[No POV]

La luna era ormai alta nel cielo e i quattro maghi erano accucciati dietro un cespuglio vicino alle rovine, Happy era rimasto al villaggio per sicurezza. "Ripassiamo il piano un ultima volta" disse seria Erza, "Non c'è molto da ripassare... Dobbiamo solo riuscire a sfruttare il buio come effetto sorpresa..." disse sospirando la bionda. Così i quattro riuscirono ad intrufolarsi senza essere vistida nessuno.
Arrivarono sul tetto della costruzione tramite il percorso che avevano usato la volta precedente, una volta arrivati in cima videro nuovamente la luce violacea e alcune persone vestite di bianco. "Vado per prima e voi mi seguite, ok?" sussurrò la ragazza dai capelli rossi, Natsu e Gray annuirono ma Lucy girò di scatto la testa verso il bosco.
"Io-io non posso..." disse la maga degli spiriti stellari senza voltarsi "Percaso hai paura?" chiese scherzando il Dragon Slayer lei rispose assente "Si certo, hai ragione" e scese verso le scale che portavano alla grotta dove era Deliora.

[POV Lucy]

Era l,ì lo sapevo.
così entrai nel bosco. Cercai di capire in che direzione andare, ma i rami troppo bassi ma infastidivano, scostai nuovamente delle foglie che mi battevano sul viso. Camminai cercandolo e sentivo ovattati dei rumori provenienti dalle rovine, probabilmente stavano combattendo.
Non molto dopo lo trovai. Aveva un mantello scuro con un cappuccio abbassato sul viso, era appoggiato al tronco di un albero "Hey". Mi sembrava di non aver sentito la sua voce da troppo, eppure era uguale. "Hey" rispondo avvicinandomi "Quindi... Come va il viaggio?" chiedo cercando di scherzare. Riesco ad intravedere il suo sorriso "Si... Diciamo che ha dato frutti..." si fermò un attimo per cercare la parola adatta "Interessanti" concluse avvicinandosi a sua volta "Ma non cercare di cambiare discorso." lo sapevo, non è così stupido. "Cosa ti è preso? - si avvicina di un altro passo - Come potevi anche solo pensare di avvicinarti a quella luce?" sospirai e mi passai una mano tra i capelli "Non pensavo di avvicinarmi... È solo che...". Mi bloccai ed abbassai lo sguardo. Lui fece un passo verso di me ma girò a testa da un lato e si portò una mano nel cappuccio, attorno al collo "Senti stavo pensando... Forse è meglio che lo tieni tu...". Io alzai di scatto la testa "No!" alzai un po' la voce ma poi mi passai nuovamente una mano tra i capelli "Voglio dire... - sospirai nuovamente - una promessa è una promessa, no?" a questo punto sospirò anche lui... "È stato bello rivederti..." si stava allontanando, accenno ad un sorriso "Anche per me" e così dicendo mi giro e me ne vado, senza voltarmi indietro.

[POV Natsu]

Il ghiaccio attorno al mostro si era sciolto del tutto mentre combattevo contro l' "amico" di Gray. Sento l'odore di Lucy avvicinarsi e poi la vedo sbucare dalle scale, ha l'aria triste. Si guarda intorno e lo faccio anche io; tutti gli uomini vestiti di bianco sono a terra svenuti, poi la vedo guardare Deliora. Mormora qualcosa preoccupata e arrabbiata, poi tira fuori la chiave argentata della volta precedente questa volta però non dice nulla. Una cupola di energia copre me, Erza, Gray e gli uomini svenuti. "Cosa diavolo..." comincio ma poi guardo i miei due compagni, sono entrambi messi male. Do un pugno alla cupola e cerco di romperla, ma è inutile. Così vado da Gray che ha un ampia ferita, cerco quindi di aiutarlo.
La cupola scomparve alcuni minuti dopo, e vidi Deliora che alzava il braccio. Il mostro stava per sferrare il pugno ma questo si ruppe, creando una crepa che attraversò il suo corpo e lo distrusse. "Lucy!" gridai, lei si voltò e guardò Gray " La tua insegnante era davvero brava, Deliora è morto anni fa nel ghiaccio... Questi sono i suoi ultimi momenti..." disse. Poi si voltò verso l'uomo con la maschera "Interessante..." mormorò prima di scendere nuovamente giù dalle rovine.

