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Autore: Zara Nasashi    20/09/2012    8 recensioni
prima fanfiction in assoluto!
E se Naruto trovasse davanti casa un bambino? Riuscirà a prendersene cura? O si farà aiutare da qualcuno? Scopritelo leggendo!
"Appena essersi messo nel letto e aver chiuso gli occhi, si rese conto di quello che aveva trovato: un bambino in una cesta, quindi per forza abbandonato, davanti alla porta di casa sua!!"
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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TRE ALL'IMPROVVISO

ORARI PRECISI

05:15
Un nuovo giorno si apprestava a venire. Erano le 5 di mattina passate quando il suono del telefono in casa Uzumaki suonò. Un assonnato ragazzo biondo andò a rispondere, non prima però di aver sbattuto in alcuni giocattoli e mobili in giro.
"Pronto?" Sbadigliò.
Nessuna risposta. Avevano rianganciato. Sbruffò e si diresse verso la stanza per poi buttarsi di nuovo sul suo letto morbido vicino ad Hinata.
"Chi era?"
"Non lo so, hanno chiuso"
Si buttò a peso morto sul letto finendo con la testa vicino al petto della ragazza e con i piedi che non avevano sotto di loro il sostegno del materasso. La Hyuga, sentendo i capelli color grano fargli il solletico sotto il collo, li iniziò ad accarezzare. Erano morbidi, erano molti ed erano capaci di attrarre le sue mani. Naruto si addormentò così e poco dopo anche Hinata con lui.

*** -.- ***

09:10

"Shizune!!"

Un urlo si sentì per tutto l'edificio.

"Si signorina?" La castana era sugli attenti.

"Che ti ho detto di fare?"

"Signorina era presto"

"Non. Mi. Interessa. Fallo adesso!"

"Subito!"

"Uff... come devo fare con questi incapaci.."

TOC TOC

"Che vuoi adesso?" Una crisi di nervi gli era venuta. Solo questo gli mancava.

"A dire la verità mi avete chiamato voi" la persona entrò chiudendosi la porta dietro.

"Ti ho chiamato un' ora fa e tu adesso ti presenti, ruba-cuori di Konoha"

"Da quando ho questo soprannome? Ero rimasto al ninja copiatore"

"Oh, questo nel campo ninja.. nel campo femminile sei conosciuto così"

"Ah.. ne dovrei essere felice?"

"Non lo so... hanno fatto anche un fan club: le Kakashine"

"Mi dovrei preoccupare"

"Non molto Kakashi"

"Ne fate parte?"

"Oh, no! Sono ragazzine dai 30 anni in giù... non per persone più anziane"

"Non siete poi così vecchia, siete ancora una donna bella"

"Kakashi ci stai provando con me?"

"Non mi permetterei mai, siete il mio capo"

"Bene... tornando alla questione del perché sei stato chiamato, devi fare da guardia del corpo ad una persona"

"Io?"

"Sì, sulla pergamena sta scritto esplicitamente Kakashi Hatake"

"A chi dovrei fare da balia?"

"Una ragazza, mora e capelli lunghi. Questo sta scritto. Devi presentarti alle 10 davanti alla fioreria Yamanaka"

"Uhf.. non c'è scritto qualcos'altro per riconoscerla?"

"No.. se vuoi puoi vedere la pergamena"

Gliela sporse. Kakashi la osservò per un po'. Non c'era una firma con nome, solo disegnata una chiave e, rimasto impresso, un bacio.. chi poteva mai essere?

"Qualcosa?"

"No, niente" gli dette di nuovo il foglio "spero solo che non faccia parte del club" sorrise sotto la maschera. Andò vicino
alla porta

"Lo spero per te"

"Signorina!"

La porta si spalancò prendendo in pieno il ragazzo.

"Oh! Scusa Kakashi!" Si avvicinò al ragazzo per vedere se stava bene.

"Non fa niente Shizune" si stava massaggiando il naso.

"Allora che c'è?" Li interruppè Tsunade.

"Se avete finito io andrei in missione"

"Si, vai Kakashi"

"Arrivederci. Ciao Shizune!"

