Capitolo 51 – SPECIAL: BiancaClaudio e i sette nani... con nomi assurdi
 
Mamma: “Forza animale! Farai tardi a scuola!”
Io: “Ma non abbiamo un animale.”
Mamma: “Mi riferivo a te, ora esci!”
Io: “Ok, vado.”
Mamma: “Ehi Cla! Prendi la fetta di torta di pesche al volo per merenda!”
Io: “Ok! *afferra la torta con la bocca* ”
 
Autore: “Sicuri di non avere un animale?”
A SCUOLA
Prof. Strabbubbulo: “Bene ragazzi, per una volta sarò io ad iniziare il capitolo, non quella vecchia di Pitagora.”
Prof. Pitagora: “Devo intervenire invece.”
Prof. Strabbubbulo: “Adesso che ha parlato esca fuori da questo benedetto capitolo *la stende con un calcio fuori alla porta* ”
Io: “E uno. E due... e tre! Vince Strabbubbulo!”
Prof. Strabbubbulo: “Se non vuoi fare la sua stessa fine chiudi quel gabinetto di bocca. Allora... oggi faremo un’altra lezione interattiva. Faremo un’altra fiaba in D-D-D-D.”
Io: “Cioè?”
Prof. Strabbubbulo: “In 4D!”
 
Autore: “I dementi aumentano in questa scuola.”
 
Io: “Che bello! Si è dimenticato di farsi consegnare il tema di 500 parole che ci aveva assegnato.”
Prof. Strabbubbulo: “Oh è vero. Grazie per avermelo ricordato Claudio. Sai, a volte il botulino sale alla testa e mi fa dimenticare le cose.”
Io: “acciDENTI!”
Denti: “Che vuoi da noi padrone?”
Io: “Non dicevo a voi.”
Denti: “Ok. Bè, visto che ormai siamo comparsi nel capitolo, che ne dici di lavarci un poco?”
Io: “Magari dopo... o magari fra tre anni.”
Prof. Strabbubbulo: “Allora, la fiaba con protagonista femminile, che ovviamente Claudio interpreterà, sarà... BIANCANEVE!”
Io: “Siiiiiiiiiiii! C’è la neve? Che bello non si va a scuola *buttandosi con una slitta dalla finestra e schiantandosi a testa in giù sulla macchina della prof. Pitagora.”
Prof. Pitagora: “Accidenti NO! La mia auto! (Non sono triste perché Claudio mi ha ammaccato il tetto, ma perché la puzza dei suoi capelli non se ne andrà più dall’auto per almeno 12 secoli.”
DENTRO LA FIABA
C’era una volta (ovvero ieri) una ragazza bellissima...
Ragazzo di corte: “AAAAAH! *sviene guardando un acne in esplosione di Biancaneve* ”
... dal carattere gentile ed educato...
Io: “Rialzati razza di imbecille!”
Ragazzo di corte: “Ah, scusami.”
... e dalla generosità immensa.
Io: “Di niente. Prima di andartene a fanculo, la vuoi una caramella?”
Ragazzo di corte: “Perché no.”
Io: “Vai a comprartela allora! *risata cattiva* ”
Purtroppo vive insieme ad una matrigna malvagia e vile...
Matrigna: “Tieni amoruccio, una bella pizza con salame piccante e quando avrai finito di mangiare ti regalo anche 100 euro, va bene?”
Io: “Fanculo idiota! Ne voglio 120!”
 
Autore: “Chi è la matrigna malvagia tra le due?”
 
