella merda, proporrei di affrontarli..’’

Blake si staccò da Key la quale salutava i paparazzi e diede il conto alla cameriera, infine prese Key per mano e uscirono dal ristorante affrontando il gruppetto di fan ‘’Ciao ragazze, lei è Key’’
‘’Blake sei bellissimo puoi farci un autografo?’’
 Blake, gentile come sempre firmò gli autografi e scambiò qualche parolina con le fan e poi salutandole le lasciò sempre lì a sbavargli dietro e a dire quanti followers conquisteranno pubblicando quelle foto su tumblr.  ‘’Dov’eravamo rimasti?’’ Blake strinse a se Key cingendole i fianchi ‘’se non lo ricordassi?’’ chiedeva Key ‘’trovi un argomento di cui parlare perché li ho esauriti’’ Blake annuiva ‘’se ti dicessi che ho freddo?’’  Blake le offrì la propria giacca e tentò di baciarla, lei sfuggì e gli mise un dito sulla bocca ‘’è troppo presto.. e anche troppo tardi’’ Blake sorrise e la prese in braccio ‘’so che sei stanca’’
‘’non è vero’’
‘’si che è vero’’
‘’non è vero’’
‘’si che è vero’’
‘’allora volevi approfittartene?’’
‘’non è vero!’’
‘’si che è vero’’
‘’no,Key non è vero’’
‘’allora facciamo che non è vero che sono stanca e non è vero che tu te ne stavi approfittando’’
‘’ma si che sei stanca’’
‘’ma non è vero’’
‘’ammettilo’’
‘’mai’’
‘’daai’’
Key gli bacio la guancia e poi lo guardò sorridendo ‘’e quello cos’era?’’ ‘’un bacio in guancia, cretino!’’
‘’ne stai approfittando per farmi pensare che tu hai ragione e io ho torto’’
‘’no Blake! Come potrei?!’’

‘’I due si guardarono negli occhi per due minuti’’
‘’adesso andiamo a casa?’’

**********

‘’è stata una bellissima serata’’
‘’Anche per me Key, e stai morendo di sonno’’
‘’in realtà no’’
Di nuovo. Sguardi ravvicinati e nasi che si sfiorano e di nuovo, Key che respinge Blake  per girare l’angolo del lungo corridoio affinchè potesse raggiungere la stanza. Girando l’angolo Key trovo Jeremy Chad Sierra e Jessie
‘’Mi hai lasciato, poi sei sparita cosa dovevo fare?’’
‘’tutto ma non tradirmi con la prima che passa!’’

Jessie continuava ad urlare contro Jeremy e lui non riusciva a risponderle male, dietro Jeremy, Chad, schifato dalla situazione che continuava a difendere Jeremy e Sierra, poiché anche lui, non riusciva a sopportare Jessie, la quale aveva fatto star male per un bel po’ di tempo l’amico.
Jeremy e gli altri non si erano accorti della presenza di Key la quale era rimasta immobile alla vista di Jessie. Lei era alta, con capelli lunghissimi e liscissimi castani, occhi enormi verdi  e muscolosa,era una fotomodella e quando aveva tempo tra un set fotografico e l’altro se la tirava come nessun’altra, nessuno aveva mai capito cosa Jeremy trovava in lei, ma di certo quella sera si era reso conto di quanto non fosse amabile come prima ‘’Ti ho anche scritto il mio indirizzo, non mi hai nemmeno risposto!’’ Jessie si affrettava a chiamare al telefono di Jeremy
‘’J, ho perso il telefono! L’abbiamo tutti cercato diglielo Chad! ’’  Jeremy si accorse di  Key
‘’eccoti Key magari crede anche a te’’ Key rimase immobile con lo sguardo perso nel nulla scioccata dalla presenza di Jessie. Il telefono squillò. ‘’Key quella è la mia suoneria’’ Key fissando Chad che tentava di tranquillizzarla prese il cellulare dalla borsa e lo porse a Jeremy quasi in una crisi di pianto. Lui lo prese.
‘’Me ne vado da qua.’’ Spinse Key, prese le prime cose che riusciva a prendere e scappò ‘’Jerm, ti prego, per favore’’  Key piangendo cercava di fermarlo e ti raggiungere il suo sguardo in modo da non farlo andare via, lui non la guardò nemmeno e se ne andò ‘’Come posso continuare a stare qua senza pensare che tutto questo è stato organizzato? Magari li hai chiamati anche tu loro!’’ Indicò Sierra e Blake, Sierra distrutta e Blake preoccupato ‘’Mi aspettavo di tutto ma non questo e non da te!’’  Jeremy sottolineo le parole ‘’questo’’ e ‘’te’’  e poi andò via.
Dopo che girò l’angolo Chad abbracciò Key ‘’è soltanto incazzato. Ci sono io con te’’
Jessie si girò guardò Key e le rise in faccia ‘’Sparisci dalla mia vista o ti alzo le mani. Tornatene a New York e non tornare qua’’ Chad continuava a tenere Key, Jessie le sorrise ‘’Buon proseguimento di serata’’
  
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