"Arrivederci Kakashi"

Il ragazzo se ne andò.

"Torniamo a noi Shizune.. è quello?"

"Sì signorina"

"Bene... abbiamo risolto anche questo... un po' di sake adesso!"

"Tsunade-sama sono le nove di mattina!"

*** ^_^ ***

09:59
Kakashi, stranamente, era seduto sulla panchina davanti alla fioreria Yamanaka e ogni tanto staccava gli occhi dal libro per guardarsi intorno. Chi sa chi era quella ragazza a cui doveva fare da guardia.

"Maestro salve!"

Il ragazzo alzò lo sguardo. Ino era appena uscita fuori e stava sistemando delle margherite in un vaso.

"Buongiorno Ino"

"Come mai da queste parti?"

"Di passaggio"

"Kakashi"

I due ninja si girarono.
Davanti ai loro occhi una ragazza bellissima sorrise. Dire ragazza bellissima era un po' poco per la suo splendore.
Aveva un velo di trucco che circondava i suoi occhi castani. Sotto uno di questi, il destro, un neo.

"Kakashi-sensei non mi avevate detto di avere una ragazza così, così bella!"

Era stata Ino la prima a riprendersi. Il "ruba-cuori" era come incanto a quella visione.

"Maestro le sembra questo il modo di comportarsi?... Ehh.. questi maestri di oggi! Piacere Ino, Ino Yamanaka!"

"Salve, io sono-"

"Hanare"

Si era sbloccato finalmente!

"Che bel nome!"

"Anche il tuo non è male"

"Si, lo so! Va be', io torno a lavorare. Buona giornata sensei!" Gli fece una pacca sulla spalla ed entrò dentro facendo
oscillare la sua lunga coda di cavallo.

"Sei tornata"

"Dovevo.. avevo un conto in sospeso"

"Davvero?"

Hanare sorrise "ti sei dimenticato?"
Solo questo Ino riuscì a sentire. La "coppietta", se si poteva chiamare così, se ne era andata.
La bionda ritornò dietro al bancone maledicendosi del perché doveva stare lì con una giornata così bella fuori.

***^_^***

11:30
Shikamaru, come al suo solito, stava sdraiato su un prato osservando le nuvole. Si, anche se era una bella giornata, qualche nuvola color panna si faceva vedere in giro. E lì pensava in grazia di dio ed ogni tanto un venticello fresco lo accarezzava. Agosto era quasi finito e faceva tanto caldo.
Chiuse gli occhi facendosi cullare dal rumore delle prime foglie cadute che si muovevano su quel prato. A poco a poco annullò anche quel rumore. Adesso c'era il silenzio totale che, per sua sfortuna, durò poco. Dei passi si facevano sempre più vicini. E sapeva di chi erano.

"Che c'è?"

"Niente, e solo che volevo stare in tua compagnia"

Il Nara si alzò mettendosi seduto e appoggiando la schiena al tronco e accogliendo sotto il suo braccio la sua fidanzata.

"Mi sei mancato"

"Anche tu"

"Sei stato via per quattro giorni"

"Lo so"

"E quando sei tornato non mi hai avvisato.. ho dovuto incontrare Choji che me lo ha detto"

"Sapevo che saresti venuta tu a cercarmi, sei prevedibile"

"Hai predetto anche questo?"

Gli diede un bacio, tipo quelli dei film, con l'unica differenza che questo era vero.

"Si"

"Umh... e questo?"

Si buttò su di lui e lo abbracciò talmente forte da farlo diventare quasi viola. Poi, prima di allontanarsi, gli sussurrò "ti amo".

"Non del tutto"

"Hai visto? Sono imprevedibile!!"
E con questo si sedette di nuovo vicino a Shikamaru, appoggiandosi a lui e chiudendo gli occhi, cosa che fece anche il ragazzo. Non c'era bisogno di parlare, ormai si conoscevano da tempo e si capivano subito.
Stettero così per un paio di minuti in silenzio, fino a quando il Nara lo ruppe.

"Anche io ti amo mendokuse!"

