Capitolo 10: Girlfriend
Ormai
aveva attuato il suo piano. Chad adorava ascoltare la
musica e allora… perché non dichiararsi con una canzone?
Non
l’avrebbe mai cantata, la timidezza l’avrebbe mangiata
Ormai si stava
arrendendo, ma dopo pochi mesi: ecco il miracolo.
Stava
cucinando insieme a sua madre, sua madre cucina sempre
con la radio accesa e ad un tratto trovò la canzone.
Era
perfetta: c’era il ritmo, c’erano le parole… c’era tutto.
Abbandonò
l’insalata, che stava condendo, con una scusa e corse al computer in camera
sua, cercò in tutti in modi la canzone e quando la trovò la salvò in un CD.
Il giorno
dopo andò a scuola e aspettò impazientemente la lezione di Musica, quarta ora e
finalmente arrivò.
Essendo una
studentessa modella i professori le chiedevano sempre dei favori o dei piccoli
compiti da fare e il professore di musica le faceva
sempre inserire i CD nel lettore, i CD che contenevano i brani che dovevano
analizzare. In quella lezione, come tutte le altre, il professore si rivolse a Taylor:
<<
Signorina McKassie? Sarebbe così gentile di inserire
il CD di Mozart così oggi analizzeremo un sua sinfonia? >>
<<
Certo professore >> disse tranquilla Taylor e
furtivamente si infilò il Suo CD in tasca. Andò verso
l’armadio e scambiò velocemente la copertina.
Inserì il
CD nel lettore e si andò a sedere al suo posto, ma poco prima passando davanti la banco di Chad disse: <<
Ascolta e capisci >>
Il
professore incosciente di quello che stesse per accadere schiacciò il tasto
Play del suo telecomando.
Hey hey dico a te
non mi piace la tua ragazza
per niente, per niente
penso che tu abbia bisogno
di una nuova ragazza
hey hey dico a te
io potrei essere la tua ragazza
Appena la parole e il ritmo della canzone iniziarono ad udirsi, Chad si girò verso Taylor e la
vide li che canticchiava la canzone.
hey hey dico a te
so che ti piaccio
non c'è altra soluzione
so che non è un segreto
hey hey dico a te
voglio essere la tua ragazza
Non
riusciva a capire: perché Taylor gli aveva detto di
ascoltare la canzone e capirla? Parla di una ragazza che vuole conquistare un
ragazzo occupato e…
sei così bello, voglio che tu sia mio
sei così delizioso, penso a te tutto il tempo
sei come una droga per me, sei cosciente di
quel che posso fare per farti sentire bene?
sentire bene, sentire bene, sentire bene
non far finta di no, penso che sai che
sono dannatamente preziosa
e diamine, sono una fottuta principessa
posso dire che anche io ti piaccio
e tu sai che ho ragione
sai che ho ragione, che ho ragione...
Taylor pensi veramente questo?
Sai
cosa penso? Che hai dannamente
ragione.
lei è una qualunque
puoi fare di meglio
penso che dovremmo stare assieme adesso
ed è quello di cui tutti stanno parlando
Perché sono stato così stupido? Perché
non ho capito prima.
Come
al solito rovino tutto, ma questa volta non cercherò
di aggiustare il tutto. E’ una promessa.
riesco a vedere il modo in cui mi guardi
e anche quando scosti lo sguardo
so che stai pensando a me
so che parli di me tutto il tempo
sempre, sempre, sempre
quindi vieni qui e dimmi cosa vuoi sentire
meglio ancora se fai scomparire la tua ragazza
non voglio sentirti dire il suo nome mai più
mai più mai più mai più
Tutta la
classe ormai si era scatenata. Alcuni avevano iniziato a ballare, altri
saltavano sui banchi e il professore prima tentato di
spegnere il lettore non lo fece, non aveva mai visto la classe così presa per
una canzone durante la sua lezione, e così alzò il volume.
C’erano solo
due persone che non stavano facendo nulla: Taylor e Chad.
Stavano
seduti nei loro posti e ogni tanto rubavano uno sguardo all’altro. Ad un tratto
Chad si alzò e andò verso la ragazza.
perchè lei è una
qualunque
puoi fare di meglio
penso che dovremmo stare assieme adesso
ed è quello di cui tutti stanno parlando
<< Tay! >> disse urlando Chad.
La musica era altissima e per farsi sentire dovettero urlare.
<<
Si, Chad? >>
<<
Ti devo dire una cosa! >> dissero insieme. Ma
lei fece segno di iniziare lui.
<<
Vedi Taylor. Ti avevo lasciato perché sentivo la
gente che parlava di noi, ci sottovalutava e poco dopo mi sono
fatto convincere da tutte le voci. Pensavo che io e te non saremo
durati e prima che potesse succedere qualcosa di più di qualche uscita
assieme, ti lasciai con la scusa di Nikki >>
<<
Lo so… >> disse lei, abbassando un po’ la voce.
oh in un secondo sarai avvolto attorno al mio
dito
perchè io posso, io posso fare di meglio
non c'è nessun'altra, quando lo annunceremo?
lei è così stupida, a cosa diavolo stai pensando?
<< E sai cosa penso adesso? >>
<< Cosa? >>
<<
Che sono stato un grande cretino! >>
Si
avvicinò a lei e la baciò. Non pensò agli altri, non pensò a Nikki che era nella stessa stanza, al professore… pensava
solo a lei: Taylor.
Quando
finì la canzone erano ancora travolti da quel bacio e il professore li cacciò
dall’aula.
Ma non si
preoccuparono, anzi, andarono via ridendo verso il giardino della scuola dove
potevano parlare più tranquillamente, anzi… dove potevano cantare più liberamente
quelle travolgenti parole che li aveva riuniti.
Eccoci
all’ultimo capitolo.
L’ultimo
capitolo Chaylor è breve ma ha molto più pretese che
dell’altro di Tropay.
Spero che
questa FF, non molto lunga, vi sia piaciuta e volevo ringraziare tutte le
persone che hanno lasciati commenti e tutti che quelli
che li lasceranno (si spera).
Fra poco
posterò una mia nuova storia intitolata: The Last
First Kiss. L’idea mi è venuta
guardando questo video: http://www.youtube.com/watch?v=5EjtEO_KHr0.
Spero che vi ispiri e chi mi seguiate anche nella prossima mia FF!
Grazie
ancora e bacioni! ;)