Ciaaaaaao bellezza, scusate se per tre mesi non mi sono fatta viva, ma sono stati tre mesi impegnativi ma bellissimi :)
Voi tutto bene l'estate e il rientro a scuola?
Allora questo capitolo è in terza persona, ditemi se vi piace così o dovrei continuare in prima persona, ammetto che così mi piace.
E riesco meglio a spiegare le sensazioni, beh fatemi sapere.
Buona lettura, un bacione.
Sof <33

Litigarono, litigarono come non mai, come non avevano mai fatto prima.
Si urlavano contro e pareva che nessuno li sentisse, urlavano, sbraitavano.
Nicholas col suo modo da superiore cercava di mettere sotto Beth, ma lei rispondeva e questa litigata non finiva più.
“Oh, certo adesso è colpa mia se non ci parliamo più, vero?” Nick emise una risatina e sbuffò
“Io non l'ho mai detto, Nicholas. Dico solo che sei cambiato e se magari tu non fossi cambiato non saremmo qui a litigare!” ribattè Beth, per l'ennesima volta.
“Che cosa? Io sarei cambiato? Non sono io quello che va dire in giro non me ne frega più niente di lui, gne gne” questa ultima frase la disse con la sua solita vocina irritante per farti sentire in colpa, strategia.
Beth scoppiò a ridere e alzando una mano a mò di arresa scuotendo la testa, se ne andò.
Nicholas tirò un pungo al muro e incazzato tornò in camera a finire la valigia.

Beth era scossa, incazzata, voleva fargliela pagare, voleva capire perchè quel coglione si comportava così con lei, perchè era solo capace di farla sentire di merda senza mai chiedere scusa, perchè se anche litigavano ogni santo giorno lei ci sarebbe sempre stata per lui, voleva capire qualcosa e finirla con questa messa in scena da bambini di cinque anni.
Era stufa.
Joe entrò in camera sua, aveva sentito tutto.
“Che vuoi Joe?”
“Ho sentito tutto, cioè penso abbia sentito tutta Los Angeles.” disse, cercando di far sorridere Beth
“LO ODIO.” era decisa, incazzata.
“lo so, e hai tutto le ragioni per odiarlo, ma dovete calmarvi, Beth, questa volta seriamente. Nick è stronzo, si, ma credimi ci sta di merda quando litigate e detto sinceramente domani partiamo e non voglio passare 10 giorni a NY con voi due che litigate ogni 3 secondi.”
Joe era l'unico che riusciva davvero a capire Beth, era l'unico di cui si fidava, Beth.
Era l'unico che c'era sempre stato per lei, Joe era unico.
“Ma non è colpa mia, lo sai. Io non ho fatto niente!” Joe inarcò un sopracciglio e guardò Beth “Che c'è?”
“Tu non sei innocente, Beth e lo sai. Le tue cazzate per ripicca le hai fatte anche tu, i giochetti anche, siete alla pari ma siete due teste di cazzo, siete orgogliosi e sarà una partita persa per entrambi”
Joe era una coglione, era il festaiolo, era quello che ti faceva ridere ogni secondo ma era serio, intelligente e buono come il pane, e si, era il ragazzo perfetto.
“Diamine, riesci sempre ad avere ragione tu è?!” scoppiarono a ridere e si distesero sul letto a fissare un punto qualunque sul soffitto.


Joe la accarezzava, le piaceva sentirla vicino, le piaceva vederla sorridere, non c'era cosa che non amava di Beth e questo lo odiava, sapeva che lei non avrebbe mai ricambiato ma era più forte di lui.
Lui l'amava e quando si ama una persona l'unica cosa che si vuole è vederla felice.
“Joe, stai tu in camera con me a NY?” chiese Beth girandosi verso Joe, assorto nei suoi pensieri
“ehm, certo! Se mio fratello non mi ucciderà prima!”
“Che vada al diavolo tuo fratello!”
“Sei crudele, però!”
Beth iniziò a ridere. Dio, se l'amava quando rideva, aveva due forse tre piccolissime lentiggini sul naso che ridendo si arricciava, una bocca perfetta e due occhi, che dio. Joe si perdeva negli occhi di Beth, quegli occhi che cambiavano colore in ogni momento, dipendevano dal tempo, erano espressivi, capivi tutto solo da uno sguardo, ti catturavano gli occhi di Beth.
E quando rideva Joe pensava di non aver mai visto creatura più meravigliosa di lei.
Beth non era un ragazza qualunque, lei era diversa, era strana, era acida, ma l'amava.
Non era la perfettina del cazzo alla quale tutti vanno a dietro perche ha un culo e due tette, perchè se allora parliamo di questo; Beth era messa davvero molto bene.
Aveva un piccolo dread sotto quella chioma di capelli biondi, un dilatatore color arcobaleno largo 8mm e tutti quelle cose strane che le piacevano alla fine piacevano molto anche a Joe.