Una foglia volo sopra di loro, per poi alzarsi in alto e andare a sposarsi sulle vie di Konoha. Appena appoggiata un piede gli passò affianco.
Il passo era frettoloso.
Tenten teneva in mano un paio di fascicoli e si stava dirigendo verso la magione. Shizune le aveva chiesto di portarle all'Hokage con molta urgenza.
Andando troppo di fretta inciampò nei suoi stessi piedi facendo cadere i fogli per terra. Li raccolse.
Prendendo l'ultimo lesse il nome "Orochimaru". Che parlasse di quel famoso esperimento?? Non poteva farselo scappare dalle mani.
Lo aprì e lesse le prime righe.

"Esperimento n. 1"

Non era la scrittura ne di Shizune ne di Tsunade.

"Data 23/11; ora 15:37
Inizio esperimento.
Preso DNA n. 25 e versato in provetta n.41. Fecondazione iniziata."

Doveva essere l'originale esperimento.

"Data 26/12; ore 11:41
Piccolo embrione si sta sviluppando. Parte iniziale riuscita.
Data 15/1; ore 12:03
L'embrione cresce a dismisura. Altezza circa 10 cm.
Data 04/3; ore 17:50
Altezza 25 cm. Maschio. Mesi previsti trascorsi nella plancea 6.
Data 17/4; ore 16:34
Altezza 45 cm. Biondo. Sano (sembra). Pronto per uscire dal liquido ma, secondo le mie ipotesi, farlo rimanere un altro po' non fa male."

"Ma è un mostro!!"

Tenten, alibita, richiuse il fascicolo. L'esperimento esisteva. Non volle sapere altro. Non erano suoi problemi e poi non riusciva a capitarsi di quando spregevole poteva essere quel serpente umano. Far nascere un bambino dal nulla, senza genitori, senza amore... fortunatamente Sasuke lo aveva fatto fuori!!
Continuò a camminare e dopo 10 minuti arrivò dall'Hokage.

"Grazie Tenten"

"Di niente Tsunade-sama! Arrivederci!"

"Arrivederci a te... ah, se vedi Naruto mandamelo qua!"

"Lo farò! Arrivederci di nuovo" fece l'inchino e se ne andò.

*** >_< ***

12:50
"Pappa, pappa, pappa!"

Minato e Naruto stavano seduti a tavola e, chi con coltello e forchetta e chi con due cucchiaini, stavano richiamando il proprio cibo. Hinata, in cucina, stava preparando gli ultimi dettagli. Specifichiamo: mettendo il riso nel piatto per il suo fidanzato.

"Eccomi con i piatti!"

Entrò portando nella mano sinistra il piatto per il piccolo e in quella destra per il grande.

"Il pranzo è servito!" Così dicendo andò di nuovo in cucina.

Minato aveva preso il cucchiaino pieno di pappa e se lo stava portando alla bocca ma Naruto lo fermò.

"Aspettiamo alla mamma no?" Solito sorriso.

Il bambino annuì e aspettarono Hinata per pranzare tutti insieme. Che famigliola felice!!

***=_=***

16:05
"Hinata!!! Naruto!!!"

Sakura stava bussando alla porta di casa Uzumaki.

"Ciao Sakura! Entra pure!"

"Hinata ti devo parlare" entrò di fretta "è successa una cosa incredibile.. Naruto c'è?"

"Mi dispiace ma no, è andato da Tsunade-sama"

"Ah! Bene! Meglio!"

"Allora cos'è successo?"

Si accomodarono sul divano vicino a Minato che stava giocando con un pupazzo grande quando lui.

"Sasuke"

"Altri problemi? Lo sai che non devi ascoltare e credere a tutto quello che dice Ino"

"Ino?? No, non l'ho proprio vista oggi"

"Che è successo allora?"

"Vedi, quando abbiamo tenuto Minato per due giorni gli ho detto una cosa... e ha risposto prima in un modo, poi però quando ve ne siete andati ha detto un'altra cosa!!" L'aveva detto tutto d'un fiato.

