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Autore: whitesnow    19/10/2012    1 recensioni
Rose Weasley è sicuramente la degna figlia di sua madre Hermione Granger.Dedita allo studio e alle regole,non ha mai osato trasgredirle....E se bastasse una sola serata a far crollare ogni sua convinzione e ogni sua regola?Un tormento di passione ed emozioni che seguiranno la giovane Weasley anche all'interno delle mura di Hogwarts,mettendo in gioco tutto quello che fino a quel momento ha costruito.....
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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A Sfiammella,che mi ha trascinato in questa esperienza inaspettatamente bella...e che continua a sostenermi ed incoraggiarmi.....a te dedico questo mio primissimo capitolo....ti voglio bene <3

Wuthering hearts.!.!
Primo Capitolo 
"Una Serata Da Ricordare"

Rose fissava pensierosa l'armadio,posando lo sguardo sui suoi vestiti poco adatti ad una serata in discoteca..l'indomani sarebbe ritornata ad hogwarts e sua cugina lily aveva avuto la "favolosa" idea di trascorrere l ultima serata a fare baldoria in un noto locale londinese.L'ultimo sprazzo di vita babbana prima di ritornare al mondo magico fatto di incantesimi e pozioni.Ma Rose non aveva la benchè minima voglia di uscire e fare vita mondana,avrebbe piuttosto preferito starsene in camera sua a leggere un bel libro sulle creature magiche o a prepararsi al meglio per il suo ultimo anno ad hogwarts.Dopotutto era pur sempre la degna figlia di Hermione Jane Granger,al suo tempo la migliore studentessa che hogwarts avesse potuto avere .Rose weasley amava le regole e non era certo una ragazzetta frivola e superficiale come tutte le altre,fin da piccola non aveva mai disubbidito ai genitori e da valida grifondoro aveva raggiunto sempre ottimi risultati durante la sua carriera scolastica,tanto da ereditare dalla madre l appellativo "so tutto io".Al contrario sua cugina Lily Potter,con cui Rose aveva da sempre un legame speciale,poteva essere definita un vero peperino,sempre piena di vita e pronta a catapultarsi in nuove avventure e sfide in cui la povera Rose molto spesso veniva coinvolta.Eppure lei voleva bene a quella pazza e svampita di sua cugina,e nonostante le loro differenze, erano sempre  pronte a prendere l'una le difese dell'altra e a ridere insieme.Rose riportò la sua attenzione sulla scelta dell abito,e corrugando la fronte dovette ammettere che non aveva niente di adatto da indossare;avrebbe dovuto seguire i consigli di lily e visitare un pò più spesso il centro commerciale e magari anche un beauty center.Di colpo diede un occhiata alla sua figura riflessa nello specchio:alta,snella,lunghi capelli di un rosso scarlatto,in netto contrasto con la sua carnagione diafana.Tutte caratteristiche di una vera weasley.Eppure Rose non si piaceva per niente,si considerava sciatta ed  insignificante,ed il fatto che fino ad allora non avesse attirato l'attenzione di nessun ragazzo carino di hogwarts ne era la prova.Anche se aveva sempre professato di non essere interessata a quel genere di cose,come tutte le ragazze della sua età,anche Rose in cuor suo desiderava ricevere attenzioni e complimenti da qualche spasimante.Improvvisamente però quel turbine di pensieri fu interrotto dall'arrivo di lily che entrò nella stanza con la sua aria raggiante e con il suo solito sorriso stampato sulle labbra,sorriso che scomparve non appena constatò che la cugina non era ancora pronta.Rose si riscosse dalle sue riflessioni e non potè fare a meno di ammirare il look della cugina:quel mini abito nero con una profonda scollatura sulla schiena e i capelli lasciati sciolti,davano a lily un aria davvero matura,nonostante avesse un anno meno di lei."Perchè non sei ancora vestita?"Lily scrutò la cugina in modo sospettoso."Perchè non ho niente di adatto da indossare"ribattè Rose con aria affranta,"Vuoi dire che tra quella miriade di vestiti non ce n'è uno che possa andare bene?".Rose scoccò alla cugina un occhiata torva:"se l avessi avuto non credi che l avrei già indossato?sai che non amo partecipare alle feste e quindi non vedo il motivo per cui dovrei avere abiti attillati o roba del genere".Quella sembrava un ottima giustificazione per Rose,che però non convinse lily che si avvicinò all'armadio della cugina per dare un occhiata,ed ancora incredula dovette ammettere che quest'ultima non mentiva."La prossima volta che vado a fare shopping ricordami di portarti con me,questo sembra l' armadio di una vecchia zitella e non di una diciassettenne.Su andiamo faremo prima un salto a casa mia."Lily prese per mano rose,ancora offesa per essere stata paragonata ad una vecchia zitella,e la trascinò fuori dalla sua stanza.

