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Autore: AxXx    27/10/2012    4 recensioni
Cosa succederebbe se Nomura cancellasse la pubblicazione di Final Fantasy Versus XIII e Kingdom Hearts 3?
E se il suo fosse un piano di conquista?
E se coinvolgesse personaggi creduti immaginari?
E se tre ragazzi si opponessero a lui?
Preparatevi alla lotta finale!
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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 Tidus e Auron si misero schiena a schiena mentre avanzavano nell’intricata giungla della foresta amazzonica.
Avevano fatto un patto con un intercessore che aveva detto loro che sarebbero potuti tornare in vita se l’avessero aiutato. Si erano ritrovati con Yuna in mezzo ad quella dannata foresta sconosciuta.
All’inizio lei e Tidus erano stati felici di riabbracciarsi e sbaciucchiarsi, ma presto vennero attaccati da un gruppo di Guado, creature di Spira simili ad uomini che li avevano attaccati.
“Avanti, Tidus, Resisti ancora un po’.” Disse Auron mulinando la sua fida spada mentre i nemici colpiti si trasformavano in lumioli.
“Ci sono, avanti vecchio, non lascerai a me tutto il divertimento?” Rispose il ragazzo combattendo contro i guado che continuavano a bombardarli con le loro magie.
Intanto Valeofor ed Ixion continuavano a distruggere i nemici, che, sempre in maggior numero accorrevano.
“Lo dicevo io che avremmo fatto meglio a scappare.” Disse una voce sugli alberi che continuava ad attaccare i nemici dall’alto.
Tra i rami c’era una specie di ragazzo con la coda da scimmia che usava la sua naturale agilità per combattere.
 
 
 
 
In una pianura desertica a sud del Cairo si stava consumando una battaglia simile.
“Avanti, Dobbiamo continuare!” Disse Firion.
Il ragazzo aveva una fascia intorno alla testa ed indossava un’armatura media.
Aveva con se un numero incredibile di armi, ma preferiva usare l’arco.
Al suo fianco Maria usava le mura in rovina di chissà quale città egizia per combattere con un arma simile.
“Avremmo già vinto se avessimo aiuti!” Urlò un uomo in un armatura pesantissima che brandiva una spada a due mani.
Steiner aveva seguito la regina Garnet in quella folle missione, ma non era mai stato convinto della sua necessità.
Intanto il maghetto nero Vivi stava lanciando magie contro gli heartless, tenendoli lontani.
Più in là, un ragazzo che indossava una tunica blu dal contorno nero stava saltando da una rovina all’altra abbattendo le creature oscure.
“Sentite, io mi presento preventivamente: Noel. Se ne usciremo vivi voglio spere chi siete, ok?” Disse il giovane.
 
 
 
 
In una valle nell’estremo Nord la scena non era diversa: Gruppi di nessuno stavano attaccando un gruppo di combattenti cercando di eliminarli.
“Avanti, dobbiamo fermarli!” Urlò Snow, un ragazzo con un pesante giaccone grigio ed un berretto nero mentre mollava pugni ai suoi nemici aiutato da Yang, un uomo sulla trentina che girava a torso nudo che combatteva a mani nude indossando solo un paio di pantaloni rossi.
Alcuni simili riuscirono ad inchiodare Il ragazzo al suolo, ma alcune frecce luminose distrussero quei nemici.
“Grazie, Serah!” Disse rivolto ad una ragazza dai capelli rosa ed uno strano vestito che combatteva con una specie di arco.
“Concentrati!” Disse un uomo dai lunghi capelli bianchi che combatteva con una spada che emanava una fioca luce.
Cecil il re di Baron.
Insieme a lui c’era sua moglie Rosa che, come Serah, combatteva con arco e frecce.
I nessuno intanto avanzavano.
 
 
 
 
Refia e Luneth stavano combattendo spalla a spalla.
I due ragazzini di quindici anni stavano combattendo contro alcuni mostri che somigliavano a dei lupi corazzati in una valle incassata tra le montagne tra la Cina e India.
Insieme ai due biondini c’era una ragazza dai capelli neri che evocò subito Infrit e Shiva per difendere lei ed i suoi nuovi compagni dai nemici.
Garnet faceva un grande sforzo per mantenerli entrambi, fortunatamente avevano incontrato quella strana creatura simili ad un leone bipede blu, che diceva di chiamarsi Kimarhi.
“Avanti possiamo farcela!” Urlò Zack lanciandosi in avanti contro i mostri distruggendone uno.
 
