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Autore: theplatypus_    19/10/2012    3 recensioni
Jane Keaburly. Sono sola, davvero sola da quanto Steve non mi parla più. Ormai cammino i corridoi di Hogwarts lasciandomi alla spalle i miei passi che rimbombano nel silenzio. Era mio amico e l'unico che riuscisse a riempire il mio vuoto, che ora non è più un insignificante buchino dentro il petto, ma una vera e propria voragine. Non mi resta che passare i miei interi pomeriggi nella Sala Comune di Serpeverde china sui libri di aritmanzia, aspettando che quella porta si riapri e che ne esca fuori Steve, il vecchio Steve. Quello di cui mi fidavo ciecamente, quello che non mi avrebbe mai e poi mai lasciata sola a piangere la sera sul cuscino, ogni dannata notte della mia esistenza prima di andare a dormire.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                       Capitolo 1
                                             
Fuck that life


Cavolo. Grace ha visto il cuscino bagnato e come al suo solito mi ha sottoposto al suo interrogatorio. Non è certo colpa mia se ho pianto tutta la notte sul cuscino, cercando di non farmi sentire da nessuno. Modestamente, però, so progettare bugie così articolate e credibili che anche Merlino in persona sarebbe invidioso.
-Allora? Spiegati Jane e non inventare storie...- contaci Grace, contaci.
-Te l'ho detto, sono andata in cucina, mi sono fatta dare un bicchiere di acqua da un elfo domestico e nella fretta di andare a dormire l'ho versato sul cuscino-. Alzai le sopracciglia per rendere il tutto ancora più credibile.
Grace mi prese le mani e me le strinse. Adoravo il suo calore, mi faceva sentire sempre bene.
-Sai che mi puoi dire tutto-. Mi guardava negli occhi; distolsi subito lo sguardo per evitare che in qualsiasi forma potesse leggermi negli occhi...d'altronde era la prima della classe in Divinazione. Odiavo mentire, soprattutto a lei (che a quanto pareva era la mia unica "amica") ma neanche sotto tortura mi sarei resa ridicola in quel modo. C'era di mezzo la mia dignità. E poi era una questione tra me e Steve.
Lasciai la presa delle sue mani calde e mi alzai.
Cercai di sfoggiare il mio sorriso più grande, senza grandi risultati.
-Dai, andiamo a fare colazione- le dissi.
Mi parve di capire che Grace non era ancora convinta, ma pazienza. Dovrà arrendersi, i ricordi di quella notte verranno con me nella tomba.
Scendemmo le scale e attraversammo il corridoio che portava nella Sala Grande.
Ahimè, c'era il solito trambusto mattutino e la mia povera testa scoppiava.
Io e Grace passammo per il lato esterno della Sala, così da non farci vedere da Mark e dalla sua cricca di bulli.
Fortunatamente nessuno ci notò e prendemmo posto al tavolo di Serpeverde.
I pensieri mi affollavono la testa e non riuscivo a capacitarmi di ciò che mi capitava intorno.
Poi, con un colpetto di Grace sulla spalla, riaffiorai nella realtà.
-Quello non è il tuo gufo?-
Alzai lo sguardo. Effettivamente Poleandro volava verso di me, con una lettera nel becco.
Atterrò agiatamente sul tavolo di Serpeverde e gli slegai la busta. Era dei miei genitori. Mentre offrivo sulla mia mano dei croccantini a Pol, aprivo la busta.
-Che dice?- 
"Cara Jane
sappiamo perfettamente che quest'anno dovrai superare i tuoi esami GUFO, quindi ti auguriamo buona fortuna, anche se sappiamo che te la caveresti magnificamente, anche senza. Ci manchi tanto, qui in Romania i draghi non fanno che sputare fuoco! Tuo padre si è anche ustionato un dito! Ma non preoccuparti per noi, stiamo bene. Quando hai la possibilità, salutaci tua nonna, noi non possiamo perchè avevamo tempo di scrivere solo una lettera.
Sii forte e ricordati che noi ti vogliamo bene.
Alla prossima,
mamma e papà."
-. lessi la lettera tutta d'un fiato. Era così frustrante vivere con mia nonna, sapendo che i miei genitori se la vedevano con i più bei esemplari di draghi.
-Beh, almeno ti hanno pensato-. Giusto, c'era Grace lì. Mi avevano pensato. Cosa molto strana, direi.
Sbuffai sul mio piatto vuoto. Non vedevo i miei da anni, ormai. Ripetevano nelle loro lettere che nelle festività più importanti sarebbero venuti di sicuro. Risultato: ho passato tutti i miei Natali in camera mia a leggere libri.
Mentre mi facevo invadere la testa dai miei pensieri, mi venne in mente l'atroce dubbio che Figg avrebbe potuto raccontare a tutta la scuola la nostra piccola avventura notturna.
Colpii il tavolo più forte che potei con un pugno e il porridge che Grace stava cercando di mettermi nel piatto schizzò.
-Aspettami qui-.
Mi alzai dal mio posto, lasciandomi dietro gli occhi spalancati di Grace.
Figg era sdraiato sulle gambe di una ragazza di Serpeverde di cui non ricordavo il nome, con tutto il suo gruppo attorno che schiamazzava.
-Ti devo parlare, ora-.
Tutti si voltarono verso di me.
-Passata una bella notte, Keaburly?- come al solito la cricca scoppiò a ridere.
-Alzati e vieni a parlare.- dissi in tono fermo.
Figg sbuffò, ma si alzò. La ragazza inarcò le sopracciglia e mormorò nel suo orecchio "Vedi di muoverti".
Lo condussi nell'atrio, per poi andare in cortile.
-Dimmi, l'hai detto a qualcuno?- la mia voce tremava.
-Non credo di avre capito-
-L'HAI DETTO A QUALCUNO?- 
urlai talmente tanto che i corvi sui rami degli alberi vicini volarono via.
-No e sta calma- dentro di me, finalmente ripresi un po' di vita.
-Ma...- oh no, c'era un ma -ma potrei dirlo...-.
Eccomi lì che avevo appena ucciso quella parte felice di me, appena nata.
-Ti prego, 
farei qualsiasi cosa, qualsiasi...-
- Qualsiasi?-
-Qualsiasi...-
-Bene...- 
ero in ansia, non riuscivo a capire cosa avrebbe chiesto. Sapevo solo che avrei dovuto accettare a qualsiasi costo.
-Avanti, taglia corto e dimmelo-.
-Ok, se proprio vuoi...- prese un lungo sospiro e pronunciò quellae parole fatali, per me.
-Baciami-.




                                                                                     Alla fine l'ho pubblicato! Si, amatemi lol
                                                                                               Sinceramente mi aspettavo che il mio primo capitolo avesse meno successo!
                                                                                                             Quindi sappiate che vi ringrazio tanto.
                                                                                                  Fatevi sentire con le recensioni e io continuerò con il prossimo.
                                                                                                                                       Alla prossima,
                                                                                                                                                  theplatypus_
                
  
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