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Autore: SmileyFlames    01/10/2012    3 recensioni
"L’anno scolastico è composto da otto mesi e in ciascuno di essi ci sarà una missione da svolgere, inoltre l’ultimo giorno di tutti i mesi, qualunque esso sia, sarà concesso per portare a termine la missione, niente lezioni. Gli studenti saranno divisi in gruppi da dodici componenti eterogenei, indistintamente da sesso, età e Casa di appartenenza. Il gruppo che non porterà a termine il proprio compito sarà eliminato e non potrà continuare i giochi.” la preside aspettò un istante per lasciar assorbire ai ragazzi tutte le informazioni. "Bene! Prima missione: tutti gli studenti saranno forniti di un oggetto, uguale per tutti i dodici membri. Starà a loro trovare e ricomporre il gruppo, celando però il loro oggetto agli altri. Tutto ciò entro le sei del trenta settembre. Chi non avrà superato tale sfida non potrà passare alla fase successiva. Infine durante la cena di tale giorno, ogni gruppo dovrà scegliere un portavoce che parlerà in nome del gruppo e il nome del gruppo stesso. Buona fortuna. Buonanotte e che gli Hidden Games abbiano inizio."
Genere: Fantasy, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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All'asterisco fate partire questa canzone, la canzone di Shailene. http://www.youtube.com/watch?v=bWTuKd2lTo4


Shailene scese gli ultimi due gradini con un balzo instabile che rischiò di farla rotolare rovinosamente nella sala di ritrovo di Grifondoro. Era in ritardo per la colazione, il primo giorno, non ci poteva davvero credere...La sua compagna di stanza, Angie, le aveva lasciato un bigliettino con su scritto che aveva tentato svariate volte di svegliarla ma senza successo e, dopo la quarantesima volta, aveva deciso di lasciarla nel mondo dei sogni.
Shailene roteò gli occhi al cielo mentre si sistemava il cappuccio della felpa che le si era incastrato nel colletto. Era settembre, l'inizio del trimestre, ma di mattina faceva ancora notevolmente freddo.
"Hei ritardataria, chi arriva ultimo è una cacca di troll!!" le urlò Niall passandole vicino a tirandole il polsino della felpa.
"Niall!!" urlò in tutta risposta la ragazza dai capelli ramati, mettendosi poi a correre dietro l'amico biondo.
I due corsero a rotta di collo giù per le scale, svoltando nei vari corridoi deserti di Hogwarts. A quell'ora erano quasi tutti a fare colazione e Shailene sapeva che Niall non avrebbe apprezzato se tutte le cibarie della colazione fossero finite senza il suo aiuto.
Dopo qualche secondo in cui i due si stavano per contendere la vittoria, varcarono insieme la soglia della sala grande, illuminata a giorno con il soffitto che raffigurava un cielo limpido costeggiato solamente da qualche rada nuvola color bianco latte. Rallentarono fino al tavolo dei Grifondoro poi si lasciarono cadere pesantemente sulla panca entrambi col fiatone.
"Allenamento estivo?" domandò Niall alla ragazza drizzando la schiena tentando si stabilizzare il respiro.
Shailene sorrise in tutta risposta "Perché...si vede?"
Niall le rifilò un'occhiata indecisa che tendeva all'ironia "Mhmm...diciamo che i progressi di un bradipo sono difficili da non vedere!"
La ragazza lo spintonò per scherzo, poi entrambi si lanciarono sulla colazione.
La loro amicizia era nata casualmente al primo anno ad Hogwarts, crescendo e fortificandosi poi nei successivi cinque anni, visto che quello che stava per iniziare era il loro sesto e penultimo anno. Inoltre era grazie a Niall che Shailene aveva conosciuto Juliet, la cugina di quest'ultimo che era poi diventata la migliore amica di Shailene.
"In ritardo la prima mattina. Che bell'inizio..." borbottò una voce acuta proveniente da dietro le spalle dei due ragazzi.
Si voltarono.
"Sempre gentile Juliet" la rimbeccò Niall guardando storto la cugina.
"Buongiorno" rispose invece Shailene mentre la nuova arrivata la stringeva in un abbraccio.
La cugina di Niall aveva lunghi e lisci capelli castano scuro tenuti fermi da un cerchietto bianco. I suoi occhi erano a forma di mandorla, allegri, attenti, di un colore indecifrabile fra il marrone e il verde e in quel momento sprizzavano felicità da tutti i pori.
"Non siete contenti?? Ritrovarci tutti qui è bellissimo, iniziare a studiare, un nuovo anno, nuove scoperte, nuovi gossip e poi posso stare tutto il giorno e sottolineo tutto con Liam..."
I due grifondoro si lanciarono un'occhiata senza speranza. Juliet non fece in tempo a finire di sospirare sognante che un ragazzo biondo, con la pelle color biscotto e due fari nocciola altrimenti chiamati occhi, le avvolse il bacino con le sue braccia e la strinse a se.
"Cos'è quella faccia sognante?" le chiese il ragazzo, Liam, stringendola maggiormente a se.
Juliet arrossì in tutta risposta, poi si alzo sulle punte dei piedi per baciare il suo ragazzo.
"Buongiorno" disse Liam, salutando i due Grifondoro "Vi spiace se vi rubo la qui presente Corvonero?" esclamò pizzicando con le labbra la guancia della diretta interessata.
"Vai vai..tutta tua" rispose prontamente Shailene facendo l'occhiolino alla sua migliore amica.
Quando il tassorosso e la corvonero si furono allontanati, Shailene posò il cucchiaino con cui stava mangiando i cereali e sospirò. Poi spostò lo sguardo sul suo amico. I suoi capelli biondi chiarissimi erano arruffati, i suoi lampeggianti occhi azzurri erano cerchiati da violacee occhiaie che esprimevano appieno la notte passata insonne di Niall.
Shailene rimase a fissarlo per qualche istante, poi notò il suo sguardo torvo puntato contro il tavolo dei Serpeverde e seguì con gli occhi ciò che Niall stava fissando.
Nate Horan, suo fratello maggiore.
Il fratello maggiore del suo migliore amico lo conosceva più per fama che per altro e ciò le bastava. Nessuna delle voci riguardanti Horan maggiore erano di certo ambigue e non rassicuranti. Era schivo, strano, taciturno, troppo perfino per i Serpeverde stessi, inoltre era stato sospeso il trimestre precedente ed il motivo nessuno lo sapeva. Shailene si domandò se Niall ne sapeva qualcosa di quella storia, ma a giudicare dallo sguardo torvo dell'amico, la risposta era chiaramente positiva. Niall e Nate erano gli opposti: il suo migliore amico era espansivo, allegro, sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno, quasi troppo poiché la sua ostentata ingenuità poteva non farli riconoscere quando qualcosa di insolito non tornava. Eppure da quell'estate qualcosa era cambiato...e i momenti in cui Shailene lo vedeva zitto, cupo con lo sguardo carico di tormenti, stavano aumentando esponenzialmente.
La McGranitt interruppe il suo filo di pensieri.

