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Autore: _World_    25/09/2012    0 recensioni
In tutto quel tempo aveva camminato nel buio senza un reale scopo. Ora aveva una motivazione per combattere, una motivazione per rimanere vivo a qualunque costo. E tutto grazie a Roxas. Quel ragazzino era diventato la sua luce nel buio.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Axel, Roxas, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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CAP 5


Scese con malavoglia, trascinandosi all'ingresso dove un uomo alto e dall'aria malaticcia parlava con i suoi amici, che ascoltavano attentamente..
<< Tu devi essere Roxas. >> disse con sufficienza l'uomo. << Io sono Vexen, il vicepreside, come predetto ai tuoi compagni, le lezioni inizio da tra mezz'ora quindi andate immediatamente nelle rispettive camere e ci incontreremo nella sala magna alle 13 in punto. Arrivederci. >>
<< Per me quello muore nel giro di un mese >> si concedette Sora dopo che il vicepreside fu abbastana lontano.
<< Il punto è trovare le camere ora. Non sappiamo nemmeno dove sono i dormitori. >> riflettè Naminè.
<< Scopriamolo! >> trillò Kairi.
<< Si così finiamo come tre giorni fa >> ironizzò Riku.
In tutto quel blaterare Roxas era già andato alla ricerca di quei fottutissimi dormitori.


La mora entrò in aula come un uragano.
<< Alla faccia vostra!!! >> tuonò divertita creando confusione nella testa dei due amici. << Mi sono informata, dovete esserci tutti alla cerimonia, PER FORZA >> calcò le parole mandando in tilt quelle teste d'uovo, che per tutto il tempo si lamentarono.
<< Vi consiglio di muovervi. >>
Axel sbuffò sonoramente uscendo per primo dalla stanza.
<< Ax manca ancora mezz'ora >> disse Demyx.
<< Mi faccio un giro >>


Il sole inoltrava i corridoi immensi e colmi di finestre, Roxas tentò di concentrarsi sulla bella giornata, ma più guardava fuori, e più il mondo gli rinfacciava che quella non era casa sua.
Sospirò. Poi, a denti stretti, alzò lo sguardo. Duro, impassibile. "Qualsiasi cosa succederà d'ora in poi. Non mi farò mettere i piedi in testa da nessuno." pensò serio.

Axel camminava lento ed annoiato per quei corridoi senza vita. Con le mani a sorreggergli la nuca. Quel posto sembrava quasi un labirinto, tante vie, troppi vicoli ciechi ed un'unica via che unisce tutto quel luogo. Un'unica uscita. Sembrava quasi la sua vita. Sospirò rassegnato. La cosa che più gli dispiaceva era la fine che avrebbe fatto quel biondino di ieri.
Ciò che di certo non immaginava era di vedere quella testa bionda sparire dietro l'angolo. Si stropicciò gli occhi e sbatté le palpebre più volte. Si affacciò e lo vide, di schiena che camminava annoiato.

Roxas trasalì quando sentì una mano toccargli i glutei. In un primo momento s'irrigidì ma subito dopo scattò e voltandosi sganciò un pungo che venne fermato senza difficoltà. La mano che aveva bloccato il suo attacco stinse il suo pugno facendogli male. Il biondo guardò in faccia quel pervertito e ne rimase stupito.
Aveva un'aria decisamente troppo femminile, e quel corpo apparentemente snello celava una grande forza ed abilità.
<< Giochi di mani giochi da villani >> disse quel tipo, la sua voce acuta era insopportabile.
<< Oh certo perché toccarmi certe parti è perfettamente normale >> sputò sarcastico Roxas reprimendo un gemito per la morsa che aveva attorno la mano. Solo guardarlo gli dava il nervoso, e quei capelli... rosa? Ma che razza di colore è, ROSA per un maschio. Si chiedeva continuando a guardarlo truce.
Il tizio sorise malizioso. << Roxas Key, nuovo studente di questa scuola che frequenterà la sezione speciale A. Nato a Crepuscopoli assieme al fratello Sora e possessore della Keyblade >>
Roxas inarcò un sopracciglio, "ma chi diamine è questo pazzo", si chiese. Ad un tratto sorrise compiaciuto, Lo guardò languido avvicinandosi suadentemente a lui.

