Serena cavolo alzati o farai tardi a scuola!” la voce di Lily van der Woodsen risuonarono nella camera di Serena peggio di una banda di tromboni.

“Cavolo mamma un attimo!” urlò la povera biondina dal suo comodo lettuccio. Dopo il pigiama party di Blair (scusate, SOIRE') e lo scherzo organizzato da quegli idioti di Chuck e Nate, tutti erano tornati stanchissimi a casa.

Ma, visto che la sua media era più squallida delle battute del giovane Bass, le toccava alzarsi e dirigersi in bagno come uno zombie a prepararsi.

Dopo circa trenta minuti era a casa di Blair. Se c' era una ragazza più ritardataria di lei era la sua migliore amica.

“Blairuccia cara, scusa s ti disturbo in un momento così delicato, ma dovremmo davvero muoverci”

“Ovvio!” urlò Blair agitata.

“Che voglia di imparare amica mia!”

“Si, domani. Il fatto è che voglio organizzare un bel ballo in maschera alla fine del quale voglio portare con Nate la nostra relazione a livelli più alti. Se capisci cosa intendo” finì la ragazza bruna ammiccando

“Sei peggio di Chuck!” commentò l' amica ed entrambe scoppiarono in una fragorosa risata. E continuarono in strada, dove la gente le guardava come si guarda un malato mentale. E loro giù a ridere più forte di prima. Blair adorava questi momenti. Le piaceva ridere con Serena peggio di due drogate e pensare a quei poverini la cui giornata era così noiosa che oramai non riuscivano più a vedere due come loro senza prenderle per pazze.

“Hei ragazze!” urlò Jenny dall'altro lato della strada facendole trasalire

“Humprey!” la salutò Blair “come va la vita? Ieri eri terrorizzata vero?”

“Un po'...” fece la ragazzina

“Tranquilla quei due sono degli scemi patentati con la specialistica e quindi per loro questo è normale” la rassicurò Serena

“Inoltre Chuck era pure annoiato e questo fa di lui una bomba a orologeria” continuò B

“Non è stato niente tranquille... ho sentito che darai una festa vero Blair?”

“Certo...ma è per quelli dal secondo anno in su.. mi capisci vero?”

“Ah, si certo...però comunque se ti serve una mano...Serena ho sentito che tuo fratello è tornato a casa!”

“Cos.. a si certo certo e siamo tutti contenti” rispose distratta S che intanto stava guardando Dan, che raggiungeva la sorella. Com'era carino: alto, moro, dolce e un po' impacciato. Le faceva tenerezza. L' altra sera, tornando a casa si erano pure baciati. Ed era stato il bacio migliore del mondo. “Scusate” disse “io dovrei un attimo.. cioè due secondi e torno” e lasciò la sua amica e Jenny a chiacchierare e a parlottare ridendo sotto i baffi d lei.

“Dan Dan!” lo chiamò

“Ciao!” la salutò di rimando il ragazzo di Brooklyn

“Tutto bene? Vorrei parlarti di ieri..”

“Tutto bene. Eh, ieri.. che c'è da dire su ieri?” rispose Dan imbarazzato toccandosi nervosamente la nuca. Cavolo quanto era adorabile!

“Bhè, io direi che.. cioè, se ti va... io... vo-vorrei essere.. cioè..hai capito no?”

“T-tu vo-vorresti essere la.. la mia ra.. tu vorresti essere la mia ragazza?” Dan era incredulo, stentava a crederci.

“In effetti.. si” Serena stava peggio di lui. Le girava le testa, si sentiva ubriaca, ubriaca di Dan e di quanto per lei fosse perfetto. Ti prego,, ti amo, aiuto, di di si....

“Bhè.. allora proviamoci...”rispose dopo un po' quell'adorabile pezzo di Humprey

Serena sorrise. Era felice. Era raggiante. In un attimo New York scomparve. C' erano solo lei e Dan. Blar, Jenny, Chcuk, NATE... erano tutti scomparsi.... .

Non riuscì neanche ad accorgersene che in un attimo lo baciò. Felice, calma, innamorata, drogata di lui, pazza di lui.

E Dan non era da meno. Lui che da sempre l' aveva amata, sognata, apprezzata, ammirata.... adesso l' aveva. Serena era sua, sua e di nessuno altro. Il mondo era suo, suo; no, non suo. Loro. Di lui e di lei .Insieme erano imbattibili.

“Ti amo” le disse dopo “Io di più” rispose lei “ma ci vediamo dopo ok?”

“D' accordo “fece lui e se ne andò.

Quando Serena tornò dalle amiche venne accolta da un coro di “EEEEEEEHHH” e di gomitate.

“Maniache!” scherzò.

Quel pomeriggio però non potè passarlo insieme alla sua dolce metà, che intanto aveva il suo bel da fare con una sua vecchia conoscenza: Vanessa Abrams. Si era trasferita nel Vermont un pio d' anni prima e ora era tornata.

Ehi Dan!

Usa le cose non le persone.

Ama le persone, non le cose.

Mai sentita questa frase?

Personalmente non vedo l ' ora di sapere come andrà a finire.

XO xO

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“Questo no, questo no...ah eccolo!” esclamò Blair dal suo armadio. Stava cercando un vestitino nero comprato due settimane prima che con la sua maschera ci stava un amore!

“Trovato?” urlò Serena dal bagno tutta pronta e truccata.

“Si, si ora lo metto” e detto questo la brunetta indossò il suo vestito, poi passò ad acconciarsi i capelli.

“Comunque dovevi invitarla a Jenny” buttò lì l' amica

“Forse, ma lo sai che a queste festa quelli di prima non sono ammessi..”

“Mi sembri un gatto.. cadi sempre in piedi!”