“Joe?! Joe?! JOSEEEPPPH!” urlò Beth
“che? Cosa?”
“oh, grande. Scommetto che non hai sentito neanche una parola di quello che ho appena detto!”
“Non del tutto....insomma...scusaaa” e si morse un labbro
“coglione, dai forza! Alzati!”
“Ma io sono comodo quaa!” incominciò a fare la faccia da cucciolo e la voce da bambino
“Dio, quanto ti odio Joseph Adam Jonas! Alzati se no niente giocattoli oggi!”
“Va bene, mamma. Mi alzo!”
“dio, Joe AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"
Lui come risposta la abbraccio e scesero attaccati come una cozza per le scale.

Nicholas che era in cucina li vide scendere in quel mondo e ebbe un senso omicida verso suo fratello.
“Joe! Puoi venire un attimo?” chiese in modo duro e distaccato
“ehm, si certo. Beth, vai pure da Dani” sorrise
“Che vuoi, Nick?”
“Cosa avete fatto te e Beth in camera sua?”
“Sei geloso per caso?” amava stuzzicare Nick, si innervosiva con niente
“NO. Ho solo chiesto, anzi non me ne frega, può fare quello che vuoi Beth, ciao Joseph!”
“ohohoh, JOSEPH? NICHOLAS JERRY JONAS TORNA QUA IMMEDIATAMENTE!”
“NON CI PENSO NEANCHE!”
“NICK, ORA.”
“che vuoi?”
“Tu la ami ancora vero?”
“PUAHAHAHAH io che amo Beth? Joe ma che hai in testa? PUAHAHAHAH”
“Perchè? Beth è bellissima, simpaticissima, intelligentissima, ha un senso dell'umorismo assurdo e dio, è magnifica, è perfetta. Lo sanno tutti che il tuo grande amore è stato, è e sarà sempre ELISABETH JACKSON!”
Joe guardò Nick, incredulo, davvero Joe pensa tutte quelle cose su Beth?
“Io...ecco...davvero pensi che Beth sia così, Joe?”
“Certo che lo penso, rincitrullito! E penso molte altre cose bellissime su Beth e anche tu dovresti, perchè ragazze come lei, dico come ELISABETH JACKSON, non si trovano tutti i giorni e questo tu lo sai bene, caro ex di ELISABETH JACKSON”
Nick stava odiando Joe e il suo modo di calcare mentre parlava il nome di Beth, solo per farlo sentire ancora più in colpa.
“Ok, ho capito dove vuoi arrivare, ma se tu pensi che le chiederò scusa hai sbagliato tutto, fratello!”
“Infatti non mi è neanche passato nell'anticamera del cervello questo, so che sarà impossibile da parte di entrambi, aspetto solo il momento in cui tu l'avrai definitivamente persa; si perchè non pensare che lei ci sarà sempre per te, lei andrà avanti con la sua vita, se ne andrà e tu starai qui a piangerti addosso per averla persa, perchè sei un coglione!”
“HA PARLATO MR. SONO BRAVO SOLO IO.”
“io ho fatto i miei sbagli, Nick e lo so, ma come vedi se devo chiedere scusa o mettere a posto una situazione lo faccio, così non avrò più rimpianti in futuro, dovresti imparare, FRATELLO!”

Nick lo guardò male e irritato se ne andò sapendo che suo fratello Joe aveva ragione.
Nick davvero non sapeva più che fare con Beth.
Ha sempre pensato di non essere abbastanza per lei, di non essere all'altezza di lei.
Lui la ama, la ama con tutto se stesso ma non può rendersi debole davanti a lei.
Lui odia quando sta con Joe, suo fratello, perchè sa che Joe è nato per far sentire come delle principesse le ragazze e lui non sa come comportarsi quando c'è Beth, tutto gli si incasina a finire con una figura di merda assicurata o un litigio peggio di una guerra.
Lui la ama ma lei sta scappando da lui.
Forse non è più sua, come pensa.
Forse è tutto davvero finito.