 
 
 
Locke era un ragazzo biondo armato di spada e scudo e stava affrontando alcuni demoni armati di falce che tentavano di infilzarlo.
Fortunatamente era abbastanza agile da evitarli.
“Non ti fermare!” Urlò un ragazzino di nome Hope dai capelli argentei che combatteva con un bumerang ma usando prevalentemente le magie.
Alle loro spalle Ridya, una ragazza dai capelli ed il vestito verde, alzò le mani verso il cielo ed evocò Odino e Titano che iniziarono a distruggere tutti i demoni che li attaccavano, ma quelli sembravano non finire mai.
“Accidenti, non mi aspettavo così tanti nemici.” Disse Balthier un uomo dai corti capelli biondi armato con una specie di fucile del seicento.
Erano su un’isola deserta in una zona sconosciuta del pacifico, ma non sapevano se fossero riusciti a sopravvivere.
 
 
 
 
 
 
Ax si svegliò a notte fonda.
Sua madre era partita per raggiungere suo padre in Arabia Saudita.
Lui sarebbe rimasto lì, perché non aveva buoni rapporti con suo padre, quindi aveva preferito declinare l’offerta.
Poi c’era anche il fatto che stava letteralmente impazzendo.
Insomma aveva visto in carne ed ossa dei personaggi che non esistevano.
Ed era stato anche aggredito.
Ok, non riusciva proprio a dormire.
Dopo cena sua madre era partita subito con suo fratello e l’avevano lasciato da solo in quella casa.
Aveva passato la serata davanti al computer cercando una soluzione, ma inutilmente.
Alla fine era andato a letto mooolto presto per far arrivare il domani in fretta.
Però non riuscì a dormire ed alla fine, si decise a raggiungere gli altri al castello.
Probabilmente era l’una di notte, ma l’illuminazione artificiale gli permise di mantenere la sua consueta agilità.
Fu molto stupito di trovarli tutti svegli.
“Non riuscite a dormire, eh?” Chiese Ax cercando di non sembrare troppo stupido.
“No, ma non ne abbiamo bisogno, Yen Sid ci ha appena contattato per dirci che dobbiamo muoverci domani. Dobbiamo cercare altri guerrieri.” Disse Sora mettendosi le mani dietro la testa.
“Capisco, ma dove sono Dart e Shana?” Chiese il ragazzo reale guardandosi intorno.
“Shana è andata a prendere alcuni nostri amici, mentre Dart ha preso il volo con quella sua strana armatura con le ali.” Rispose Kairi indicando vagamente la finestra.
In quell’istante il diretto interessato si presentò trafelato.
“Presto, dobbiamo sbrigarci!” Disse mentre sembrava aver volato per molte miglia.
“Cosa succede!?” Chiese Kain osservandolo preoccupato.
“Ci sono decine di esseri neri che si stanno avvicinando da est, oltre le colline!” Rispose il ragazzo dall’armatura rossa.
“Haertless!” Urlarono in coro i tre prescelti del keyblade.
“Dobbiamo muoverci!” Disse Ceodore alzandosi e preparandosi.
“Un secondo. Ed il mio paese?” Chiesi io preoccupato per i miei amici che vivevano lì.
Il gruppo si guardò.
“Non ce la faremo mai.” Disse Kain. “Non conosciamo la zona e loro hanno una posizione vantaggiosa, sarebbe un suicidio combattere.”
Ax, però non era d’accordo con lui.
“Aspettatemi due minuti torno subito.” Tornò a casa sua rapidamente e prese tutto l’occorrente.
Aveva un cassetto con dentro una mappa della zona insieme ad una torcia e quattro wolkie-tolkie che gli aveva regalato sua padre.
Non avevano una gittata molto lunga ma potevano comunicare anche a mille metri di distanza.
Prese una borsa a tracollo, dove mise il computer, un po’ d’acqua e la roba che aveva preso e tornò al castello.
“Allora? Hai un piano?” Chiese Riku mentre lo vedevano tornare.
“Allora, indicami la zona da dove stanno venendo.” Disse Ax stendendo la mappa.”Erano qui. E si dividevano in tre colonne distinte.” Rispose il guerriero rosso.
Il ragazzo conosceva bene quel posto, era stato lì che, arrampicandosi sugli alberi, aveva accresciuto la sua agilità e sapeva anche che c’erano poche strade per giungere a Castellina da lì.
Erano utilizzate dai vecchi minatori d’alabastro per raggiungere Volterra, ma andavano tutte a restringersi in una specie di valle con due stradine per fianco con al centro un fosso, che cadeva per almeno cento metri.
“Ci difenderemo qui!” Disse indicando il punto sulla cartina.
“Si stringeranno e non potranno accerchiarci, quindi è il luogo migliore per difendere il paese.” Disse Ax cercando di convincerli.
“Dato che si tratta di salvare delle persone ti aiuteremo, ma dobbiamo andare ad una città di nome Lucca per il mattino.” Disse Ceodore.
“Sì, ci devo andare anche io.” Disse il ragazzo reale ripiegando la cartina e porgendo a Riku, Kain e Dart un wolkie-tolkie ciascuno.