**
 
La serata non poteva andare peggio di così!!pensò Rose seduta completamente da sola al bar del locale;lily l'aveva abbandonata per buttarsi in pista in compagnia di un moretto niente male che l'aveva adocchiata fin da quando le due ragazze avevano fatto il loro ingresso nel locale.Avrebbe fatto meglio a restarsene a casa a leggere qualche librò si disse Rose,e dando un occhiata al di là del bancone il suo sconforto aumentò constatando che il bar man,un grassone dall aria viscida,cercava in tutti i modi di attirare la sua attenzione.Rose si sentiva del tutto un pesce fuor d'acqua e per di più si sentiva ridicola con quel vestito fatto di palliette dorate,che a parer suo,la facevano sembrare un uovo di pasqua.Pensò che magari qualche drink l'avrebbe aiutata a riuscire ad arrivare alle fine di quella lunga ed estenuante serata.Ma quel pensiero fu subito accantonato:Rose doveva restare lucida nel caso Lily ne avesse combianta un altra delle sue.Così la giovane weasley si accontentò di ordinare un cocktail analcolico che le fu offerto dal bar man,accompagnato da un sorriso ammicante che fece rabbrividire la povera rose.Era totalmente persa nei suoi pensieri quando lo sgabello vicino al suo fu occupato da qualcun altro,ma rose non degnò neanche di uno sguardo la persona che le sedeva accanto,sarebbe stato di sicuro qualche altro individuo losco con intenzioni poco chiare.Ma sentendo lo sguardo impertinente di quell individuo fissò su di se decise di voltarsi,e quello che vide non aveva niente di losco e viscido:Due occhi verde smeraldo incontrarono i suoi e rose sentì il suo cuore mancare di un battito,la sua attenzione venne poi attirata dal viso dello sconosciuto:Avrebbe pututo avere la sua età o qualche anno in più,capelli biondo cenere lasciati andare in modo ribelle e selvaggio,un fisico scultoreo,ben visibile dall'attillata camicia azzurra,e una bocca carnosa e sensuale,dalla quale gli occhi di rose impiegarono un pò a staccarsi.Il ragazzo accortosi dell' insistenza del suo sguardo  le rivolse un sorriso sghembo che risvegliò in rose sensazioni mai provate prima; provò subito imbarazzo per aver fissato quello sconosciuto senza nessuna inibizione,e ancora una volta il cuore accellerò i suoi battiti.Poi finalmente il misterioso biondino decise di interrompere quel silenzio alquanto imbarazzante:"Non credi di essere un pò troppo piccola per bere alcolici?"Rose guardò il ragazzo indignata:come osava definirla una ragazzina?come aveva osato rivolgersi a lei con tanta sfacciataggine?in fondo non si conoscevano neanche!!Il biondino continuava a fissarla con aria divertita:voleva prendersi gioco di lei!!Ma Rose non era certo una da permettere al primo che capita di ridere di lei,e con il tono più acido che riuscì ad avere gli rispose per le rime:"Potrei dire la stessa cosa di te!La mamma sa che sei qui?"Il ragazzo rise maggiormente alle parole di rose,che indignata gli lanciò un occhiata di fuoco;"Questo lo prendo come un complimento,ma purtroppo sono troppo cresciuto per ricevere ordini da mia madre"ribattè il ragazzo,rivolgendo un altro sorriso divertito alla graziosa ragazza dai capelli rossi che gli sedeva accanto.Rose,decisa a mettere fine a quell assurdo conversazione,finse indifferenza tenendo gli occhi fissi sul suo drink analcolico."Oh andiamoo non dirmi che ti sei offesa!!non pensavo fossi così permalosa".Il biondino era deciso a non demordere,cose che la infastidì ulteriormente;quel ragazzo era tanto bello quanto sfacciato;"Non mi sono offesa affatto,solo che non mi va di parlare con un perfetto sconosciuto"ribattè la giovane grifondoro che non aveva intenzione di farsi prendere in giro.Il ragazzo di tutta risposta allungo la mano verso di lei e con un altro sorriso sghembo si presentò:"Piacere il mio nome e mark",Rose con sguardo arcigno rimase  qualche minuto a fissare la mano del biondino sospesa a mezz'aria ed alla fine allungò la sua per stringerla;"Io sono Rose.."I due  rimasero per qualche istante a fissarsi e poi Mark esclamò:"Bene adesso che non sono più uno sconosciuto puoi dedicarmi la tua attenzione"ed ancora una volta sfoggiò quel suo sorriso ammaliante,capace di rendere rose inquieta.Ma lei non aveva intenzione di demordere e ancora una volta finse indifferenza volgendo il suo sguardo alla pista da ballo..perchè lily l'aveva lasciata in balia di quell'impertinente?Mark sentendo la diffidenza con la quale lei gli si rivolgeva decise che era il caso di alleggerire la tensione;si voltò verso il barista e con un movimento elegante della mano lo chiamò a sè:"Un martini con oliva e un cosmopolitan per lei"sorridendole in segno di sfida.Qualche istante dopo il bar man servì ai due giovani i loro drink;Rose fissò esitante la sua bevanda decisa a rimanere lucida e non lasciare che la situazione le sfuggisse di mano.Mark alzò un sopracciglio, scettico e impertinente, sorridendo sornione alla sua titubanza di fronte al cristallino bicchiere colmo di quel liquido inebriante e acido. "Non bevi? Allora sei davvero una ragazzina!!" Esclamò divertito, nascondendo il suo sorriso dietro al bicchiere....".rose indignata strinse il gambo del suo, e sfidandolo , mandò giù tutto d'un soffio il drink , rendendolo vuoto....!Sentì la gola andarle in fiamme  e tutti i sensi irrigidirsi,non aveva mai bevuto alcolici prima di allora.Cominciò a sentirsi più leggera e pensò che forse era stata troppo prevenuta sull'andamento di quella serata,ignara che di lì a poco si sarebbe ricreduta totalmente...