"Sakura puoi essere più specifica e lenta se no non ti posso aiutare"

"Scusa Hinata!"

"Rinizia dai"

"Allora.. quando Minato è stato da noi ho detto una cosa a Sasuke"

"Mh, mh!"

"Gli ho detto... che mi piacerebbe avere un bambino o bambini da lui"

"Davvero?"

"Si e lui mi ha risposto con il solito tsk... ma poi mi ha domandato se li volevo davvero"

"Si"

"E io gli ho detto si, saranno come lui: bello, intelligente, Uchiha!... però poi ha risposto con un altro tsk"

"Aaahh... mi dispiace Sakura"

"Ma non è questo il problema"

"Ah no?"

"No! Quando ve ne siete andati lui mi ha detto testuali parole "avranno la tua bellezza""

"E non sei contenta?"

"Be si, ma non credo ancora che vuole un bambino. E poi siamo ancora giovani!"

"Ma siete maggiorenni e sapete prendere le giuste decisioni. Io ti posso dare dei consigli, posso aiutarti fino ad un certo punto. Poi te la dovrai vedere tu. Devi parlare con Sasuke. Solo e soltanto con lui. Non posso decidere io per voi. Ti posso dire soltanto che non ti lascerà, ti ama troppo per lasciarti; ti ascolterà e non risponderà subito, non è da lui no? Aspetta la sua risposta, credo che sarà quella giusta!"

"Sicura?"

"Si... tempo al tempo no?"

"È stano che lo dici tu, hai aspettato 10 anni per metterti con Naruto"

"E in questi 10 anni sono cambiata anche, per lui, per me. Mi ha aiutato, anche se non volontariamente. E poi adesso sto con lui ed ho un figlio stupendo. Tempo al tempo no? Ho aspettato e tutto si è avverato"

"Hai ragione! Tempo al tempo, SHANNARO!!"

"Esatto"

"Grazie Hinata!"l'abbracciò e la baciò sulla guancia.

"Ehi ti vuoi rubare la mia ragazza?"

"Naruto!"

"Baka tienitela stretta che è la ragazza giusta!"

"Ah, questo lo so!" Circonda le spalle della ragazza mora "è perfetta"

"N-Naruto.." rossa.

"Vedo che sei rimasta sempre la solita, eh? Adesso vado! Ciao Hinata, ciao baka!" Uscì sbattendo la porta.

"Ne dovrò comprare un'altra fra poco... e poi Sakura sta diventando come il teme.."

"Naruto non ti preoccupare"

"Torniamo a noi! Dobbiamo andare da nonna Tsunade, tutti e tre!"

***-.-***

"Eccoci nonna!!!"

"Salve Hokage"

"Naruto, Hinata, Minato! Pronti?"

"Per cosa?"

"Naruto non le hai detto niente?"

"No, è che... mi sono scordato!!"

Tsunade, Tonton e Shizune caddero a terra.

"Ma come?!?... lasciamo perdere.. Hinata... abbiamo nuove novità su Minato"

"Davvero??"

"Si, e questo baka te lo doveva dire lui... almeno l'inizio.. ora però devo ricominciare!!"

"Nonna??"

"Che c'è?"

"Posso dire una cosa in privato ad Hinata?"

"Stai chiedendo se me ne posso andare da questa stanza??"

"Esatto!" Sorriso a 32 denti.

"Ma come-"

Sai, appena tornato da un'altra missione, vide Naruto essere scaraventato fuori l'ufficio di Tsunade, forse da un pugno dei quest'ultima.

"COME TI PERMETTI??? SONO L'HOKAGE E QUESTO È IL MIO UFFICIO E TU MI CHIEDI DI SPOSTARMI?? SEI PROPRIO UN BAKA!!"

E così dicendo la bionda ritornò a sedersi sulla sua sedia dietro la scrivania mentre a Shizune una goccia dietro la testa gli cadeva, Hinata si era messa una mano davanti la bocca e Minato rideva. Naruto aveva fatto delle crepe nella parete dove aveva sbattuto e, dopo essersi alzato, si massaggiava la guancia dolente, per colpa di un pugno, e la schiena che aveva colpito il muro.
Sai, in tutto questo, girò i tacchi e se ne andò.