Bentornati signor Horan e signorina Whitish” sussurrò con voce austera ed atona facendo sobbalzare il biondo.
Buongiorno professoressa McGranitt” risposero in coro i due Grifondoro.
Questi sono i programmi per il sesto anno” disse porgendo loro due pergamene sigillate col simbolo della loro casata d'appartenenza “mentre per gli allenamenti di Quidditch dovrete aspettare almeno fino alla metà di Settembre”
Detto questo la preside si allontanò passando a porgere gli altri programmi al gruppo successivo di ragazzi. Niall sbuffò sonoramente.

Ogni anno gli allenamenti iniziano sempre più tardi. Non vedo l'ora di continuare a dare le paste ai Serpeverde...proprio come il trimestre passato!”
Già...” concordò Shailene, annuendo, non si era allenata tutta l'estate per nulla, lei doveva mantenere alto il valore della squadra dei Grifondoro visto che era la cercatrice in carica ormai da cinque anni.
Essere cercatrice era un ruolo che si era aggiudicata quasi per sbaglio. Niall stava facendo le selezioni per essere ammesso alla squadra di Quidditch di Grifondoro e lei era andata lì per sostenerlo, poi però incomprensibilmente era scoppiato un litigio fra alcuni membri della squadra, le selezioni erano state sospese ma nessuno dei presenti si era ricordato di prendere il povero boccino che correva intorno agli anelli noncurante, quasi nascondendosi alla vista. Shailene, al suo secondo anni, aveva così deciso di andare a recuperarlo con una delle scope usate che venivano usate per le selezioni...e tale gesto non era passato inosservato.

