primo giorno
La scuola era molto grande e affollata, le ragazze si affrettarono subito a sedersi vicine nella loro classe prima che entrassero gli altri.
Alla prima ora avevano italiano, la professoressa era vecchia, un po’ cicciottella e ci osservava minacciosa attraverso i suoi piccoli occhiali da vista. Dopo essersi presentata e aver fatto l’appello iniziò a spiegare la sua materia, e fu allora che Chisato iniziò ad annoiarsi e a disturbare Satsuki che cercava di prendere appunti.
-Uffa mi annoio…- ma non ricevette risposta. –Eddai, che ti frega della grammatica?-
-Magari se prendessi appunti ti annoieresti di meno.-
-Uffa, che secchiona.-
Satsuki aveva preso la compostezza, la calma e l’intelligenza dal padre, ma l’onestà e la gentilezza dalla madre. Chisato invece era un miscuglio perfetto di Nana e Rem, infatti studiava il minimo indispensabile. Erano molto diverse, ma erano migliori amiche.
L’ora dopo c’era matematica e la professoressa era molto più brava e simpatica, li fece presentare e parlare tra di loro, così Satsuki e Chisato conobbero due ragazze molto simpatiche con cui fecero amicizia. Isako aveva i capelli lunghi e biondi con qualche ciocca azzurra e gli occhi verde smeraldo e Miho ce li aveva rosso fuoco, con gli occhi neri. Erano proprio un bel gruppo.
Eccomi qui con il secondo capitolo
Nulla di troppo strano, a parte che ho usato un sistema scolastico italiano.
Beh, a domani.
Lucri_Chopper