“Ci terremo in contatto, Riku, Sora e Kairi staranno sul lato destro della valle, Kain e Ceodore sul sinistro, Dart, tu sai volare quindi potrai fare da rinforzo a chi si trova in difficoltà. Con quelli ci terremo in contatto e cercherò di coordinarvi.” Disse con un tono che non sentiva nemmeno suo.
Un ora dopo erano tutti in posizione e Ax si stava arrampicando su un albero molto alto con in cima una specie di piattaforma di legno.
Quell’albero doveva avere almeno duecentocinquanta anni e sovrastava la foresta.
Da lì si poteva vedere tutta la zona.
Gli ci vollero comunque due minuti per raggiungere la cima.
“Gente, siete pronti?” Chiese al piccolo apparecchio mentre osservava la massa nera di creature più buie della notte avanzare a pochi minuti da loro.
Usando la magia i suoi improvvisati compagni di avventura avevano acceso delle luci per rendere visibili le loro postazioni dall’alto.
Ax si sentiva un generale che guidava i suoi uomini in battaglia.
Peccato non avere le loro abilità, altrimenti avrebbe potuto fare qualcosa.
“Ci siamo, arriveranno tra pochi minuti!” Disse kairi all’apparecchio.
Poco dopo Ax vide le postazioni invase dagli heartless.
Dall’alto quelle creature sembravano degli insetti neri pronti ad essere schiacciati, ma sapeva che non doveva sottovalutarli.
Nel gioco alcuni di loro erano davvero tosti e di certo qui non facevano molta differenza.
Anzi nella realtà non iniziavi a fluttuare a mezz’aria con la scritta ‘game Over: vuoi continuare?’
Qui morivi e basta.
Lo scontro era equilibrato dato che i suoi compagni erano molto forti e combattevano con un coraggio da leoni.
Per tre volte Dart volò da una parte del fosso per poi tornare indietro, mentre gli altri combattevano come leoni.
Sora ed i suoi compagni mulinavano i loro keyblade con una ferocia incredibile disintegrando le creature oscure con pochi rapidi colpi.
Kairi utilizzava maggiormente le magie rispetto agli altri due, ma era molto abile anche quando si trattava di combattere.
Kain era un dragone, quindi era molto abile nei salti.
Ogni volta che tornava a terra provocava delle onde d’urto che spazzavano via decine di heartless per poi finire i superstiti con la sua lancia, mentre Ceodore, addestrato da suo padre combatteva a spada tratta contro i nemici abbattendoli con facilità.
Dopo due ore passate a combattere finalmente sembrò che stesse per finire, ma una voce rimbombò alle spalle di Ax.
“Sembra che i tuoi amichetti abbiano vinto.” Disse Xigbar alle sue spalle. “ma tu farai una brutta fine.”
Il ragazzo deglutì quando si vide il tiratore libero puntargli contro le sue armi.
Prese la prima arma che aveva a portata di mano (La torcia elettrica) e si preparò a combattere (?).
“Fermo, o io... io...” ‘Già, io cosa? Ti faccio una bella abbronzatura notturna?’ Si chiese Ax mentre gli puntava contro la torcia.
Il nessuno si lanciò in avanti ed il ragazzo accese istintivamente l’apparecchio in faccia a lui che, accecato perse l’equilibrio e cadde dalla piattaforma.
“Ehmmm... Scusa!” Disse Ax all’imprecante nessuno mentre scendeva dall’albero.
Improvvisamente una pioggia di proiettili magici gli volò addosso e lui fu costretto a saltare su un albero vicino.
‘Meno male che ho messo i guanti.’ Pensò, visto che se non li avesse avuti le schegge gli si sarebbero conficcate nella mano.
Si mise a saltare da un ramo all’altro più velocemente che poteva, mentre alle sue spalle il nessuno continuava a sparare imprecando per la botta subita.
“Brutto Verme! Vieni qui, che ti faccio nero!” Urlò Xigbar continuando a sparare.
Nonostante il buoi Ax riuscì a non fare un volo di venti metri continuando a stare appeso agli alberi come una scimmia ubriaca, anche se i colpi volavano a decine.
‘Meno male che hai delle pistole magiche, bimbo, se sprechi così tanti colpi avresti già fatto esaurire le miniere di tutto il mondo.’ Pensò mentre i colpi luminosi continuavano a volargli attorno senza ferirlo.
Alla fine qualcuno lo prese al volo mentre evitava i colpi del nessuno.
“Ehi! Non vorrete lasciarmi qui!” Urlò quello osservando contrariato il gruppetto che se ne andava.
Dart stava volando via con la sua armatura alata e si portava in spalla Ax mentre Sora, Riku e Kairi volavano letteralmente circondati da un aura di scintille dorate.
“La polvere di fata dell’ Isola che Non C’è.” Rispose Sora alla muta domanda di Ax.
“Dove andiamo? E dove sono Ceodore e Kain?” Chiese quest’ultimo.
“Tengono impegnati i nemici e raggiungeranno i loro amici mentre noi andiamo a Lucca.” Rispose Dart mentre iniziavamo a volare molto velocemente.
Io mi aggrappai un po’ meglio alla schiena del giovane e guardai il panorama.
Era l’alba quando, sorvolando una strada che, passando per un boschetto portava alle periferie di Lucca, vedemmo alcune moto avanzare.
 