“Grazie..allora ti ricordi la tua parte?”

“Sine”

“Allora andiamo!” e le due ragazze scesero ad accogliere i primi ospiti

Intanto a casa Archibald..

“Ehi Nate!” urlò Chuck

“Ma chi si vede! Il diavolo di Manhattan!”

“Ha-ha. Agitato?”

“Perché dovrei esserlo?”

“Per Blair...”

“Oh mamma, non me lo ricordare...” Nate proprio non ci voleva pensare. Quella sera non voleva vederla, era troppo. Perché non poteva lasciarla? Che seccatura...

“Che ti prende?” gli chiese l' amico ingenuamente preoccupato

“Niente andiamo...”

“Così ti voglio!” e il giovane Bass si fiondò fuori la porta. Ma, mentre Nate stava per mettere piede fuori una vocina lo fece sussultare.

“Pss... Nate!”

“Jenny!?”

“Shhhhh.... mi sono intrufolata qui quando è arrivato Chuck...senti io voglio andare alla festa, ma Blair non vuole.. mi ci porti tu?”

“Io...io... o-ok” rispose il ragazzo dagli occhi azzurri senza capire.

“Quando furono fuori Nate nascose la ragazza sotto il sedile della lussuosa limousine dell' amico mentre questi buttava una sigaretta con nonchalance.

Arrivati alla location il ragazzo riuscì a far scendere la sua piccola amica che, dopo mille e mille ringraziamenti, s' avviò verso l' entrata secondaria.

“Ma chi si vede! Gli inventori di scherzi più belli di New York!” salutò Serena i due amici

“Vostra altezza...” fece Chuck

“Hei Bass, non ti hanno detto che qui la Regina sono io?” se ne uscì scherzando Blair

“Oh, mi scusi, avevo dimenticato... che c'è sei gelosa?”

“Si, certo... proprio di te!”

“Blair ti ricordo che hai un ragazzo...e che è anche il mio migliore amico, quindi non farmi fare cose di cui potrei pentirmi..”

“Sei sempre il solito Bass, non c'è niente da fare!”

Chuck sorrise. Gli piaceva scherzare così con Blair, gli piacevano le sue feste, e adorava quel suo modo di fare rapido e deciso.

“Blai, Blair!” urlò Serena riportando il ricco ereditiero sognatore alla realtà.

“Che succede S?”

“C'è Dan.. con una ragazza!”

“Che cosa?” sbottarono tutti e tre gli amici della biondina

“Vedete per credere...”

“Oh mamma!” mormorò Blair

“Cosa... quella è l'amica di Nate, Vanessa!Me ne stava parlando oggi a scuola!” fece per dire Nate

“Bastardo!” sentenziò Chuck

“Devi fargliela pagare bella mia!” continuò a dire la suddetta “Regina”

“Ma come?”

“Umiliazione pubblica!” risposero all'unisono Chuck e Blair

“D' accordo. Vi lascio ai vostri coretti. Ho un ragazzo da recuperare!”

“Spiritosa...” fece Chuck esibendo una linguaccia mai vista.

“Ma Nate dov'è?” chiese Blair

“A cercare le tue dame...” rispose Chuck

“No, le mie dame sono laggiù....”

“Allora non lo so...”

“Eccolo!Sta parlando con...Jenny!?”

“L' hai invitata no? Che c'è di male?”

“C'è di male che non l' ho invitata”

“Questa è bella.. che intendi fare?”

“Lo vedrai Bass, lo vedrai” digrignò Blair per tutta risposta

Doppio scandalo!

Ma che meraviglia!

Tutti i dettagli domani mattina... a meno che non assistiate dal vivo

al declino della misteriosa ragazza di Dan e della sua sorellina.

Xo xO

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“Sei Serena van der Woodsen, nessuna ti soffia il ragazzo!” mormorava tra se e se Serena mentre raggiungeva l' area dei discorsi. Poi, con quell' unico neurone coraggioso che le rimaneva, prese il microfono e cominciò a dire:

“Attenzione attenzione! Vorrei dire a tutte le dame accompagnate di stare attente a una certa Vanessa-ruba-fidanzati! Tenete fuori la sua portata i vostri uomini se ci riuscite! Grazie per la gentile collaborazione” e, fatto un inchino, girò i tacchi e se ne andò, con tutti che la fissavano, giusti il tempo di vedere i due amici che litigavano e Vanessa che se andava.... e Dan con lei!

Così corse verso Blair, che intanto stava umiliando Jenny, urlando a squarciagola: “Che ci fai qui con il mio ragazzo!Ti avevo proibito di venire! Odio le prese in giro più di ogni altra cosa.... mi hai delusa Jenny.. e anche tu Nate...”

Jenny piangeva, Nate l' accompagnava alla porta e Blair se ne stava lì con il suo sguardo più duro, proprio da Regina.

Solo Chuck aveva l' aria di divertirsi. Si diresse verso di lui: “Che ti ridi sotto i baffi tu, neh?”

“Niente è solo che mi sembra un dejavù!”

“Ridi così quando sei soddisfatto, che succede?Sei contento che questa serata abbia fatto schifo? Sei contento che Blair abbia litigato di nuovo con il ragazzo che ama di più al mondo?”

Il volto di Chuck si fece serio,fin troppo. Poi disse: “Credi davvero che mi diverta a vedere Blair soffrire così? Credi davvero che se fossi più aperto non l' andrei ad abbracciare?Credi davvero che voglia che stia così? No cara, non hai capito veramente un cazzo se lo credi....”

Em, Chuck?Che succede?

Ti dispiace per Blair?

Ma cosa mi dici mai...

Cosa nasconde Chuck Bass?

Non credo che rimarrà segreto a lungo... xD

Xo xO

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