Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Giuls_breath    16/10/2012    2 recensioni
Ally è una studentessa di 20 anni e da piccola sognava di diventare una cantante, ma il suo "compagno di giochi" la prendeva sempre in giro. I due non andavano per niente d'accordo, anzi ogni volta che Ally lo vedeva era un incubo. Le loro strade poi si sono separate.. e loro sono cresciuti.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Taylor Lautner
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2. Pride Rocks



“Forza, forza!” m'incita mia madre ad entrare in macchina.
Nonostante tutte le mie riluttanze e nonostante i miei tentativi di spiegare che ormai ho 20 anni e posso benissimo restare a casa da sola, i miei non ne hanno voluto sapere: dovevo andare sul lago Michigan assieme alla mia famiglia, esclusa mia sorella perché si era già 'organizzata' con le amiche, a casa del mio acerrimo nemico.. fantastico!
Mi siedo dietro furiosa e infilo gli auricolari accendendo quindi il mio vecchio mp3 e facendo partire al massimo, o quasi, volume possibile una canzone di Florence and the Machine.
Mia madre sfila gli auricolari dicendo: “Signorina per questo weekend ti sarei grata se evitassi questi aggeggi infernali.” con quelle parole lapidarie torna a guardare avanti, mentre io stringo i denti e comincio a tirare delle pellicine dal pollice sinistro.
“Sei contenta di rivedere Taylor, Ally?” mi chiede mio padre guardandomi velocemente dallo specchietto in alto.
“No.” rispondo seccata.
L’ultima volta che avevo visto Taylor, Taylor Lautner, avevo 11 anni e mezzo e lo odiavo. Lo odiavo perché puntualmente trovava il modo di mettermi nei guai, una volta mi tagliò una ciocca di capelli, un’altra mi fece inseguire dalla bestiaccia che aveva come cane, un’altra ruppe l’amaca su cui stavo stesa.
Insomma, come non odiarlo? Era un ragazzino impossibile.
Fortunatamente da allora io e lui non ci siamo più visti. Quando durante le estati andavamo lì, io e la mia famiglia, lui era sempre a Los Angeles a qualche audizione.
Amen, ricordo che gridavo mentalmente.
Durante quelle estati riuscii a legare molto con la sorella più piccola di Taylor, Makena, era sveglia e furbetta anche lei, come il fratello, ma non terribile come lui. Meno male!
Nonostante i 5 anni di differenza tra me e lei, riuscivo a divertirmi e distrarmi comunque.
Quest’anno sarebbe stato così. Io e i miei genitori, Makena e i suoi.
Da quanto avevo letto lui stava girando un film “Grown Ups 2” un film stupido e stupido quanto lui e stupido quanto il suo smisurato ego!
“Come mai non sei felice di vederlo? Non vi vedete da quasi 9 anni.” dice mio padre.
“L’ultima volta che ho visto quel piccolo mostro mi ha costretta a tagliare i capelli e mi ha quasi fatta ingessare un polso! Forse per questo non faccio i salti di gioia nel nel rivederlo?" sbotto, ma è mai possibile che i miei non ricordino come piangevo e urlavo, quando lo vedevo..  
"Ci sarà anche lui?” chiedo di getto sbiancando sicuramente.
“Deborah mi ha detto che le riprese del film sono terminate la settimana scorsa e quindi ci raggiungerà  domani alle Pride Rocks.” sbuffo e il mio stomaco si contrae in una dolorosa morsa dovuta.. all'ansia? Alla paura?
Per me è finita!
Il viaggio è stato estenuante e noioso, costellato da continue domande sul perché non mi piacesse Taylor né come ragazzo né come attore, seguite poi da altre domande su di me.. e lasciamo perdere, ho detto tutto!
Dopo quasi due ore finalmente scendo dalla macchina e ritrovo un po' di silenzio, di pace..
Il posto era.. molto, troppo immerso nel verde e troppo vicino al lago.
Quando ero piccola mi ricordo che il posto mi piaceva, così come pescare e cucinare il pesce.. almeno fino a quando Taylor non mi rubava il pesce dallo stecco..!
Insomma Taylor Lautner era un vero e proprio trauma per me.
Neanche il tempo di scendere che Deborah, la madre di Makena e di Taylor, apre la porta e con un sorriso, che avrebbe potuto illuminare tutto il lago, ci viene incontro abbracciandoci uno per uno.
“Ally, come sono felice di vederti e.. sei cambiata ancora di più rispetto all’anno scorso!” esclama sinceramente felice.
“Beh, l’anno scorso avevo qualche chilo di troppo e i capelli più corti..” sorrido un pochino imbarazzata.
