11° Capitolo
Fuori
la porta di casa la nostra accompagnatrice si
fermò e si voltò a guardarmi.
<<
Sai Jasper, lo capisco dai tuoi occhi… -
abbassò il tono di voce - quanti orrori hai visto?
>>
<<
Perché mi dici questo? >> le domandai
fissando quei laghi viola. Lei si avvicinò a me e quando fu
così vicina da
potermi toccare alzando il braccio, accostò le sue labbra al
mio orecchio e
sussurrò.
<<
Perché sei come me. >> e mi baciò
dolcemente la guancia.
Bea Pov
Matt
uscì mascherato.
<<
Allora principessa? >>
<<
Erano cinque principianti, quando
sapranno che sono morti ne manderanno di più forti. Non sono
riuscita a farmi
dire perché volevano la bambina >> riassunsi
tutto perfettamente. Brava
me!
<<
Diciamo che non ti sei applicata
molto per scoprirlo >> disse con un sorriso. Scrollai le
spalle nel gesto
tipico che poteva dire tutto e niente.
<<
Diciamo che non potevo >>
sorrisi per farlo capire.
<< Possiamo andare? >>
<<
Hai controllato tutta la casa?
>> Gli vidi alzare un sopracciglio da dietro la maschera.
<<
Per chi mi hai preso, principessa?
>>
Risi.
<< Faccio una cosa e poi andiamo
>>
Senza
attendere risposta mi spostai alla
velocità della luce, anzi meglio dire del vento, estrassi il
pugnale inciso dal
fodero assicurato alla gamba ed iniziai ad intagliare la corteccia
degli alberi
delineando il perimetro ad un chilometro dalla residenza dei Cullen.
Finii
e corremmo a casa.
Mancavano venti minuti alle sette.
<< Grande interpretazione, hai parlato in inglese
perfetto senza il
minimo accento >> si complimentò Matt
togliendosi le armi da dosso.
<<
Gli hai detto di non provare nemmeno
a seguirci? >> chiesi togliendo il mantello e riponendolo
nella parete
vicino alle armi.
<<
Ovviamente >>
<<
E secondo te lo faranno? >>
tolsi la mascherai e riposi anche lei con cura
<<
No. >>
<<
Come sospettavo. >>
Mi
cambiai velocemente, misi tutto a posto e
feci chiudere la parete da J. Indossai nuovamente il mio amuleto per
cambiare
aspetto e sentii una macchina entrare nel vialetto sferzando la ghiaia.
Giusto
in tempo.
Aprii
la porta prima che Jasper bussasse,
presi il quaderno di storia dal tavolo e lo misi nello zaino con il
portapenne.
<<
Sei pronta? >> senza entrare
Jasper mi osservò.
Parlammo
in spagnolo. << Prontissima
fammi solo… - diedi un bacino sul muso ad entrambi i cani
– ecco fatto.
Andiamo! >>
Casa
Cullen era stranamente troppo silenziosa.
Sapevo che c’erano tutti in casa eppure non riuscii a sentire
nulla. Maledetti
vampiri ultra silenziosi.
Ci mettemmo sul tavolo in cucina, un’enorme cucina anche se
sapevo che li
mangiava solo la piccola, ed iniziammo a studiare. Continuai la mia
parte da “
non capisco nemmeno una parola di quello che c’è
scritto qui” e quindi mi feci
tradurre la maggior parte delle cose.
<< Odio la storia >> sbuffai ad un certo
punto. Jasper alzò gli
occhi dal suo quaderno e mi sorrise
<< Non è così male. Per capire il
presente serve il passato. >>
<< Lo dice anche mia nonna! L’unica differenza
è che lei probabilmente ci
ha vissuto >>
Gli guardai la mano dove prima gli avevo fatto sparire la cicatrice.
<<
Cosa guardi? >>
<<
Hai davvero un bell’anello >>
mentii sorridendo.
<<
Comunque sei arrivato alle sette
precise >> continuai a scrivere.
<<
Non si fa mai aspettare una signora
>> rispose sorridendo, alzai lo sguardo ed inarcai un
sopracciglio.
<<
Probabilmente c’eri anche tu con mia
nonna >> e ridemmo.
Alle nove mi venne a prendere Matt e dopo poco, appena sicuro che i
vampiri non
sentissero nulla, ruppe il silenzio nell’auto
<< Levami una curiosità
>>
<<
Mmh…? >> mi voltai verso di lui
con il filo delle cuffiette tra le labbra
<<
Che cosa significano quei segni che
hai inciso sugli alberi? >>
Liberai
le labbra e sorrisi << Sono due
gruppi di simboli diversi. Il primo è per farmi sapere se
qualcuno di estraneo
all’unità familiare entra nel perimetro. Non sono
geniale? >>
<<
Ed il secondo? >> mi lanciò una
rapida occhiata.
<<
Ed il secondo è per far perdere le
nostre tracce. Superati quegli alberi è come se non fossimo
mai passati.
>>
L'occhio di Bea quand'è trasformata dovrebbe essere più scuro... ma faccio schifo a modificare quindi... ( ho sprecato un'ora a litigare con photoshop. )
Il prossimo capitolo è già pronto... Quindi non vi farò aspettare molto.
E... spero che vi piaccia ( se lasciate una piccola recensione per dirmelo o per darmi consigli sono iperfelice :D ) Un bacio.
Rose