Erano passati tre giorni da quando Hikari era nella sala operatoria.
Erano tutti molto preoccupati specialmente Kei.
“La mia Hikari!Cosa le succederà! Non c’è la faccio più ad aspettare!”disse Akira piangendo”Akira..credo che tu debba chiamare i genitori di Hikari per dir quel ce è successo”
“Si..hai ragione Ryuu..lo farò vado subito”si asciugò le lacrime e andò di corsa a chiamare in compagnia di Tadashi.
Mentre nella stanza regnava la pace per attendere la risposta di Akira per la telefonata e i dottori con notizie di Hikari..squillò il telefono di Ryuu dove se ne scappò fuori a rispondere seguito da Jun e Megumi.
Nella stana era rimasto solo Kei,che guardava verso la porta.
All’improvviso sbucò il dottore con Hikari,la mise sul letto…”Kei..a Hikari abbiamo messo una flebbo per non farla disidratare..riguardo il tempie abbiamo visto se è definito o si sveglierà e ho visto che è tutto apposto si dovrebbe svegliare, dovrebbe avere incoraggiamento.. “ Kei guardò il dottore confuso e iniziò a parlare “Scusi..in che senso incoraggiare?Dovremmo parlarle tutti e incoraggiarla a svegliare?” “Si..ma avrete tempo per 5 mesi dopo di che diventerà definitiva la cosa e non si sveglierà mai più”Dopo queste parole il dottore se ne andò.
 ragazzi tornarono e Kei spiegò tutto quello che aveva detto il dottore.
Provò Akira,Provò Tadashi,Ryuu,Jun ,megumi, la mamma e il papà ma non si voleva svegliare.
Era passato il natale e per i ragazzi era il peggior natale che avessero mai festeggiato.
Era passata la befana, era passato San.Valentino ed era passato anche pasqua.
Mancava un mese :Maggio.
I ragazzi erano molto preoccupati e anche i genitori.
Il 31 aprile piangevano di disperazione non sapevano cosa fare,i genitori dovettero partire per un viaggio,erano rimasti solo i ragazzi.
Tadashi decise di far prendere un po’ d’aria a Akira,Ryuu decise dei chiamare la scuola per annullare la gita per la settimana al mare,Jun e Megumi andarono a prendere una bottiglia d’acqua per metterla nella flebo.
Rimasero nella stanza Kei e Hikari.
“I ragazzi ci hanno provato tutti,persino i tuo genitori allora perché non ti vuoi svegliare?Ci vuoi far venire un colpo?!Sai Hikari senza di te non sarei nulla, fin da quando eravamo bambini che io e te eravamo rivali ma per me eri sia un’amica che una rivale ma volevo anche fossi qualcosa di più qualcosa di speciale…per colpa mia ti ritrovi qui..e se non ti risveglierai lascerò la scuola e quindi lascerò la Special A!..” strinse la mano di Hikari e poi la lasciò mancavano 10 minuti per 1 maggio.”Hikari,ci siamo sempre sfidati e ho sempre io vinto e..di chiamavo e ti chiamerò sempre..anche se non ci sarai ripeterò questo nome per ricordarmi sempre di te…” Uscì una lacrima e cadde..mancava un minuto “Numero due….” Schioccò le 12:00..Kei si appoggio la testa sul letto e iniziò a piangere “Non chiamarmi numero due” La voce era dolce,calma.
Kei alzò gli occhi “Hikari.."



                                                                  Angolo Autrice
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                                                              Ciao Simona_