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Autore: nyere    02/10/2012    5 recensioni
Apro piano gli occhi e sbadiglio.
“Giorno stellina.” Sorrido.
“Giorno Parker.” Si siede sul letto di fianco a me.
“Dormito bene?” annuisco.
“Alla grande .. tu?” sorride.
“Apparte quando mi hai tirato una gomitata nelle costole, a meraviglia.”
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Si, sono qui con una ff sui TW, la prima su di loro.
Non so, spero che qualche anima pia la legga (?)
AHAHAH! Fatemi sapere che ne pensate, non ne sono molto convinta D:
Mà.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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13.
“Cos’hai da ridere?” Jay si affaccia da dietro il divano e mi sorride.
Mi sposto con il busto verso sinistra, in modo da offrirgli maggiore visibilità del computer che ho sulle gambe.
“Colorado? Cos’è?” aggrotta le sopracciglia e io annuisco.
Due uova, due uova!” si gratta la testa.
“Ne abbiamo comprato un pacco da dieci ieri..” scoppio a ridere e scuoto la testa.
“Jay! Intendevo la scenetta dei fichi d’india!” scavalca e si siede di fianco a me.
“Fichi d’india? Fa vedere.” Premo play e il video.
“Ti do una caressa..” sorrido alla battuta di Bruno.
“Caressa?- il riccio sorride. – Non sembrano male..” annuisco.
“LE UOVA DOPO!”
“Ahaha! Ma questi tipi sono mitici!” faccio spallucce.
“E non ci sono solo loro..” mi guarda con un sopracciglio alzato mentre sorride.
“Ah no?”

“Le uova, le uova!” Siva sobbalza e lascia di scatto il manico della padella.
“Non ho bisogno delle uova per le ver..” Jay lo blocca.
“Le uooooooova! Due uova! Due uova! Due uova!” Siva lo guarda con gli occhi sbarrati.
“Ma che ti sei fumato?” vedo mio fratello che entra dalla porta e subito gli vado incontro.
“La cricetina, la cricetina, la cricetina, la cricetina!” faccio dei movimenti ridicoli e lui mi poggia una mano sulla fronte.
“Credo tu ti sia presa la febbre!” schiocco la lingua al palato.
“Fratellino, accattappara!” Jay scoppia a ridere, poi mi guarda e io gli faccio segno.
“ADRIANAAAAAAAAAAAAAAAA!” urliamo insieme a pieni polmoni.
Gli altri tre ci guardano con il mento quasi a terra.
“Max, Tom, portateli in camera e fateli stendere, controllategli la febbre e dategli un sedativo.” Siva parla da dietro la cucina e io continuo a ridere.
Tom viene vicino a me e mi passa un braccio sotto alle schiena e alle ginocchia prima di sollevarmi tra le braccia e portarmi di sopra.
“Su principessina, ti porto in camera.” Poggio la testa sulla sua spalla mentre mi sale su per le scale.
“in quale camera?” ride.
“tu in quale vuoi andare?” mi stringo di più a lui.
“Indovina.” Scuote la testa e apre la porta della sua stanza.
Mi stende sul letto e fa per andare a prendere qualcosa.
Mi accoccolo contro il cuscino e guardo un punto impreciso di fronte a me.
Respiro a pieni polmoni il profumo che è sul cuscino, il profumo di Tom.
Torna qualche secondo dopo, mi solleva un braccio, poggia qualcosa contro l’ascella e riabbassa l’arto.
“Mi stai davvero misurando la febbre?” lo guardo divertita, lui fa spallucce.
“Non costa nulla fare una prova.” Sospiro, lui si stende accanto a me.
“Jess.. ti ricordi di quando ho preso la varicella?” annuisco e tolgo il termometro per poggiarlo sul comodino.
“Sono dovuta rimanere con te per dieci giorni consecutivi senza poter uscire un attimo, vivevamo in simbiosi.” Sorride.
“Eri l’unica che volevo di fianco a me.” Giro il viso verso di lui e gli sorrido.
Fa lo stesso e poi si avvicina fino a poggiare la fronte contro la mia.
Sfioro la sua guancia con le mie labbra, prima di sistemarmi con il viso nell’incavo del suo collo e stringerlo a me.
Mi da un bacio nei capelli e il suo battito mi culla fino a farmi addormentare.

