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Autore: Drizzle_    07/11/2012    6 recensioni
Quattro amici condividono svariate avventure, stringono nuove amicizie e ne ritrovano di vecchie.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Threesome
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Ginevra:

Non ci posso credere è il mio ultimo primo giorno di scuola!

Chi l'avrebbe mai detto che sarei arrivata in quinta?! Quella belva di mio fratello, che sembra voglia mangiarsi anche la tazza contenente i cereali, mi aveva predetto che sarei stata bocciata mille volte, sto disgraziato vah! Seguendo i miei pensieri alzai il dito medio in sua direzione quando quell'immonda creatura puntò lo sguardo su di me.

<< Buongiorno anche a te! >> disse questo in tutta risposta e poi riportò tutta la sua attenzione su quella povera tazza.

Finito di far colazione salii in camera, mi lavaii i denti, mi detti un'ultima ricontrollata allo specchio, terribile come sempre mi ritrovai a pensare ed uscii di casa in anticipo di 10 minuti, non volevo mica arrivare in ritardo il mio ULTIMO PRIMO GIORNO DI SCUOLA!

Mentre mi dirigevo a passo lento verso la scuola pensai per la prima volta dopo tanto tempo a Zayn, che strana coincidenza che mi venisse in mente proprio adesso, proprio oggi che erano due anni che mi aveva lasciato. Due anni in cui ero riuscita pian piano a rincollare i pezzi del mio cuore.

Se devo essere sincera non so perchè quella rottura mi fece tanto male, era già stata prima di lui con altri ragazzi e delle volte erano stati loro a lasciarmi, ma quando quella mattina, la mattina del primo giorno di scuola della terza superiore, Zayn mi disse che non saremmo più potuti stare insieme perchè lui avrebbe inseguito il suo sogno, ci rimasi proprio di merda!

Lo so che sono stata egoista ad urlargli di tutto contro e so anche che sarei dovuta essere felice per lui, perchè finalmente ce l'aveva fatta, ma come fai a essere felice per qualcuno se la felicità di questa persona procura a te tanto dolore e tristezza?!

Era una domanda che mi facevo da due anni a cui, però, non avevo ancora trovato una risposta.

Si, adesso che ci pensava, Zayn le mancava terribilmente non era solo il suo ragazzo, ma era anche uno dei suoi più cari amici e di punto in bianco, da un giorno all'altro se ne era andato.

Mamma mia quanto ci era stata male, quante notti in bianco passate a bagnare il cuscino di lacrime inopportune e quante volte aveva fatto finta davanti ai suoi amici che andava tutto bene, che le era passata. Lei però lo sapeva bene che Fiamma non le credeva, la conosceva fin troppo bene, sapeva ogni suo più piccolo difetto e pregio, lei diceva che ne avevo molti. Lei era LA MIA PERSONA.

Il giorno in cui Zayn mi mollò, lei fu quella che dopo di me ci rimase peggio, ma per come è fatta non lo diede a vedere, ma io le leggevo dentro, sapevo tutto il dolore che stava passando. Stava soffrendo per la perdita di un suo caro amico e per il dolore che io provavo. Anche quella volta mi sono comportata da egoista, non ho fatto nulla per lei, non lo consolata, non le ho detto parole carine, non lo fatta piangere sulla mia spalla, ma ho lasciato che lei facesse tutte queste cose per me, pensai scuotendo la testa contrariata per il mio comportamento.

Sapevo quanto Fiamma fosse legata a Zayn, loro erano come due gemelli separati alla nasciata, si capivano al volo anche solo con uno sguardo, tra di loro non c'era bisogno di parole, avevano molte cose in comune, ma la cosa più importante è che si volevano un gran bene, quando Zayn partì non la salutò nemmeno. Se ne andò così di punto in bianco senza neanche dirle ciao e io lo so che lui lo fece con le più buone intenzioni di questo mondo, lo capivo non voleva farla soffrire ancora di più, ma non capì che agendo in quel modo portò Fiamma solo ad odiarlo ancora di più.

BASTA si disse, quelli erano pensieri troppo tristi e troppo complicati da fare di prima mattina, così accese il suo I-pod, si infilò le cuffie nelle orecchie e continò il tragitto sulle note dei 30 Seconds to Mars che cantavano Beautiful Lie.

Bene era arrivata e come al solito era la prima, si ritrovò a pensare soddisfatta.

Non ebbe neanche cinque minuti di pace che arrivò quel ropiscatole di suo fratello.

<< Ciao sorellina >> disse quest'ultimo scompigliandole i capelli. Non lo sopportava, non ce la faceva proprio.

<< Siamo gemelli Derek, questo vuol dire che siamo nati lo stesso giorno e che non esiste nessun -ina >> ribattei io in tono scocciato.

<< Ti vorrei ricordare Ginny che io sono nato cinque minuti prima, quinidi posso benissimo chiamarti sorellina >> disse il riccio calcando in modo molto irritante la sua voce su quell'-ina.

