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Autore: Yuki Kiryukan    05/11/2012    5 recensioni
Seconda serie di Awakening.
Rebecca e Zach sono stati separati per due lunghi mesi. Ognuno preso ad affrontare i problemi della propria realtà.
Ma Rebecca è ottimista, poiché è viva nel suo cuore, la promessa di Zach, sul suo ritorno, di cui lei non ha mai dubiato.
Ma quando arriverà il momento di rincontrarsi, Rebecca, non ha idea quante cose siano cambiate, e si ritroverà ad affrontare da sola, i suoi incubi peggiori.
Dal capitolo 6:
"Non ci pensai nemmeno un secondo in più, che gli buttai le braccia al collo. Gli circondai le spalle, stringendolo forte contro il mio petto.
Inspirai a fondo il suo profumo virile che mi era tanto mancato. Mi venne da piangere quando sentii il suo corpo aderire perfettamente al mio. Come se fossimo stati creati appositamente per incastrarci.
Zach aveva mantenuto la sua promessa, ed era tornato da me. Io l’avevo aspettato, e adesso, non vi era cosa più giusta di me tra le sue braccia.
L’unica cosa che stonava, o meglio, che mancava, era il fatto che non fossi...ricambiata.
Quando finalmente, sentii le sue mani poggiarsi sulle mie spalle, non mi sarei mai aspettata...un rifiuto".
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Cursed Blood - Sangue Maledetto'
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Ciao a tutti! ^^ Ecco il capitolo 21! *.*
Questo è un capitolo che io reputo diciamo...forte.
Giagiola  ( che ringrazio infinitamente per tutte le sue bellissime recensioni ) mi ha fatto notare che Rebecca come eroina non aveva ancora messo KO nessuno, e leggendo la sua recensione mi sono messa a ridere perchè avevo appena finito di scrivere questo capitolo, che tra poco leggerete, con certi avvenimenti! ^^''
Beh, diciamo che è come se la nostra protagonista si "svegliasse"! 
Adesso vi lascio alla lettura!
Come sempre, un grazie immenso a chi recensisce i capitoli! Vi adoro! :D
PS! Simpatia95 ha pubblciato il primo capitolo della storia Human! Vi consiglio di leggerlo, è bellissimo! ;)
A presto!
Yuki!

                                                     
                                                            Sangue Freddo

 
 
 
Era successo tutto così velocemente, che Kim si era resa conto che David era stato ferito solo quando sentì le urla di Rebecca. 

Si voltò nella loro direzione, e quando vide il corpo dell'uomo riverso sanguinante nel grembo della ragazza, ebbe un tuffo al cuore.

Un'ondata di pura rabbia la travolse, e non ci vide più: ricaricò il suo mitra, e si avventò nella direzione della Chimero dai capelli scuri, la diretta responsabile.

  << Ti ammazzo stronza! >> urlò saltandole addosso, e mettendosi letteralmente a cavalcioni su di lei, puntandole in mitra in piena fronte.

Avrebbe sparato, se qualcosa non l'avesse scaraventata lontano. In meno di un secondo si ritrovò per terra, con il corpo atletico di Dean sopra il suo, a stringerla le vita con le sue gambe robuste.

Le aveva tolto l'arma dalle mani, e ci giocherellava, mentre la guardava con furore.   << Così non si fa >> la ammonì, serrando le labbra in una riga sottile  << Dovresti montare me in quel modo, non lei >> la schernì, ma aveva tutta l'impressione di parlare sul serio   << Sei proprio una bambolina cattiva... >>

  << Io non sono la bambola di nessuno! >> urlò lei, cercando di scivolare via dalla sua morsa.

Lui rafforzò la sua presa, e avvicinò i loro volti  << Si che lo sei >> la corresse << Sei la mia bambolina preferita >>

E poi, le sue labbra di fuoco si posarono su quelle di lei, in un bacio passionale e pieno di lussuria.

Se Kim aprì la bocca, inizialmente fu solo per la sorpresa. E il Chimero ne approfittò per infilarvi dentro la sua lingua umida e calda. Cercò abile quella di lei, esplorando l'interno della sua bocca, e quando la trovò, prese a stuzzicarla, invitandola a rispondere a quella danza. 