 
 
 
Nomura osservò i monitor che mostravano i personaggi dei vari Final fantasy e Kingdom hearts combattere contro le creature che lui ed i suoi alleati avevano mandato.
“Ottimo! Ottimo!!!” Disse Xamnas osservando i combattimenti. “Presto saranno sfiniti e non ce la faranno più!”
“Non cantiamo vittoria troppo presto.” Lo ammonì il vecchio rompiballe, noto come Xehanort. “Ricorda che comunque vada c’è sempre la possibilità che essi riescano a fuggire e, grazie alle leggi della statistica, che io, per inciso, conosco a mena dito, ci sono buone possibilità che la nostra prima ondata di mostri non sortisca gli effetti sperati dato che...”
(Xehanort si perde in un discorso lungo come la grande muraglia cinese bellamente ignorato da tutti i cattivi.)
“Allora avete cacciato quell’inutile emo?” Chiese Ansem agli altri membri dell’organizzazione.
“Sì, se ne andato a piangere da qualche parte nei pressi della posizione di Roxas, ma non sappiamo esattamente dove.” Rispose Vexen.
“Ottimo, un problema in meno.” Tagliò corto Saphiroth.
“Abbiamo la posizione di Axel?” Chiese Caius osservando i vari monitor.
“Quel gay andrà a cercare il suo ‘Roxy’ sicuramente.” Affermò Marluxia che indossava ancora il costume da gay pride. “Gli tenderemo una trappola.”
(Xehanort continua a parlare ignorato da tutti.)
“Be’ non puoi dire che tu sei meglio.” Lo denigrò Xemnas.
“ma stai zitto, tu! Quando ti ho fatto delle proposte tu hai accettato per poi tradirmi e correre tra le braccia di Saix! E poi ti chiedi perché ti ho tradito!” Rispose Marluxia.
(Silenzio attonito con, in sottofondo la voce di Xehanort, che non si è ancora reso conto che nessuno lo sta ascoltando.)
“Sentite, comunque dov’è Loz?” Chiese Nomura cercando di evitare divisioni tra la sua alleanza.
“Stava inseguendo Rude e gli altri, ha chiamato poco fa ed ho deciso di mandargli anche Kadaj e Yazoo, per sicurezza, ha detto di essere stato scoperto.” Rispose Saphiroth
“Uhmm, meglio mandare anche Loiyd e Lenus, a loro i stanno unendo anche Dart di The Legend Of Dragoon ed i custodi.” Disse il malvagio dirigente osservando le immagini inviate dai satelliti spia che Ojio stava costruendo per lui.
Subito si fecero avanti un ragazzo ed una ragazza dai capelli argentei che, in un bagliore luminoso, trasformarono le loro vesti in armature alate simili a quella di Dart e volarono a gran velocità verso il gruppo di moto dopo essere passati attraverso un portale oscuro.
(Xehanort continua a parlare.)
 

 
 
 
 
 
 
 
 
UFFFFFF! Allora, questo capitolo è un po’ più lungo degli altri.
Come avete potuto vedere ci saranno tutti i Final Fantasy più un altro gioco della Square (The Legend Of Dragoon. E per chi non lo sappia consiglio Wikipedia e Youtube per informarsi sui personaggi.)
Comunque è incentrata su una serie di battaglie per chiudersi in chiave comica sui cattivi.
(Comunque ora si è svelato l’arcano! Perché Marluxia voleva tradire Xemnas? Perché Xemnas l’aveva tradito con Saix. O.O)
AxXx.
Ora tocca di nuovo a Reno_Dedé, mi sa che tocca a lei, far incontrare Ax e R.

  
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