Titolo: Di fiori di ciliegio e d’ erba mattutina
Personaggi: Severus Piton, Lily Evans
Tiro di coppia: het
Raiting: verde
Genere: malinconico, sentimentale, triste
Contesto: Contesto generale/vago
Introduzione: Severus Piton aveva sempre amato avere dei segreti da condividere solo con se stesso ma ce n'era uno che non era mai riuscito a mantenere da solo ... Perdersi nell’oblio e nei ricordi smarriti alimenta l’anima di profonde illusioni e svuota la mente dalla realtà del presente e dalla concezione del futuro.
NdA : all’inizio ho inserito una citazione di Jim Morrison
“Rifiutarsi di amare per paura di soffrire
è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.”
Jim Morrison
Il liquido madreperlaceo è increspato da cerchi concentrici che continuano a formarsi dietro il passaggio del cucchiaio che giri in un modo quasi ipnotico.
Alcune gocce zampillano fuori dal calderone, rifugiandosi nell’orlo delle tue maniche scure, bagnandole.
Ma tu di tutto questo non te ne accorgi, non lo vedi.
Hai gli occhi chiusi, serrati, in cerca di una concentrazione quasi disperata. Ogni muscolo del tuo corpo è contratto in un’attesa febbrile .
Li riesci a distendere solo quando le tue narici vengono solleticate finalmente dal quell’odore, il suo odore
I tuoi sensi si offuscano totalmente, rendendoti in capace di intendere e di volere .
Stringi le palpebre mentre ogni tua fibra tenta di assorbire con avidità l’aroma, che pian piano si insinua sotto la tua pelle dandoti l’impressione che si mischi insieme a quel sangue marcio che ti scorre nelle vene, e in sincronia con lui inizi a espandersi nel tuo corpo dissetando quella sete ossessiva che hai di lei.
Profumo di fiori di ciliegio e di erba mattutina ricoperta di rugiada.
Lei sa proprio di questo.
La tua mente annebbiata dal quell’essenza non fatica a risvegliare i ricordi …
Luglio. Tu e lei sdraiati nell’erba bagnata di brina, respirando a pieni polmoni l’aria impregnata di quell’ essenza lieve ma inconfondibile.
Sopra di voi i rami di un ciliegio in fiore ondeggiano, mossi dal venticello estivo che si è alzato quella mattina. E i fiori non tardano a staccarsi appoggiandosi lievi sulle sue ciocche ramate.
Non puoi fare a meno di arrossire mentre allunghi il tuo braccio ossuto per sfilarglieli dai capelli, mentre lei ti rivolge un sorriso sornione e velato di affetto, il tuo sorriso personale, quello che rivolgeva solo e soltanto a te.
E, come ogni volta, te li toglie di mano per affondarci dentro il naso e ridendo come solo lei sapeva fare te lo mette sotto il tuo, così diverso e sgraziato. E anche tu mentre quell’ dolce odore ti riempie il setto nasale troppo spesso sporco, non riesci a non a non essere contagiato dalla sua ilarità , così che le vostre risate si uniscono diventando un suono melodioso che non avrebbero mai potuto avere se risuonassero da sole.
E adesso lì, nel tuo ufficio anche senza di lei riesci lo stesso a piegare le labbra sottili in un piccolo sorriso a malapena accennato. Un piccolo sorriso che sparisce lentamente quando pian piano i ricordi svaniscono, perdendosi in forme nebulose e indistinguibili, un mix di pensieri e memorie che s’intricano senza riuscire a sciogliersi e a definirsi.
La paura si fa strada tra di essi, imponendosi su tutto. Una paura che lentamente lascia al posto a un vero e proprio panico quando anche l’essenza comincia a farsi sempre più lieve, fino a quasi sparire. E quando quel panico prende il sopravvento, gli occhi si spalancano e l’illusione s’infrange.
Ora Severus vede solo una coltre grigia.
Solo vapore.
Solo fumo.
Così com’è ormai l’esistenza della sua Lily da tredici anni.
*** Angolo autrice ***
Non so se risulta chiara a tutti questa Flashfic e in ogni caso ve la spiego in poche parole: Severus ogni sera, quando è da solo nel suo ufficio, prepara l’Amorteria, conosciuta come il filtro d’amore più potente del mondo, per continuare a sentire il profumo della sua amata Lily a cui ricongiunge l’odore di fiori di ciliegio e l’erba bagnata di rugiada. Il fatto che Severus abbia il naso sporco l’ho dedotto dagli insulti che i Malandrini che saranno soliti a rivolgergli nei vari episodi che la J. K. Rowling descrive. Adesso non posso che ringraziare chiunque abbai letto e magari recensirà U.U
AlIvEhAlO
Le parole sono 503 secondo il contatore di Word, esclusi la citazione e l’angolo autrice.