La ragazza cercò di respingerlo provando a chiudere la bocca, persino a morderlo se necessario, ma quello non fece altro che far eccitare ancor di più Dean, che le prese il volto con una mano, e stringendole la mascella, spinse ancor di più la sua lingua dentro di lei. 

Ad un certo punto Kim non ne poté più di quella lotta senza possibilità di vittoria, e si arrese, lasciandogli campo libero.

Non si sarebbe certo aspettata, che le sarebbe anche...piaciuto. 

Per quell'hippie avrebbe dovuto provare solo uno smisurato disprezzo e disgusto...ma quel bacio la stava stregando.

Era diverso da quando aveva baciato Richard. Quel Chimero le stava facendo provare una fitta di desiderio per tutto il corpo, specialmente al basso ventre. 

Rimase senza fiato, quando quel contatto si spezzò bruscamente. Riaprì gli occhi di scatto, e tutto quello che vide fu Dean a terra, e Richard col fiatone, di fronte a lui.  << Non toccarla, lurido figlio di puttana! >> ruggì questo, guardando con odio il Chimero.

Gli occhi grigi di Dean si fecero minacciosi:   << Non mi piace essere interrotto >> disse, pulendosi il sangue che gli colava dalla bocca  << Sopratutto sul più bello >>  aveva ancora tra le mano il mitra di Kim e lo puntò contro l'uomo  << Direi che è arrivato il momento di uscire di scena. Mi sono un pò rotto le palle di te >>

Richard fece lo stesso con la sua pistola  << Penso la stessa cosa di te >>

Kim si alzò da terra: << R-Richard... >> farfugliò ricordandosi a stento di come si azionava la bocca.

L'uomo la guardò di striscio: << Stai indietro Kim >> le disse, con una serietà spaventosa.

Il Chimero invece le sorrise:  << Sono subito da te, bambolina >> si leccò le labbra con fare seducente  << E riprendiamo da dove ci hanno interrotti >>

A quel punto, Richard non ci vide più, e cominciò a sparare.
 
 

                                                                                               ************************************
 
 

  << Zach fermo, maledizione! Cosa diavolo credi di fare?! >>

La voce di Ryan lo riscosse e solo in quel momento tornò alla realtà. Il compagno l'aveva strattonato a terra senza alcun riguardo, e solo dopo qualche secondo capii il perchè.

Si era alzato, e stava andando verso Rebecca. 

Era una cosa così naturale per lui, che il suo corpo si era mosso da solo. Sbattè le palpebre e si scompigliò i capelli castani:  << Cazzo...io >>

  << Hanno ucciso Dana >> intervenne Lilith, interrompendoli, con aria sconcertata, mentre guardava con gli occhi blu sgranati la scena  << Dio, l'hanno decapitata senza pietà >>

Ryan tornò a guardare in direzione nel gruppo, e lo stesso fece Zach: il corpo decapitato della loro compagna giaceva abbandonato a terra, con la sua testa a qualche metro di distanza.

Imprecò mentalmente; Jean non sarebbe stato affatto contento.

Elizabeth voleva uccidere Rebecca... ma il tizio biondo si era messo in mezzo. Era sicuramente morto. Non poteva essere sopravvissuto ad un attacco del genere.

Fissava il volto di Rebecca, distorto dal dolore mentre urlava a squarciagola, ma inaspettatamente, rimase composto. Era certo che l'avesse visto. I loro occhi si erano incontrati, quando lui era uscito dalla vegetazione. Ma la ragazza era così sconvolta che non aveva più guardato in sua direzione. 

Elizabeth era a terra col fiatone, appena scampata dall'attacco della rossa e del suo mitra. Il tizio moro -Kyle-  era stato sbattuto al suolo da Ian e Ray, mentre Dean se la stava vedendo con l'uomo biondo a colpi di pistola.

Sperò per l'amico che non fossero i proiettili contenenti il veleno, o se la sarebbe vista brutta, nel caso fosse stato colpito. Ipotesi che non era così remota, data la grande abilità dell'agente del Red Shield.

I suoi pozzi neri rotearono di nuovo su Rebecca, e deglutì. 

  << Pensate che dovremmo intervenire? >> chiese poi Lilith, alternando lo sguardo ai due che erano con lei.

