Passai l'intera notte a piangere disperatamente.
Buttando così fuori tutto quello che mi portavo dentro da un sacco di tempo.
La testa mi fece malissimo, non ero abituata a piangere visto che non lo feci da anni.
Presi lo specchietto che era appoggiato sul comodino.
Gli occhi erano rossi e gonfi la mia pelle era ancora più bianca del solito, mentre il collo era ricoperto di graffi.
Li toccai con il dito ma non provai alcun dolore.
Riposai lo specchio e rimasi ancora sdraiata.
La porta si aprii e vidi entrare Ji-Yong.
Mi guardò per un istante e poi si avvicinò al letto.
Ji : " Mi dispiace di non essere venuto prima..." Disse mentre si mise seduto.
Ji : " Vedi...Quando sono venuto a sapere cosa ti era successo non ho avuto il coraggio di presentarmi qui."
Mi misi seduta e lo guardai dritta negli occhi.
Ji : " Mi dispiace...Shin Ah..." Abbassò lo sguardo come se fosse stato lui.
Ji : " Mi dispiace...I-io n-non volevo...Che....IO NON VOLEVO CHE SUCCEDESSE ANCHE A TE!"
Iniziò a piangere e mi abbracciò continuando a scusarsi con me.
Non riuscii a respingerlo, vedere quel ragazzo in quello stato fu strano. Vedere quella sua parte fragile fu strano.
Non lo so cosa successe di preciso ma provai a confortarlo.
Per la prima volta, dopo tanto... Quasi involontariamente riuscii...
"Riuscii a parlare?"
Shin Ah : " N-n...O-o-n è..." Ji si staccò di colpo.
Ji : " ..."
Non me ne rendevo ancora conto... Solo quando Ji me lo fece notare con un sibilo.
Ji : "...Shin Ah...Ma...Tu parli?"
Rimasi in silenzio per un secondo, prendendo abbastanza fiato. Ji continuava a piangere.
Shin Ah : " N-n..on...E'....C-c-co...l-lp-p-a....T-t-u....a." Con fatica riuscii a finire la frase.
Adesso eravamo di nuovo faccia a faccia.
Ji : " I-io..." Non riuscii a finire la frase perchè entrò Daesung.
Dae : " Ciao Shin..." Si bloccò di colpo vedendo Ji-Yong in lacrime.
Dae : " Che cos'hai??"
Ji : " Nulla...Me ne stavo andando." Si alzò ma lo bloccai prendendolo per la mano.
Dae si girò sorpreso. Il suo volto incredulo era ben diverso dalla sua solita espressione allegra.
Shin Ah : " N-n..o...n e-es...re." Fu faticosissimo.
Shin Ah : " T-t-tr...i-i...ste...C-c-co...n-nti...n-ua a-a-ass...o-orri...d-de....re." lasciai la sua mano e ricaddi con la testa sul cuscino.
Ji-yong uscii dalla stanza ancora con gli occhi umidi.
Dae : " ...Shin Ah..."
Guardai Daesung per un istante poi mi addormentai.
Mi risveglia parecchie ore dopo.
" Buongiorno! Spero che tu abbia dormito bene."
Sentii una voce provenire dalla parte dove si trovava la finestra, così mi girai e vi trovai lo psichiatra che mi guardava serio.
Choi : " Dobbiamo parlare!" Il suo tono era autoritario.
Mi misi seduta voltando il capo, rifiutandomi ancora una volta di guardare quella finestra.
Fece il giro del letto e si avvicinò al mio viso.
Choi : " Ci siamo spaventati tutti ieri!"
Abbassai lo sguardo...Non volevo ricordare.
Choi : " Anche tuo padre lo era..."
Mi morsi il labbro inferiore per il nervoso.
Choi : " Shin Ah! Ascol.."
Alzai il viso.
Shin Ah : " T-t-tu...N-n...on s-sa-i nu....Nu...l-l-la!"