La matrigna voleva assolutamente ucciderla perché così lo specchio comprato dai Nani Cinesi, avrebbe detto che lei era la più bella del reame (anche se in realtà aveva solo una frase registrata sopra che diceva: La persona  che odi di più è la più bella del reame).
Allora da quella mattinata tempestosa...
Uccellini: “Che bella giornata per mangiare vermi.”
Io: “Già, è vero *addenta un verme* ”
... Biancaneve scappò nella foresta. Però la matrigna assoldò un killer (non dico cacciatore perché ormai sono passati di moda) che raggiunse Biancaneve per ucciderla.
Killer: “Ti uccido... ehi, non hai paura?”
Io: “No, perché adesso ti sentirai in colpa di uccidere una fanciulla bella come me ed ucciderai un cervo.”
Killer: “Hai ragione. Ucciderò un cervo... e userò le sue corna per ucciderti.”
Biancaneve: “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!”
DOPO ESSERE SFUGGITO ALLA FURIA KILLER DEL KILLER (?)
Io: “Che bello, sono viva. Adesso mi addentro nel bosco, mangerò qualche serpente e poi violerò la privacy di qualche nano entrando nella loro casa.”
DOPO QUALCHE ORA
Pustolo: “Ehi, quella ragazza brutta è entrata in casa nostra...”
Coglionolo: “... e sta dormendo sul mio letto...”
Imbecillolo: “... e ha stracciato la mia rivista pornografica Playnano...”
Coglionolo: “... e sta dormendo sul mio letto!”
Pustolo: “Ma chi se ne frega!”
Gianmarcolo: “... e vengo da Nanolandia. Mia madre, Nanette, ha i capelli ricci e la pelle scura. Da piccola ha perso la verginità cadendo dalla bicicletta e...”
Pustolo: “Chiudi quel water di bocca GIANMARCOLO!”
Coglionolo: “E sta dormendo sul mio letto!”
Pustolo: “Fanculizzati anche tu!”
Io: “La piantate proprietari? Sto cercando di dormire e rubare soldi dalle vostre casseforti!”
DOPO CHE IN QUALCHE STRANO MODO BIANCANEVE SI È GUADAGNATA LA FIDUCIA DEI NANI (chissà cosa gli ha fatto)
Io: “Forza, ora andate a lavorare e vedete di non farvi uccidere da una formica.”
Gianmarcolo: “Me lo disse anche mio padre tre anni fa quando stavo uscendo di casa girando lentamente il pomello della porta e...”
Io: “Tu invece puoi farti uccidere quando vuoi.”
IN MATTINATA
Vecchia: “Tieni brutta ragazza, mangia una mela nera in mezzo a tutte queste succose mele rosse.”
Io: “Ok, non rinuncio mai frutti strani offerti da una vecchia inquietante che ha visibilmente una boccetta di veleno nella tasca.”
SBAMMM *BiancaClaudio cade a terra morto*
AL RITORNO DEI NANI
Pustolo: “Povero Gianmarcolo, NON ci mancherà... però che brutta fine. Quella formica era davvero spietata.”
Stronzolo: “Già, ci è voluta addirittura una lente di ingrandimento per ucciderla.”
Coglionolo: “Ehi ma... Biancaneve!”
Imbecillolo: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, è morta!”
Pustolo: “Solo un bacio sulle labbra la farebbe risvegliare.”
...
...
...
Coglionolo: “Forza ragazzi, al mio tre spingete.”
Pustolo: “Ok.”
Coglionolo: “Tre! *buttando Biancaneve nell’immondizia fuori casa* ”
E così finisce la commuovente (????????) vicenda di BiancaClaudio e i sette nani che non hanno avuto il fegato di baciarla... non li biasimo.
Luigi: “EHI, ASPETTATE! Finalmente sono riuscito a corrompere il professore, quindi ho avuto la parte del principe azzurro che la viene a salvare. Arrivo amore miooooooooooo! *lo bacia* ”
Io: “DAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH! CHE RAZZA DI SCHIFO! *vomita in proporzioni disumane* ”
Luigi: “EHI! Mi hai fatto diventare da principe azzurro a principe verde! Ma non fa niente *lo bacia ancora* ”
Io: “ *lo colpisce con un calcio e lo fa sbalzare via, finché non atterra sul tetto della casa dei nani e lo sfonda* ”
...
...
Coglionolo: “Ehi, è caduto sul mio letto!”
Pustolo: “Ma chi ESCREMENTO se ne frega!”
FINE
Prof. Strabbubbulo: “Uao, bè, che dire. Chi l’avrebbe mai detto che Cappuccetto Rosso sarebbe andata meglio di Biancaneve?”
Io: “IO!”
Prof. Strabbubbulo: “Tu zitto.”
Io: “OK!”
Prof. Strabbubbulo: “Hai parlato.”
Io: “Accidenti!”
Prof. Strabbubbulo: “Hai parlato di nuovo.”
Io: “Cazzo!”
Prof. Strabbubbulo: “Chiudi quella bocca!”
Io: “OK.”
Prof. Strabbubbulo: “Hai parlato ancora!”
Io: “NO!”
Prof. Strabbubbulo: “Ancora?”
Io: “OH NO!”
Autore: “BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASTA!”
...
...
...
Autore: “Uao, quanto sono figo quando urlo.”
Io: “Se lo dici tu.”
Prof. Strabbubbulo: “Hai parlato ancora!”
Io: “ *gli lancia una tetta finta in faccia* ”
Prof. Strabbubbulo: “MITICO! Questa è proprio la forma che volevo! *rotolando per le scale* ”


                                                                                      /DOMANDA\
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