  << Credo che non sia una cattiva idea, con quelle teste di cazzo. Non sappiamo come potrebbe andare a finire >> concordò Ryan, facendo leva sulle gambe, già pronto a partire  

  << Fermatevi >> li interruppe la voce la voce metallica di Zach, alzando un braccio in modo autoritario. I suoi occhi neri erano fissi su Rebecca:  << Credo che non ce ne sarà bisogno >>

 

                                         
                                                                                             *******************************
 
 
Il mondo era tinto di rosso. 

Rosso scarlatto.

Proprio come il sangue.

"Si, sangue".

Vedevo solo quello.  Ne ero cosparsa.

Gettai un'altra occhiata al corpo di David disteso sul mio ventre, e con le mani, delicatamente lo adagiai al suolo. Notai con sollievo che il suo petto si alzava e abbassava flebilmente.

Avevo ancora tempo.

Ripresi la spada, e guardai il mio riflesso: i miei occhi erano rossi, iniettati di sangue. 

Stranamente, non provavo nulla.

"Non devi provare nulla. Lasciati andare"

Era come se tutta la mia rabbia, la mia disperazione, fosse scivolata via dal mio corpo, quando avevo urlato.

Ero vuota. Quasi leggera.

Non avevo più scrupoli che mi trattenevano. Nessun rimorso, nessuna esitazione.

Troppo spesso ero stata bloccata al così detto rispetto per la vita, o dalla paura di uccidere, ma tutti quei vincoli morali, si erano improvvisamente dissolti.  

Non avevo più le catene della coscienza a trattenermi. 

" Bene, brava. è così che deve essere"

Alzai l'arma, e tagliandomi con un colpo secco il palmo della mano, feci scivolare copiose quantità di sangue sulla lama affilata. I miei occhi studiarono minuziosamente, e col sangue freddo degno di un robot, ciò che mi circondava, analizzando la situazione.

Richard e Dean erano occupati a vedersela tra di loro, con Kim da spettatrice.

Kyle stava fronteggiando da solo Ian e Ray, ma sembrava cavarsela.  Anche perchè non avrei avuto il tempo di preoccuparmi anche per lui.

Trovai Elizabeth, a terra col fiatone, e sospirai, soddisfatta. L'avevo tutta per me. 

Camminai verso di lei con lentezza. Non era come quando avevo appreso la morte di Mark, o Amy, che mi ero avventata contro i miei avversari con infinita rabbia.

Quel comportamento così tremendamente emotivo non mi aveva mai portata da nessuna parte. Anzi, mi aveva solo fatto collezionare una lunga serie di umilianti sconfitte.

Adesso ero diventata impassibile. Probabilmente, perchè ne avevo vissute troppe di quelle situazioni.

Il senso di perdita mi era ormai fin troppo noto.

Sangue freddo. Era l'unica cosa che contava. 

Le ero distante solo qualche metro, e lei mi dava le spalle; ma arrivati a quel punto, non mi importava più nulla della lealtà.

Alzai la spada, e con tutta la forza che avevo, la colpii alla schiena. Purtroppo, si accorse del mio attacco, e scivolò su un fianco. Ciò non mi impedii di ferirle la spalla sinistra.

Il mio sangue la contaminò, e lei buttò fuori un urlo di agonizzante dolore. Rotolò a terra, mentre si teneva premuta la mano sulla ferita sanguinante, che già cominciava a contornarsi di viola scuro.

  << Maledetta...mi hai colpito alle spalle... >> disse tra i denti, sputando sangue.

Le sue parole non mi scalfirono di striscio. Continuai a guardarla immobile.  Lei riprese la spada di mano, e provò ad alzarsi da terra, ma io l'attaccai di nuovo, senza preavviso. 

"Così, senza pietà!"

Le colpii il femore destro, che cominciò a sanguinare copiosamente.

  << Adesso non fai più tanto la spavalda, eh? >> dissi, con una voce che non riconoscevo   << Chi è la ridicola adesso? >> continuai a schernirla, colpendola all'addome. 

Lei si accasciò a terra, perdendo sangue quasi ovunque. Con un brutale calcio le tolsi la spada di mano, e le puntai la lama della mia arma alla gola.

Il suo braccio era diventato color prugna, così come la sua gamba, mentre il suo corpo cominciava a venir percosso da piccoli spasmi. Nonostante tutto, continuava a guardarmi con puro odio. 

