Per suo padre era morto. Per sua madre non esisteva, impegnata a piangere i suoi figli maggiori, morti. Per sua sorella era uno straniero, un novellino, un bardo da prendere a risa e, forse, anche da dietro. Era la pura e mera verità. E il sorrisetto di Asha confermò le sue più tetre paure: lui era solo una cosa nelle Isole di Ferro. Nessuno.
Attenzione, rating giallo solo per la situazione iniziale.