[No POV]

I maghi arrivarono dove sorgeva il paese, e furono sorpresi di trovarlo ricostruito, probabilmente per la magia perduta dell'uomo con la maschera. Erza si avvicinò al sindaco e gli spiegò dell'effetto della luna, ma l'uomo no sentì ragioni "Voi dovete distruggere la luna!" ripetè ancora una volta. Così la maga delle armature annuì e fece comparire nella sua mano destra una lancia "Natsu! Dai un pugno alla lancia quando la tiro, deve arrivare fino alla luna!". Così i due lanciarono l'arma e rupperò un sottile strato di aria violacea che sormontava l'isola. Lucy annui "A pensarci ora era cosí ovvio... Perchè non l'ho capito prima?" mormorò fissando il cielo, poi spostò lo sguardo sul volto di Erza "L'effetto di ''Moon Drip' non era sul loro corpo, ma sulla loro memoria. Sono sempre stati dei demoni, ma lo hanno dimenticato e hanno creduto di essere umani...".
A quel punto arrivò Bobo, il figlio del sindaco, ma che era anche il marinaio che aveva portato i maghi sull'isola. "Non è morto per la pugnalata perchè è un demone..." disse la ragazza dai capelli rossi, allora il Dragon Slayer chiese "Ma come è sparito dalla barca?" allora lui mostrò delle membrane simili ad ali e si alzò di qualche centimetro da terra "Scusate se non lo ho detto prima..." rispose il ragazzo. Gli abitanti erano felici, ma non sapevano di essere osservati dall'uomo con la maschera. Il mago era infatti su di un albero. Si tolse la maschera rivelando un volto di donna, poi si voltò e sorrise ad una sfera sospesa dove si vedeva una proiezione di Siegrain.

Il sindaco stava discutendo con la maga delle armature "Dovete accettare almeno 10 milioni!" ma lei scosse la testa "No abbiamo svolto completamente la missione..." allora il sindaco tirò fuori una chiave "Almeno questa..." si fece avanti Lucy "Certo che posso accettarla!" esclamò tra le face stupite dei compagni.

I maghi erano saliti sull' ampia nave con la quale era arrivata Erza, erano tutti sul ponte tranne Lucy, che dicendo di essere stanca si era allontanata. Appena l'imbarcazione parti Natsu fu travolto dalla nausea, così si diresse sul retro; ma lì vide la bionda. Aveva la schiena poggiata sull' albero al centro della nave. Il Dragon Slayer notò che aveva qualcosa in mano, così resistendo all'impulso di rigettare si concentrò. Vide una catenella scura, di bronzo, probabilmente un braccialetto. Aveva dei ciondoli che la maga sfiorava uno ad uno. Il primo raffigurava una piccola chiave ed era di diamante, il secondo era un sole fatto d'oro, poi c'era un cuoricino piatto di legno seguito da una falce lunare ricavata probabilmente da una perla ed infine c'era un piccolo rubino. Lui era molto incuriosito, soprattutto per l'espressione della ragazza, stava infatti sorridendo... Ma in un modo triste e nostalgico; non riuscendo però a trattenersi dovette correre via. La bionda sentì il fruscio dei vestiti del mago e nascose velocemente il braccialetto nella tasca 'Dannazione! Credevo di essere sola...' penso passandosi una mano tra i capelli.