"Ahia.. Hinata ci conviene parlare fuori"

"Vengo"

La coppia si allontanò dalla stanza ormai senza porta, e si fermò dopo una decina di metri.

"Hinata ti volevo dire, prima che sai le cose su Minato, qualche cosa di me, dei miei genitori. La sera di, ormai, quasi 18 anni fa, quando Kurama fece la sua comparsa, e quando io sono nato, i miei genitori sono morti sacrificandosi per il villaggio e per... me"

"Vorresti dire che-"

"Fammi finire ok?"

"Ok"

"Mia madre si chiamava Kushina Uzumaki, aveva lunghi capelli rossi pomodoro ed aveva il carattere simile a, anzi identico al mio. Era il contenitore di Kurama. Mio padre era Minato, Minato Namikaze, Quarto Hokage.
Quella sera l'uomo mascherato, Tobi, mentre il sigillo della volpe era debole, la liberò su Konoha. Mio padre cercò di fermarlo mentre mia madre rimase con me, appena nato. Nello scontro mio padre finì quasi tutto il chakra, come mia madre liberando la volpe. C'era solo una possibilità di salvezza per Konoha: rinchiudere Kurama dentro di me. E,  se non-" una mano gli tappò la bocca.

"Naruto mi basta questo. Sono contenta che hai potuto sapere chi erano i tuoi genitori. So che sono fieri di te!"

"Ma questo lo so, me l'hanno detto!"

"Te l'hanno detto? Allora non sono morti?"

"Sono morti, ma quando hanno sigillato la volpe, un residuo di chakra è rimasto dentro di me facendoli uscire, prima papà e poi mamma, ed ad aiutarmi per difendermi da Kurama. Mio padre è uscito quando pensavo che tu eri stata uccisa da
Pain, mia madre quando mi allenavo con Bee"

"... torniamo da Tsunade adesso"

"Certo!"

La coppietta tornò e, appena arrivati, si stupirono che c'era già una nuova porta identica a quella di prima.

"Wow!! Siete stati veloci!"

"Sai Naruto, abbiamo sempre una porta di riserva"

"Aahh"

"Non perdiamoci in altre chiacchiere! Devo fare altre cose dopo! Siete pronti adesso?"

"Si Hokage!"

"Bene, aprite le orecchie! Minato è parentato con voi!"

"Cosa??"

**(O:_:O)**

22:00

"Ah, che bella mangiata!!"

Erano notte ormai e Choji era uscito da un nuovo ristorante aperto a Konoha specializzato nella cucina occidentale. Si era mangiato un bel piatto di bucatini amatriciana e poi una bella fiorentina. Era la terza volta che ci andava in quattro giorni. I camerieri erano gentili. Lei era gentile.

"Signore avete scordato il resto!"

Una ragazza, capelli castano lunghi, era corsa fuori dall'edificio e stava rincorrendo il ninja.

"Oh, grazie. A volte sono molto sbadato!"

"Non ti preoccupare, anche io lo sono. Piacere sono Ai, la figlia del proprietario!"

"Io Choji e sono un ninja"

"Un ninja? Wow! Ho sempre adorato conoscerlo uno!"

"In carne e ossa"

"Più carne che ossa!"

"Ti da fastidio?"

"No, affatto! Ho sempre preferito i ragazzi... robusti a quelli che con un po' di vento se ne volano!"

"Ahahah.. già! Nemmeno tu stai messa tanto male è?"

"In che senso scusa?"

"Che sei un poco più di carne che di ossa"

"È un'offessa?"

"No, a me piacciono le ragazze con... le curve un po' arrotondate!" Era arrossito.

"Grazie" anche Ai lo era.

"Che ne dici se ti offro un tour per la città?"

"Dico di si!"

"Bene... domani ti vengo a prendere e ti farò vedere i migliori ristoranti di Konoha"

"Con immenso piacere.. ciao Choji!"

"Ciao Ai!"