“Stai benissimo, piccola.” dice abbracciandomi una seconda volta e con il suo affettuoso sorriso che mi è sempre piaciuto.
“Entrate.” dice agitando le braccia.
Forse ora, con il senno di poi, capisco da chi ha ereditato quel sorriso il mio acerrimo nemico. Anche se il più delle volte era un sorriso da ‘sto elaborando un piano’ era bello comunque.
Entriamo in casa e ciò che i miei occhi vedono mi lasciano sorpresa: il tutto dentro è stato rimodernato e finalmente è abitabile questo posto!
“Ciao Dan, amico mio.” esclama mio padre salutando Dan.
Dan, è il padre di Taylor e Makena, ricordo che quando ero piccola lo vedevo un po’ come uno zio, lo zio mai avuto. Dan era davvero buono con me, si ricordava quando era il mio onomastico e quando era il mio compleanno. Se Taylor mi faceva piangere lo sgridava e una volta gli diede anche uno schiaffo bello forte sul sedere.
Insomma era il mio orso buono.
Mio padre e Dan erano amici d’infanzia ed erano cresciuti insieme, andando anche nella stessa scuola. Quando Dan e Deborah si erano sposati, il mio papà ha fatto loro da testimone. Insomma ecco perché la mia famiglia era tanto legata a quella di "Danny" il-rompi-balle Lautner.
Entriamo e la “mia pulce” di un metro e sessantacinque mi salta addosso, Makena.
“Makiii!” grido felice per la sorpresa.
“Pallina mia.” grida lei con un sorriso a 32 denti.
Pallina era il mio soprannome da quando avevo 15 anni ed ero stata soprannominata così per i miei chili di troppo. Io e Maki chiacchieriamo tantissimo del più e del meno, è ormai una donna anche lei, una campionessa di pallavolo con i fiocchi.
“Tra un paio di giorni devo fare una partita perché non vieni a vederla?” propone.
Le brillano gli occhi e sembra quasi pregarmi con i suoi occhi castani.
“E va bene.” dico sorridendo e cedendo a quella richiesta.
“Put your hands in the air, yeah yeah” la suoneria di Makena interrompe la morsa della 'piccoletta'.
“Scusa pallina.” dice tirando fuori la lingua.
“Pronto? Ehi Tay! Sì, sì. Sì. No. Sì sono arrivati. Quando arrivi? Ah, domani? Che bello! Ti passo una persona.” le sento dire.
“Cosa?!” esclamo nel panico.
Ma che è matta?!
“E’ Taylor.” dice lei porgendomi il telefono.
“Ma che gli dico?” chiedo “No, no..” cerco di protestare, ma aveva già avvicinato il ricevitore al mio orecchio.
“P – pronto?” chiedo incerta.
“Pronto?” sento la sua voce.. così diversa dall'ultima volta e insicura.
Rimasi in silenzio, Makena dal canto suo mi incoraggia nel parlare, ma non so proprio cosa dirgli.
“Con chi parlo?” chiede.
“E – ehm, so – sono Ally.”
“Ally, chi?” chiede sorpreso, tace un momento “Ally?!” esclama “Allyson McWarter?” sembra.. sorpreso?
“Sì.” incrocio mentalmente le dita.
“Ah.. mi ricordo di te.”
“Sì. Anch'io." dico alzando gli occhi al cielo.
Makena continua a gesticolare e mimare con la bocca frasi del tipo ‘come va’ ‘che fai’ etc, ma dalla mia bocca non esce nulla, neanche un sospiro.
“Ciao.” anche lui dall’altra parte deve essere in difficoltà  “Come stai?”
“Bene e tu?” chiedo veloce.
“Bene. Ci vediamo tra un paio di giorni. Mi ripassi mia sorella?”
“Sì, ciao.” ripasso il telefono a Makena per poi salire al piano di sopra.
Io e Makena dividiamo ancora la stanza, la stanza non è molto spaziosa ma c’è tutto il necessario: due letti, due armadietti piccolini e una finestra.
Mi sistemo sul mio lettino vicino la finestra e mi ci sistemo su sdraiandomi.
Sono così stanca e temo così tanto l’incontro con quell’antipatico dalla bella voce, che appena mi addormento sogno di essere tornata bambina e lui un ragazzo che m’insegue ridendo di me. 



____________

Angolo HoneyKris:

- Ciao bamboleeeeeeeeeee *urlatissimo*
Come va? Lo so, sono passate due settimane invece di una, ma ho avuto problemi con la connessione, quindi non ho potuto postare nulla.
Dunque, questo capitolo risale ai primi giorni di luglio.
Questo capitolo. Il prologo invece è di due settimane fa, sì sono strana lo so xD 
Ringrazio le due ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo e ringrazio le lettrici silenziose che leggono, ma non commentano! 


Allora il capitolo vi è piaciuto? Ha fatto schifo? Passabile?
Fatemi sapere che ne pensate.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Giuls_breath