**

 Qualche drink più tardi i due ragazzi conversavano amabilmente,e l'eco delle risate stridule di rose erano ben udibili anche con la musica a tutto volume.Superata l iniziale diffidenza e grazie anche al contributo di quei drink,che avevano disteso i nervi della giovane weasley rendendola più cordiale,Mark si era dimostrato davvero un tipo divertente e molto interessante:Nonostante non li dimostrasse affatto,aveva rivelato ad un incredula rose di avere 25 anni,di aver terminato gli studi e che a breve avrebbe intrapreso la carriera di insegnante,non specificando però la materia che avrebbe insegnato.Rose,dal canto suo,dovette ammettere di avere appena 17 anni e che doveva ancora terminare l ultimo anno di scuola,non rivelando però che non si trattava di un semplice liceo,ma della grande scuola di magia e stregoneria di Hogwarts,perchè lei non era una ragazzina qualsiasi ma una delle streghe più promettenti del mondo magico.Se solo Mark avesse sentito quelle parole avrebbe di sicuro riso credendola ubriaca;Così Rose rimase a fissare stralunata l'attraente biondino che le raccontava aneddoti divertenti sulla sua vita da studente.Osservava il modo in cui parlava,la sua risata argentina,i suoi occhi capaci di comunicare ogni suo pensiero e considerazione e quel sorriso sghembo che provocava ogni volta a rose una fitta al cuore. Lui parlava e lei era rapita completamente dalle sue labba che si muovevano piano, prive di fretta, prive di inutile parole da dire,tanto da non accorgersi che lui le aveva appena chiesto se le andava di scatenarsi un pò in pista.Non ebbe il tempo di ribattere , di rispondere e rifiutare a quella proposta, che gia, quasi in un tempo impercettibile si ritrovò a seguire il caos musicale che si propagava ovunque.Rose rimase qualche istante immobile in mezzo alla pista da ballo:il suo volto era diventato paonazzo e si guardava intorno spaesata;non aveva mai partecipato ad una festa e non era mai andata in discoteca,non sapeva come ci si muoveva,ma non voleva farlo capire all'attraente biondo che davanti a lei si muoveva a ritmo di musica,con un sorriso divertito ma al tempo stesso seducente stampato in viso.Ma come se le avesse letto nel pensiero Mark si avvicinò mantenendo sempre il ritmo e,raggiunta una distanza alquanto imbarazzante la prese  per i fianchi,e cominciò a farli muovere in sincronia con il suo corpo.Il cuore di Rose cominciò a battere all 'impazzata e non sapeva cosa fare,ma lo sguardo magnetico di Mark le impedì di ritrarsi e come spinta da una forza superiore incominciò a muoversi a ritmo di musica,liberando completamente la sua mente da qualsiasi pensiero.In poco tempo cominciò a lasciarsi trasportare dall'atmosfera,dal corpo di mark che era vicinissimo al suo e da quegli attimi che di sicuro non avrebbe più dimenticato.Improvvisamente fù trascinata via da quella folla di corpi che si avvinghiavano tra loro, e non capendo dove mark la stesse portando,si lasciò guidare senza ribattere o mostrare resistenza.Salite alcune scale si ritrovarono sul tetto del locale e quello che le si parò davanti agli occhi lasciò Rose completamente senza fiato:il tetto forniva una vista spettacolare di tutta londra,che illuminata dalle luci notturne era davvero magica,proprio