Apro gli occhi e scatto a sedere.
Mi sono addormentata in camera di Tom..
Guardo la sveglia, le sei e mezza.
Vabbè dai, pensavo di aver dormito molto di più.
Esco dalla stanza strofinandomi gli occhi e scendo giù.
Stanno giocando alla wii.
Più precisamente a just dance 3, ma più che ballare, sembrano delle galline pronte a covare uova.
Mi avvicino con il passo strascinato e un sopracciglio sollevato.
Fringuellino!” guardo Max spaventata.
“come?” mi sorride.
“Abbiamo una sorpresa per te!” aggrotto le sopracciglia mentre Jay mette in pausa il gioco.
“Vieni di sopra!” mi giro verso Seev.
“Sopra?” annuiscono e li seguo.
“Tom non farla sbirciare!” sento la voce di mio fratello e Parker che mi poggia le mani sugli occhi.
“Ma insomma ragazzi!” rido divertita.
“Un po’ di pazienza Sykes..” rabbrividisco appena mi accorgo che Tom mi ha parlato nell’orecchio.
“Ecco ora li puoi aprire!”
Le mani che stanno sui miei occhi si dileguano e finalmente posso vedere che diamine hanno combinato.
“Entra!” Max apre la porta del ripostiglio, che ripostiglio più non è.
“Aspettate.. mi avete fatto una stanza?” Jay ride.
“Perspicace.” Gli faccio il verso, poi sorrido a tutti ed entro nella mia nuova stanza.
E’ molto più grande di quanto credessi.
Le pareti sono rosse, il letto a una piazza e mezza, c’è una gabina armadio, un comò, un comodino e un grande tappeto.
E’ bellissima.
Mi giro verso di loro.
“E’ meravigliosa! Grazie.. Abbraccio di gruppo?” sorridono.

“Allora, che intendi fare?” finisco di masticare e guardo Max.
“In che senso?” sorride.
“Ormai la stanza qui ce l’hai, sei di casa e per noi sei come una sorella..” aggrotto le sopracciglia.
“Continuo a non capire.” Jay di fianco a me sbuffa.
“Jess, vuoi venire a vivere con noi?” sgrano gli occhi e sorrido.
“Siete seri?” annuiscono tutti e mi sorridono.
“Oh.. ehm, io.. aspettate. cioè.. oddio.” Scoppiano a ridere e io mi passo una mano nei capelli, imbarazzata.
“Ma non sarà troppo strano avermi tra i piedi? Cioè, ventiquattro ore su ventiquattro, trecentosessantacinque giorni all’anno.. magari volete portarvi una tizia a casa per fare tante cosacce, o girare per casa in boxer, o che so, qualcos’altro, e ci sarò io!” Nathan sbatte le ciglia varie volte.
“Non puoi davvero essere mia sorella! Insomma sei così, così..” Tom finisce al posto suo. “Cogliona!” sorrido e gli mostro dolcemente il dito medio.
Siva mi risponde.
“Jess, non credo che tu non abbia mai visto un ragazzo in mutande.. e per quanto riguarda i rumori molesti dovremmo essere noi a rimproverare te e qualcun altro, ma amen. Se te lo abbiamo chiesto un motivo ci sarà no?” arrossisco fino alla punta dei capelli e inizio a prendere a schiaffi e a male parole Kaneswaran che cerca di pararsi in tutti i modi.
Dopo essermi calmata, faccio un ber respiro e mi ricompongo.
“Va bene teste di papaya, vengo a vivere con voi!” uno per volta vengono ad abbracciarmi e quando mi ritrovo nelle braccia di Tom lo stringo di più.
"Ora sarai costretto ad avermi in continuazione tra i piedi." scoppia a ridere.
"Non posso che esserne felice, dovresti saperlo."

 
 

 


Hola!
Non mi picchiate, vero? c:
Scusate un sacco il ritardo, ma tra scuola, danza e catechismo ho pocchissimo tempo. :/
Spero che il nuovo capitolo vi piaccia, anche se è di passaggio!
E' un po' demenziale, ammettiamolo, ma pazienza!
Okay, è tardissimo, io devo scappare :(
Vi amo tutte okay?
Mi lasciate qualche recensione? c:
a preeesto!
mà.

@xpaynesaveme on twittah!
   
 
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