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Autore: Martinss01    06/11/2012    4 recensioni
"Jay.. non è significato nulla , ok?" dissi , cercando di non guardarlo negli occhi per non fargli capire che stavo mentendo.
"E' impossibile.." sussurrò..
"Nulla è impossibile.. è così.. E' stato solo ..sesso. Come hai detto tu.. sesso e basta." dissi.
Peccato che non era così.. Era stato molto di più per me. Era stato amore.. in quelle notti ci eravamo amati , e tanto , ma il suo orgoglio da playboy non gli permetteva di esprimersi e lo capivo. Perchè ero fatta anche io così. Sapevo di amarlo , ma mi illudevo di provare il contrario.
Odiavo il fatto di amarlo , odiavo il fatto di non sapermi esprimere , odiavo me stessa per continuare a mentire.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
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M svegliai di soprassalto.. Gli occhi erano rossi,gonfi e mi bruciavano.. In fin de conti era normale.. Avevo pianto tutta la notte col continuo bussare alla porta dei ragazzi abbastanza preoccuparti.
Ero sotterrata sotto le coperte a pensare.. A pensare al perchè dovevo tornare a casa con i miei , perchè erano venuti qui a prendermi , perchè sembravano così fottutamente arrabbiati.
Ma nulla , il mio cervello cercava , ma non c'erano fli collegati.. Nulla di nulla , dovevo solo fare la valigia e partire con i miei in Italia.
Così mi alzai , presi la valigia da sotto il letto e iniziai a riempirla con i miei indumenti.
Non ero mai stata una tipa che si arrendeva.. Ero una tipa vivace , amichevole , simpatica e testarda. O così credevo d essere.
Passò ben un'ora e la valigia era pronta.. Decisi di scendere al piano di sotto , per vedere i miei coninquilini con due borse sotto gli occhi.
Sapevo che non avevano dormito molto.. Lo sapevo perchè li ho sentiti camminare avanti e indietro tutta la notte.. Bisbigliavano e facevano versi strani. (?)
Aprii la porta e vi trovai Nathan con un pugno alzanto , intento a bussare.
"Hey.." sussurò trstemente.
"Hei dolcezze.." cominciò lui sorridendo , ma seguii il suo sgaurdo poco dopo , vide la valigia e quel magnifico sorrise scomparve , si limitò solo a prendermi fra le sue forti braccia.
"Non puoi... Non voglio vederti andare via.." cominciò singhiozzando. Stava per piangere!
Lo strinsi più forte a me e lo consolai.. Bhè , doveva essere lui a consolare me ma non fu così.
"Dai Nath.. forse ritornerò!" dissi accarezandogli la testa con una mano , mentre la mia testa era fra il suo invcavo della spalla.
"Quel forse non mi da aiuto.." continuò lui , abbracciandomi ancora più forte.
"Tornerò , te lo prometto.." dissi staccandomi e facendogli l'occhiolino. In quel preciso stante bussarono alla porta e il sangue iniziò a gelarmi nelle vene.. Erano loro.. Avevano detto che mi sarebbero venuti a prendere..
ll cuore manò 1 battito.. poi un altro e un altro ancora..
Ormai loro erano la mia seconda famiglia , qundi abbandonarli sarebbe stato un colpo duro.. Ma che dico? Sarebbe stata semplicemente la mia morte. Loro erano il mio sorriso.
"Dai... andiamo.." dissi sottovoce per non scoppiare a piangere. Nath annui e prese la mia valigia.
Quando scesi le scale tutti sorrisero , per poi mandarlo a fanculo un minuto dopo. Probabilmente videro Nathan dietro di me con la valigia.
"No.... No! Tu non te ne andrai!" sputò quelle parole Jay , correndo verso di me abbracciandomi.
"Jay.. non fare così.. tornerò.." cercai di tranquillizzare anche lui , ma riuscii solo a scoppiare a piangere , fortemente.
"Abbe.. tu.. Non lasciarmi.." mi sussurrò nell'orecchio , alzai lo sguardo e sotto gli occhi dei miei coinquilini e dei miei genitori , mi alzai sulle punte e lo baciai. Non fu un bacio violento .. fu.. Dolce.. Un semplice bacio in cui implicavano due persone che si amavano.. Che non si sarebbero dovuti mai lasciare. 
Jay si stacco da me e mi abbracciò..
"So che non è il momento adatto ma.. mi sei mancava da impazzire.." sussurrò lui , facendomi scoppiare in una risatina debole..
"Ehm....." inizò qualcuno.. Mio padre. 
"Sì , arrivo.." sussurrai guardando il pavimento , uscii dalla casa e posai la ma valigia nell'auto.
"Bhè.. allora.. CIAO A TUTTI!" dissi cercando di fare la faccia felice , ma con scarsi risultati.
"Abbie.." iniziò Siva ma lo fermai.
"Ci rivedremo quindi calma bellocci , non vi libererete tanto facilmente di me." iniziai.
"Vi voglio bene!" dissi avvicinandomi e formando un abbraccio di gruppo.
"Abbie andiamo... L'aereo partirà senza di noi!" urlò mio padre.
"Sarebbe un miracolo..." sussurrai , provocando un piccolo sorriso a tutti.
Salii in macchina e li salutai per l'ultima volta dai finetrino della macchina , mentre il mio amore e i miei sorrisi si allontanavano man mano da me.
Qualcosa vibrò.. ll cellulare.
Lo presi e lessi l'emittente: Jay.
"Già mi manchi.. Eravano a un passo dal stare insieme.. Sembra tanto di fare un passo avanti , mentre ne facciamo 100 indietro.."  lo lessi più volte e una lacrima scese dai miei occhi.
"Doveva andare così , chissà .. forse il destino ci farà una sopresa e in quel momento recupereremo tutt i passi fatti indietro.." posai il cellulare ed auta mio padre con le valigie , eravamo arrivati all'aereoporto e mamma gà ci aspettava li.
"Hey bambina mia.." iniziò.
"Ciao. Andiamo , perdiamo l'aereo." dissi sorpassandola e andando a fare il check-in.
Tutto sarebbe cambiato e anche io avrei fatto lo stesso.


Buongiorno bellezze , ebbene si , è troppo corto *scansacoltellidacucina* hei hei , belle mire. LOL in ogni caso , cercherò di rimediare. Volervo rngraziarvi per le recensioni e per i vostri messaggi. Siete stupende ownihpqwgrj 
Cercherò di pubblicare presto un nuovo capitolo... Vi loveggio.
 
-Marti

 

  
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