come lei,pensò la ragazza,mentre un sorriso si faceva spazio sul suo volto.Accorgendosi di quel sorriso Mark le si avvicinò immediatamente e ponendosi alle sue spalle, sussurò piano:"Decisamente molto meglio del caos del piano di sotto".Sentire il respiro di Mark sulla sua pelle le provocò immediatamente un brivido di piacere:"Decisamente"riuscì a pronunciare a stento Rose;ma cosa le stava succedendo? prima d'ora non si era mai sentita così piena di sensazioni,così vulnerabile,il solo sapere che la distanza dei loro corpi era minima,la mandava in fibrillazione;e li su quel tetto in quell istante indimenticabile Rose dimenticò ogni cosa e sperò che quell' attimo durasse per sempre.Neanche si accorse che  Mark intanto si era affiancato a lei;si ridestò da quel sogno ad occhi aperti solo quando sentì le sue calde mani posarsi sulle sue spalle,costringendola a voltarsi con immane delicatezza,e ritrovatasi al cospetto di quel viso così perfetto capì che stava per baciarla.Ma lei non diede segno di dissenso e rimanendo sempre immobile,con un aria stralunata,aspettò che le sue labbra carnose e invitanti si unissero alle sue,e chiuse gli occhi quando lo vide avvicinarsi per godersi al meglio quell istante e ricordarlo per sempre.Ma purtroppo quell'idillio fu interrotto da qualcuno che con fare affannoso pronunciava il suo nome:"Rose!!finalmente ti ho trovata!!"Pronunciò preoccupata Lily,prima di rendersi conto della scena a cui aveva appena assistito,un'aria sconvolta le si dipinse sul volto."Lily..",immediatamente Rose si allontanò da Mark,che ora era intento a fissare la cugina per scoprirne l identità e ricevendo lo stesso sguardo da quest ultima.Ma prima che quella situazione potesse degenerare Rose si voltò verso il ragazzo,e cercando di riacquistare un briciolo di razionalità si apprestò a salutarlo:"Credo che si sia fatto tardi e noi dobbiamo andare"rivolse uno sguardo imbarazzato a lily,che continuava a fissare prima lei e poi Mark,"ti ringrazio per la serata buona notte!"e detto ciò si avviò alle scale,lasciando il ragazzo lì impalato a fissarla.Quella era stata sicuramente la serata più bella della sua vita,che sarebbe potuta terminare ancora meglio se non fosse stato per l intervento di Lily;molto probabilmente non avrebbe più rivisto Mark in vita sua,e quel pensiero la fece bloccare:non si sarebbero incontrati mai più e non si erano neanche baciati.Improvvisamente Rose non fu più padrona dei suoi movimenti:girandosi di scatto si avvicinò a mark e,senza dire una sola parola,gli cinse il collo con le sue braccia unendo le sue labbra alle sue.Rose non seppe descrivere la miriade di emozioni che attraversarono il suo corpo,non seppe nemmeno quanto a lungo i loro corpi restarono avvinghiati,e quando si liberò dalle braccia di Mark,che intanto l'avevano avvolta,un sorriso le illuminò il volto e sempre senza proferire alcuna parola,si incamminò verso una stupefatta lily.Insieme si allontanarono da quel tetto e dalla figura che rimaneva ancora immobile a fissarla con un aria imbambolata.Il sorriso accompagnò Rose per tutto il tragitto verso casa,e un solo pensiero attraversò la sua mente:Quella di sicuro sarebbe stata una serata da ricordare....
  
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