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Autore: Matteo Il Censore    25/09/2012    2 recensioni
Non prendete questa storia troppo sul serio. Queste sono le eroiche imprese di una gomma qualsiasi, un oggetto apparentemente insignificante ma capace di vivere attraverso una penna maldestra. E' stata definita un' Ode alla Cancelleria. L'unico intento di queste pagine, scritte con tono volutamente latineggiante e epicamente altisonante, è quello di strapparvi l'atto d'amore più antico del mondo: il sorriso.
Genere: Avventura, Parodia, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E gli uomini cantano i propri dilemmi,
soffron e si crucciano d'ogni malattia,
piangon, e vivon di stratagemmi,
il riso sol li sfiora nella lor via.
E si credon crucifissi per nullità,
piangon da vivi. già l'aldilà.

E invece un oggetto cammina
e vive e pensa e gaude più di lor
se animato d'immaginazion divina:
rimembrate la i trionfi e gli allor
d'una gomma? Che ormai morta pare
ma le sue ultime gesta debbo narrare.

Presa Ambara, fulgente città,
sir Temperino avanzava come il tuono,
un nuovo imperio era sorto, questo si sa,
e il governo era giusto e attento e buono.
Ma la rabbia è padrona d'ogni terra,
e non v'era un sol giorno senza guerra.

Eran lontani i tempi fulgenti,
in cui una gomma per i banchi pascea,
sembran solo ricordi lucenti,
e la missione, il destino or nasceva.
Ti ricordi, o gomma, della tua ragione?
-Rammento, una bic errante et senza nome-

Nel palazzo una gomma regna,
affiancata da matite, popolo d'astuccio,
un temperino il fato segna,
il destino riserva un cantuccio
agl' eroi di fantasia senza nome?
tropp'alta è la questione...

Una gomma ha terminato il suo destino,
compiuta la sua missione, or'è lieta,
della senilità comincia il declino;
sorride stanco Stabilo 'l profeta.
Gli astucci del pianeta or son domi
vinta è la sfida coi Numi!

Abbi pietà d'una gomma e del suo scrittore,
ricorda con loro le tue poche emozioni,
perdona la mia penna mala, oh lettore!
Nel tuo diletto, non scordar i nostri nomi...

Questa è la fine della nostra storia,
quella che forse m'è più amata,
rimanga salda nella tua memoria
e che la tua spada resti affilata...

Al lettore
Prendi meno seriamente questa storia e rilassati per quanto ci è concesso dalla vita materiale, sogna assieme a una gomma d'astuccio che voleva regnare sui banchi d'ogni dove.

La saga è completa, ma non definitivamente: la ultimerò solo qualora non poteste farne a meno e quindi scriviate qualche recensione in più di quelle che in passato hanno avuto
le vicende epiche della Holy Rubber.


 

   
 
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