Non gli avrei risposto, non avrei continuato quella discussione inutile e poi stavano arrivando gli altri, grazie al cielo.

Appena Fiamma arrivò da noi e dopo avermi stretto in un abbracciotogliilrespiro si accese una sigaretta. Ecco, aveva incominciato a fumare da quando Zayn se ne era andato, quindi teoricamente questo un'ultima cosa di lui l'aveva lasciata, aveva lasciato questo brutto vizio di fumare a Fiamma e io non riuscivo a farla smettere, come non ero riuscita a far smettere mio fratello. Meno male che Nate come me non fumava, almeno non mi sentivo una maniaca della salute. Ridacchiai pensando a quell'aggettivo, in realtà qua il maniaco della salute era Nate, teneva talmente tanto al suo corpo che non fumava, non beveva e non mangiava nei FastFood. Era veramente insopportabile andare a mangiare fuori con lui, non vi dico quante ore ci mette ad ordinare! Per poi cosa scegliere?! Un piatto di insalata di pollo!

Quella mattina stavo pensando decisamente troppo, oh bene! Adesso la mia migliore amica stava anche litigando con mio fratello che dispettoso come sempre le aveva rubato la sigaretta. La rossa, poveretta, era alta ma raggiungere il riccio di altrezza era alquanto difficile soprattuto per una ragazza.

<< Dammi quella sigaretta, Derek! >> disse Fiamma avvicinandosi al riccio.

<< Se tu me ne dai un altra volentieri, Girasole! >> rispose Derek con un sorriso divertito sulle labbra.

Ahia, la rossa odiava quel soprannome che mio fratello le aveva dato in quarta elementare quando lei ci aveva rivelato il suo amore per quei fiori. Alle elementari era un soprannome carino e affettuoso, ma adesso era decisamente fuori luogo e soprattutto inadatto per quello che Fiamma era diventata, poteva più essere paragonata a una rosa rossa con le spine.

<< Non chiamarmi così, Nanni! >> ribatte quella mentre le usciva il fumo dalle orecchie.

Nanni era il nomigliolo che, la mia amica, aveva dato lo stesso giorno a mio fratello. Le sembrava gentile trovargli un soprannome visto che lui l'aveva fatto per lei e che soprannome gli trovò. Nanni fu semplicemente la prima parole che le venne in mente, non aveva nessun significato e nessun senso, ma non si sa bene per quale motivo a mio fratello piacque un sacco.

<< Eddai, lo so che ti piace quando ti chiamo così >> rispose lui.

<< No, affatto! e adesso se non ti spiace rivvorrei la mia sigaretta indietro! >> controbatte la rossa.

<< Io l'ho faccio solo per te, lo sai che il fumo fa male, Gi! >>.

Uuuuuh eccolo il secondo soprannome che lei odiava, questo era semplicemente l'abbreviazione di Girasole ed era per questo motivo che Fiamma lo odiava, perchè secondo me se non fosse derivato dal nome di quel fiore non le sarebbe neanche dispiaciuto.

La rossa senza farsi troppi problemi, arrabbiata nera, saltò in braccio a mio fratello che la prese al volo e con uno scatto repentino portò indietro la mano con la sigaretta.

<< Oh, Fiamma, dovresti saperlo che ormai ti conosco come le mie tasche >> le disse Derek stampandole un bacio sulla punta del naso.

Io li ho sempre visti bene insieme, ma ogni volta che parlavo di questa cosa con uno o con l'altro mi guardavano sgranando gli occhi e poi scoppiando a ridere, erano solo amici niente di più! Mi dovevo mettere l'anima in pace non mi sarei mai ritrovata Fiamma come cognata.

La rossa scese da mio fratello con aria da funerale e si sedette affianco a me, tirò fuori un pacchetto di sigarette e se ne accese un'altra. Facendo così chiamo mio fratello, quello si girò e lei gli lanciò il pacchetto dal quale aveva appena preso la sigaretta dicendo: << A quanto pare non mi conosci ancora così bene! >> e concludendo la frase gli fece l'occhiolino e mio fratello scoppiò a ridere, ma rise proprio di gusto.

<< Ah Gi, mi stupisci ogni giorno sempre di più! >> e detto questo Derek si alzò e spense con il piede la sigaretta. Dopo che Fiamma ebbe finito la sua ci prese tutti sotto braccio e entrammo a scuola per affrontare il nostro ULTIMO PRIMO GIORNO DI SCUOLA.

 

Eccomi mi qui, già con il secondo capitolo di questa scuola!
Non so perchè ma non ce la faccio a non pubblicarlo, sono troppo entusiasta, questa storia mi prende,
mi prende un sacco e spererei che prendesse anche voi!
Quindi per piacere se vi piace e la leggete potreste anche lasciare una recensione,
ci terrei tanto!
La vostra " scrittrice "

  
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