E così i due castani si separarono con un sorriso sulle labbra.

***@_@***

23:50
In casa Uzumaki il silenzio faceva da padrone quella sera. Anche se non tutti stavano dormendo.
Hinata si trovava in cucina a bersi un buon thè. Non riusciva a dormire. Pensava e ripensava a quello che era venuta a conoscenza quel giorno. Era mai possibile una cosa del genere? Come aveva fatto?
Cioè, nemmeno il più grande scienziato ci poteva arrivare. E lui invece lo ha fatto come se fosse una cosa di tutti i giorni...

"Hinata.."

Naruto si era appena svegliato e, non vedendo la Hyuga sul letto, era andato in cucina dove la luce era accesa.

"Ti ho svegliato?"

"Oh, no! Non riuscivo a dormire per conto mio"

Il biondo controllò la piccola pentolina dove dentro, forse, era rimasto un po' della bevanda. E così era.
La versò nella tazza e si sedette davanti Hinata per vederla in faccia.

"Come mai non dormi?"

"Non riesco"
Bevetterò tutte e due.
"Penso a quello che Tsunade-sama ci ha detto oggi"

"Anche tu.."

La ragazza fece un piccolo sorriso per affermare.

"Non è una cosa che si sente tutti i giorni a Konoha, eh, eh!"

"Già... sto pensando se quando sarà più grande glielo dovremo dire"

"Io direi... non lo so! È parentato con noi"

"Con te"

"Con noi ormai"

Naruto strinse la mano di Hinata posata sul tavolo. Quello che era successo aveva cambiato qualcosa. La Hyuga ricambiò la stretta.

"Tu a che stai pensando?"

"Che quando crescerà non troverà la sua vera anima gemella"

"Non credo.. ognuno quando nasce ne ha una"

"Si ma lui è come un clone"

"Come hai detto tu è come.. la troverà anche lui.."

"Lo spero.."

"Sarà così fidati"

"Già! Allora, hai sonno?"

"No, non ancora"

"Perché allora non ci andiamo a fare un giro nei dintorni?"

"Naruto, a Minato chi lo gua-"

Hinata si ritrovò due Uzumaki davanti.

"Io!" Disse la copia.

"Andiamo?" Il vero parlò.

"Si"

Uscirono di casa. In giro non c'era nessuno, si sentivano i grilli e ogni tanto una lucciola si faceva vedere. Si fermarono in un parco e si sdraiarono per terra sul prato.

"Bella serata eh?"

"Si"

Finisce così un'altra giornata a Konoha. Quello che è successo è successo. Non si può più tornare indietro.


NdA
Sono tornata!!!
Da quando tempo che non vi sento?? Una settimana??
Be' è parecchio!! ^^

Piaciuto il capitolo?? Le origini di Minato sono state svelate ai protagonisti!
Lo so, volevato saperlo anche voi, ma alcuni indizi li ho messi!

E so anche che mi state chiedendo chi è sta Ai... nessuno di importante!! (per la storia!)
Che vi volevo dire poi.... ah sì!

Se non avete capito adoro la coppia Kakashi/Hanare!!! *_* *_* Spero che lo sapete chi sia la ragazza....
Per informazioni vedere la puntata 191 "La canzone di amore di Kakashi"!

Non credo che il prossimo capitolo uscirà per questa settimana.. la scuola non mi lascia il tempo nemmeno di andare in bagno! XD XD XD
Non è colpa mia se assegnano a capitoli interi... che cacchio mi interessa a me della cellula o dell'apparato di Golgi?? Per non parlare poi di inglese, storia dell'arte (romani, egizi e greci... perchè hanno dovuto costruire o fare quei cacchio di monumenti e sculture?? Che poi alcune sono proprio brutte!!)
Fortunatamente che ci sono i miei compagni a far passare le ore subito!! Non so cosa farei senza di loro veramente!!! XD ^-^ XD ^-^ XD 
Ringrazio a tutti, tutti, tutti!! Soprattutto a chi recensisce!!!

UN BACIONE!!!

Vostra


Nasashi_96
   
 
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