Alla fine salì in macchina con Peter, lui sapeva come convincermi, mi conosceva meglio di chiunque altro. Il suo sorriso così sgargiante illuminò la mia pessima giornata, ma il pensiero di lui a letto con Eu mi tormentava giorno e notte.
 
Peter: Là, ho saputo che stai con Pablo. – disse mentre guidava, il suo tono si fece più serio. Quasi mi spaventava.. odiavo quando  faceva il freddo con me e lui lo sapeva, anche se il modo in cui mi chiamava dimostra che non si è del tutto dimenticato di me.
Lali: Vedo che le voci arrivano anche te. Comunque sì. – Tacque. Non mi rispose più. Continuava a guidare senza aprir bocca, sembrava come assorto nei suoi pensieri, l’unico suono che mi faceva compagnia era il rombo della macchina e il vento tra i capelli. Eravamo su una strada che non conoscevo, non ero sicura se fosse diretto al mare o altrove. L’unica cosa di cui ero certa è che amavo essere lì in sua compagnia.
 
Lali: Ma si può sapere dove mi stai portando?
Peter: Avete fatto sesso? – Continuava ad avere quel tono serio, il sorriso che aveva quando mi ha chiesto di salire era scomparso, cosa voleva da me? Non riuscivo più a capirlo.
Lali: Non credo che sia un argomento che dovrebbe interessarti. – Non mi restava altro che contrabattere.
Peter: Mi interessa invece. Lali, tu e quel viscido avete fatto sesso si o no? – diventava sempre più serio, ora non sapevo se rinfacciarli di lui con Eugenia o dirgli la verità, non volevo litigare.
Lali: Ti ripeto che non sono affari che ti riguardano. Pì tra noi è finita già da un pezzo, e tu sai bene perché.
 
Non ebbi nemmeno il tempo di voltarmi per ricevere una sua risposta una botta dal lato sinistro della macchina fece sbandare l’auto. Non capì bene cosa stesse succedendo, sentì un forte dolore al braccio che credo sanguinasse, la mie gambe quasi non le sentivo più, sapevo bene di trovarmi ancora in macchina con lui, l’amore della mia vita, lo stesso che mi ha messo le corna ma che amo. Il mio primo pensiero fù quello di voltarmi per vedere come stesse ma, un camion ci venne contro, quel colpo fù fatale per me. Prima di chiudere completamente gli occhi vidi lui accanto a me con il volto pieno di sangue.
Per una causa quasi inspiegabile, una macchina prima a seguire un camion ci travolsero. Da lì persi il senno.
 
Mi precipitai a casa per dare la buona notizia. Appena entrai lui era seduto sul divano a guardare una partita di calcio, come al suo solito. Entrai e ci scambiammo dei sorrisi, mi diressi subito da lui per dargli un dolce bacio.
 
Lali: Amore mio, ho una sorpresa per te. – Mi sedetti sul divano accanto a lui guardandolo eccitata come una bambina che ha appena ricevuto il suo primo giocattolo.
Xxx: Dimmi tutto amore.
Lali: Bè ecco, amore, tieniti forte.
Xxx: Mi preoccupi amore su forza cos’hai da dirmi?
Lali: Pela, vas a ser papà.
 
Lo abbracciai in lacrime, Peter rimase a bocca aperta, non sapeva più cosa dire, l’unica cosa che riusciva a fare fù stringermi forte. Saremmo stati una famiglia, una famiglia felice.