Il lento e inesorabile scorrere del tempo
-Parte sei: Sai-
I personaggi non sono miei ma di Kishimoto.
Luce. Tanta luce.
Osservava il cielo.
Limpido e puro.
Avrebbe voluto dipingerlo.
Ma ormai non poteva pių muovere le braccia.
Se ne stava sdraiato lė ad aspettare.
Una macchia scura coprė quello spettacolo.
Aveva chiuso gli occhi.
Shin.
Gli era cosė mancato.
Forse avrebbe potuto rivederlo.
Con un enorme sforzo portō una mano al petto.
Batteva ancora.
In quel momento capė.
Anche lui provava dei sentimenti.
Il primo vero sorriso che si disegnava sulle labbra ormai gelide.
Sai cosa vuol dire la parola amico?
Ora lo so. Ora lo so.
Un ultimo battito e sarebbe subentrato il buio.
In eterno
Note: E con questa si conclude la raccolta. Ringrazio tutti quelli che hanno seguito queste piccole storie, davvero sono stata felice che in un modo o nell'altro vi siano piaciute. Essendo un genere completamente nuovo per me non pensavo potesse piacere a qualcuno... grazie, grazie mille davvero. Un saluto ^.^ a presto, spero :).