Ma dai!! Abbiamo pozioni, difesa contro le arti oscure e divinazione con i Serpeverde!! Quale cacca di troll si è divertita a fare questo programma!!” borbottò la ragazza stizzita.
Si, senza contare che Lumacorno si è già messo in azione” puntualizzò Harry sedendosi davanti ai due Grifondoro.
* Il nuovo arrivato aveva candidi ricci color caffè spettinati, che sembravano incapaci di assumere una posizione stabile, aveva il mento affusolato, la faccia ovale, pallida, costeggiata da piccole e traslucide efelidi, i suoi occhi invece erano profondi, intensi, di un azzurro mare cangiante che assumeva delle sfumature verdi a seconda della luce.
Shailene aveva sempre osservato con ambiguità quegli occhi, così diversi dai suoi che erano scuri, quasi neri, profondi, troppo, come due pezzi. Gli occhi di Shailene erano messi maggiormente in evidenza dai suoi capelli di un colore castano ramato, il cui colore sembrava impossibile da identificare.
Harry si accorse dello sguardo indagatore della ragazza e si mise a fissarla di rimando con curiosità e circospezione. Shailene allora roteò gli occhi e decise di finire la propria colazione in silenzio.
Harry. Da cinque anni lo conosceva e da cinque anni non era ancora riuscita ad identificarlo: i suoi gesti, le sue azioni, ciò che lui diceva, la facevano spesso cambiare idea, motivo per il quale Shailene aveva deciso di identificare lo Styles come MUTEVOLE.
La gomitata che le diede Niall la fece letteralmente sobbalzare dalla panca, tanto era assorta nei suoi pensieri.

Che c'è?!”
Guarda al tavolo dei professori!” borbottò lui in tutta risposta.
Solo allora si accorse dei bisbiglii silenziosi che si erano propagati per tutta la sala grande. Dietro lo scranno della preside una figura slanciata, formosa e impettita passava sicura e a testa alta, attirando su di se tutti gli sguardi dei presenti. A giudicare dal sorrisetto che le si delineò sulle labbra, ne era completamente consapevole. Amava essere guardata. Addirittura scambiò un paio di sguardi ammiccanti con alcuni professori. I ragazzi a sedere nelle tavolate quasi fischiavano in ammirazione.
Infine lei si sedette, ma la sua aura di inequivocabile bellezza e mistero non si dileguò da lei. I suoi occhi azzurri scuri, color ghiaccio al crepuscolo, iniziarono ad ispezionare la stanza fino a soffermarsi con interesse al tavolo dei Serpeverde dove il suo sguardo si accese.
Stava fissando Nate Horan.
Shailene riusciva e esserne certa perfino da quella distanza, il che significava che la cosa non poteva passare inosservata nemmeno agli altri.
La preside si alzò in piedi, avvicinandosi allo scranno e attirando su di se l'attenzione di tutti con dei leggeri colpi di bacchetta mentre la sua lunga veste color smeraldo vellutato sfiorava il pavimento con un leggero frusciare.

Lei è la nuova insegnante di difesa contro le arti oscure. La professoressa Morgan”
I bisbiglii accrebbero in tutta la sala grande.

Professoressa di difesa contro le arti oscure??” borbottò Niall stralunato “quella lì potrebbe essere di tutto, ma non un'insegnante di difesa contro le arti oscure!!”
Concordo...” sussurrai sospettosa mentre Niall dava di gomito ad Harry il quale sembrava assente, privo di contatti col mondo che lo circondava.
Dopo il contatto con il biondo, il riccio sorrise forzatamente come per nascondere i miliardi di emozioni che gli passavano in testa in quel momento e che il suo volto sembrava voler mascherare...il suo volto, ma non i suoi occhi.
Niall si lasciò ingannare dal finto sorriso dell'amico, ma Shailene no. Harry era sempre stato strano, ma ora stava esagerando...
Quell'anno ad Hogwarts stava iniziando più insolito del normale e la cosa la preoccupava.
Si alzò, non aspettando nemmeno che Niall si unisse a lei, non ascoltando nemmeno le parole della McGranitt che ricordava gli studenti che il giorno successivo sarebbero iniziate le lezioni, non pensando allo sguardo perso di Niall che osservava Nate, oppure alla profondità con cui Harry la fissava e poi si estraniava dal mondo, non soffermandosi sugli occhi azzurri della donna che le avrebbe insegnato difesa contro le arti oscure.
Raggiunse la sala di ritrovo di Grifondoro in pochi minuti, si avvicinò al camino, in silenzio. Nessuno studente si trovava lì. Si accasciò a terra davanti al focolare acceso, strinse le braccia intorno alle ginocchia che rannicchiò vicino al petto e pensò...
Poi casualmente fece scivolare la mano in tasca dei jeans, lì dove aveva riposto quel piccolo oggetto che aveva trovato la sera prima, lì dove aveva nascosto l'inizio degli Hidden Games. Sollevò il palmo alla luce del fuoco e lo aprì.
Lì, inerme, lambita dal calore del fuoco scoppiettante si trovava una piccola chiave argentata.

Se state leggendo qui, vi ringrazio per essere arrivati alla fine di questo capitolo. (XD) Lo so che ancora è noiosetto ma iniziamo a vedere strane dinamiche in corso...La faccenda si sta ancora sviluppando, per questo è molto lenta...la professoressa Morgan vi ricorda qualcuno???                 Saluti a tutti Smile & Flame

  
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