  << Non avresti dovuto >> dissi tetra, lanciando una fugace occhiata al corpo di David  << Non avresti dovuto farlo... >>

Lei approfittò di quella mia piccola distrazione per lanciarmi addosso del terriccio. Mi bruciarono gli occhi, e mi ritrovai costretta a chiuderli. 

La Chimero ne approfittò per saltarmi addosso, e mettendosi a cavalcioni su di me, mi circondò il collo con le mani.  Sentii le sue dita stringermi forte la gola, con tutta l'intenzione di strangolarmi  << Puttana! >> mi ripeteva, mentre la sua morsa si faceva sempre più stretta.

Boccheggiai, alla disperata ricerca di ossigeno, e cercai di graffiarle le mani con le unghie. Tentativo inutile, perchè erano troppo corte.

Allora, mi concentrai sulle gambe, e con immenso sforzo, riuscii a sferrarle una forte ginocchiata alla schiena.

Elizabeth urlò, allentò la presa sul mio collo, e con un colpo di reni, ribaltai le posizioni.  Ripresi di mano la spada, e prima di procedere, la guardai negli occhi:  << Hai finito di rovinarmi la vita >>

E poi la colpii in pieno petto.

Una, due, tre volte.

Volevo far scorrere il suo sangue.

Non le diedi il colpo di grazia. Bastò l'avanzare della cancrena del suo organismo ad ucciderla.

Ma probabilmente, la vera ragione che mi impedì di finirla personalmente, furono le robuste braccia di Kyle che mi trascinarono via dal corpo della Chimero  << Basta Rebecca, adesso smettila! >> esclamò, con una voce quasi disperata.

Io scossi violentemente la testa, agitando la spada, mentre Ian e Ray accorsero verso Elizabeth  << Lasciami, devo ucciderla! >> urlavo come un'ossessa.

  << Smettila adesso, è già morta! >> urlò lui, mentre mi stringeva in quello che poteva essere un goffo abbraccio  << è morta, Rebecca!! >>

Mi fermai, e guardai il corpo martoriato della persona che avevo appena... ucciso.

La spada mi scivolò di mano e cadde a terra. Stranamente, rimanevo impassibile.

Ne rammarico, ne rimorso. Solo un distorto...senso di appagata giustizia.

Quello che pensai, fu solo: Ha avuto quello che si merita.

" Esatto. Sei soddisfatta adesso vero? Hai avuto la tua vendetta"

Esatto, vendetta.  E non me ne pentivo.

Ma proprio perchè non provavo il minimo senso di colpa, non riuscivo a spiegarmi il motivo di quelle lacrime che mi rigavano il volto.

Perchè stavo piangendo?

   << Dobbiamo occuparci di David. è lui che ha bisogno di noi adesso! >> disse ancora Kyle, e fu in quel momento che mi ridestai.

In un battito di ciglia tornai me, e un dolore lancinante mi fece contrarre il cuore. L'odore di tutto il sangue versato mi fece venire la nausea, e barcollai, finendo letteralmente in braccio a Kyle, che mi sorresse, basito dal mio cambiamento.

Il mio unico pensiero era David. Dovevamo salvargli la vita.

Ad ogni costo.

  << Dean! >> era la voce di Ray  << Muoviti, andiamo! >> urlò il Chimero, con il corpo martoriato di Elizabeth tra le braccia, mentre Ian ricomponeva il corpo di Dana, raccogliendone la testa.

Vidi l'altro Chimero, sbuffare annoiato, e i suoi occhi grigi andarono verso Richard, che ansimava, esausto. Studiandolo bene, sorrise con aria di superiorità e disse:   << Tanto, posso ritenermi soddisfatto comunque... >>  poi guardò Kim e si leccò le labbra  << Ci si vede, bambolina >> 

Le loro tre figure si dileguarono nella fitta vegetazione, e irritato, Richard fece per seguirli.

  << Richard! >> lo richiamò Kyle con una severità impressionante << Non abbiamo tempo per gli inseguimenti! Dobbiamo trasportare immediatamente David alla base! >>

Io intanto, tenevo le mani premute sulla schiena dell'uomo che aveva dato la sua vita per proteggermi, cercando di arrestare l'emorragia. 

Non morire. Ci sono ancora un'infinità di cose che devi dirmi. Che devo dirti.

Non morire, David.

Non morire!
 
  
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