Axel si sentì ribollire di rabbia quando vide quell'opportunista di Maluxia prendersi tante confidenze con il piccoletto. Non negava che il biondino avesse sicuramente un bel lato B, ma di certo non aveva alcun diritto di toccarlo. Preferì mordersi la mano piuttosto che intervenire, che figura ci avrebbe fatto, insomma, non era da lui aiutare i pivellini, non poteva far cadere la copertura.
Si stupì quando vide quel ragazzino avvicinarsi maliziosamente a quel depravato, ne rimase quasi deluso, non credeva fosse tipo da cedere così facilmente, e sopratutto a un tipo del genere. Così perdeva tutto il divertimento anche nello stuzzicarlo. Eppure, poco dopo Axel cambiò impressione, anzi, sembrò quasi che l'idea del pivellino fosse stata la più giusta.

Roxas si avvicinò languidamente a Maluxia che gli sorrise malizioso. << Sai >> disse arrivando a pochi centimetri dal suo viso, a costo di mettersi sulle punte << A me >> soffiò sulle sue labbra facendo bramare l'uomo di desiderio << Non piace stare con i vecchi >> sbottò infine liberando la mano dalla sua stretta approfittando della distrazione, e con un movimento repentino gli caricò una ginocchiata dritta nello stomaco per poi correre via.


La sala magna era un luogo così grande che quelle poche persone che vi erano sembravano ancora meno. Roxas sospirò ricordandosi che in tutto quel girovagare non aveva trovato il dormitorio. Raggiunse i suoi amici che erano nel panico.
<< No ma io mi vergogno >> gemette Kairi leggermente isterica. Naminè le sorrise poco convinta. Riku era indifferente ma Sora lo conosceva, era agitato almeno quanto lui, se non di più. Roxas più che agitato era scosso per l'incontro con quel tizio, sentiva ancora la sua mano a stringergli la natica. Delle presentazioni non si curava, infondo il suo obbiettivo era quello di non socializzare. Non voleva legarsi prorpio a nessuno, altrimenti ne sarebbe rimasto bruciato.
Entratono uno dietro l'altro, in una fila composta e ordinata, cosa che di certo non erano quei cinque ragazzi. Si disposero l'uno di fianco all'altro. Il silenzio regnava incontrastato, ma nelle facce dei nuovi compagni si leggeva solo ostilità e scetticismo.
<< Sono dei bambini >> la voce sprezzante e graffiata proveniva da una tipa bionda dai capelli bizzarri.
<< Tranquilla TESORO che siamo molto più di quel che dimostriamo >> ribatè acido Roxas ricevendo un'occhiata divertita da un ragazzo dai capelli rossi, << Uno a zero per noi, batti il cinque fratello >> partì in quarta Sora fomentato venendo poco dopo fulminato da un'occhiata del gemello << Sarà per la prossima volta >> disse subito. La ragazza ribattè creando così un battibecco che man mano coinvolgè tutti in un'unica grande lotta ad armi pari, messa a tacere dal vicepreside e un altro professore.


Come si è lasciato intendere mio carissimo amico la presentazione non è andata delle migliori, avrei preferito tenermi fuori, sai che odio queste stupide situazioni, eppure alla fine sono stato coinvolto anch'io. Tutto sommato me la sono cavata meglio degli altri, ho solo un livido nello zigomo, Sora che invece è stato il primo a buttarsi nella mischia ha un occhio viola come le mutande della nostra vecchia professoressa, ricordi? Quante risate quella volta.
Naminè ha tentato di calmare la situazione ma poco dopo ha iniziato a tirare i capelli a un'altra bionda, roba da matti, davvero non credevo possibile che Naminè, la NOSTRA Naminè potesse picchiare duro. Kairi ha insultato tutti sopra la cattedra, e Riku ha coperto le spalle a Sora, diciamo che senza lui probabilmente quel genio del mio gemello avrebbe avuto qualche osso rotto in più. Insomma, ci siamo fatti riconoscere come teppisti, quel che spero è che ci sbattano fuori, o almeno a me. Lo spero da quando ho messo piede su quel treno. Ho raccontato troppo di me, so che è passata solo una giornata ma come ve la passate voi? Com'è andata Olette a quell'interrogazione di storia, ha ricevuto il suo desiderato nove? E Pence si è deciso a mettersi a dieta? Ho saputo che la madre lo sta pressando. Non ce la faccio più a scrivere amico mio, t'immagino qua davanti a me sapendo che non ci sei... che non ci sono. Non so per quanto tempo dovrò stare qua dentro, però non vedo l'ora di rivederti. So che è da donnette certe parole e quando tutto ciò sarà finito ti ordino di bruciare questa lettera e mangiarti le ceneri.

Buonanotte

Roxas.



Note dell'autrice: Spero che questo capitolo vi sia piaciuto :) Ringrazio molto Cherie17 per avermi recensito e chiunque abbia letto questa FF
  
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