I quattro ed il gatto stavano camminando verso Fairy Tail e la bionda sorrideva soddisfatta "Luuucy, non vale! Sei l'unica che ci ha guadagnato!" si lamentò il neko "Hey! Queste chiavi sono rare!" mentre parlavano la gente attorno a loro bisbigliava, e non capirono perchè finchè non arrivarono alla Gilda.
L' edificio era distrutto, con grossi pali in metallo che lo foravano e pezzi di legno sparsi ovunque. I ragazzi erano sconvolti.
Una volta entrati gli spiegarono che una gilda rivale, Phantom lord, aveva attaccato durante la notte, ma non potevano assolutamente contrattaccare, le faide tra gilde erano infatti vietate.
Nessuno si era però abbattuto, l'intera Gilda si era spostata nei sotterranei che si trovavano sotto l'intera struttura, ormai distrutta. Erza si sedette ad un tavolo ed ordinò un intera torta alla fragola, mentre Natsu e Gray si sedettero accanto a lei invece di litigare come al solito. Lucy si avvicinò al bancone provvisorio e stava per chiedere a Mira perchè sembrava così assente, ma fu interrotta dall'ingresso di Cana.
La ragazza comparve infatti insieme ad un bambino sui cinque anni, capelli biondo scuro ed occhi marroni. "Chi è?" chiese la bionda alla barista facendo un cenno verso il bambino, l'albina sorrise "Cana ha preso come missione quella di fare la baby setter per tre giorni... Ma sembra che Jayko abbia paura della gilda..." un gocciolone si formò sulla nuca della maga degli spiriti stellari 'Ovvio... È troppo rumorosa per lui... E Cana... Con tutto quell'alcool... Forse dovrei aiutarla...'.
Così la ragazza si avvicinò ai due "Cana ti serve una mano?" disse guardando prima il bambino e poi la ragazza, lei sorrise "Magari!" e spinse il poveretto verso l'altra "Io intanto vado a farmi un bicchierino!" un altro gocciolone fece capolino sulla testa della bionda. Lucy si abbassò per mettere il volto all'altezza di quello dell'altro "Jayko giusto? - lui annuì - Ti va se ci sediamo?". Scelsero un tavolo su un angolo, abbastanza appartato, ma il rumore bastava a terrorizzare il bambino "Ehi ehi! Su! Non è nulla..." cercò invano di tranquillizzarlo la ragazza, ma lui scoppiò comunque a piangere. Così la bionda lo prese in braccio e lo cullò "Su su! Cosa posso fare per tirarti su?" disse con un sorriso, lui la guardò sorridendo ma con ancora le lacrime agli occhi "Una 'toria!". Lucy lo guardò pensierosa "Una storia eh... Mmh... Vediamo... Una storia..." ma Jayko stava ricominciando a piangere, e lei si accorse di avere l'attenzione di tutta la gilda. "Non me ne viene nessun'altra, quindi....
Tanto tempo fa  l'umanità era costretta in un buio senza fine, poichè non esisteva la luce; ma un giorno la divinitá del buio, Oethy, vide passare in un campo di grano Maliah, la dea dell'amore. I due si conobbero e si innamorarono, si sposarono e generarono due figli. Il primogenito era un forte ragazzo che teneva in se la luce delle stelle e che divenne capo di un grande impero. Dopo di lui nacque una bambina, ella era l'incarnazione della pura luce e portò felicità a tutti gli uomini. Un giorno questa ragazza vide un umano, un ragazzo molto gentile, che aiutava nello stesso campo dove il padre vide tempo prima la madre. Subito scese tra gli uomini e si presentò a lui. Anche loro alcuni anni dopo si sposarono e subito nacquero due gemelli. Un maschio ed una femmina; il maschio rappresentava la luce fioca della luna e poteva richiamarne i mostri, mentre la femmina rappresentava la forte luce del sole ed era sempre in contatto con lo zio. La madre gli insegnò ad usare la loro luce, ma purtroppo si indebolì nel mondo umano e fu costretta a tornare nei cieli, dove ancora oggi comanda il regno del fratello assieme a lui, e da dove veglia sempre sull'amato marito e sui figli.
Non appena finì di parlare Lucy si alzò porse il bambino ammaliato a Cana e si diresse verso l'uscita con il volto abbassato, fu fermata da Mira che le chiese che si congratulava con lei per essere così brava con i bambini; ma la bionda non disse nulla ed uscì.


Salvee... È passato moooolto tempo xD ma sono stata super occupata tra le vacanza, i compiti, ed il rientro XD quindi spero di farmi perdonare con un capitolo un po' più lungo... Alla prossima, Tis Ti :) P. S. Ho cambiato nome ma sono sempre la cara, vecchia ally _ chan ;)